ADDIO A MONACI: CAIRESE PER SEMPRE

La Cairese ammaina una tra le sue bandiere più amate: se n’è andato Ermanno Monaci. Aveva 84 anni. Grande la sua passione per il calcio, dagli inizi, nel settore giovanile dell’Olimpia e poi della Villetta, gli esordi giovanissimo nel Val Bormida in Prima categoria, fino al momento di appendere le scarpette al chiodo con la maglia della Pallarese, quando aveva 46 anni. Un record. Nel mezzo del lungo viaggio le imprese con Carcarese, Cairese, Cengio e, non ultime per importanza, le due presenze, orgoglio gialloblu, nella Nazionale dilettanti contro Inghilterra e Germania, andando anche in gol contro gli inglesi e autore del 2 a 3 contro i tedeschi proprio al “Rizzo”, davanti al suo pubblico. Con lui c’erano altri 4 moschettieri della “Cairese dei miracoli”: Papes, Altobelli, Pierucci e Angelini.

Cairesi in Nazionale: Angelini, Papes, Monaci, Altobelli, Tullio Pierucci

Aver giocato con lui, nella Cairese del presidente Negro e del tecnico Natale Zamboni, è stato un piacere e una responsabilità. Piacere, per i tanti successi di una squadra eccezionale, che mi preme ricordare  in tutti gli effettivi: Angelini, Altobelli, Montaldo; Amello, Pierucci, Papes; Pasio, Veglio, Monaci, Bonello, Minuto, organico completato da Cigolini, Reschia, e dai giovani e talentuosi fratelli Lucchesi. Responsabilità, perché dovevo difendere i gol realizzati dal duo Monaci-Minuto. Una stagione, quella 1963-64, chiusa con 36 reti fatte e 15 subìte, compreso uno 0-2 per un errore di tesseramento.

Monaci, al contrario di Pepè Minuto, il suo gemello del gol, una faina in area di rigore, incarnava il classico centravanti di sfondamento: lottava su ogni pallone, non temeva i contrasti, affrontava a bulloni spianati le marcature più violente con grinta e indomita forza fisica. Un gladiatore, insomma. Buon tiro, forte e preciso, capace anche della finezza del tocco sotto, come nel gol contro l’Inghilterra. Fortissimo nel colpo di testa, una delle sue specialità. Per lui nessuna traiettoria andava perduta. Sempre generoso nel mettersi al servizio della squadra e dei compagni. 

Monaci ha indossato altre maglie nella sua lunga carriera, ma quella gialloblu gli è rimasta impressa indelebile sulla pelle. Perché, come tanti di noi, chi è stato nella Cairese, lo è per sempre.

Nel corso degli anni ’60 la Cairese, trascinata anche dai goal di Monaci, giocò per due volte le finali per accedere alla Serie D. Di seguito classifiche e formazioni delle stagioni 1962-63 e 1963-64 senz’altro tra le più importanti del nostro calcio regionale.

 

Campionato 1962-63

Classifica: Cairese 48, Vado 46, Sestrese 44, Gruppo “C” 44, Loanesi 39, Edera Prà 34, Varazze 34, Argentina     33, Cengio 29, Albisola 27, Ventimigliese 25, Auxilium Alassio 22, Elah Pegli 20, Carcarese 17, Dianese 16, Altarese 1

Cairese: Genta, Altobelli, Montaldo, Veglio, Tullio Pierucci, Papes, Bonello, Zucchero, Monaci, Cigolini, Ruotolo.

Vado: Camici, Boi, Peluffo, Giorgetti, Rocca, Suraci, Gaglione, Micca, Griffo, Mantero, Gramegna.

Sestrese: Giberti, Rivano, Giorgini, Paravagna, Bigliotti, Pastorino, Bagnara, Bith, Taccioli, Cianetti, Gianetto.

Gruppo “C”:Sardelli, Micheloni, Bussolino, Molinari, Valpreda, Nebbia, Canepa, Novella, Costa, Basilio Parodi, Vandone.

Loanesi: Berio, De Biase, Rescigno, Beltrami, Soraggi, Martinucci, Ghiglino, Pittaluga, Tonelli, Testera, Carlotto.

Edera Prà: Giraud, Zunino, Carpignano, Pedemonte, Roversi, Oliva, Borriga, Sanguineti, Casarino, Ungaro, Bargellini.

Varazze: Delogu, Rossi, Ciferri, Tagliaferri, Benzi, Monari, Polignano, Firpo, Ferro, Cazzola, Pegan.

Argentina: Buttigli, Torti, Suscara, Grosso, Boriello, Roberi, Lanteri, Donzella, Cerri, Broccini, Conti.

Cengio: Satragno, Baronti, Scavino, Nardo, Giacobbe, Visconti, Bandoni, Viacava, Spinelli, Zunino, Caracciolo.

Albisola: Curti, Barioglio, Furci, Papanti, Gravano, Cuzzola, Torrielli, Meraviglia, Rossi, Derchi, Toso.

Ventimigliese: Piva, Toso, Chiuso, Nardini, Iezzi, Sansò I, Camilli, Pianetti, Imberti, Pesante I, Pesante II.

Auxilium Alassio: Spitale, Enrico, Gottardi, Gaggero, D’Andrea, Capriati, Perfetti, Invernizzi, Chirivì, Lavagna,  Testa.

