DALLA SERIE A ALLA SERIE B:LE RETROCEDENTI SQUADRA PER SQUADRA (seconda parte dal campionato 1960-61 al campionato 1979-80)

Marcello Lippi, per il CT campione del mondo 2006, un passato nella Sampdoria e nel Savona

Seconda parte della della ricerca relativa alle squadre retrocesse dalla Serie A alla Serie B: nel mirino le stagioni intercorrenti tra gli anni ’60 e quelli ’70.Molte le novità: prima fra tutte la possibilità di sostituire giocatori di movimento oltre al portiere; in secondo luogo per quasi tutto il ventennio la Serie A si disputa a 16 squadre quindi con un quadro molto selezionato; infine è il periodo del “blocco” totale degli stranieri che sarà superato soltanto con il campionato 80-81. Tra le epigoni più illustri nella caduta dalla massima divisione alla cadetteria Napoli, Lazio, Sampdoria, Atalanta mentre il ruolo di “squadra ascensore” si sposta verso Sud, con la crescita del calcio meridionale che si presenta con i comprensibili alti e bassi. In fin di decennio retrocede anche il Milan per via del calcio – scommesse.Nelle formazioni citate si troveranno molti giocatori che hanno attraversato Savona in entrata o in uscita. erano tempi in cui la nostra città contava qualcosa in campo calcistico: Tagnin (come allenatore), Mialich (come allenatore) Pochissimo, Fochesato, Bulli, Maurizio Bruno, Dal Monte, Baveni, Gilardoni, Baldini (allenatore), Artico, Anzuini, Dolci, Alberto Tonoli, Governato, Sulfaro, Della Bianchina, Arnuzzo, Lippi, Marinai, Carlo Petrini, Tuttino, Zucchini. Numerose le “teste coronate” che hanno conosciuto l’onta della retrocessione: futuri campioni del mondo come Dino Zoff (Mantova), Paolo Rossi (Lanerossi Viocenza), Franco Baresi e Collovati (Milan); gli azzurri laziali Chinaglia, Giordano, Manfredonia e Wilson; Albetosi, Rosato e Boninsegna, vicecampioni del mondo a Messico 1970; i napoletani Canè, Juliano e Montefusco; i Zoff con il Manatova; il bomber Pruzzo con il Genoa.Un parterre de roi quelle degli allenatori scesi in Serie B: Pesaola, Maestrelli, poi scudettato con la Lazio, Frossi, Amaral, Bonizzoni, Silvestri, Scipigno (in bacheca lo scudetto con il Cagliari di Gigi Riva), persino Fuffo Bernardini. Questo per sottolineare qualità e quantità del calcio italiani in quel ventennio. 

Questo il quadro completo delle retrocesse:

CAMPIONATO 60-61

BARI 29 punti

Magnanini, Baccari, Mupo, Tagnin, Seghedoni, Mazzoni, De Robertis, Catalano, Virgili, Erba, Cicogna all.Capocasale poi Carniglia

NAPOLI 25 punti

Bugatti, Greco, Schiavone, Posio, Mialich, Girardo, Barbato, Di Giacomo, Pivatelli, Bodi, Tacchi all. Amadei

LAZIO 18 punti

Lovati, Molino, Eufemi, Carradori, Janich, Carosi, Mariani, Bui, Rozzoni, Franzini, Mattei all.Bernardini poi Carver

CAMPIONATO 61-62

PADOVA 23 punti

Pin, Lampredi, Cervato II, Piquè, Azzini, Barbolini, Tortul, Koelbl, Del Vecchio, Celio, Valsecchi all. Mari poi Serantoni

LECCO 23 punti

Bruschini, Facca, Tettamanti, Gotti, Pasinato, Duzioni, Savioni, Abbadie, Di Giacomo, Galbiati, Sarchi all. Piccioli poi Achilli

UDINESE 17 punti

Romano, Burelli, Valenti, Beretta, Tagliavini, Sassi, Canella, Pentrelli, Rozzoni, Manganotto, Selmonsson all. Bonizzoni poi Foni

CAMPIONATO 62-63

NAPOLI 27 punti

Pontel, Girardo, Gatti, Ronzon, Rivellino, Montefusco, Corelli, Fraschini, Tomeazzi, Canè, Juliano all. Pesaola

VENEZIA 22 punti

Bubacco, De Bellis, Ardizzon, Grossi, Carantini, Frascoli, Azzali, Tesconi, Bartù, Raffin, Pochissimo all. Quario

PALERMO 20 punti

Bandoni, Ramusani, Giorgi. Maggioni, Malavasi, Sereni, De Asti, Spagni, Volpi, Fernando, De Robertis all. Ballico poi Montez

CAMPIONATO 63-64

MODENA 27 punti

Gaspari, Barucco, Longoni, Balleri, Panzanato, Goldoni, Conti, Merighi, Brighenti, Tinazzi, Gallo all. Frossi poi Genta

SPAL 24 punti

Patregnani, Fochesato, Bozzao, Muccini, Cervato I, Riva, De Bernardi, Massei, Bui, Bulli, Crippa all.Blason poi G.B. Fabbri

BARI 22 punti

Mezzi, Visentin, Panara, Buccione, Magnaghi, Mupo, Cicogna, Catalano, Siciliano, Gianmarinaro, Vanzini all. Magni poi Maestrelli

CAMPIONATO 1964-65

GENOA 28 punti

Da Pozzo, Bruno, Vanara, Colombo, Bassi, Rivara, Cappellini Dal Monte, Zigoni, Baveni, Gilardoni all. Amaral poi Lerici e Fongaro

MESSINA 22 punti

Baroncini, Garbuglia, Clerici, Derlin, Ghelfi, Landri, Bagatti, Schutz, Morelli, Gioia, Brambilla all. Colomban

MANTOVA21 punti

Zoff, Scesa, Corsini, Tarabbia, Pini, Cancian, Trombini, Jonsson, Di Giacomo, Pagani, Correnti all. Montez poi Mari

CAMPIONATO 1965-66

SAMPDORIA 27 punti

Battara, Dordoni, Masiero, Vincenzi, Morini, Delfino, Salvi, Sabatini, Cristin, Frustalupi, Fotia; all. Baldini poi Bernardini D.T.

CATANIA 22 punti

Vavassori, Buzzacchera, Puccini, Fantazzi, Lampredi, Bicchierai, Fanella, Artico, Petroni, Cella, Facchin all. Di Bella poi Valsecchi

VARESE 15 punti

Lonardi, Soldo, Maroso, Magnaghi, Beltrami, Marcolini, Bagatti, Ossola, Strada, Volpato, Boninsegna all. Gambazza, Cappelli D.T. poi Magni e Trapanelli

CAMPIONATO 1966-67

LAZIO 27 punti

Cei, Maggioni, Adorni, Carosi, Pagni, Anzuini, D’Amato, Marchesi, Bartù, Burlando, Morrone all.Mannocci poi Neri

FOGGIA 24 punti

Moschioni, Vivian, Valadè, Gambino, Rinaldi, Zardo, Nocera, Lazzotti, Traspedini, Micheli, Urban, al. Rubino poi Bonizzoni

VENEZIA 17 punti

Bubacco, Neri, Mancin, Neri, Nanni, Spagni, Bertogna, Beretta, Mencacci, Ferruccio Mazzola, Benitez all. Segato

LECCO 17 punti

Meraviglia, Facca, Bravi, Schiavo, Malatrasi, Bacher, Incerti, Azzimonti, Clerici, Angelillo, Bonfanti all. Piccioli

CAMPIONATO 1967-68

SPAL 22 punti

Cipollini, Stanzial, Tomasin, Pasetti, Bertuccioli, Parola, Bigon, Boldrini, Lazzotti, Rozzoni, Brenna all. Petagna

BRESCIA 22 punti

Brotto, Fumagalli, Vitali, Rizzolini, Mangili, Busi, Salvi, Mazzia, Braida, Schutz, Troja all. Vicini

MANTOVA 17 punti

Bandoni, Scesa, Corsini, Zoff II, Pavinato, Giagnoni, Corelli, Catalano, Spelta, Tomeazzi, Stacchini all. Cadè

CAMPIONATO 1968-69

VARESE 22

Carmignani, Andena, Rimbano, Sogliano, Dolci, Picchi, Leonardi, Tamborini, Cappellini, Dellagiovanna, Golin (Da Pozzo, Renna) all. Arcari poi Picchi e Brighenti

PISA 20

Annibale, Coramini, Gasparroni, Barontini, Lenzi, Gonfiantini,Manservisi, Mascalaito, Guglielmoni, Gasparini, Piaceri (Breviglieri, Cosma) all. Lucchi

ATALANTA 19

De Rossi, Poppi, Dordoni, Signorelli, Pelagalli, Bertuolo, Nastasio, Lazzotti, Clerici, Dell’Angelo, Novellini (Cometti, Incerti) all. Angeleri, poi Moro e Ceresoli

CAMPIONATO 1969-70

BRESCIA 20 punti

Boranga, Manera, Botti, Fanti, Bercellino, Busi, Salvi, Ragonesi, Brunetta, Gori, Menichelli (Brotto, Volpi) all. Silvestri poi Bimbi

PALERMO 20 punti

Ferretti, Bertuolo, Pasetti, Lancini, Giubertoni, Landri, Pellizzaro, Landoni, Troja, Causio, Ferrari (Cei, Sgrazziutti) all. Di Bella

BARI 19 punti

Spalazzi, Loseto, Galli, Colautti, Spimi, Muccini, Tonoli, Furlanis, Fara, Pienti, D’Addosio (Colombo, Diomedi) all. Pugliese poi Matteucci

CAMPIONATO 1970-71

FOGGIA 25 punti

Trentini, Fumagalli, Colla, Pirazzini, Lenzi, Montefusco, Saltutti, Garzelli, Bigon, Majoli, Re Cecconi (Crespan, Villa) all. Maestrelli

LAZIO 22 punti

Di Vincenzo, Facco, Legnaro, Governato, Papadopulo, Wilson, Massa,Ferruccio Mazzola, Chinaglia, Tomy, Magherini (Sulfaro, Dolso) all. Lorenzo

CATANIA 21punti

Rado, Strucchi, Cherubini, Reggiani, Buzzacchera, Bernardis, Biondi, Fogli, Baisi, Pereni, Bonfanti (Visintini, Montanari) all. Rubino

CAMPIONATO 1971-72

MANTOVA 21 punti

Recchi, Masiello, Mantovani, Tomeazzi, Bertuolo, Micheli, Carelli, Panizza, Sauro Petrini, Maddè, Badiani (Tancredi, Depetrini) all.Lucchi poi Uzzecchini

CATANZARO 21 punti

Pozzani, Zuccheri, D’Angiulli, Silipo, Maldera, Busatta, Spelta, Banelli, Mammì, Franzon, Braca (Bertoni, Gori) all. Seghedoni

VARESE 13 punti

Barluzzi, Valmassoi, Rimbano, Giorgio Morini, Dellagiovanna, Dolci, Braida, Tamborini, Carlo Petrini, Bonatti, Trapattoni (Nardin, Dolso) all. Brighenti poi Cadè e Maroso con Vitali D.T.

