Nomi e risultati di un percorso entusiasmante e indelebile per i colori biancoblù. La promozione nella cadetteria dopo il drammatico spareggio con lo Spezia nella stagione 1939-40 e la Serie A sfiorata l’anno dopo con la squadra delle meraviglie guidata dal professor Orth. L’esordio del giovane Valerio Bacigalupo nel ’42-43, la caduta nel ’46-47 pur con grandi firme come Pendibene, Varicelli, Longoni e Cappelli, la sfortunata stagione 1966-67 con Prati, Furino e Gilardoni. Tutte le presenze ruolo per ruolo e i goleador
di LUCIANO ANGELINI e FRANCO ASTENGO
Nel corso della sua quasi centenaria storia il Savona Fbc ha disputato sei campionato in Serie B (compreso il torneo di qualificazione post-bellico 1945-46, riservato all’Alta Italia e suddiviso in più gironi). Abbiamo ricostruito la storia statistica di questi sei campionati, che hanno visto gli striscioni gareggiare con l’élite del calcio italiano.
Dopo aver dominato più volte la Serie C negli anni ’30 ed aver mancato la promozione in varie occasioni nel corso degli spareggi che all’epoca si dovevano affrontare tra le vincenti dei diversi gironi (più o meno come i play-off di adesso: ma si tratta di una storia che ricostruiremo senz’altro), al termine della stagione ’39-40 (drammatico pareggio a La Spezia: 2-2 con il “goal dello zoppo” Borel I) il Savona approdò alla cadetteria con il campionato 40-41. Il presidente ingegner Noceti, affidò la squadra ad un ungherese ,il professor Gyorgy Orth (già celebre attaccante della nazionale magiara ed allenatore di Genoa e Catania), rafforzando la compagine con forti giocatori d’esperienza come gli ex-milanisti Martini e Gianesello, gli ex-liguriani Riccardi e Comini e soprattutto l’altro milanista Traversa e lo juventino Tomasi. Ne sortì una squadra delle meraviglie che sfiorò la Serie A, perduta soltanto a seguito di una chiacchieratissima sconfitta casalinga subita dal Modena (0-1: si parlò di partita venduta dai dirigenti savonesi, all’interno del cinema Reposi il sabato pomeriggio precedente la disputa della gara. Noceti era partito per la guerra, ed i dirigenti rimasti avevano paura delle eccessive spese da affrontare nella massima serie, almeno così narra la leggenda).
La stagione successiva fu caratterizzata dall’abbandono improvviso di Orth, che lasciò la squadra a Tomasi a metà campionato fuggendo per timore delle persecuzioni razziali che avrebbero potuto colpire la moglie, di origine ebraica. Il contraccolpo fu molto duro: la squadra, in ottima posizione, declinò arrivando alla salvezza in anticipo, ma con qualche affanno.
La stagione 1942-43 si dimostrò un autentico calvario, la guerra aveva colpito Savona nei gangli vitali del suo sistema di trasporti e la città risultava praticamente isolata: le trasferte erano difficilissime da portare a termine, furono impiegati giovanissimi studenti fra i quali brillò la stella di Valerio Bacigalupo, destinato nel dopoguerra ad altissimi e tragici destini con la maglia del grande Torino.
Le difficoltà logistiche impedirono al Savona di partecipare al campionato di guerra ’43-44 (quello vinto dai Vigili del Fuoco di La Spezia) e di calcio all’ombra della Torretta si ricominciò a parlare con la stagione ’45-46: campionato di qualificazione di Serie B Alta Italia suddiviso in più gironi (incluso nella “puole A”, dominata dall’Alessandria, il Savona conseguì il decimo posto su dodici partecipanti).