Elah Pegli: Valle, Molinari, Casanova, Roffi, Dellepiane, Di Grumo, Bosi, Crovetto, Pastine, Calligaris, Martini.

Carcarese: Rovere, Gamba, Ramognino I; Sesena, Ramognino II, Fiorucci, Bolla, Olivieri, Perotti, Ghiso, Fazio.

Dianese:  Giusti, Assandri, Bergoin, Sertorio, Ramoino, Messori, Romagnoli, Santini, Delsanto, Damonte, Repetto.

Altarese: Peluffo, Panelli, Lino Berruti, Lodici, Alemanni, Crecca, Occhi, Mascelli, Giuseppe Berruti, Chiabotti, Demassimo.

Campionato 1963 – 64

Classifica: Albenga 49, Cairese 46, Gruppo “C” 43, Vado 38, Loanesi 37, Argentina 36, Ventimigliese 33, Veloce 31, Elah Pegli 27, Albisola 27, Colombo Cogoleto 25, Varazze 23, Auxilium Alassio 22, Cengio 16, Dianese 16, Carcarese 11.

Formazioni

Albenga: Franchi, Galindo, Ramella, Casazza, Nehuoff, Rumazza, Ciotti, Paltrinieri, Testa, Celiberti, Balocchi.

Cairese: Angelini, Altobelli, Montaldo, Amello, Tullio Pierucci, Papes, Reschia, Veglio, Monaci, Bonello, Minuto.

Gruppo “C”: Ghetta, Testa, Bussalino, Molinari, Martini, De Cillia, Bagnara, Novella, Costa, Basilio Parodi, Manzone.

Vado: Sozzi, Gianni Rosso, Rocca, Micca, Peluffo, Suraci, Lagasio, Caviglia, Griffo, Renesto, Chittolina.

Loanesi: Vicini, De Biase, Beltrame, Negri, Negro, Martinucci, De Moro, Gaglione, Pittaluga, Testera, Gandolfo.

Argentina: Paolini, Natta, Santini, Roberi, Borriello, Grosso, Pivetta, Cerri I, Cerri II, Broccini, Gaslini.

Ventimigliese: Piva, Goso, Marinelli , Nardini, Jezzi, Sansò, Cavalli, Giovacchini, Imberti, Pesante, Pianetti.

Veloce: Ferrero, Marino, Pietropaolo, Reggiori, Giusto, Ottone, Vasconi, Borgo, Pali, Benedetti, Guglielmelli.

Elah Pegli: Campanella, Bacci, Bellocchio, Molinari, Damonte, Scuto, Francomaccaro, Dugoni, Pastine, Di Grumo, Michelini.

Albisola: Iannicelli, Furci, Brunettini, Cartabianca, Garrone, Derchi,  Torielli, Barioglio, Mazzucco, Albesiano, Zingariello.

Colombo Cogoleto: Gagliardi, Pansolin, Badano, Damonte, Romairone, Pizzasegale, Perrone, Mazzotta, Gramegna, Calamano, Baratella.

Varazze: Delogu, Rossi, Ciferri, Tagliaferri, Molinari, Cazzola, Musso, Firpo, Rota, Rebagliati, Schiaffino.

Auxilium Alassio : Spitale, Enrico, Mattioli, Gaggero, Capriati, D’Andrea, Anastasio, Briozzo, Gamberetto, Lanfredi, Lavagna.

Cengio: Traversa, Giacobbe, Pizzorno, Zanetti, Baronti, Scavino, Zunino, Bandoni, Ratti, Nardo, Caracciolo.

Dianese: Giusti, Balestra, Assandri, Gottardi, Ramoino, Nicosia, Bergoin, Santini, Taccioli, Spigno, Repetto.

Carcarese: Bertonasco, Gamba, Gravano, Marrone, Ramognino, Bertone, Ghiso, Simonelli, Ferro, Paparella, Parodi.

ADDIO A PELE’ : IL CALCIO SI GIOCA IN PARADISO

Il Santos di Pelè: l’unica squadra di club nella quale ha giocato “o Rey” (salvo la parentesi in chiusura di carriera con i Cosmos di New York con Beckenbauer e Chinaglia), vincendo due volte la Coppa Intercontinentale superando Benfica (1962) e Milan (1963) . Da sinistra in piedi: Lima, Zito, Dalma, Calvet, Gilmar, Mauro. accosciati: Dorval, Mengalvio, Coutinho, Pelè e Pepe.