CAMPIONATO 1972-73

ATALANTA 24 punti

Grassi, Maggioni, Pirola, Savoia, Divina, Bianchi, Pellizzaro, Vernacchia, Musiello, Scirea, Sacco (Pianta, Percassi) all. Corsini

PALERMO 17punti

Girardi, Sgrazzutti, Viganò, Arcoleo, Landini, Landri, Reja, Vanello, Favalli, Pereni, Ballabio (Ferretti, Fumagalli) all. Pinardi poi Biagini

TERNANA 16 punti

Geromel, Benatti, Agretti, Mastropasqua, Rosa, Marinai, Cardillo, Valle, Traini, Selvaggi, Beatrice (Alessandrelli, Lucchitta) all. Viciani

CAMPIONATO 1973-74

FOGGIA 18 punti

Giacinti, Cimenti, Colla, Pirazzini, Bruschini, Valente, Pavone, Liguori, Villa, Rognoni, Golin (Burnelli, Scorsa, Del Neri) all. Toneatto

GENOA 17 punti

Spalazzi, Maggioni, Della Bianchina, Maselli, Rosato, Garbarini, Mendoza, Bittolo, Pruzzo, Simoni, Bordon (Lonardi, Derlin, Perotti) all. Silvestri

VERONA 25 punti retrocessa per illecito sportivo

Porrino, Cozzi, Sirena, Busatta, Bet, Mascalaito, Franzot, Maddè, Fagni, Zaccarelli, Luppi (Giacomi, Bachlechner, Mazzanti) all. Cadè

SAMPDORIA 20 punti ripescata (penalizzata di 3 punti)

Cacciatori, Santin, Arnuzzo, Lodetti, Prini, Lippi, Badiani, Sabatini, Maraschi, Boni, Sauro Petrini (Bandoni, Chiarenza, Nicolini) all. Vincenzi

CAMPIONATO 1974-75

LANEROSSI VICENZA 21 punti

Bardin , Gorin, Longoni, Bernardis, Ferrante, Berni, Galuppi, Savoldi II, Sormani, Faloppa, Vitali (Sulfaro, Perego, Volpati) all. Puricelli poi Scopigno

TERNANA 19 punti

Nardin, Platto, Rosa, Gritti, Dolci, Benatti, Panizza, Bagnato, Carlo Petrini, Crivelli, Donati (De Luca, Valà, Crispino) all. Riccomini

VARESE 17 punti

Fabris, Valmassoi, Zignoli, Borghi, Lanzi, Prato, Fusaro, Bonafè, Sperotto, Marini, Libera (Della Corna, Maggiora, Ramella) all. Maroso

CAMPIONATO 1975-76

ASCOLI 23 punti

Grassi, Logozzo, Perico, Colautti, Castoldi, Morello, Salvori, Viviani, Silva, Gola, Zandoli (Recchi, Ghetti, Minigutti) all. Riccomini

COMO 21 punti

Rigamonti, Martinelli, Boldini, Garbarini, Fontolan, Guidetti, Renzo Rossi, Correnti, Scanziani, Pozzato, Cappellini (Tortora, Mutti, Iachini) all. Cancian poi Bagnoli

CAGLIARI 19 punti

Copparoni, Valeri, Longobucco, Graziani, Niccolai, Roffi, Butti, Brugnera, Piras, Viola, Virdis (Buso, Nenè, Quagliozzi) all. Suarez poi Tiddia

CAMPIONATO 1976-77

SAMPDORIA 24 punti

Di Vincenzo, Arnuzzo, Callioni, Valente, Zecchini, Lippi, Saltutti, Bedin, Bresciani, Savoldi II, Tuttino (Pionetti, Ferroni, De Giorgis) all. Bersellini

CATANZARO 21 punti

Pellizzaro, Silipo, Nicolini, Braca, Maldera, Ranieri, Vignando, Improta, Michesi, Banelli, Sperotto (Novembre, Arbitrio, Nemo) all. Di Marzio

CESENA 14 punti

Boranga, Benedetti, Beatrice, Piangerelli, Oddi, Zaniboni, Pepe, Frustalupi, De Ponti, Rognoni, Mariani (Bardin, Batistoni, Vernacchia) all. Giagnoni poi Cervellati

CAMPIONATO 1977-78

GENOA 25 punti

Girardi, Ogliari, Silipo, Onofri, Berni, Castronaro, Damiani, Arcoleo, Pruzzo, Mendoza, Basilico (Tarocco, Maggioni, Ghetti) all. Simoni

FOGGIA 25 punti

Memo, Colla, Sali, Pirazzini, Bruschini, Scala, Nicoli, Bergamaschi, Iorio, Del Neri, Bordon (Benevelli, Carmine Gentile, Ripa) all.Puricelli

PESCARA 17 punti

Piloni, Mosti, Mancin, De Biasi, Andreuzza, Galbiati, Grop, Repetto, Orazi, Nobili, Bertarelli (Pinotti, Cinquetti, La Rosa) all. Cadè

CAMPIONATO 1978-79

LANEROSSI VICENZA 24 punti

Ernesto Galli, Secondini, Marangon, Guidetti, Prestanti, Carrera, Cerilli, Salvi, Paolo Rossi, Faloppa, Rosi (Bianchi, Callioni, Briasci) all. GB Fabbri

ATALANTA 24 punti

Bodini, Osti, Mei, Prandelli, Vavassori, Tavola, Marocchino, Rocca, Paina, Festa, Chiarenza (Dal Bello, Mastropasqua, Pircher) all.Rota

VERONA 15 punti

Superchi, Logozzo, Franzot, Esposito, Carmine Gentile, Spinozzi, Trevisanello, Mascetti, Calloni, Massimelli, D’Ottavio (Pozzani, Antoniazzi, Bergamaschi) all. Mascalaito poi Chiappella

CAMPIONATO 1979-80

PESCARA 16 punti

Pinotti, Chinellato, Prestanti, Lombardo, Pellegrini, Ghedin, Cerilli, Repetto, Silva, Nobili, Cinquetti (Pirri, Domenichini, Di Michele) all. Angelillo poi Giagnoni

MILAN (35) E LAZIO (25) RETROCESSE PER IL CALCIOSCOMMESSE

Milan: Albertosi, Collovati, Maldera III; De Vecchi, Bet. Franco Baresi, Novellino, Bigon, Antonelli, Buriani, Chiodi (Rigamonti, Giorgio Morini, Romano) all. Giacomini

Lazio: Cacciatori, Tassotti, Citterio, Wilson, Manfredonia, Manzoni, Garlaschelli,Montesi, Giordano, Zucchini, Viola (Avagliano, Pighin, D’Amico) all. Lovati

Ripescate:

CATANZARO 24 punti

Mattolini, Ranieri, Zanini, Marchetti, Menichini, Nicolini, Bresciani, Orazi, Chimenti, Majo, Palanca (Trapani, Borelli, Braglia) all. Mazzone poi Leotta

UDINESE 21 punti

Ernesto Galli, Catellani, Sgarbossa, Leonarduzzi, Fellet, Cupini, Pianca, Pin, Vriz, Del Neri, Ulivieri (Della Corna, Bressani, Arrigoni) all. Orrico poi D’Alessi.

1° MAGGIO 1974: CINQUANT’ANNI FA LA LAZIO VINCEVA IL SUO PRIMO SCUDETTO

Campionato concluso in anticipo per via dei Mondiali di Germania previsti per il mese di giugno (vittoria finale della Germania sull’Olanda “totale” di Rinus Michels: Italia bruscamente eliminata con l’addio all’azzurro di Riva e Rivera).: la Lazio del presidente Lenzini e dell’allenatore Maestrelli vince il suo primo titolo di campione d’Italia, lo ha ottenuto con 43 punti, davanti alla Juventus seconda con 41 punti, al terzo posto il Napoli con 36 punti, quarto l’Inter con 35 punti. Retrocedono in Serie B il Verona d’ufficio, il Foggia penalizzato ed il Genoa.

Nelle prime giornate di campionato, la Lazio inseguì Napoli e Juventus per poi prendere il largo con 4 vittorie consecutive andando così in vetta il 23 dicembre.

Un primo snodo importante fu il 17 febbraio 1974, nella partita contro i bianconeri: Chinaglia contribuì con una doppietta al 3-1, risultato che confermò le ambizioni dei romani. L’attaccante fu decisivo anche contro Cagliari e Napoli, con 5 reti che valsero altri 3 punti (erano ancora i tempi dei due punti a vittoria e un punto a pareggio).

Un ulteriore passo fu compiuto con l’Hellas Verona, gara vinta in rimonta da 1-2 a 4-2. Nel terzultimo turno, la sconfitta in casa del Torino rischiò di insidiare il primato: nella stessa domenica, tuttavia, la Roma fermò la Juventus (3-2).

La combinazione di risultati rese decisiva la penultima giornata, in cui il Foggia venne ospitato nella capitale, tra le speranze dei tifosi. Un primo tempo votato all’attacco non sbloccò il punteggio, ma nella ripresa fu concesso un rigore ai laziali (per fallo di mano del foggiano Scorsa sul cross di Garlaschelli): Chinaglia trasformò il tiro dagli 11 metri, decidendo partita e scudetto.

CLASSIFICA FINALE

Lazio 43, Juventus 41, Napoli 36, Inter 35, Torino 34, Fiorentina 33, Milan 30, Roma 29, Bologna 29, Cagliari 28, Cesena 27, Lanerossi Vicenza 26, Sampdoria 20 (3 punti di penalizzazione), Foggia 18, Genoa 17, Verona 25 (retrocessa per illecito sportivo).

FORMAZIONI

LAZIO: Felice Pulici, Polentes, Martini,Wilson, Oddi, Nanni, Garlaschelli, Re Cecconi, Chinaglia, Frustalupi, D’Amico (Moriggi, Inselvini, Borgo, Manservisi) all. Maestrelli

JUVENTUS: Zoff, Spinosi, Marchetti, Furino, Morini, Salvadore, Causio, Cuccureddu, Altafini, Capello, Bettega (Piloni, Gentile, Viola) all. Vycpalek

NAPOLI: Carmignani, Buscolotti, Pogliana, Zurlini, Vavassori, Orlandini, Canè, Juliano, Clerici, Esposito, Braglia (Da Pozzo, Landini, Mascheroni) all. Vinicio

INTER: Vieri, Fedele, Bellugi, Oriali, Giubertoni, Burgnich, Massa, Bertini, Boninsegna, Mazzola, Muraro (Bordon, Scala, Bedin, Mariani) all.Herrera poi Masiero

TORINO : Castellini, Lombardo, Salvadori, Zecchini, Cereser, Agroppi, Rampanti, Mascetti, Graziani, Claudio Sala, Bui (Sattolo, Mantovani, Ferrini) all. Giagnoni

FIORENTINA: Superchi, Galdiolo, Roggi, Beatrici, Brizi, Guerini, Caso, Merlo, Desolati, De Sisti, Saltutti (Favaro, Parlanti, Speggiorin) all. Radice

MILAN; Vecchi, Anquilletti, Sabadini, Biasiolo, Turone, Maldera, Bergamaschi, Benetti, Bigon, Rivera, Chiarugi (Pizzaballa, Zignoli, Turini) all, Maldini

ROMA: Ginulfi, Negrisolo, Rocca, Giorgio Morini, Santarini, Batistoni, Orazi, Domenghini, Prati, Cordova, Spadoni (Paolo Conti, Ranieri, Cappellini) all. Liedholm

BOLOGNA: Buso, Caporale, Rimbano, Battisodo, Cresci, Gregori, Colomba, Pecci, Savoldi, Bulgarelli, Novellini (Battara, Mei, Perani) all. Pesaola

CAGLIARI : Albertosi, Valeri, Poletti, Poli, Dessì, Roffi, Nenè, Quagliozzi, Gori, Butti, Riva (Copparoni, Nobili, Marchesi) all. Chiappella

CESENA: Boranga, Ceccarelli, Ammoniaci, Festa, Danova, Cera, Catania, Brignani, Bertarelli, Savoldi, Toschi (Moscatelli, Orlandi, Braida) all, Bersellini

LANEROSSI VICENZA: Bardin, Volpato, Longoni, Fontana, Perego, Berni, Damiani, Bernardis, Sormani, Faloppa, Speggiorin (Sulfaro, Berti, Vendrame) all, Puricelli

SAMPDORIA: Cacciatori, Santin, Arnuzzo, Lodetti, Prini, Lippi, Badiani, Salvi, Maraschi, Improta, Cristin (Bandoni, Rossinelli, Sabatini, Petrini) all, Vincenzi

FOGGIA: Giacinti, Cimenti, Colla, Pirazzini, Bruschini, Valente, Pavone, Liguori, Villa, Rognoni, Golin (Burnelli, Scorsa, Del Neri) all. Toneatto

GENOA: Spalazzi, Maggioni, Della Bianchina, Maselli, Rosato, Garbarini, Bittolo, Pruzzo, Simoni, Corso, Bordon (Lonardi, Mendoza, Derlin, Perotti) all. Silvestri

VERONA: Porrino, Nanni, Sirena, Busatta, Bet, Mascalaito, Franzot, Maddè, Luppi, Zaccarelli, Zigoni (Giacomi, Cozzi, Fagni) all. Cadè

QUELLI CON UNA SOLA PRESENZA IN SERIE A (in precedenza alle sostituzioni : terza parte dalla lettera M alla lettera Q)

Terza parte della ricerca riguardante i protagonisti della Serie A con una sola presenza: da ricordare come si tratti del periodo precedente all’istituzione delle sostituzioni (individuando così una presenza intera di 90′) dal campionato 29-30 al campionato 64-65. Rimane da far notare come siano registrati con una presenza anche i giocatori della categoria “ragazzi” poi juniores scesi in campo in due occasioni: nel 1948-49 dopo la tragedia di Superga il Torino concluse il torneo – appunto – con la squadra “ragazzi” e le avversarie contrapposero la compagine della stessa categoria. Al termine del campionato 1960-61 l’Inter mandò in campo per protesta la squadra juniores nella partita di Torino avversaria la Juventus. Gara terminata 9-1 (record di reti di Omar Sivori, Sandro Mazzola su rigore per i nerazzurri) per i bianconeri vincitori dello scudetto.