Nella stagione successiva, 1946-47, le difficoltà economiche ebbero la meglio sui valori tecnici che pure non erano certo disprezzabili (Pendibene, Varicelli, Diotallevi, Longoni, Cappelli, Di Piazza, Cereseto, Puccini, Dodi: tanto per fare qualche nome illustre) e la Serie B sfumò, restando una chimera esattamente per vent’anni, fino a quell’annata 1966-67 , dominata dai goal di Prati e Gilardoni e terminata, incredibilmente, con la disfatta di Catania.
Nel complesso, nel corso di queste 6 stagioni, il Savona ha disputato in Serie B 203 partite (manca all’appello il ritorno con il Palermo della stagione 1942-43, in quanto gli eventi bellici costrinsero i rosanero a ritirarsi a campionato iniziato), con 66 vittorie, 42 pareggi e 95 sconfitte. 240 le reti segnate dai biancoblu e 310 quelle subite.
Ecco il dettaglio delle avversarie incontrate con i relativi bilanci.
Pro Vercelli : 6 partite, 3 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte, 13 reti segnate e 7 subite.
Pisa: 8 partite, 4 vittorie, 1 pareggio, 3 sconfitte, 13 reti segnate e 9 subite.
Lucchese: 4 partite, 2 vittorie, 2 pareggi, nessuna sconfitta, 7 reti segnate e 1 subita.
Udinese: 6 partite, 3 vittorie, nessun pareggio, 3 sconfitte, 6 reti segnate e 10 subite.
Reggiana: 6 partite, 2 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte, 11 reti segnate e 9 subite.
Anconitana: 4 partite, 1 vittoria, 2 pareggi, 1 sconfitta, 4 reti segnate e 4 subite.
Brescia: 6 partite, 1 vittoria, 1 pareggio, 4 sconfitte, 5 reti segnate e 9 subite.
Padova: 8 partite, 1 vittoria, 4 pareggi, 3 sconfitte , 9 reti segnate e 15 subite.
Fanfulla: 8 partite, 4 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte, 15 reti segnate e 12 subite.
Vicenza: 4 partite, 1 vittoria, 1 pareggio, 1 sconfitta, 7 reti segnate e 6 subite.
Siena: 6 partite, 2 vittorie, nessun pareggio, 4 sconfitte, 6 reti segnate e 12 subite.
Spezia: 8 partite, 2 vittorie, 2 pareggi, 4 sconfitte, 4 reti segnate, 11 subite.
Verona: 4 partite, 2 vittorie, nessun pareggio, 2 sconfitte, 5 reti segnate e 8 subite.
Modena: 6 partite, 2 vittorie, 1 pareggio, 3 sconfitte, 12 reti segnate e 9 subite.
Maceratese: 2 partite, 2 vittorie, 4 reti segnate,0 subite.
Liguria-Sampdoria: 4 partite, 2 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta, 4 reti segnate e 3 subite.
Alessandria: 10 partite, 4 vittorie, 2 pareggi, 4 sconfitte, 14 reti segnate e 13 reti subite.
Pescara: 4 partite, nessuna vittoria, 1 pareggio, 3 scconfitte, 3 reti segnate e 9 subite.
Pro Patria: 6 partite, 1 vittoria, nessun pareggio, 5 sconfitte, 4 reti segnate e 13 subite.
Bari: 2 partite, 2 sconfitte, 2 reti segnate e 4 subite.
Prato:2 partite, 2 vittorie, 3 reti segnate e nessuna subita.
Fiumana: 2 partite, 1 vittoria e 1 sconfitta, 3 reti segnate e 4 subite.
Novara: 10 partite, 2 vittorie, 2 pareggi, 6 sconfitte, 7 reti segnate e 16 subite.
Mater Roma: 2 partite, 1 vittoria, 1 pareggio, nessuna sconfitta, 2 reti segnate e 1 subita.
Napoli: 2 partite, 2 sconfitte, nessuna rete segnata e 3 subite.
Cremonese: 2 partite, 1 vittoria e 1 sconfitta, 2 reti segnate e 3 subite.