Addio Pelé. Se n’è andato il più grande, il più completo, il più vincente calciatore di tutti i tempi. Ora si può giocare al calcio anche in Paradiso. Chi se non lui: O Rey, O Rei do Futebol, la Perla Nera, il Calciatore del Secolo per la Fifa, per il Cio e per l’International Federation of Football History & Statistics, nonché Pallone d’oro Fifa del secolo, votato dai precedenti vincitori del Pallone d’oro.
I suoi gol, le sue giocate, i suoi slalom in mezzo agli avversari, mai teneri con lui, le sue rovesciate (mitica quella nel film “Fuga per la vittoria”, con Silvester Stallone), i suoi colpi di testa (memorabile il gol segnato all’Atzeca nella finale mondiale con gli azzurri del 1970, quando rimase come sospeso in aria per dominare Burgnich e mettere alle spalle di Albertosi il primo dei quattro gol brasiliani), la sua visione del gioco fanno parte di un florilegio calcistico inimitabile, impareggiabile.
“È stato il più grande di tutti – scrisse Fulvio Bernardini, ex commissario tecnico della nazionale, Roma, Fiorentina e Sampdoria -. Come lui non ho mai visto altri giocatori. Ho vissuto sessant’anni nel calcio, ma nessuno ha mai mostrato l’abilità di Pelé. Aveva tutte le doti per essere inimitabile: piedi, testa, finta, velocità, visione di gioco, intelligenza altruismo e un modo sapiente di mettere i compagni nella posizione di dovere fare gol per forza. L’unico”.
Enzo Bearzot, il c.t. dell’Italia campione del mondo in Spagna, non aveva dubbi nel definirlo “campione inarrivabile per stile, eleganza, morbidezza del tocco, fondo atletico”. Da calciatore ha legato la sua carriera principalmente al Santos, vincendo tutto: dieci volte il campionato Paulista, quattro il Torneo Rio-San Paolo, sei il Campeonato brasileiro di Serie A, cinque Taca del Brasil, oltre a due edizioni della Copa Libertadores, altrettante della Coppa intercontinentale e la prima edizione della Coppa dei campioni intercontinentale. Trasferitosi negli Stati Uniti nella parte finale della carriera, ha conquistato un Campionato Nasl con i New York Cosmos.
È l’unico calciatore al mondo ad aver vinto tre edizioni del Campionato mondiale con i verde-oro del Brasile nel 1958, non ancora diciottenne, 1962 e 1970.
Gli e mancata soltanto, nonostante la sua grandezza, la riprova europea alla quale, invece, Di Stefano, altro grandissimo del calcio sudamericano, e Maradona in tempi diversi si sottoposero con successo, alimentando l’irrisolvibile dibattito di chi sia stato il migliore. Ma c’è chi sostiene che nel calcio mondiale ci siano state tre epoche: prima di Pelé, durante Pelé e dopo Pelé. Fortunato chi ha potuto vederle tutte.

HANNO SCRITTO DI PELE’

NIELS LIEDHOLM nazionale svedese

Ho conosciuto Pelé a Stoccolma, il 29 giugno 1958, giorno della finale tra Brasile e Svezia.
Aveva quasi diciotto anni, ma possedeva già enorme talento. Aveva estro e soprattutto già grande
goleador (nella finale, conclusa 5-2, segnò due reti come Vavà, il quinto gol lo realizzò Zagalo,
ndc), ma certo non pensavo che sarebbe diventato il grandissimo giocatore che sappiamo.
Eccezionale abilità tecnica e straordinaria forza fisica: questo è stato Pelé, secondo me il più
bravo di tutti.

JOSE’ ALTAFINI, campione del mondo 1958 con il Brasile, poi 6 volte in maglia azzurra

Pelé cominciò a essere mio amico quando ancora era un ragazzo. Durante il ritiro premondiale
del 1958 (poi vinto dal Brasile sulla Svezia di Liedholm, ndc), dividevamo la stessa stanza al
Palace Hotel di Pocos de Caldas. Lui non aveva ancora diciotto anni, io venti. Pur essendo
giovanissimo, aveva già le qualità dii un uomo: serio, riservato, umile. La stampa brasiliana
stava già scoprendolo e lanciandolo. Era un predestinato. La popolarità non lo ha mai
trasformato. Era fatto d’acciaio. Si allenava come tutti noi, impegnandosi sempre al massimo. I
suoi calci di punizione anche in allenamento erano autentiche bombe. Si allenava come
attaccante e anche come portiere, rivelando doti inaspettate. In caso di incidente al nostro
numero uno (in quegli anni il mitico Gilmar, ndc) avrebbe dovuto rimpiazzarlo proprio lui. Era
quasi perfetto: dico quasi perché per me non esiste il calciatore perfetto. Ma è stato senza dubbio
più grande del grande Di Stefano.


Gianni Brera, grande firma del giornalismo sportivo

(direttore della Gazzetta dello Sport poi prima
firma di Giorno, Guerin Sportivo, Il Giornale, Repubblica), saggista e romanziere.

Pelé ha pure il genio della misura: arretra se si sente di arretrare, si smarca per of rirsi ai
disimpegni, rielabora da par suo ciabattando alacre; le ginocchia stranamente piegate quasi da
canterina o ballerina negra (sic!, sperando che i crociati del politicamente corretto non lo
mandino al rogo come è accaduto per Indro Montanelli, ndc). Pochi scatti vedo di lui in questi
campionati (il mondiale 1970, quello della finale vinta 4-1 con l’Italia), ma uno, fintato, corica
Burgnich come neanche un dilettante agli esordi. E Burgnich è il più grande terzino che sia sia
mai visto ai mondiali. La posizione è gof a ma insincera, appunto perché voluta. Le ginocchia
piegate consentono distensioni improvvise di un’ef icacia arrembante. Pelé fa da regista e
allenatore sul campo.
P.s:. Gianni Brera non ha mai nascosto di preferire Di Stefano a Pelé.