La squadra ragazzi del Torino che concluse il campionato 1948-49 dopo la tragedia di Superga

MADONIA Cristoforo

attaccante Palermo 48-49 22-5-1949 Torino – Palermo 3-0 (ragazzi)

MAGGI Giuseppe

attaccante Genoa 33-34 14-1-1934 Pro Vercelli – Genoa 2-0

MAGNETTO Ugo

attaccante Ambrosiana Inter 30-31 14-6-1931 Ambrosiana Inter – Lazio 3-2

MAINARDI Luigi

ala Sampdoria 62-63 7-10-1962 Sampdoria – Spal 0-1

MAIRANA Antonio

difensore Palermo 48-49 22-5-1949 Torino – Palermo 3-0 (ragazzi)

MANAZZA Emilio

attaccante Milan 29-30 22-12-1929 Milan – Alessandria 0-1

MARCONI Claudio

attaccante Novara 48-49 28-11-1948 Pro Patria – Novara 5-0

MARCORA Carlo

attaccante Pro Patria 30-31 21-6-1931 Genoa – Pro Patria 1-0

MARINI Narciso

attaccante Triestina 30-31 14-12-1930 Milan – Triestina 2-0

MARMO Remo

ala Alessandria 59-60 17-4-1960 Roma – Alessandria 1-0

MARTINOTTI Carlo

attaccante Casale 30-31 5-4-1931 Genoa – Casale 1-0

MASETTO Franco

difensore Inter 60-61 10-6-1961 Juventus – Inter 9-1 (ragazzi)

MAZZOCCO Sergio

Udinese 53-54 14-3-1954 Spal – Udinese 2-1

MEANTI Giovanni

ala Milan 56-57 16-6-1957 Lanerossi Vicenza – Milan 3-1

MERZONI Enrico

centrocampista Brescia 46-47 24-11-1946 Brescia – Fiorentina 1-0

MESSANZANI Pietro

centrocampista Pro Patria 47-48 7-3-1948 Fiorentina – Pro Patria 1-0

MONZANI Guido

attaccante Atalanta 42-43 21-2-1943 Genoa – Atalanta 1-0

MOROSI Giuseppe

centrocampista Inter 60-61 10-6-1961 Juventus – Inter 9-1 (ragazzi)

MORSELLI Sergio

portiere Napoli 50-51 26-3-1951 Novara – Napoli 6-0

MUSTONI Enzo

attaccante Legnano 53-54 7-3-1954 Legnano – Sampdoria 2-2

NELVA Eligio

Attaccante Torino 29-30 20-10-1929 Torino – Livorno 3-0

NOTO LA DECA Giuseppe

portiere Palermo 48-49 22-5-1949 Torino – Palermo 3-0 (ragazzi)

NUNIN Luigi

difensore Atalanta 46-47 5-1-1947 Lazio – Atalanta 0-0

OBERTI Tarcisio

centrocampista Atalanta 57-58 27-10-1957 Milan – Atalanta 5-0

ODASSO Antonio

portiere Torino 60-61 9-10-1960 Torino – Roma 1-3

ORAZI Luigi

attaccante Spal 52-53 31-5-1953 Roma – Spal 0-0

ORDAZZO Tommaso

centrocampista Pro Vercelli 31-32 17-4-1932 Pro Vercelli – Alessandria 1-1

PADOVANI Roberto

attaccante Spal 56-57 21-10-1956 Spal – Lazio 1-0

PALLONE Giorgio

attaccante Fiorentina 36-37 10-1-1937 Juventus – Fiorentina 3-0

PARAVAGNA Germano

difensore Sampdoria 48-49 29-5-1949 Sampdoria – Torino 2-3 (ragazzi)

PEDRALE Valentino

portiere Pro Vercelli 33-34 29-4-1934 Bologna – Pro Vercelli 4-0

PELLEGRINI Sergio

Centrocampista Roma 53-54 21-2-1954 Roma – Atalanta 0-0

PERNA Gaetano

attaccante Palermo 48-49 22-5-1949 Torino – Palermo 3-0 (ragazzi)

PERSONENI Marcello

attaccante Atalanta 51-52 17-2-1952 Atalanta – Inter 0-2

PESENTI Luigi

difensore Atalanta 64-65 6-6-1965 Atalanta – Sampdoria 0-0

PIEMONTESE Franco

attaccante Bari 47-48 4-7-1948 Napoli – Bari 1-0

PETRILLO Pasquale

attaccante Bari 32-33 30-4-1933 Genoa – Bari 3-1

PINAROLLI Galdino

attaccante Torino 52-53 8-3-1953 Roma – Torino 2-1

PIOVESAN Domenico

attaccante Vicenza 46-47 22-9-1946 Milan – Vicenza 2-3

PISA Anselmo

attaccante Lazio 40-41 6-4-1941 Venezia – Lazio 1-0

PISONI Angelo

attaccante Como 52-53 12-10-1952 Como – Udinese 0-0

PLEMICH Rodolfo

centrocampista Triestina 29-30 12-1-1930 Alessandria – Triestina 4-1

POGLIANO Gilberto

attaccante Juventus 30-31 4-1-1931 Modena – Juventus 1-2

POLUZZI Roberto

attaccante Inter 57-58 24-5-1958 Bologna – Inter 1-0

PREGNOLATO Giuseppe

difensore Padova 56-57 3-3-1957 Milan – Padova 2-0

PROTTI Beniamino

attaccante Novara 55-56 3-6-1956 Novara – Torino 1-2

PUPPO Mario

centrocampista Genoa 31-32 10-1-1932 Roma – Genoa 6-0

SERIE B 1977-78: AVELLINO PROMOSSO IN SERIE A PER LA PRIMA VOLTA

Il riscatto del Sud calcistico ebbe un momento di particolare impatto con il campionato di Serie B 1977-78 quando Ascoli, Catanzaro e Avellino furono promosse in Serie A. Per i verdi irpini si trattò della “prima volta” nella massima serie. Nelle prime sette giornate, con 12 punti ottenuti, gli avellinesi hanno tenuto testa all’Ascoli dei primati, poi un calo generalizzato, che mantiene comunque i biancoverdi nelle posizioni di vertice, fino allo sprint finale, dove Ascoli stellare a parte che vince in carrozza con 61 punti il torneo, l’Avellino ed il Catanzaro arrivando a 44 punti, superano la tenace concorrenza di Monza Ternana e Palermo. Comincia così la piccola favola della provinciale terribile che militerà ininterrottamente per un decennio in serie A, lanciando un nugolo di talenti. Presidente Iapicca, allenatore Paolo Carosi ex-mediano di spinta della Lazio, questa la classifica finale di quel campionato: Ascoli 61, Catanzaro 44, Avellino 44, Monza 42, Ternana 42, Palermo 40, Lecce 39, Sampdoria 38, Cesena 38, Sambenedettese 38, Taranto 38, Cagliari 37, Bari 37, Brescia 35, Varese 35, Pistoiese 34, Rimini 34, Cremonese 33, Como 31, Modena 20.

TABELLINI DELLE PARTITE DELL’AVELLINO

PRIMA GIORNATA

Avellino – Ascoli 0-0

Avellino: Piotti, Reali, Croci, Montesi, Cattaneo, Di Somma, Chiarenza, Gritti, Ferrara, Lombardi, Magnini (Buccilli) all. Carosi

Ascoli: Marconcini, Mancini, Anzivino, Scorsa, Legnaro, Perico, Ambu, Pasinato, Quadri, Moro, Greco (Roccotelli) all. Renna

arbitro: Terpin di Trieste

SECONDA GIORNATA

Bari – Avellino 1-2

reti: Ceccarelli, Gritti, Pauselli

Bari: De Luca, Maldera, Frappampina, Materazzi, Punziano, Fasoli, Scarrone, Sigarini, Penzo, Donina, Pellegrini (Pauselli) all. Losi

Avellino: Piotti, Reali, Croci, Montesi, Cattaneo, Di Somma, Chiarenza, Gritti, Boscolo, Lombardi, Ceccarelli(Buccilli) all. Carosi

arbitro: Lanese di Messina

TERZA GIORNATA

Avellino – Pistoiese 2-0

reti: Lombardi (2,1 rigore)

Avellino: Piotti, Reali, Croci, Montesi, Cattaneo, Di Somma, Chiarenza, Gritti, Ferrara, Lombardi, Boscolo (Ceccarelli) all. Carosi

Pistoiese: Vieri, Di Chiara, Romei, La Rocca, Brio, Rossetti, Gattelli, Speggiorin, Panozzo, Gualandi, Dalle Vedove (Palilla) all. Bolchi

arbitro: Lo Bello di Siracusa

QUARTA GIORNATA

Monza – Avellino 1-1

reti: Scaini, autorete Vincenzi

Monza: Reali, Vincenzi, Gamba, De Vecchi, Pallavicini, Zandonà, Cerilli, Ardemagni, Silva, Scaini, Sanseverino (Cantarutti) all. Magni

Avellino: Piotti, Reali, Croci, Buccilli, Boscolo, Di Somma, Ceccarelli, Gritti, Ferrara, Lombardi, Magnini (Tacchi) all. Carosi

arbitro: Patrussi di Arezzo

QUINTA GIORNATA

Avellino – Catanzaro 1-0

rete: Ceccarelli

Avellino: Piotti, Reali, Croci, Montesi, Cattaneo, Ceccarelli, Chiarenza, Gritti, Ferrara, Lombardi, Magnini (Buccilli) all. Carosi

Catanzaro: Pellizzaro, Arrighi, Zanini, Banelli, Groppi, Maldera, Renzo Rossi, Improta, Nicolini, Arbitrio, Palanca (Mondello) all. Sereni

arbitro: Reggiani di Bologna

SESTA GIORNATA

Cremonese – Avellino 0-1

rete: Lombardi

Cremonese: Porrino, Cesini, Cassago, Pardini, Talami, Prandelli, Motta, Sironi, De Giorgis, Frediani, Marocchino (Mondonico) all. Angeleri

Avellino: Piotti, Reali, Croci, Montesi, Cattaneo, Di Somma, Chiarenza, Ceccarelli, Ferrara, Lombardi, Magnini (Buccilli) all. Carosi

arbitro: Panzino di Catanzaro

SETTIMA GIORNATA

Avellino – Modena 1-0

rete: Chiarenza

Avellino: Piotti, Reali, Croci, Montesi, Cattaneo, Di Somma, Chiarenza, Ceccarelli, Ferrara, Lombardi, Magnini (Tacchi) all. Carosi

Modena: Grosso, Sanzone, Rimbano, Aimola, Lazzari, Piaser, Bonafè, Graziano, Bellinazzi, Zanon, Albanese (Mariani) all. Pinardi

arbitro: Barbaresco di Cormons

OTTAVA GIORNATA

Lecce – Avellino 1-0

rete: Beccati

Lecce: Nardin, Lo Russo, Russo, Belluzzi, Pezzella, Mayer, Beccati, Sartori, Skoglund, De Pasquale, Montenegro (Zagano) all. Giorgis

Avellino: Piotti, Reali, Croci, Tarallo, Cattaneo, Di Somma, Chiarenza, Ceccarelli, Ferrara,Mario Piga, Magnini (Buccilli) all. Carosi

arbitro: Mascia di Milano

NONA GIORNATA

Ternana – Avellino 2-0

reti: La Torre, Casone

Ternana: Mascella, Codogno, Cei, Casone, Gelli, Volpi, Bagnato, La Torre, Pagliari, Biagini, Marchei

Avellino: Piotti, Reali, Croci,Montesi , Cattaneo, Di Somma, Chiarenza, Galasso, Lombardi, Ceccarelli (Mario Piga) all. Carosi

arbitro: Bergamo di Livorno

DECIMA GIORNATA

Avellino – Como 0-0

Avellino: Piotti, Reali, Croci, Montesi, Cattaneo, Di Somma, Chiarenza, Mario Piga, Marco Piga, Lombardi, Magnini (Tacchi) all. Carosi
Como: Vecchi, Leccese, Zanoli, Volpati, Fontolan, Garbarini, Nicoletti, Correnti, Bonaldi, Trevisanello, Raimondi ( Todesco) all. Rambone

arbitro: Castaldi di Vasto

UNDICESIMA GIORNATA

Avellino – Palermo 1-1

reti: Chiarenza, Chimenti

Avellino: Piotti, Reali, Boscolo, Montesi, Cattaneo, Di Somma, Chiarenza, Mario Piga, Marco Piga,Lombardi, Magnini all. Carosi

Palermo: Frison, Di Cicco, Favalli, Vullo, Brilli, Cerantola, Borsellino, Brignani, Chimenti, Majo, Conte (Magistrelli) all. Veneranda

arbitro: Celli di Trieste

DODICESIMA GIORNATA

Varese – Avellino 1-1

reti. Taddei, Di Somma

Varese: Boranga, Massimi, Vailati, Taddei, Brambilla, Doto, Cascella, Giovanelli, Ramella, De Lorentiis, Mariani (Pedrazzini) all. Maroso