Palermo: 3 partite, nessuna vittoria, 2 pareggi, 1 sconfitta, 3 reti segnate e 4 subite.
Sestrese: 4 partite, 2 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta, 2 reti segnate e 3 subite.
Casale: 4 partite, 3 vittorie, nessun pareggio, 1 sconfitta, 8 reti segnate e 7 subite.
Piacenza: 2 partite, 2 sconfitte, 1 rete segnata e 3 subite.
Ausonia Spezia: 2 partite, 1 vittoria, 1 pareggio, nessuna sconfitta, 3 reti segnate, nessuna subita.
Vogherese: 4 partite, nessuna vittoria, 1 pareggio, 3 sconfitte, 3 reti segnate e 7 subite.
Cuneo: 2 partite, 2 vittorie, 5 reti segnate e 3 subite.
Vigevano: 4 partite, 1 vittoria, 1 pareggio, 2 sconfitte, 2 reti segnate e 6 subite.
Biellese: 4 partite, 1 vittoria, nessun pareggio, 3 sconfitte, 6 reti segnate e 11 subite.
Varese: 4 partite, nessuna vittoria, 1 pareggio, 3 sconfitte, 2 reti segnate e 5 subite.
Seregno: 2 partite, 1 vittoria, nessun pareggio, 1 sconfitta, 3 reti segnate e 6 subite.
Pro Sesto: 2 partite, nessuna vittoria, 1 pareggio, 1 sconfitta, 1 rete segnata e 5 subite.
Gallaratese: 2 partite, 1 vittoria, nessun pareggio, 1 sconfitta 3 reti segnate e 2 subite.
Lecco: 2 partite, 1 vittoria, nessun pareggio, 1 sconfitta, 2 reti segnate e 2 subite.
Carrarese: 2 partite, 1 vittoria, nessun pareggio, 1 sconfitta, 3 reti segnate e 3 subite.
Como: 2 partite, 2 sconfitte, nessuna rete segnata, 3 subite.
Crema: 2 partite, 1 vittoria, nessun pareggio, 1 sconfitta, 4 reti segnate e 5 subite.
Pistoiese: 2 partite, 1 vittoria, nessun pareggio, 1 sconfitta, 4 reti segnate e 3 subite.
Legnano: 2 partite, 1 vittoria, nessun pareggio, 1 sconfitta, 2 reti segnate e 7 subite.
Viareggio: 2 partite, nessuna vittoria, 1 pareggio, 1 sconfitta, nessuna rete segnata, 1 subita.
Reggina: 2 partite, nessuna vittoria, 1 pareggio, 1 sconfitta, 1 rete segnata, 2 subite.
Potenza: 2 partite, 2 vittorie, 2 reti segnate, nessuna subita.
Catanzaro: 2 partite, 1 vittoria, nessun pareggio, 1 sconfitta, 2 reti segnate e 3 subite.
Messina: 2 partite, 2 pareggi, nessuna rete segnata e nessuna subita.
Salernitana: 2 partite, 1 vittoria, nessun pareggio, 1 sconfitta, 3 reti segnate e 3 subite.
Genoa: 2 partite, 1 vittoria, 1 pareggio, nessuna sconfitta, 2 reti segnate, nessuna subita.
Arezzo: 2 partite, 1 vittoria, nessun pareggio, 1 sconfitta, 5 reti segnate e 5 subite.
Livorno: 2 partite, 2 sconfitte, nessuna rete segnata, 2 subite.
Catania: 2 partite, 1 vittoria, nessun pareggio, 1 sconfitta, 3 reti segnate e 3 subite.
Nel corso di queste sei stagioni hanno indossato la maglia biancoblù 105 giocatori, così suddivisi per ruolo (accanto il numero delle presenze).