Lamberto Artioli, giornalista e scrittore

“E’ stato un perfetto profisional (O Rey era ed è ancora una straordinaria macchina da soldi: ha
un patrimonio netto stimato di 185 milioni di dollari accumulato attraverso investimenti azionari,
proprietà immobiliari, operazioni finanziarie, utilizzo del nome e dell’immagine per accordi di
sponsorizzazione, contratti cinematografici e televisivi, ndc). Giocò spesse volte in condizioni
fisiche disastrose pur di tener fede agli impegni del Santos, la squadra che si identificava in lui e
che pretendeva 30 milioni a partita, ovviamente con Pelé in campo, ma che scendevano a dieci
senza Pelé (ammesso e non concesso che non ci fossero reazioni anche violente da parte del
pubblico con invasioni di campo e richiesta di rimborso dei biglietti, ndc). Disputò anche due
partite in un solo giorno, tre in due giorni. Giocava in media cento incontri all’anno.

Alain Fontan, autore del libro “Le Roi Pelé”

“Pelé aveva il senso strategico di Pedernera, il dono del comando di Di Stefano, il gioco in
souplesse di Gomez, lo scatto di Erico, il tocco di palla e la potenza di tiro di Didi, l’astuzia di
Sivori, il gioco di testa di Moreno, la semplicità di Schiaf ino, segnava quando voleva”.

Enzo Bearzot, c.t. dell’Italia campione del mondo nel 1982

“E’ stato il football fatto uomo. Campione inarrivabile per stile, eleganza, morbidezza di tocco,
completezza tecnica, fondo atletico: un giocatore al quale non faceva difetto assolutamente
nulla”.

Bolo
Fulvio Bernardini, ex c.t. dell’Italia e allenatore di Fiorentina, Bologna e Sampdoria

“Il più grande di tutti. Come lui non ho mai visto altri giocatori. Ho vissuto 60 anni nel calcio,
ma nessuno ha mai mostrato l’abilità di Pelé. In lui ho trovato tutte le doti per essere inimitabile:
piedi, testa, finta, velocità, improvvisazione, visione di gioco, intelligenza, altruismo e un modo
sapiente di mettere i compagni nella posizione di dover fare il gol per forza. L’unico”.

Solinge Bibas, scrittore e giornalista de “A Gazeta Sportiva” di San Paolo Brasile

“Ci sono tre epoche nel football mondiale: prima di Pelé, durante Pelé e dopo Pelé. Sono felice
di averle vissute tutte”.

Gianni Rivera, 60 volte azzurro

E’ il calciatore che più mi ha esaltato, impressionato e sorpreso nonostante ne abbia visti
migliaia. Aveva tutto quello che può desiderare un calciatore, faceva cose, col pallone, che altri
non riuscivano nemmeno a pensare. Trovargli un difetto è impresa impossibile: perché possedeva
scatto, elevazione (Burgnich lo sperimentò nella finale del Mondiale 1970, ndc), posizione,
felinità, disciplina, pericolosità, acrobazia, autorità, personalità, visione del gioco, prestigio.
Secondo il mio parere, Pelé è stato più grande di Di Stefano.

Giorgio Tosatti ex direttore del “Corriere dello Sport e Stadio”

“Il calcio ha prodotto tanti campioni, nessuno così completo e ricco di doti: fisico raccolto,
poderoso ma armonico; agilità animalesca; riflessi di gatto; ritmo da ballerino; elevazione
straordinaria in rapporto alla struttura; controllo del pallone da giocoliere; tiro forte, morbido,
dritto, tagliato, al volo, da fermo, in corsa, in acrobazia con entrambi i piedi; colpo di testa secco
e preciso; stop al millimetro; dribbling tagliente; passaggio immediato, dolce e invitante come un
appuntamento d’amore; scatto da centista; resistenza alla fatica; istintiva visione del gioco e
della porta; forte personalità agonistica e suprema eleganza atletica. Come i grandi artisti, non
appartiene a una scuola, a un’epoca, a un paese. Non impara e non insegna nulla, non ha
maestri, né eredi; non consente imitazioni, non viene toccato dall’evoluzione del calcio: era Pelé,
lo sarebbe oggi e domani”.

Sandro Mazzola, 70 volte nazionale azzurro

Qui siamo davanti al numero uno al mondo. Secondo me, avrebbe potuto e saputo giocare come
portiere con la stessa abilità. Aveva tutto, non saprei trovare un solo difetto in Pelé. Scatto, colpo
di testa, velocità, intelligenza, uno dei più furbi giocatori da me conosciuti: sapeva come cadere,
come provocare un rigore che non c’era, capace di incantare anche l’arbitro più smaliziato. Un
demonio calcistico sotto ogni punto di vista.

Mario Sconcerti già direttore del Secolo XIX,del Corriere dello Sport poi opinionista del Corriere della Sera,

Il numero dieci è il numero della magia, della dif erenza. E’ stato Pelé a inventarlo nel lontano
1958 ai mondiali in Svezia (vinti dal Brasile 5 a 2 sui padroni di casa, ndc). Pelé portava il
numero dieci semplicemente perché era il primo attaccante e nel Brasile si usava appunto la
numerazione per reparti (l’attacco era composto da Didì, Garrincha, Vavà, Pelé, Zagalo, ndc). Fu
talmente grande la sua diversità, talmente forte l’impressione che la sua classe ebbe sui pochi
privilegiati italiani che poterono vederlo davanti a un televisore, che il suo numero divenne da
allora il numero dei campioni. Meglio ancora dei funamboli, dei giocolieri, di chi sapeva con un pallone sorprendere di più