Avellino: Piotti, Reali, Tarallo, Montesi, Cattaneo, Di Somma, Chiarenza, Ceccarelli, Ferrara, Lombardi, Magnini (Marco Piga) all. Carosi

arbitro: Prati di Parma

TREDICESIMA GIORNATA

Cesena – Avellino 1-1

rete: Magnini, Pozzato

Cesena: Bardin, Lombardo, Ceccarelli, Bittolo, Percassi, Oddi, de Falco, Valentini, Rognoni, Pozzato, Bonci (Macchi) all.Marchioro

Avellino: Piotti, Reali ,Tarallo,Croci, Montesi, Cattaneo, Di Somma, Ceccarelli, Galasso, Ferrara, Lombardi, Magnini (Buccilli) all. Carosi

arbitro: Terpin di Trieste

QUATTORDICESIMA GIORNATA

Avellino – Taranto 0-0

Avellino: Piotti, Reali, Tarallo, Di Somma, Cattaneo, Croci, Galasso, Montesi, Chiarenza, Lombardi, Ferrara all. Carosi

Taranto: Buso, Giovannone, Cimenti, Panizza, Dradi, Nardello, Gori, Fanti, Iacovone, Selvaggi, Caputi all. Rosati

arbitro: Lanese di Messina

QUINDICESIMA GIORNATA

Brescia – Avellino 1-0

rete: Beccalossi rigore

Brescia: Malgioglio, Podavini, Bussalino, Savoldi II, Guida, Moro, Rampanti, Beccalossi, Mutti, Biancardi, Nicolini (Viganò) all. Seghedoni

Avellino: Piotti, Reali, Tarallo, Di Somma, Cattaneo, Magnini, Mario Piga, Montesi, Ceccarelli, Lombardi, Ferrara (Croci) all. Carosi

arbitro: Benedetti di Roma

SEDICESIMA GIORNATA

Avellino – Rimini 0-0

Avellino: Piotti, Reali, Buccilli, Di Somma, Cattaneo, Ceccarelli, Galasso, Montesi, Chiarenza, Lombardi, Ferrara (Tacchi) all. Carosi

Rimini: Recchi, Agostinelli, Romano,. Marchi, Grezzani, Sarti, Pelizzaro, Berlini, Crepaldi, Lorenzetti, Gambin all. Bagnoli

arbitro: Ciulli di Roma

DICIASSETTESIMA GIORNATA

Avellino – Sambenedettese 2-1

reti: Reali, Mario Piga, Bozzi

Avellino: Piotti, Reali, Buccilli, Di Somma, Cattaneo, Magnini, Galasso,Mario Piga,Marco Piga, Ceccarelli, Ferrara (Tacchi) all. Carosi

Sambenedettese: Pigino, Catto, Podestà, Melotti, Agretti, Odorizzi, Bozzi, Giani, Chimenti, Catania, Traini (Guidolin) all. Bergamasco

arbitro: Trinchieri di Reggio Emilia

DICIOTTESIMA GIORNATA

Cagliari – Avellino 1-0

rete. Brugnera

Cagliari: Corti, Lamagni, Longobucco, Casagrande, Valeri, Roffi, Qaugliozzi, Marchetti, Magherini, Brugnera, Capuzzo (Graziani) all. Tiddia

Avellino: Piotti, Reali, Boscolo, Di Somma, Cattaneo, Magnini, Galasso,Mario Piga,Marco Piga, Ceccarelli, Ferrara (Tacchi) all. Carosi

arbitro: Gussoni di Varese

DICIANNOVESIMA GIORNATA

Avellino – Sampdoria 1-0

rete. Chiarenza

Avellino: Piotti, Reali, Boscolo, Di Somma, Cattaneo,Lombardi, Galasso,Mario Piga,Chiarenza, Ceccarelli, Ferrara (Tarallo) all. Carosi

Sampdoria: Cacciatori, Arnuzzo, Arecco, Tuttino, Ferroni, Lippi, Saltutti, Bedin, Savoldi II, Rossi, Chiorri (Bresciani) all. Canali

arbitro: Barbaresco di Cormons

VENTESIMA GIORNATA

Ascoli – Avellino 1-0

rete: Roccotelli

Ascoli: Marconcini, Anzivino, Perico, Scorsa, Legnaro, Pasinato, Roccotelli, Moro, Ambu, Bellotto, Quadri (Mastrangioli) all. Renna

Avellino: Piotti, Reali, Tarallo, Di Somma, Cattaneo,Lombardi, Galasso,Mario Piga, Chiarenza, Montesi, Ferrara all. Carosi

arbitro: Lattanzi di Roma

VENTUNESIMA GIORNATA

Avellino – Bari 0-0

Avellino: Piotti, Reali, Boscolo, Tarallo, Cattaneo,Lombardi, Galasso,Mario Piga,Chiarenza, Ceccarelli, Marco Piga (Tacchi) all. Carosi

Bari: De Luca, Papadopulo, Frappampina, Donina, Maldera, Fasoli, Pauselli, Sciannimanico, Penzo, Balestro, Pellegrini (Agresti) all. Santececca

arbitro: Terpin di Trieste

VENTIDUESIMA GIORNATA

Pistoiese – Avellino 2-2

reti: Beccaria, Galasso, Chiarenza, Speggiorin rigore

Pistoiese: Vieri, Romei, La Rocca, Pogliana, Brio, Rossetti, Gattelli, Borgo, Barlassina, Speggiorin, Dossena (Beccaria) all. Riccomini

Avellino: Piotti, Reali, Tarallo, Di Somma, Cattaneo,Lombardi, Galasso,Mario Piga,Chiarenza, Magnini, Ferrara all. Carosi

arbitro: Panzino di Catanzaro

VENTITREESIMA GIORNATA

Avellino – Monza 0-0

Avellino: Piotti, Reali, Ceccarelli, Di Somma, Cattaneo,Lombardi, Galasso,Mario Piga,Chiarenza, Ceccarelli, Ferrara (Marco Piga) all. Carosi

Monza: Felice Pulici, Vincenzi, Gamba, De Vecchi, Zandonà, Anquilletti, Sanseverino, Lorini, Acanfora, Blangero, Cantarutti (Gorin) all. Magni

arbitro: Reggiani di Bologna

VENTIQUATTRESIMA GIORNATA

Catanzaro – Avellino 1-0

rete: Banelli

Catanzaro: Pellizzaro, Ranieri, Zanini, Banelli, Groppi, Maldera, Palanca, Improta, Borzoni, Arbitrio, Mondello (Nicolini) all. Sereni

Avellino: Piotti, Reali, Buccilli, Di Somma, Cattaneo,Lombardi, Galasso,Mario Piga,Chiarenza, Croci, Ferrara (Marco Piga) all. Carosi

arbitro: Falasca di Chieti

VENTICINQUESIMA GIORNATA

Avellino – Cremonese 1-0

rete. Mario Piga

Avellino: Piotti, Reali, Boscolo, Di Somma, Buccilli,Lombardi, Galasso,Mario Piga,Chiarenza, Croci, Marco Piga (Montesi) all. Carosi

Cremonese: Maiani, Cesini, Barboglio, Bonini, Talami, Cassago, Chigioni, Sironi, Marocchino, Frediani, Finardi (Mondonico) all. Angeleri

arbitro: Lanzafame di Taranto

VENTISEIESIMA GIORNATA

Modena – Avellino 0-1

rete: Lombardi

Modena: Fantini, Polentes, Canestrari, Righi, Parlanti, Rimbano, Mariani, Sanzone, Bellinazzi, Vivani, Albanese (Notari) all. Becchetti

Avellino: Piotti, Reali, Boscolo, Di Somma, Cattaneo,Lombardi, Galasso,Mario Piga,Marco Piga, Montesi, Ferrara (Croci) all. Carosi

arbitro: Lapi di Firenze

VENTISETTESIMA GIORNATA

Avellino – Lecce 2-1

reti. Chiarenza (2), Montenegro (rigore)

Avellino: Piotti, Reali, Boscolo, Di Somma, Cattaneo,Lombardi, Galasso,Mario Piga,Chiarenza, Montesi, Ferrara (Marco Piga) all. Carosi

Lecce: Nardin, Lo Russo, Pezzella, Belluzzi, Zagano, Mayer, Cannito, Sartori, Skoglund, Russo, Montenegro (Beccati) all. Giorgis

arbitro: Serafino di Roma

VENTOTTESIMA GIORNATA

Avellino – Ternana 0-0

Avellino: Piotti, Reali, Boscolo, Di Somma, Cattaneo,Lombardi, Montesi,Mario Piga,Chiarenza, Ceccarelli, Ferrara (Marco Piga) all. Carosi

Ternana: Mascella, Codogno, Ratti, La Torre, Gelli, Casone, Caccia, Aristei, Bagnato, Biagini, Ciccotelli (Cei) all. Marchesi

arbitro: Ciacci di Firenze

VENTINOVESIMA GIORNATA

Como – Avellino 2-1

reti: Bonaldi, Marco Piga, Todesco

Como: Vecchi, Melgrati, Volpati, Fontolan, Vierchowod, Martinelli, Iachini, Bonaldi, Todesco, Correnti, Trevisanello (Pancheri) all. Pezzotti

Avellino: Piotti, Reali, Boscolo, Tarallo, Cattaneo,Lombardi, Galasso,Mario Piga,Chiarenza, Magnini, Marco Piga all. Carosi

arbitro: Menegali di Roma

TRENTESIMA GIORNATA

Palermo – Avellino 4-1

reti: Majo, Chimenti, Osellame, Magistrelli, Ferrara

Palermo: Trapani, Vullo, Citterio, Brignani, Iozzia, Brilli, Osellame, Favalli, Chimenti, Majo, Magistrelli (Beretta) all. Veneranda

Avellino: Piotti, Reali, Boscolo, Di Somma, Buccilli,Lombardi, Galasso,Croci,Chiarenza, Ceccarelli, Marco Piga (Ferrara) all. Carosi

arbitro: Barbaresco di Cormons

TRENTUNESIMA GIORNATA

Avellino – Varese 2-1

reti: Lombardi (2, 1 rigore) De Lorentiis

Avellino: Piotti, Reali, Boscolo, Di Somma, Magnini,Lombardi, Galasso,Mario Piga,Chiarenza, Croci, Ferrara all. Carosi

Varese: Boranga, Massimi, Brambilla, Taddei, Spanio, Giovanelli, Cascella, Criscimanni, Ramella, Vailati, Russo (De Lorentiis) all. Maroso

arbitro: Patrussi di Arezzo

TRENTADUESIMA GIORNATA

Avellino – Cesena 1-2

reti: Petrini, Pozzato, Ferrara

Avellino: Piotti, Reali, Boscolo, Di Somma, Cattaneo,Lombardi, Galasso,Mario Piga,Marco Piga, Magnini, Ferrara (Tacchi) all. Carosi

Cesena: Bardin, Benedetti, Lombardo, Ceccarelli, Oddi, Zaniboni, Pozzato, Valentini, Rognoni, Bittolo, Petrini all. Marchioro

arbitro: Pieri di Genova

TRENTATREESIMA GIORNATA

Taranto – Avellino 2-2

reti: Cimenti, Tacchi, Lombardi rigore, Selvaggi

Taranto:Petrovic, Giovannone, Cimenti, Panizza, Capra, Nardello, Castagnini, Caputi, Gori, Selvaggi, Turini (Intagliata) all. Rosati

Avellino: Piotti, Reali, Boscolo, Di Somma, Cattaneo,Lombardi,Tacchi,Mario Piga,Chiarenza, Ceccarelli, Magnini (Montesi) all. Carosi

arbitro: Terpin di Trieste

TRENTAQUATTRESIMA GIORNATA

Avellino – Brescia 2-1

reti: Mutti, Galasso, Lombardi

Avellino: Piotti, Reali, Boscolo, Di Somma, Cattaneo,Lombardi, Galasso,Mario Piga,Chiarenza, Ceccarelli, Tacchi (Tarallo) all. Carosi

arbitro Michelotti di Parma

TRENTACINQUESIMA GIORNATA

Rimini – Avellino 1-1

reti: Rossi, Sollier

Rimini: Recchi, Rossi, Marchi, Bertini, Grezzani, Romano, Fagni, Berlini, Sollier, Lorenzetti, Pelizzaro (Raffaeli) all. Bagnoli

Avellino: Piotti, Reali, Boscolo, Di Somma, Cattaneo, Lombardi, Galasso,Mario Piga,Chiarenza, Magnini,Tacchi (Montesi) all. Carosi

arbitro: Lattanzi di Roma

TRENTASEIESIMA GIORNATA

Sambenedettese – Avellino 0-2

reti. Marco Piga (2)

Sambenedettese: Pigino, De Giovanni, Agretti, Melotti, Bogoni, Valà, Giani, Catania, Chimenti, Odorizzi, Guidolin (Bozzi) all. Bergamasco

Avellino: Piotti, Reali, Boscolo, Di Somma, Tarallo,Lombardi, Galasso,Mario Piga,Margo Piga, Ceccarelli, Tacchi(Chiarenzi) all. Carosi

arbitro: Ciulli di Roma

TRENTASETTESIMA GIORNATA

Avellino – Cagliari 1-0

rete: Lombardi

Avellino: Piotti, Reali, Boscolo, Di Somma, Cattaneo,Lombardi, Galasso,Mario Piga,Marco Piga, Ceccarelli, Tacchi (Chiarenza) all. Carosi

Cagliari: Copparoni, Lamagni, Longobucco, Casagrande, Ciampoli, Roffi, Bellini, Quagliozzi, Magherini, Graziani, Piras (Capuzzo) all. Tiddia

arbitro: Casarin di Milano

TRENTOTTESIMA GIORNATA

Sampdoria – Avellino 0-1

rete: Mario Piga

Sampdoria: Cacciatori, Arnuzzo, Rossi, Tuttino, Ferroni, Mariani, Saltutti, Bedin, Orlandi, Re, Chiorri (Bresciani) all. Canali

Avellino: Piotti, Reali, Boscolo, Di Somma, Cattaneo,Lombardi, Galasso,Mario Piga,Marco Piga, Ceccarelli, Tacchi (Chiarenza) all. Carosi.