Portieri: Martini, 21 presenze (il portiere ex-milanista, futuro allenatore della nazionale greca, segnò anche due reti: la prima, da porta a porta, nel vento di corso Ricci ad Erbinovi del Siena, la seconda all’Alessandria trasformando un calcio di rigore); Caburi 58, Agostini 17, De Alessandri 2, Valerio Bacigalupo 20, Pendibene 30, Tonini 14, Sculli 2, Luigi Ferrero 35, Pascali 3, Tonoli 2, Sommariva 1.
Difensori: Traversa 33, Rosso 81, Morchio 66, Bodini 14, Tomei 25, Zanni 66, Teruzzi 11, Zorzin 46, Cattaneo 24, Fochesato 5, Bruno 3, De Boni 3, Facollo 3, Varicelli 61, Vignolo 37, Ghersi 25, Corsi 1, Diotallevi 31, Giannone 1, Terzi 1, Pozzi 37, Verdi 34, Zoppelletto 28, Valentino Persenda 22, Ratti 20.
Centrocampisti: Sandroni 34, Tomasi 70, Riccardi 22, Pomponi 21, Puccini 77, Dutto 12, Bolla 11, Zandali 27, Buscaglia 24, Venturini 16, Siccardi 16, Pagni 6, Lamberto 21, Lami 2, Paoletti 35, Ceriani 17, Cortiana 16, Reghelin 7, Lugaro (poi fucilato dai nazisti) 3, Ferrero 2, Corsini 1, Calcagno 22, Cappelli 63, Martini 21, Ferro 5, Rossano 5, Ighina 30, Ivaldi 30, Longoni 29, Zidarich 13, Tommasini 7, Fascetti 37, Furino 32, Spanio 22, Natta 17, Gittone 16
Attaccanti: Piana 34, Vaschetto 25, Ferrara 18, Gianesello 17, Comini 8, Imberti 6, Fumagalli 38, Punzi 12, Belloni 11, Remigi 9, Bandini 31, Di Prisco 7, Galbiati 5, Ghglione 48, Dodi 52, Zanini 9, Gigli 2, Branda 1, Doglio 1, Labbate 17, Di Piazza 33, Cereseto 32, Bianchi 9, Leone 6, Piccoli 6, Prati 29, Gilardoni 24, Benigni 22, Fazzi 17, Recagni 7, Rollando 7, Dalle Crode 2.
Da notare che 4 fra questi giocatori hanno indossato la maglia della nazionale A: Valerio Bacigalupo, Buscaglia, Furino e Pierino Prati.
I goleador biancoblù. Nel corso dei campionati presi in esame, sono andati a segno 58 giocatori. Ecco la graduatoria dei primi 10 cannonieri biancoblù in Serie B, poi in ordine sparso tutti gli altri: Cappelli 18 reti; Tomasi 16 reti; Prati 15 reti; Gilardoni 15 reti; Fumagalli 12 reti; Cereseto 12 reti; Dodi 9 reti; Buscaglia 9 reti Puccini 7 reti; Piana 7 reti; seguono: Vaschetto 5, Traversa 5, Imberti 4, Riccardi 4, Bodini 3, Pomponi 3, Ferrara 4, Martini (il portiere già ricordato) 2, Bolla 1, Gianesello 1, Zanni 6 , Di Piazza 6, Punzi 4, Di Prisco 4, Bandini 5, Zandali 2, Bellini 1, Pagni 1, Rosso 1, Tomei 1, Siccardi 1, Ghliglione 5, Cortiana 1, Zanini 1, Doglio 1, Lamberto 1, Paoletti 1, Martini ( mediano, da non confondere con il portiere: successivamente al Genoa e alla Pro Patria) 4, Labbate 3, Zorzin 3, Calcagno 2, Bianchi 5, Zidarich 2, Leone 2, Piccoli 1, Ighina 1, Varicelli 1, Tommasini 1, Diotallevi 1, Longoni 1, Benigni 4, Fascetti 2, Fazzi 2, Furino 1, Zoppelletto 1, Valentino Persenda 1, Spanio 1, Recagni 1.