Giovanni Trapattoni, implacabile marcatore poi CT della nazionale italiana

L’ho incontrato quattro volte. E ogni volta, a fine partita, mi auguravo sempre di non incontrarlo
più. Era impegnativo giocare contro di lui perché ogni movimento era imprevedibile. Tra Pelé e
Di Stefano (icona dell’Argentina e del Real Madrid, detto Saeta Rubia o Don Alfredo, ritenuto
uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, ndc) problematica è la scelta. Per me Pelé aveva più
inventiva, più fantasia, più estro. Di Stefano era invece il prototipo del calciatore eclettico, il
precursore del calcio totale, il primo uomo-squadra. Due calciatori diversi: però se dovessi
indicare il più grande di tutti, direi Pelé perché più completo.

LE DUE FINALI MONDIALI DI PELE’

Edson Arantes do Nascimento detto Pelè ha vinto tre titoli mondiali con la nazionale Brasiliana (Svezia 58, Cile 62, Messico 70) ma ha partecipato soltanto a due finali, nell’occasione della vittoria in Cile sulla Cecoslovacchia (3-1) “O Rey” si era infortunato nella fase a gironi ed era stato sostituito da Tavares de Silveira detto Amarildo.

Questi i tabellini delle due finali mondiali vinte da Pelè e dai suoi compagni.

O fabuloso Brasil campeao do mundo (1958): da sinistra in piedi il CT Vicente Feola; Djalma Santos, Zito, Bellini, Nilton Santos, Orlando, Gilmar accosciati: Garrincha, Didì, Pelè, Vavà, Zagalo

Stoccolma 29 giugno 1958

Svezia – Brasile 2-5

reti: Liedholm, Vavà (2), Zagalo, Pelè (2), Simonsson

Svezia: Svensson, Bergmark, Axbom, Borjesson, Gustavsson , Parling, Hamrin, Gren, Simonsson, Liedhol, Skoglund C.T. Raynor

Brasile: Gilmar, Djalma Santos, Nilton Santos,Zito, Bellini, Orlando, Garrincha, Didì, Vavà, Pelè, Zagalo C.T. Feola

arbitro: Guigue (Francia)

Città del Messico 21 giugno 1970

Brasile – Italia 4-1

reti: Pelè, Boninsegna, Gerson, Jairzinho, Carlos Alberto

Brasile: Felix, Carlos Alberto, Everaldo, Clodoaldo, Brito, Piazza, Jairzinho, Gerson, Tostao, Pelè, Rivelino C.T. Zagalo

Italia: Albertosi, Burgnich, Facchetti, Bertini( 75′ Juliano), Rosato, Cera, Domenghini, Mazzola, Boninsegna (84′ Rivera), De Sisti, Riva C.T. Valcareggi

arbitro: Glockner (Germania Est)

1959-60: LA JUVENTUS UNICA RAPPRESENTANTE DELLA CITTA’ DI TORINO VINCE LO SCUDETTO


La Juventus all’esordio stagionale al “Monviso” (oggi Paschiero) di Cuneo: da sinistra, in piedi, Nicolè, Castano, Mattrel, Charles, Colombo, Cervato; accosciati Stacchini, Emoli, Boniperti, Benito Sarti, Sivori