RICORDIAMO IL GIOCATORE (ANCHE BLUCERCHIATO) VUJADIN BOSKOV

Oggi tutti ricordano i dieci anni dalla scomparsa di Vujadin Boskov celebrando il grande allenatore anche del Real Madrid e vincitore dello scudetto con la Sampdoria della “bella stagione” di Vialli e Mancini.

Rammentiano anche noi il grande “Labbro di Novi Sad”, l’uomo del “è rigore quando l’arbitro fischia” e della “Sampdoria è una bella ragazza cui tutti vogliono dare un bacio” frase ricordata oggi dalla gradinata Sud in Sampdoria – Como.

Lo facciamo però in maniera originale scrivendo del Boskov giocatore e soprattutto del Boskov giocatore blucerchiato.

  Vujadin Boskov è stato un calciatore di livello internazionale: 57 volte titolare con la nazionale jugoslava, vincendo anche la medaglia d’argento nel torneo nelle Olimpiadi di Helsinki 1952 (vittoria finale dell’Ungheria) e partecipando alla fase finale dei Mondiali sia in Svizzera nel 1954, sia in Svezia nel 1958.

La Sampdoria stagione 1961-62: da sinistra, in piedi, Brighenti, Vicini, Bergamschi, Vincenzi, Skoglund accosciati; Toschi, Bernasconi, Marocchi, Rosin, Boskov, Cucchiaroni

Il 21 ottobre 1953 Boskov fece anche parte della Rappresentativa Europea capace di impattare a Wembley con l’Inghilterra al termine di un pirotecnico 4-4: un rigore all’ultimo minuto, trasformato da Sir Alf Ramsey, consentì agli inglesi di mantenere l’imbattibilità casalinga che poi sarebbe crollata poche settimane dopo sotto i colpi di maglio dell’Ungheria (6-3 per il magiari).

Ricordiamo il tabellino della partita tra la Rappresentativa Europea e gli inglesi, ricordando ancora che risultò protagonista Giampiero Boniperti capace di segnare due reti e che con la maglia celeste dell’Europa si schierarono anche due futuri sampdoriani: proprio Boskov ed Ernest Ockwirk.

Inghilterra – Resto d’Europa 4-4

Reti: Kubala (2), Boniperti (2), Mortensen, Mullen (2), Ramsey rigore

Inghilterra: Merrick, Ramsey, Eckersley, Wright, Ufton, Dickinson, Matthews, Mortensen, Lofthouse, Quixall, Mullen

Europa: Zeman (Austria, nel secondo tempo Beara Jugoslavia), Navarro (Spagna), Hanappi (Austria), Cajkowski (Jugoslavia), Posipal (Germania Ovest), Ockwirk (Austria), Boniperti (Italia), Kubala (Spagna), Nordhal (Svezia), Boskov (Jugoslavia), Zebec (Jugoslavia)

Arbitro: Griffith (Galles)

Nell’estate del 1961 Boskov assieme al compagno di squadra Todor Veselenovic fu tra i primi giocatori autorizzati a trasferirsi in Occidente proveniente da federazioni di Paesi collocati alle spalle della “cortina di ferro” (in quella stagione arrivò al Padova anche un altro jugoslavo Kaloperovic, e al Lanerossi Vicenza Kostic).

Boskov e Veselenovic approdarono invece alla Sampdoria. La squadra blucerchiata, imperniata in quel momento sui “terribili vecchietti” orchestrati in panchina da Eraldo Monzeglio, era reduce da un grande campionato concluso al quarto posto: la convizione dei tifosi (condivisa da molti autorevoli commentatori) era quella che senza la cessione di Mora alla Juventus avvenuta nel mercato di novembre, lo scudetto avrebbe potuto essere conquistato dalla Samp.

I due jugoslavi però trovarono una squadra cambiata: già ricordata la cessione di Mora va aggiunto che in quell’estate si registrò l’addio di Ernst Ocwirk, tornato in Austria per chiudere la carriera. Una perdita esiziale per ispirazione e fantasia. 

Il centromediano dell’ultimo Wunderteam rappresentava nella squadra genovese il vero e proprio fulcro del gioco, muovendosi a tutto campo: per 5 stagioni consecutive aveva ricoperto un ruolo di vero e proprio “centro – motore” della manovra e il suo addio rappresentò un vero e proprio abbassamento di qualità per la squadra.

Boskov non riuscì a colmare quel vuoto: reduce da un lungo infortunio il futuro “labbro di Novi Sad” (come fu poi soprannominato da allenatore per la perentorietà delle sue lapidarie sentenze verbali) non riuscì ad adattarsi ai ritmi del campionato italiano.

Ne sortì così un andamento altalenante per la squadra sampdoriana: Ravano a metà campionato sostituì Monzeglio con Lerici che riuscì a portare in salvo la navicella nella quale, oltre al vuoto lasciato da Ockwirk, si registrò anche il declino di Skoglund, bizzoso svedese dalla vita sregolata (motivo per il quale era stato liquidato dall’Inter) ma in grado, nei momenti di forma, di fare la differenza contro qualsiasi squadra.

Alla fine Vujadin Boskov totalizzò soltanto 13 presenze in campionato con una rete: lasciata la Samp approdò in Svizzera, allo Young Boys (a Berna poi avrebbe soggiornato a lungo avendo la figlia sposato un cittadino elvetico) per poi intraprendere la carriera di allenatore a casa propria con la Vojvodina di Novi Sad: dopo Feynoord, Real Zaragoza, Real Madrid come tappe principali a metà anni’80 il ritorno in Italia sulla panchina dell’Ascoli e quindi alla Samp per lo straordinario ciclo innestato dalla presidenza Mantovani.

Le tredici partite giocate da Boskov con la maglia blucerchiata hanno un significato particolare e meritano di essere ricordate solo ai fini statistici, e allora ecco di seguito i relativi tabellini, preceduti dalla classifica finale del campionato 1961-62:

Milan 53, Inter 48, Fiorentina 46, Bologna 45, Roma 44, Atalanta 38, Torino 36, Palermo 35, Mantova 32, Sampdoria 30, Catania 30, Venezia 29, Juventus 29, Lanerossi Vicenza 27, Spal 27, Padova 23, Lecco 23, Udinese 17.

PRIMA GIORNATA

Sampdoria – Torino 2-0

Reti: Skoglund, Toschi

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Toschi, Boskov, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni

Torino: Panetti, Rosato, Buzzacchera, Bearzot, Lancioni, Giancarlo Cella, Gualtieri, Law, Baker, Gianmarinaro, Mattavelli

Arrbitro: De Marchi di Pordonone

SECONDA GIORNATA

Fiorentina – Sampdoria 0-0

Fiorentina: Giuliano Sarti, Robotti, Castelletti, Ferretti, Orzan, Rimbaldo, Hamrin, Jonsson, Milani, Dell’Angelo, Azzali

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Toschi, Boskov, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni

Arbitro: Bonetto di Torino

TERZA GIORNATA

Sampdoria – Roma 1-0

Rete: Vincenzi rigore

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Toschi, Boskov, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni

Roma: Cudicini, Fontana, Corsini, Giuliano, Losi, Carpanesi, Orlando, Pistrin, Manfredini, Angelillo, Menichelli

Arbitro: Marchese di Napoli

QUARTA GIORNATA

Catania – Sampdoria 2-0

Reti: Ferrigno (2)

Catania: Vavassori, Alberti, Giavara, Szymaniak, Grani, Corti, Castellazzi, Benaglia, Ferrigno, Prenna, Morelli

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Vigni, Boskov, Brighenti, Veselenovic, Skoglund

Arbitro: Campanati di Milano

QUINTA GIORNATA

Sampdoria – Mantova 1-0

Rete: Toschi

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini,Toschi, Boskov, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni

Mantova: Negri, Corradi, Gerin, Tarabbia, Pini, Longhi, Alleman, Giagnoni, Sormani, Mazzero, Recagni

Arbitro: Angelini di Ancona

UNDICESIMA GIORNATA

Venezia – Sampdoria 1-1

Reti: Boskov (unica rete nel campionato italiano), Rossi

Venezia: Baldisseri, De Bellis, Ardizzon, Tesconi, Carantini, Frascoli, Rossi, Santisteban, Siciliano, Santon, Pochissimo

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Toschi, Boskov, Brighenti, Veselenovic, Vigni

DODICESIMA GIORNATA

Sampdoria – Inter 0-0

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Toschi, Boskov, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni

Inter: Buffon, Picchi, Masiero, Bolchi, Guarneri, Balleri, Bicicli, Bettini, Hitchens, Mereghetti, Corso

Arbitro: Adami di Roma

TREDICESIMA GIORNATA

Spal – Sampdoria 1-1

Reti: Mencacci, Cucchiaroni

Spal: Patregnani, Gori, Riva, Mialich, Cervato, Micheli, Dell’Omodarme, Cappa, Mencacci, Massei, Novelli

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Toschi, Boskov, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni

Arbitro: Campanati di Milano

QUATTORDICESIMA GIORNATA

Sampdoria – Juventus 2-3

Reti: Mora (3, 1 rigore), Cucchiaroni, Vincenzi rigore

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Toschi, Boskov, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni

Juventus: Anzolin, Leoncini, Benito Sarti, Emoli, Garzena, Mazzia, Mora, Rosa, Nicolè, Sivori, Stacchini

Arbitro: Angelini di Ancona

VENTESIMA GIORNATA

Roma – Sampdoria 1-0

rete: Pestrin

Roma: Cudicini, Fontana, Corsini, Pestrin, Losi, Carpanesi, Orlando, Jonsson, Manfredini, Lojacono, Menichelli

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Toschi, Boskov, Tomasin, Veselenovic, Vigni

Arbitro: Bonetto di Torino

VENTICINQUESIMA GIORNATA

Padova – Sampdoria 1-0

Rete: Del Vecchio

Padova: Pin, Lampredi, Scagnellato, Barbolini, Azzini, Kaloperovic, Tortul, Celio, Del Vecchio, Arienti, Crippa

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Delfino, Bergamaschi, Vicini, Toschi, Tomasi, Brighenti, Boskov, Vigni

VENTINOVESIMA GIORNATA

Inter – Sampdoria 1-1

Reti: Delfino, Suarez

Inter: Bugatti, Picchi, Masiero, Bolchi, Guarneri, Balleri, Bicicli, Bettini, Hitchens, Suarez, Corso

Sampdoria: Battara, Tomasin, Marocchi, Bergamaschi, Vincenzi, Delfino, Boskov, Vicini, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni

Arbitro: Di Tonno di Lecce

TRENTESIMA GIORNATA

Sampdoria – Spal 0-0

Sampdoria: Rosin, Tomasin, Delfino, Bergamaschi, Vincenzi, Vicini, Boskov, Vigna, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni

Spal: Patregnani, Riva, Olivieri, Gori, Cervato, Micheli, Bagatti, Cappa, Mencacci, Massei,Novelli

Arbitro: Campanati di Milano.

DALLA SERIE A ALLA SERIE B LE FORMAZIONI DELLA RETROCEDENTI (prima parte: dal campionato 1929-30 al campionato 1959-60)

Di solito si ricordano i campionati vinti e le statistiche dei record: al termine di un lungo torneo però si trovano in classifica anche le squadre retrocedenti nel gioco dell’alto in basso che rappresenta il “bello” dello sport.

Così abbiamo pensato di ricordare le compagini che, campionato dopo campionato, si sono viste condannare alla retrocessione dalla Serie A alla Serie B.

La formula di questa condanna è cambiata nel tempo sia dal punto di vista del numero, sia della tipologia in caso di parità di punti al termine della stagione regolare ed è toccato anche ad illustri società dal grande blasone retrocedere di categoria. Da questo punto di vista spicca la stagione 1950-51 con l’unica retrocessione della Roma assieme ad un’altra nobile decaduta come il Genoa. Al Torino la Serie B toccherà invece al termine del campionato 1958-59, l’anno dell’inaugurazione del “Bacigalupo”, tra i “granata” giocava Enzo Bearzot, futuro c.t. della Nazionale del Mondiale1980. Negli anni ’30 erano cadute definitivamente Pro Vercelli e Casale, le grandi epigone del “quadrilatero piemontese” (con Alessandria e Novara) già dominatrici dell’epoca dei pionieri.

Al termine del campionato 1941-42 retrocedono Napoli e Modena: per una combinazione difficilmente ripetibile fra i pali delle due squadre ci sono i fratelli Sentimenti, Arnaldo secondo in linea di discendenza e Lucidio detto “Cochi” quarto.

Da segnalare le squadre – ascensore, quelle border – line e la presenza, anche in fondo alla classifica, di grandi campioni per cui appare importante la lettura delle formazioni nelle quali scorrono anche nomi di campioni del mondo da Piola a Foni a Pasinati e perfino Gianni Rivera con la maglia grigia dell’Alessandria.

Ricordiamo anche i tanti cambi di allenatore: un classico delle situazioni disperate.

Di seguito una panoramica riguardante i tornei della massima divisione compresi dalla stagione 1929-30 a quella 1959-60.

CAMPIONATO 1929-30

PADOVA (diciassettesimo posto punti 26)

Latella, Zanninovich, Danieli, Scanferla, Bedendo. Monti II, Prendato, Perazzolo, Vecchina, Bergamini, Lamon I (Colognese, Gamba, Oriani, Tognana II, Favaron, Piasentin, Girani, Favero, Schivardi) all. Burgess poi Fagioli

CREMONESE (diciottesimo posto punti 16)

Destri, Pollastri, Bodini II, Mondini, Balestrieri, Sbalzarini, Foglia, Serdoz, Subinaghi, Cavicchioli, Cabrini (Perrazzi, Borzoni, Dossena, Carnisacchi, Mazzoletti, Trovati, Perotti, Agosti all. Ludwig poi Talamazzini

CAMPIONATO 1930-31

LIVORNO (diciassettesimo posto punti 20)

Lami, Corsini, Pescini,Del Torto, Girardi, Baldi, Lessi, Castellani, Corsetti, Faccenda, Silvestri (Roggero, Bosio, Bolognesi, Palandri, Del Cittadino, Deri) all. Rady

LEGNANO (diciottesimo posto punti 19)

Rotondi, Pagani, Perduca, Severi, Bigogno, Gerola, Cidri, Aliatis, Ostroman, Baccilieri, Rizzi (Latella, Silgich, Gabba, Ferrè, Canziani, Vigano, Bellardi, Brizzi, Vignali) all. Barbesino

CAMPIONATO 1931-32

BRESCIA (diciassettesimo posto punti 25)

Perucchetti, Gadaldi, Pasolini, Frisoni II, Scaltriti, Morselli, Maffioli, Gasparini, Braga, Ranelli, Volpi (Morandi, Gibertoni, Bossini, Reggiani, Baiguera, Acerboni) all. Schoffer

MODENA (diciottesimo posto punti 22)

Policano, Sabbadini, Setti, Manzotti, Dugoni, Tedeschini, Aimi, Lombatti, Scaramelli,Carnevali, Piccaluga (Fiorini, Angiolini, Baraldi, Nicolini, Morselli, Moretti, Engel, Subinaghi, Franchini) all. Forlivesi poi Stanzel

CAMPIONATO 1932-33

BARI (diciassettesimo posto punti 22)

Zamberletti, Antonelli, Ballerio, Valenti, Alice, Paradiso, Massiglia, Bodini I, Bisigato, Gay, Giuliani (Bossi, Patrocchi, Rossini, Tomich, Ronca, Scategni) all. Weisz

PRO PATRIA (diciottesimo posto punti 21)

Latella, Agosteo, Monza, Borsani, Albertoni, Giani, Conti, Dusi, Rossi, Stella, Delfini (Colombo II, Colombo I, Masera, Cazzaniga, Mara, Azimonti) all. Bechey poi Conti

CAMPIONATO 1933-34

PADOVA (sedicesimo posto punti 27)

Amoretti, Foni, Bergamini, Callegari, Battistoni,Corsi, Frossi, Perazzolo, Spivach, Bellini, Tansini (Ambrosio, Ferrato, Scanferla, Baldo, Busani, Bolognesi) all. Vanicsek

GENOA (diciassettesimo posto punti 24)

Manlio Bacigalupo, Gilardoni, Pratto, Sala, Godigna, Frisoni, Patri, Esposto, Ganduglia, Mazzoni, Ferrari (De Prà, Stabile, Casanova, Orlandini, Spigno, Bonilauri) all. Rumbold

CASALE (diciottesimo posto punti 17)

Provera, Roggero, Mazzucco, Ferrero, Castello, Volta, Migliavacca, Gardini, De Marchi, Celoria, Autelli (Morbelli, Schiavetta, Leporati, Chiappo, Pasino, Caudera, Bertoni ) all. Mattea poi Siviardo

CAMPIONATO 1934-35

LIVORNO (quindicesimo posto punti 24)

Lami, Persia, Monza, Alberti, Uslenghi, Arcari II, Dossena, Ferrara I, Busoni, Magnozzi, Cappelli (Borgioli, Turchi, Biondi, Neri, Arcari IV, Faccenda, Martini, Silvestri) all. Lelovich

PRO VERCELLI (sedicesimo posto punti 15)

Scansetti, Bellaro, Dallarole, Lanino, Traversa, Bigando, Cerutti, Ardissone, Piola, Bajardi, Casalino (Balossino, Pedrale, Santagostino, Giva Magnetti, Borsetti, Ferraris I) all. Ara

CAMPIONATO 1935-36

PALERMO (quindicesimo posto punti 23)

Valeriani, Faotto, Ziroli, Gruden, Santillo, Blasevich, Scarone, Bonesini, Borel I, Chiecchi, Ruffino (Panetti, Castellani, Lo Prete, Mietti, Lopez) all. Feldmann

BRESCIA (sedicesimo posto punti 16)

Perucchetti, Marini, Duo, Gasperini, Valenti, Braga, Reggiani, Rier, Chiecchi, Bianchi, Correnti (Zampedri, Gibertoni, Dusi, Provaglio, Bocchi, Ranelli) all. Hlvaj

CAMPIONATO 1936-37

NOVARA (quindicesimo posto punti 21)

Caimo, Bonali, Galimberti, Mornese, Versaldi, Bellini, Romano, Torri, Mariani, Rizzotti (Scansetti, Mazzucco, Pellegatta, Grazioli, Longoni, Arosio) all. Baloncieri

ALESSANDRIA (sedicesimo posto punti 18)

Ceresa, Lombardo, Rosso, Barale, Parodi, Bigando, Croce, Massiglia, Robotti, Banchero, Vecchi (Chiodi, Turino, Casalino, Giuntoli, Montanari, Castellani, Coscia, Menighetti) all. Sturmer poi Banchero

CAMPIONATO 1937-38

ATALANTA (quindicesimo posto punti 16)

Borgioli, Ciancamerla. Simonetti, Pastorino, Barcella, Bonilauri, Savio, Cominelli, Fornaseris, Bonomi, Salvi (Deri, Sibella, Procura, Croce, Morzanti, Schiavi, Bolognesi, Girometta) all. Barbieri

FIORENTINA (sedicesimo posto punti 15)

Baggiani, Gazzari, Magli, Piccini, Traversa, Tori, Negro, Barberis, Vinicio Viani, Bortolini, Conti (Gori, Innocenti, Mannelli, Comini, Di Benedetti, Piccardi, Lomi, Cerroni) all. Baccani poi Molnar

CAMPIONATO 1938-39

LIVORNO (quindicesimo posto punti 15)

Bulgari, Rosso, Bergamini, Querci, Gipo Viani, Lombatti, Neri, Stua, Vinicio Viani, Zidarich, Conti (Silingardi, Arcari IV, Del Buono, Bonaccorsi, De Angelis, Lami II, Arcari II) all. Lelovich poi Piselli

LUCCHESE (sedicesimo posto punti 16)

Tavoletti, Tabor, Olasi, Puccini, Turchi, Azimonti,Dossena, Galli, Bonistalli, Stella, Rosellini (Pomponi, Pini, Lippi II, Pasolini, Petri) all. Bonino

CAMPIONATO 1939-40

LIGURIA (quindicesimo posto punti 24)

Profumo, Bodini II, Piazza, Callegari, Pisano, Tortarolo, Bollano, Spinola, Lazzaretti, Stella, Peretti (Gisberti, Riccardi, Malatesta, Spadavecchia, Persia, Parena, Comini, Scarpato) all. Colombati

MODENA (sedicesimo posto punti 22)

Sentimenti IV, Marini, Braglia, Galli, Braga, Uneddu, Zironi, Notti, Banfi, Sentimenti III, Bazan (Mosele, Montanari, Tamietti, Bazzani, Malagoli, Magotti ) all. Ging poi Notti

CAMPIONATO 1940-41

NOVARA (quindicesimo posto punti 27)

Fregosi, Bonali, Galimberti, Galli, Mornese, Vale, Pasinati, Santà, Muci, Versaldi, Barberis (Scansetti, Tarleo, Mazzucco, Romano, Torri, Calzolai) all. Rigotti

BARI (sedicesimo posto punti 17)

Ricciardi, Andrighetto, De Boni, Fusco, Isetto, Arienti, Begnini, Maestrelli, Trevisan, Dugini, Fabbri (Costagliola, Alghisi, Carlini, Piccini, Compagnucci, Tabor, Lupi) all. Ferrero poi Costantino

CAMPIONATO 1941-42

NAPOLI (quindicesimo posto punti 23)

Sentimenti II, Cassano, Berra, Milano, Pretto, Gramaglia, Busani, Cadregari, Barrera, Verrina, Menti I (Blason, Fabbro, Venditto, Di Costanzo, Dugini, Paoletti) all. Vojak

MODENA (sedicesimo posto punti 19)

Sentimenti IV, Manni, Braglia, Magotti, Galli, Capra, Robotti, Del Grosso, Spadoni, Ottino (Monti, Braga, Uneddu, Barbon, Bazzani, Rossi, Neri) all. Notti

CAMPIONATO 1942-43

BARI (quindicesimo posto punti 24)

Costagliola, Simontacchi De Boni, Carlini, Mancini, Gianmarco, Menutti, Colli, Di Benedetti, Milli, Fabbri (Sgobba, Baruzzi, Orlando, Trevisan, Fusco, Maestrelli) all. Vaniseck poi Costantino

LIGURIA (sedicesimo posto punti 21)

Camerario, Tabor, Parena, Tortarolo, Pisano, Sandroni, Borrini, Fiorini, Diotallevi, Silvestrelli, D’Alconzo (Agostini, Venturini, Callegari, Meroni, Bonistalli, Renoldi, Marchiaro, Alghisi, Turconi) all. Cargnelli

Retrocessioni annullate per gli eventi bellici

CAMPIONATO 1945-46

2 gironi: Nord e Centro-Sud nessuna retrocessione

CAMPIONATO 1946-47

BRESCIA (diciannovesimo posto 31 punti)

Sacchetti, Messora, Albini, Perazzolo, Gallea, Mariani, Rebuzzi, Defilippis, Penzo, Bertoni, Paolini (Bulgarelli, Spaggiari, Cadario, Quario) all. Banas poi De Vecchi

VENEZIA (ventesimo posto 27 punti)

Griffanti, Bellesini, De Gennaro, Sgobbi, Puppo, Trentin, Renosto, Novello, Pernigo, Dante, Ottino (Benussi, Corbelli, Tortora, Zambelli, Checchetti) all. Marini

TRIESTINA ripescata in Serie A classificata al diciottesimo posto con 18 punti

Striuli, Antonini, Gratton, Presca, Zorzin, Zanolla, Mlacher, Rossetti, Milli, Radio, Bernard (Bacchetti, Blason, Bergamsco, Persi, Urbani, Codnig, Englaro) all. Varglien I

CAMPIONATO 1947-48

SALERNITANA (diciottesimo posto 34 punti)

Masci, Pastori, Iacovazzi, Dagianti, Buzzegoli, Tori, Merlin, Vaschetto, Piccinini, Rossi, Onorato (Gambazza, Benedetti, Margiotta, Rispoli, Sifredi, Morisco) all. Gipo Viani

ALESSANDRIA (diciannovesimo posto 31 punti)

Diamante, Della Frera, Di Gennaro, Gallea, Rosetta, Tortarolo, Armano, Petruzzi, Stradella, Sotgiu, Coscia (Giorcelli, Rognoni, Lustha, Soffrido, Frugali, Albertelli) all. Kovacs poi Erbstein

VICENZA (ventesimo posto 26 punti)