Dall’inizio della Serie A a girone unico (stagione 1929-30) sino al campionato 1958-59 le due squadre torinesi avevano conquistato 13 scudetti; 8 la Juventus (il “quinquennio” 1930-35, successivamente 1949-50, 51-52, 57-58) 5 il Torino, gli scudetti del ciclo della grande squadra sviluppatosi tra il 1943 e il 1949 e interrotto soltanto dal tragico schianto di Superga.
Il campionato 1958 – 59 segnò, invece, un momento di cesura che può ben essere definito epocale rispetto alla storia del calcio italiano: inaspettatamente il Torino (in quella stagione sponsorizzato Talmone) cadde inopinatamente in Serie B.
La Juve rimase così la sola rappresentante della Città della Mole nel massimo campionato, così come – per le sedi dei derby classici- era già capitato (e capiterà, in ultimo, proprio nella stagione 2022-2023) a Genova per la Sampdoria mentre a Milano Inter e Milan avevano disputato assieme tutti i tornei a girone unico, come del resto a Roma per giallorossi e laziali.
In verità è bene precisare che il Torino recuperò subito il suo posto nella massima divisione vincendo il torneo di Serie B e risultando promosso assieme a Catania e Lecco, ma in questo caso il nostro racconto si rivolge alla Juve unica torinese nella Serie A 59-60.
I bianco – neri vinsero il campionato esercitando grande autorevolezza sul lotto delle contendenti: si trattò del secondo titolo vinto con la presenza in squadra del trio Boniperti – Charles – Sivori già protagonista nel vittorioso campionato 1957-58.
La squadra sotto la presidenza di Umberto Agnelli era stata affidata alle cure di due juventini “storici”: Renato Cesarini (quello della “zona”, ovvero i gol segnati nell’ultimo minuto di partita) come direttore tecnico e Carlo Parola in qualità di allenatore. Parola aveva smesso di giocare da poco tempo e anzi con alcuni dei titolari in campo era stato compagno di squadra, in particolare di Giampiero Boniperti conquistando assieme lo scudetto nei campionati 1949-50 e 1951-52. Era stata ringiovanita la difesa: al posto di Rinone “Mobilia” Ferrario, passato proprio al Toro in chiusura di carriera, era arrivato dalla Fiorentina Sergio Cervato, forse il più classico difensore italiano degli anni ’50.
La Juve esaltò le capacità balistiche e di tecnica sopraffina di Omar Sivori e “King” Charles: l’argentino segnò 28 reti con 7 doppiette e due triplette; il gigante buono realizzò 24 reti con 5 doppiette e una tripletta: in due realizzarono 52 gol. Il bottino dei bianco-neri lo arricchirono capitan Boniperti, l’enfant prodige  (mancato) patavino Nicolè, Stivanello, Stacchini e Cervato, difensore dalle incredibile doti balistiche. Alla fine del torneo gli 8 punti di distacco sulla Fiorentina segnarono con esattezza il dominio bianconero in quella stagione, con il Milan campione uscente staccato di 11 lunghezze mentre l’Inter aveva terminato il torneo a meno 15.
Questa la classifica finale: Juventus 55, Fiorentina 47, Milan 44, Inter 40, Bologna 36, Padova 36. Spal 36, Sampdoria 35, Roma 34, Lanerossi Vicenza 32, Atalanta 31, Lazio 30, Bari 29, Napoli 29, Udinese 29, Palermo 27, Alessandria 25, Genoa 18.
Di seguito i tabellini delle partite giocate dalla Juventus.
PRIMA GIORNATA
Juventus – Lanerossi Vicenza 4-1
reti: Charles (2); Cervato, Nicolè
Juventus: Mattrel, Castano, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stivanello
Lanerossi Vicenza: Bazzoni, Burelli, Baston, De Marchi, Zoppelletto, Panzanato, Conti, Agnoletto, Bonafin, Menti, Savoini
arbitro: Cariani
SECONDA GIORNATA
Padova – Juventus 0-4
reti: Cervato, Stacchini, Stivanello, Sivori rigore
Padova: Pin, Blason, Scagnellato, Moro, Zannier, Mari, Tortul, Rosa, Brighenti, Celio, Zerlin
Juventus: Mattrel, Castano, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo,Stacchini, Boniperti, Charles, Sivori, Stivanello
arbitro: Marchese di Napoli
TERZA GIORNATA
Juventus- Spal 3-1
reti: Sivori, autorete di Ganzer, Charles, Rossi
Juventus: Mattrel, Castano, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stivanello
Spal: Nobili, Picchi, Bozzao, Micheli, Ganzer, Balleri, Bagatti, Corelli, Rossi, Massei, Morbello
arbitro: Adami di Roma
QUARTA GIORNATA
Atalanta – Juventus 2-2
reti: Nova, Sivori, Boniperti, Ronzon
Atalanta: Boccardi, Cattozzo, Roncoli, Angeleri, Gustavsson, Marchesi, Olivieri, Maschio, Nova, Ronzon, Longoni
Juventus: Mattrel, Castano, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stivanello
arbitro: Moriconi di Roma
QUINTA GIORNATA
Juventus – Alessandria 7-0
reti: Cervato, Sivori (2), Charles(2), Stivanello, Boniperti
Juventus: Mattrel, Castano, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stivanello
Alessandria: Arbizzani, Raimondi, Giacomazzi, Snidero, Pedroni, Girardo, Maccaccaro, Filini, Rivera, Migliavacca, Tacchi
arbitro: Annoscia di Bari
SESTA GIORNATA
Lazio – Juventus 0-2
reti: Nicolè, Stacchini
Lazio: Cei, Lo Buono, Eufemi, Carosi, Janich, Prini, Mariani, Rozzoni, Tozzi, Franzini, Recagni
Juventus: Mattrel, Castano, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini
arbitro: Righi di Milano
SETTIMA GIORNATA
Juventus – Fiorentina 3-1
reti: Hamrin, Nicolè, Sivori (2)
Juventus: Mattrel, Castano, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini
Fiorentina: Giuliano Sarti, Robotti, Castelletti, Rimbaldo, Orzan, Segato, Hamrin, Gratton, Fantini, Lojacono, Petris
arbitro: Lo Bello di Siracusa
OTTAVA GIORNATA
Bologna – Juventus 3-2
reti: Pivatelli (2, 1 rigore), Charles (2), Pascutti
Bologna: Santarelli, Rota, Pavinato, Mialich, Greco, Fogli, Cervellati, Demarco, Pivatelli, Campana, Pascutti
Juventus: Mattrel, Castano, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Voltolina, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini
arbitro: Orlandini di Roma
NONA GIORNATA
Juventus – Genoa 2-0
reti: Colombo, Nicolè
Juventus: Vavassori, Castano, Leoncini, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini
Genoa: Buffon, Corradi, Cuttica, Piquè, Carlini, Beraldo, Frignani, Pantaleoni, Dal Monte, Leoni, Barison
arbitro Genel di Trieste

DECIMA GIORNATA

Napoli – Juventus 2-1

reti: Vitali, Vinicio, Cervato rigore

Napoli: Bugatti, Comaschi, Mistone, Beltrandi, Greco II, Posio, Vitali, Di Giacomo, Vinicio, Del Vecchio, Pesaola