Fioravanti, Parena, Grosso, Sandroni, Santagiuliana, Campana, Begnini, Conti, Sperotto, Carraro, Zambelli ( Bellotto, Della Fontana, Spanevello, Rebuzzi, Gozzi, Filippi, De boni) all. Vecchina, poi Spinato e Berkessy

NAPOLI (ventunesimo posto 34 punti retrocesso per illecito sportivo)

Chellini, Pretto, Pastore, Di Costanzo, Andreolo, Rosi, Krieziu, Ganelli, Di Benedetti, Verrina, Barbieri (Sentimenti II, Candeles, La Paz, Santamaria, Spartano, Busani) all. Sansone poi Sallustro Vecchina e Sentimenti II

CAMPIONATO 1948-49

MODENA (diciannovesimo posto 29 punti)

Corazza, Silvestri, Braglia, Malinverni, Neri, Diotallevi, Romani, Menegotti, Pernigo, Sentimenti V, Fabbri (Giovetti, Bertoni, Cavalieri, Cavazzuti, Canali, Del Medico) all. Mazzoni poi Girani e Barbieri

LIVORNO (ventesimo posto 26 punti)

Merlo, Piram, Lovagnini, Mannocci, Tre Re, Brondi, Maselli, Gimona, Stradella, Cassani, Dante (Bertocchi, Nascenzi, Conti, Pako, Tuccini, Leo Picchi, Capaccioli, Piana, Torriglia) all. Magnozzi poi Felsner

CAMPIONATO 1949-50

BARI (diciannovesimo posto 29 punti)

Visco Gilardi, Pietrasanta, Stellin, Sarosi III, Carlini, Sentimenti V, Bonini, Canonico, Stradella, Voros, Fabian (Cortigiano, Pipan, Sabbadini, Cassani, Isetto, Fiumi, Zoppellari, Gianmarco, Cavone) all. Sarosi I

VENEZIA (ventesimo posto 16 punti)

Fioravanti, Ferron, Sandroni, Presca, Lucchi, Leduc, Massagrande, Nicolich, Golob, Renosto, Degano (Griffanti, Caburlotto, Castignani, Scanselli, Pischianz, Bercarich, Capelli, Bellesini, Chiappin) all. Galli poi Fiorentini

CAMPIONATO 1950-51

ROMA (diciannovesimo posto 28 punti)

Tessari, Knut Nordhal, Cardarelli, Maestrelli, Tre Re, Venturi, Tontodonati, Spartano, Bacci, Andersson, Sundquivst (Risorti, Eliani, Zecca, Merlin, Lucchesi, Dell’Innocenti) all. Baloncieri poi Serantoni e Masetti

GENOA (ventesimo posto 27 punti)

Gualazzi, Formica, Becattini, Castelli, Cattani, Melandri, Colosio, Mellberg, Baldini, Invernizzi, Nilsson ( Bonetti, Seri, Tortarolo, Dante, Volponi, De Petri, Corradini, Tapper) all. Manlio Bacigalupo

CAMPIONATO 1951-52

LUCCHESE (diciottesimo posto 32 punti)

De Fazio, Maestrelli, Dell’Innocenti, Colberg, Greco, Scarpato, Lucchesi, Parodi, Frandsen, Tontodonati, Nuoto (Taiti, Caprili, Avanzolini, Kincses, Gonzalez, Simeoli, Remondini) all. Ferrero poi Andreoli

PADOVA (diciannovesimo posto 29 punti)

Romano, Matè, Fuchs, Beraldo, Sessa, Zanon, Novello, Andersen, Martegani, Sperotto, Prunecchi (Panizzolo, Ganzer, Meroni, Lazzarini, Camporese, Giusti, Scagnellato) all. Soo poi Pasinati

LEGNANO (ventesimo posto 17 punti)

Gandolfi, Cuscela, Pian, Lupi. Tubaro, Revere, Sassi, Eidefijal, Mazza, Palmer, Mozzambani (Angelini, Longoni, Soldaini, Asti, Trevisan, Colpo, Filippini, Loranzi, Fiorini) all. Innocenti

CAMPIONATO 1952-53

COMO (diciassettesimo posto 27 punti)

Bardelli, Boniardi, Origgi, Bergamaschi, Quadri, Mezzadri, Cattaneo, Turconi, Ghiandi, Gratton, Baldini (Luosi, Lavezzari, Dossi, Cuoghi, Nattino, Monti, Pisoni) all. Winkler poi Bonizzoni

PRO PATRIA (diciottesimo posto 22 punti)

Uboldi, Travia, Toros, Settembrini, Fossati, Martini, Rebuzzi, Guarnieri, Hofling, Ciccarelli, Bertoloni (Mannucci, S.J. Hansen, Marcora, Belcastro, Orzan, Visintin, Donati, Candiani, Quaglia) all. Pelagatta

CAMPIONATO 1953-54

PALERMO (diciassettesimo posto 26 punti)

Tessari, Giaroli, Bettoli, Martini, Marchetti, De Grandi, Di Maso, Bizzotto, Martegani, Cavazzuti, Prunecchi (Pendibene, La Rosa, Giarrizzo, Boldi, Lucchesi, Pomati, Scarpato, Enea, Rui) all. Hiden

LEGNANO (diciottesimo posto 25 punti)

Gandolfi, Morelli, Pian, Eidefijal, Lupi, Sassi, Manzardo, Palmer, Bercarich, Revere, Motta (Longoni, Asti, Miniussi, Mori, Rebizzi, Sassi, Greco, Mustoni, Rossi) all. Galluzzi

CAMPIONATO 1954-55

UDINESE 44 punti e CATANIA 30 punti retrocesse per illecito sportivo

Udinese: Romano. Azimonti, Dell’Innocenti, Snidero, Pinardi, Magli, Castaldo, Menegotti, Bettini, Selmonsson, La Forgia (Zorzi, Perissinotto, Szoke, Morelli, Travagini, Sant, Ardit) all. Bigogno

Catania: Bardelli, Boniardi, Bravetti, Spartano, Santamaria, Fusco, Cattaneo, Manenti, Ghiandi, Karl Hansen, Spikofski (Pattini, Seveso, Pirola, Gotti, Bassetti, Malinverni, Klein, Baccarini, Vezzana) all. Andreoli

ripescate

SPAL (23 punti)

Persico, Lucchi, Pugliese, Morin, Ferraro, Mion, Olivieri, Costantini, Rossi, Dal Pos, Broccini ( Bertocchi, Boldi, Montagnoli, Russi, Busnelli, Fontanesi, Bernard) all. Biagini

PRO PATRIA (21 punti)

Uboldi, Gariboldi, Donati, Frasi, Fossati, Setttembrini, Cavigioli, Pratesi, Hofling, Cecconi, Toros (Oldani, Borsani, Orzan, Farina, Danova, Giarrizzo, La Rosa, Venturi) all. Rossetto

CAMPIONATO 1955-56

NOVARA (diciassettesimo posto punti 26)

Corghi, Pombia, Capucci, Feccia, De Giovanni, Baira, Marzani, Eidefijal, Arce, Broneè, Savioni (Lena, Piccioni, De Togni, Formentin, Renica, Albini, Gherardi, Moschino) all. Ottino poi Feruglio

PRO PATRIA (diciottesimo posto punti 15)

Longoni, Colombo, Toros, Gimona, Cattani, Frascoli, Vicariotto, Borsani, La Rosa, Danova, Benelli (Oldani, Danelutti, Orzan, Pantaleoni, Amadeo, Sala, Cacciavillani, Venturi, Belcastro, Taglioretti) all. Senkey poi Reguzzoni

CAMPIONATO 1956-57

TRIESTINA (diciassettesimo posto 29 punti)

Bandini, Belloni, Brunazzi, Petagna, Ferrario, Tulissi, Szoke, Mazzero, Brighenti, Petris, Olivieri (Cazzaniga, Renosto, Clemente, Claut, Stolfa, Natteri, Toso) all. Pasinati

PALERMO (diciottesimo posto 22 punti)

Angelini, Griffith, Bettoli, Benedetti, Mialich, Zamperlini, Vernazza, Luosi, Gomez, Biagini, Sandri (Benvenuti, Forte, Passarin, Ballico, Lonardi, Maselli, Vicariotto; Betello) all. Puricelli poi Kossovel

CAMPIONATO 1957-58

ATALANTA (diciassettesimo posto 28 punti)

Bocardi, Cardoni, Roncoli, Annovazzi, Janich, Angeleri, Perani, Ronzon, Gustavsson, Conti, Longoni (Galbiati, Cometti, Cattozzo, Marchesi,Zavaglio, Vittoni, Bonistalli , Gentili, Lenuzza) all. Rigotti poi Adamek

VERONA (diciottesimo posto 28 punti)

Ghizzardi, Basiliani, Cuttica, Tesconi, Larini, Stefanini, Bagnoli, Gundersen, DelVecchio, Ghiandi, Bassetti (Servidati, Rosetta, Maccaccaro, Galassini, Gaiga, Amicarelli) all. Piccioli

CAMPIONATO 1958-59

TRIESTINA (diciassettesimo posto 23 punti)

Rumich, Brunazzi, Brach, Tulissi, Bernardin, Rimbaldo, Massei, Szoke, Bresolin, Tortul, Santelli ( Bandini, De Grassi, Del Negro, Rigonat, Merkuza, Cazzaniga, Clemente, Simoni, Petagna) all. Olivieri

TORINO (diciottesimo posto 23 punti)

Vieri, Ganzer, Farina, Bearzot, Mazzero, Bonifaci, Armano, Marchi, Virgili, Arce, Crippa (Rigamonti, Sentimenti IV, Cancian, Grava, Tarabbia, Varglien, Bertoloni, Cella, Piaceri) all. Allasio poi Bertoloni

CAMPIONATO 1959-60

ALESSANDRIA (diciassettesimo posto 25 punti)

Arbizzani, Nardi, Giacomazzi, Girardo, Pedroni, Snidaro, Oldani, Rivera, Maccacaro, Migliavacca, Tacchi (Stefani, Filini, Boniardi, Moriggi, Forin, Raimondi) all, Pedroni

GENOA (diciottesimo posto 18 punti)

Buffon, Corradi, Beraldo, Piquè, Carlini, Pistorello, Frignani, Leoni, Abbadie, Pantaleoni, Barison (Piccoli, Calvanese, Bresolin, Becattini, Dal Monte, Rivara, Cuttica, Bruno) all. Carver d.t. Busini.

25 APRILE

La Resistenza non è stata soltanto il combattimento militare svoltosi tra il 1943 e il 1945.

Incomincia, si può dire, dal momento in cui si era preparata e poi instaurata la tirannide del fascismo: una tirannide la cui natura fu compresa da pochi, soltanto dai dirigenti più avanzati del popolo e della classe operaia: Gramsci, Gobetti, Matteotti.

Sulla base del loro insegnamento e del loro sacrificio una piccola parte della classe operaia e degli intellettuali illuminati lavorò anni e anni per definire ciò che era la dittatura fascista intesa come tirannide instaurata sul popolo nell’interesse del ceto privilegiato reazionario.

Avendo sempre presente ciò che disse Sandro  Pertini nel comizio di Piazza del Vittoria il 30 giugno 1960, quando si trattò di respingere il ritorno dei fascisti al governo del Paese: “accanto a noi, in questo momento, accanto alle nostre bandiere ci sono i martiri della Benedicta, del Turchino, di Cravasco, di Sant’Anna di Stazzema, di Marzabotto e delle tante altre stragi che i nazifascisti compirono in quei mesi nel corso dei quali la tenacia e l’intelligenza del popolo alla fine prevalse e sorse un avvenire migliore per tante generazioni”.

Oggi più che mai è necessario ricordare e andare avanti.

I VENTI SCUDETTI DELL’INTER

L’Inter del mago Herrera: da sinistra in piedi, Giuliano Sarti, Facchetti, Guarneri, Tagnin, Burgnich, Picchi, accosciati: Corso. Milani, Mazzola, Jair, Suarez.

Ieri sera nella cornice incantevole di una vittoria nel derby l’Inter si è aggiudicata il ventesimo scudetto della sua storia, quello della seconda stella.

Fondata nel 1908 da un gruppo di dissidenti del Milan riuniti al ristorante Orologio di Milano questa la storia delle vittorie in campionato della squadra nero-azzurra.

Durante il fascismo la società fu costretta a fondersi con l’US MIlanese e a trasformarsi in Ambrosiana colori biancoo -rossi presto trasformata, per la pressione dei tifosi, in Ambrosiana – Inter maglia neroazzurra.

Alla Liberazione, il 25 aprile 1945, il ritorno all’antica insegna.

Queste le formazioni dei 20 scudetti interisti:

1910: Campelli, Fronte, Zoller I, Jenni, Fossati I, Stabler, Capra II, Payer I, Peterli I, Schuber, Aebi all. Fossati

1920: Campelli, Francesconi, Beltrame, Milesi, Fossati II, Schreidrel, Conti, Aebi, Agradi, Cevenini III, Asti all.Mauro e Resegotti

1929-30: Degai, Gianfordoni, Allemandi, Rivolta, Gipo Viani, Castellazzi, Visentin, Serantoni, Meazza, Blasevich, Conti ( Smerzi, Balestrini, Povero, Bolzoni, Coppo, Gasparini, Caglio, Cimmaghi, Pedrazzani, Pietroboni, Rizzi) all. Weisz

1937-38: Perucchetti, Buonocore, Setti, Locatelli, Olmi, Antona, Frossi, Ferrara I, Meazza, Ferrari, Ferraris II (Ferrara II, Campatelli, Colli, Ballerio, Bisigato, Sala II, Gattoronchieri, Meneghello) all. Castellazzi

1939-40: Perucchetti, Poli, Setti, Locatelli, Olmi, Campatelli, Frossi, Demaria, Guarnieri, Candiani, Ferraris II (Caimo, Buonocore, Ferrari, Barsanti, Pozzo, Ballerio, Meneghello, Rebuzzi, Rovelli, Battaia, Caracciolo) all. Cargnelli

1952-53: Ghezzi, Blason, Giacomazzi, Neri, Giovannini, Nesti, Armano, Mazza, Lorenzi, Skoglund, Nyers (Fattori, Padulazzi, Buzzin, Brighenti, Broccini, Mazzoni, Morin, Grava) all. Foni

1953-54: Ghezzi, Giacomazzi, Padulazzi, Neri, Giovannini, Nesti, Armano, Mazza, Brighenti, Lorenzi, Skoglund (Fattori, Vincenzi, Nyers, Buzzin, Broccini, Blason, Zambaiti) all. Foni

1962-63: Buffon, Burgnich, Facchetti, Zaglio, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Di Giacomo, Suarez, Corso (Bugatti, Ferretti, Maschio, Bolchi, Bicicli, Masiero, Hitchens, Morbello, Bettini, Dellagiovanna, Tagnin) all. Helenio Herrera

1964-65: Giuliano Sarti, Burgnich, Facchetti, Tagnin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Domenghini, Suarez, Corso (Bugatti, Di Vincenzo, Peirò, Malatrasi, Bedin, Milani, Gori, Canella, Landini, Dellagiovanna) all. Helenio Herrera

1965-66: Giuliano Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin, Guarneri, PIcchi, Jair, Mazzola, Domenghini, Suarez, Corso (Miniussi, Landini, Peirò, Malatrasi, Cappellini, Gori, Canella, Cordova, Facco) all. Helenio Herrera

1970-71: Vieri, Bellugi, Facchetti, Bedin, Giubertoni,Burgnich, Jair, Bertini, Boninsegna, Mazzola, Corso (Bordon, Frustalupi, Fabbian, Cella, Pelizzaro, Achilli,Oriali, Reif, Righetti) all. Heriberto Herrera poi Invernizzi

1979-80; Bordon, Giuseppe Baresi, Oriali, Pasinato, Canuti, Bini, Caso, Marini, Altobelli, Beccalossi, Muraro (Cipollini, Mozzini, Pancheri, Ambu, Occhipinti) all. Bersellini

1988-89: Zenga, Bergomi, Brehme, Matteoli, Ferri, Mandorlini, Bianchi, Berti, Diaz, Matthaus, Serena (Malgioglio, Giuseppe Baresi, Verdelli, Fenna, Morello, Galvani, Rivolta, Rocco) all. Trapattoni

2005-2006 ( a tavolino per declassamento della Juventus): Julio Cesar, Zanetti, Cordoba, Samuel, Burdisso, Figo, Veron, Cambiasso, Stankovic, Adriano, Martins (Toldo, Materazzi, Wome, Pizarro, Kily Gonzalez, Cruz, Recoba) all. Mancini

2006-2007: Julio Cesar, Maicon, Cordoba, Samuel, Grosso, Zanetti, Stankovic, Maxwell, Solari, Cruz, Ibraimovich (Toldo, Burdisso, Materazzi, Figo, Kily Gonzalez, Adriano, Crespo, Stankovic) all. Mancini

2007-2008: Julio Cesar, Maicon, Rivas, Materazzi, Maxwell, Vieira, Cambiasso, Zanetti, Stankovic, Crespo, Suazo (Toldo, Burdisso, Chivu, Figo, Solari, Maniche, Vitor Pelè, Cordoba, Samuel) all. Mancini

2008-2009: Julio Cesar, Maicon, Burdisso, Materazzi, Santon, Zanetti, Cambiasso, Muntari, Figo, Stankovic, Ibraimovich ( Toldo, Chivu, Cordoba, Maxwell, Mancini, Balotelli, Crespo, Samuel, ) all. Mourinho

2009-2010: Julio Cesar, Maicon, Samuel, Zanetti, Stankovic, Cambiasso, Muntari, Snejder, Eto’o, Milito (Toldo, Lucio, Khrin, Mariga, Quaresma, Thiago Motta, Pandev) all. Mourinho

2020-2021: Handanovic, Hakimi, Kolarov, Barella, Vecino, De Vrij, Perisic, Brozovic, Lukaku, Lautaro Martinez, Sanchez (Padelli, Gagliardini, Sensi, Ranocchia, Young, Vidal, Eriksen) all. Conte

2023-2024: Sommer, Dumfries,Di Marco, Acerbi, Chalanogu, Pavard, Bastoni, Barella, Lautaro Martinez, Thuram, Sanchez (Audero, Frattesi, Arnautovic, Asiliani, Carlos Augusto, Darmian) all. Simone Inzaghi

L’UNICA PARTITA (INSIEME) DEI FRATELLI MAZZOLA

  I fratelli Sandro e Ferruccio Mazzola nell’unica partita giocata assieme in Serie A

Sandro e Ferruccio Mazzola, i figli del grande Valentino, hanno avuto carriere calcistiche molto diverse.

Cresciuti entrambi nel settore giovanile dell’Inter sotto l’ala protettrice di Benito Lorenzi poi hanno diviso i loro percorsi: Sandro (classe ’42) è stato una colonna dell’Inter super – vincente di Helenio Herrera indossando molte volte la maglia della Nazionale, campione d’Europa 1968, vice – campione del mondo 1970, protagonista della chiacchieratissima “staffetta” con Gianni Rivera, l’altro simbolo della Milano calcistica negli anni del boom.

Ferruccio, buon centrocampista di manovra e di spola, ha percorso invece un cammino calcistico più tormentato rispetto al fratello maggiore: ceduto in prestito dall’Inter al Marzotto, poi al Venezia con una promozione in Serie A, era stato incluso nella rosa neroazzurra per la stagione 1967-68: anche per lui si erano posti problemi di convivenza tattica con Sandro, in un’Inter già in declino e che nella stagione precedente aveva perso lo scudetto all’ultima giornata a causa della famosissima “papera” di Giuliano Sarti in quel di Mantova.

Nella sostanza il Mago non “vedeva” Ferruccio e capitò così che soltanto una volta i due fratelli Mazzola fossero schierati assieme in una gara di campionato: una partita che coincise anche con l’unica presenza in neroazzurro di Ferruccio che poi avrebbe proseguito, ceduto a novembre di quel campionato al Lecco (18 presenze), con Fiorentina (16, un goal) e Lazio (85 con 11 goal); chiusura di carriera al Sant’Angelo (69 presenze) e un”esperienza lampo negli Usa con l’Hartford Bicentennials (1 presenza). Senza infamia e senza lode la breve carriera in panchina compresa una breve esperienza con la Nazionale e con la Lazio femminile; all’attivo due promozioni con Siena e Venezia (primo allenatore alla corte di Maurizio Zamparini, recentemente scomparso)) in C2, poi osservatore del Treviso. 

Questo il tabellino della “sola volta” dei fratelli Mazzola:

TERZA GIORNATA Domenica 8 ottobre 1967

Inter – Lanerossi Vicenza 1-0

rete: Sandro Mazzola (che sbagliò anche un rigore)

Inter: Sarti, Burgnich, Facchetti, Benitez, Dotti, Landini, Domenghini, Ferruccio Mazzola, Sandro Mazzola, Suarez, Corso; n.12 Miniussi (scartato dal Savona dopo un memorabile provino in quel di Valleggia e invitato, da Cicerin Dante, a “cambiare mestiere”) all. Helenio Herrera

Lanerossi Vicenza: Negri, Volpato, Rossetti, Gregori, Piampiani, Calosi, Bicicli, Gori, Vinicio, Demarco, Fontana; n.12 Bardin all. Silvestri

arbitro: Bernardis di Trieste

Classifica finale della Serie A 1967-68: Milan 46, Napoli 37, Juventus 36, Fiorentina 35, Inter 33, Bologna 33, Torino 32, Varese 32, Cagliari 31, Sampdoria 27, Roma 27, Lanerossi Vicenza 25, Atalanta 25, Spal 22, Brescia 22, Mantova 17.

IL CALCIO COME VANITA’

Immagini d’altri tempi

Riportiamo questa notizia:

“E’ una pessima tendenza quella che si è registrata nell’ultimo fine settimana in tre diversi gironi in cui sono coinvolte le squadre del nostro comprensorio.

Dopo la rinuncia del Sanremo 2000 contro il Millesimo, in poche ore è arrivata la conferma della mancata disputa di Cairese – Forza e Coraggio, in Eccellenza, e di Villanovese – Matuziana, nel girone A di Seconda Categoria.

In entrambi i casi la partita non verrà disputata per assenza delle formazioni ospiti.

Un campanello d’allarme da non sottovalutare .”

Ci permettiamo questo commento:

Era da tanto tempo che non si verificava la pratica delle rinunce nelle ultime giornate di campionato, quando ormai alla classifica non c’è più nulla da chiedere e magari si è remato nelle ultime posizioni raccogliendo ben poche soddisfazioni, raramente segnando un goal e incassandone parecchi partita dopo partita.

Avveniva in tempi difficili, quando non c’erano le automobili per le trasferte e il Savona in Serie B si muoveva (tanto per fare un esempio) a bordo di un camion militare. Nelle vicinanze magari ci si trasferiva in bicicletta oppure, per le distanze più lunghe, si usava gli autobus di linea.

In seguito la situazione si fece più semplice e la comodità di muoversi e la crescita del senso dell’impegno preso fecero sì che anche le squadre di bassa classifica concludessero i campionati senza recedere: magari facendo fatica a racimolare gli 11 necessari, ricorrendo alla buona volontà di chi era stato escluso in precedenza per tante settimane.

Questo perché va sottolineato un particolare: nelle categorie dilettantistiche fino alla conclusione degli anni ’60 non erano possibili le sostituzioni (per i professionisti praticabili dalla metà del decennio almeno per il portiere, poi gradualmente il n.13, poi 13 e 14, ancora 5 panchinanti e tre sostituzioni fino alle 5 attuali).

Non poter operare sostituzioni neppure per il portiere significava convocare 14 giocatori al massimo, varare la formazione e spedirne 3 in tribuna a guardarsi la partita oppure trattenerne un altro per il ruolo di guardalinee.

Un’impresa per i cirenei che si accollavano quel compito, allenando la squadra senza che nessuno li chiamasse “Mister” e le provvedesse del patentino UEFA.

Così non era facile arrivare in fondo ai campionati richiamando gli esclusi e magari improvvisando qualche gherminella: capitò con i Bagni Italia (campionato concluso al penultimo posto: 10 punti in 28 giornate, 2 vittorie, 6 pareggi, 20 sconfitte) di far scendere in campo Dodo Vacca usando un altro cartellino (lui non era tesserato) con l’ordine: stai in fondo allo spogliatoio, indossa il n.11 e all’appello rispondere con un altro nome. Accadde però che l’arbitro designato (la partita era Bagni Italia . Nolese, campo Valletta) fosse nientemeno che Nanni De Marco che subodorò subito il trucco ma resto impassibile: arrivò negli spogliatoi, eseguì la chiama e arrivato al n.11 si limitò a un “Ciao Giorgio” e tutti in campo.

La causa delle rinunce di oggi però è diversa e dipende, almeno a modesto avviso di chi scrive questa nota, all’eccesso di aspettativa di cui l’ambiente si nutre, dell’imitazione del professionismo, dell’eccesso di vanità rispetto alla semplice passione sportiva: nel momento che l’idea di trovarsi al centro dell’attenzione svanisce nelle difficoltà del presente allora tutto sfuma e si arriva anche alla dolorosità delle rinunce.

Si impone una riflessione per il ceto dirigenziale che troppo spesso alimenta questa “fiera delle vanità”, si impadronisce di falsi miti, costruisce castelli in aria magari profondendo risorse che andrebbero meglio spese, dimenticando che alla fine Prima e Seconda Categoria sono campionati che in quei tempi difficili, quando eravamo giovani e poveri, affrontavamo con la squadra del bar e dei bagni marini.