Juventus: Vavassori , Castano, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini

arbitro: Jonni di Macerata

UNDICESIMA GIORNATA

Juventus – Inter 1-0

rete: Charles

Juventus: Mattrel, Castano, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Lojodice, Charles, Sivori, Stacchini

Inter: Matteucci, Fongaro, Gatti, Invernizzi, Cardarelli, Bolchi, Bicicli, Angelillo, Firmani, Lindskog, Corso

arbitro: Lo Bello di Siracusa

DODICESIMA GIORNATA

Udinese – Juventus 1-1

reti: Menegotti, Stacchini

Udinese: Bertossi, Del Bene, Valenti, Sassi, Pinardi, Menegotti, Pentrelli, Milan, Bettini, Giacomini, Fontanesi

Juventus: Mattrel, Castano, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Lojodice, Stacchini

arbitro: Angelini di Ancona

TREDICESIMA GIORNATA

Juventus – Roma 4-0

reti: Sivori (2), Stacchini, Boniperti

Juventus: Mattrel, Castano, Garzena, Leoncini, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini

Roma: Panetti, Griffith, Losi, Zaglio, Bernardin, Guarnacci, Ghiggia, Pestrin, Da Costa, David, Manfredini

arbitro: Leita di Udine

QUATTORDICESIMA GIORNATA

Milan – Juventus 0-2

reti: Stacchini, Cervato

Milan: Ghezzi, Fontana, Trebbi, Liedholm, Maldini, De Angelis, Bean, Schiaffino, Altafini, Grillo, Danova

Juventus: Mattrel, Castano, Benito Sarti, Leoncini, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini

arbitro: Adami di Roma

QUINDICESIMA GIORNATA

Juventus – Bari 2-0

reti: Charles, Stacchini

Juventus: Mattrel, Castano, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini

Bari: Mezzi, Baccari, Mupo, Macchi, Seghedoni, Cappa, De Robertis, Conti, Erba, Tagnin, Cicogna

arbitro: Sbardella di Roma

SEDICESIMA GIORNATA

Sampdoria – Juventus 0-2

reti. Sivori (2)

Sampdoria: Bardelli, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Mora, Ockwirk, Toschi, Skoglund, Cucchiaroni

Juventus: Vavassori, Castano, Garzena, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Lojodice

arbitro: Grignani di Milano

DICIASSETTESIMA GIORNATA

Juventus – Palermo 2-1

reti: Boniperti, Carpanesi, Colombo

Juventus: Mattrel, Garzena, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini

Palermo: Anzolin, De Bellis, Sereni, Valadè, Grevi, Benedetti, Vernazza, Carpanesi, Sandri, Malavasi, Bernini

arbitro: Samani di Trieste

DICIOTTESIMA GIORNATA

Lanerossi Vicenza – Juventus 1-2

reti: Charles, Sivori, Bonafin

Lanerossi Vicenza: Bazzoni, Burelli, Savoini, Zoppelletto, Panzanato, De Marchi, Conti, Menti, Bonafin, Leopardi, Fusato

Juventus: Mattrel, Garzena, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini

arbitro : Adami di Roma

DICIANNOVESIMA GIORNATA

Juventus – Padova 5-1

reti: Leoncini, Charles, Sivori (3, 1 rigore) Tortul rigore

Juventus: Vavassori, Garzena, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Leoncini, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini

Padova: Pin, Secco, Cervato II, Pison, Blason, Scagnellato, Zerlin, Rosa, Tortul, Gasperi, Barbolini

arbitro: Gambarotta di Genova

VENTESIMA GIORNATA

Spal – Juventus 3-6

reti: Charles (3), Rossi (2), Sivori (2), Leoncini, Massei

Spal: Nobili, Picchi, Bozzao, Micheli, Catalani, Balloni, Novelli, Massei, Rossi, Ganzer, Corelli

Juventus: Mattrel, Garzena, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Leoncini, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini

arbitro: Marchese di Napoli

VENTUNESIMA GIORNATA

Juventus – Atalanta 0-1

rete. Zavaglio

Juventus: Vavassori,Garzena, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Lojodice, Charles, Sivori, Stacchini

Atalanta: Cometti, Cattozzo, Roncoli, Pizzi, Gustavsson, Marchesi, Olivieri, Maschio, Zavaglio, Ronzon, Longoni

arbitro: Leita di Udine

VENTIDUESIMA GIORNATA

Alessandria – Juventus 0-2

reti: Nicolè, Charles

Alessandria: Stefani, Nardi, Giacomazzi, Snidero, Pedroni, Girardo, Oldani, Rivera, Maccaccaro, Migliavacca, Tacchi

Juventus: Vavassori,Garzena, Benito Sarti, Leoncini, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Lojodice, Stacchini

arbitro Jonni di Macerata

VENTITREESIMA GIORNATA

Juventus – Lazio 2-0

reti: Nicolè, Charles

Juventus: Vavassori,Garzena, Leoncini, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Rossano, Lojodice

Lazio: Lovati, Molino, Lo Buono, Carosi, Janich, Vignoli, De Gratta, Carradori, Fumagalli, Franzini, Prini

arbitro: Bonetto di Torino

VENTIQUATTRESIMA GIORNATA

Fiorentina – Juventus 1-0

rete. Hamrin

Fiorentina: Giuliano Sarti, Rimbaldo, Castelletti, Chiappella, Orzan, Segato, Hamrin, Gratton, Montuori, Lojacono, Petris

Juventus: Vavassori,Garzena, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Leoncini, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini

arbitro: Adami di Roma

VENTICINQUESIMA GIORNATA

Juventus – Bologna 3-0

reti: Charles (2), Stacchini

Juventus: Vavassori,Garzena, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Lojodice, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini

Bologna: Giorcelli, Capra, Pavinato, Tumburus, Mialich, Fogli, Cervellati, Fascetti, Pivatelli, Campana, Renna

arbitro: De Marchi di Pordenone

VENTISEIESIMA GIORNATA

Genoa – Juventus 2-6

reti: Sivori, Boniperti, Charles (2), Nicolè (2), Abbadie, Barison

Genoa: Piccoli, Corradi, Bruno, Piquè, Beraldo, Rivara, Frignani, Pantaleoni, Abbadie, Pistorello, Barison

Juventus: Vavassori,Garzena, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini

arbitro: Jonni di Macerata

VENTISETTESIMA GIORNATA

Juventus – Napoli 4-2

reti: Sivori (3, 1 rigore), Charles, Di Giacomo, Del Vecchio

Juventus:Vavassori,Garzena, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini

Napoli: Bugatti, Schiavone, Mistone, Beltrandi, Comaschi, Posio, Vitali, Di Giacomo, Vinicio, Del Vecchio, Pesaola

arbitro: Grignani di Milano

VENTOTTESIMA GIORNATA

Inter – Juventus 0-3

reti: Sivori (2), Boniperti

Inter: Annibale, Fongaro, Guarneri, Invernizzi, Tagliavini, Venturi, Rancati, Masiero, Angelillo, Lindskog, Mereghetti

Juventus: Vavassori,Garzena, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini

Udinese: Romano, Del Bene, Valenti, Sassi, Pinardi, Giacomini, Pentrelli, Milan, Bettini, Manente, Canella

arbitro: Ferrari di Milano

TRENTESIMA GIORNATA

Roma – Juventus 2-2

reti: Manfredini (2), Sivori, Charles

Roma: Panetti, Griffith, Corsini, Giuliano, Losi, Zaglio, Ghiggia, Guarnacci, Manfredini, Selmonsson, Orlando

Juventus: Vavassori,Garzena, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini

TRENTUNESIMA GIORNATA

Juventus – Milan 3-1

reti: Sivori (2), Altafini, Boniperti

Juventus: Vavassori,Garzena, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini

Milan: Alfieri, Fontana, Zagatti, Liedholm, Maldini, Occhetta, Bean, Schiaffino, Altafini, Grillo, Danova

arbitro: Rigato di Mestre

TRENTADUESIMA GIORNATA

Bari – Juventus 1-3

reti: autorete Tagnin, Nicolè, Erba, Lojodice

Bari: Magnanini, Romano, Mupo, Tagnin, Brancaleoni, Seghedoni, De Robertis, Conti, Erba, Mazzoni, Catalano

Juventus: Vavassori,Garzena, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Lojodice, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini

arbitro: Jonni di Macerata

TRENTATREESIMA GIORNATA

Juventus – Sampdoria 2-2

reti: Skoglund, Cucchiaroni, Cervato rigore, Nicolè

Juventus: Vavassori,Garzena, Benito Sarti, Montico, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bargamaschi, Bernasconi, Vicini, Bolzoni, Ockwirk, Toschi, Skoglund, Cucchiaroni

arbitro: Genel di Trieste

TRENTAQUATTRESIMA GIORNATA

Palermo – Juventus 1-1

reti: Sivori, Greatti

Palermo: Anzolin, De Bellis, Sereni, Benedetti, Grevi, Malavasi, Vernazza, Carpanesi, Arce, Bernini,Greatti

Juventus: Vavassori,Garzena, Benito Sarti, Emoli, Cervato, Colombo, Boniperti, Nicolè, Charles, Sivori, Stacchini.

1962-64: IL VARESE FA IL DOPPIO SALTO DALLA SERIE C ALLA SERIE A

Salire direttamente dalla Serie C alla Serie A vincendo due campionati consecutivi è un’impresa sportiva capitata raramente. Tra il campionato 1962-63 e 1963-43 toccò al Varese fare il “miracolo”.
Per la città lombarda si trattava, sportivamente (ed anche economicamente) di un “momento magico”. Il tutto all’insegna dell’Ignis, fabbrica egemone in Italia per i frigoriferi , le cucine a gas, le lavatrici: l’industria degli elettrodomestici nell’Italia del miracolo economico era in fortissima espansione e il “patron” della fabbrica varesina, il sel-made-man Giovanni Borghi investì tantissimo nello sport costruendo una vera e propria polisportiva di altissimo livello.

Piero Cucchi dal Savona al Varese per contribuire alla salita in Serie A dei biancorossi

Per riassumere: due squadre ciclistiche professionistiche, Ignis (maglia gialla) e Fides (maglia rossonera) con Miguel Poblet, velocista spagnolo capace di vincere due Milano – Sanremo, Ercole Baldini vincitore del giro d’Italia 1958 e campione del mondo nella stessa stagione dopo aver conquistato la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Melbourne nel 1956 e aver strappato a Jacques Anquetil il primato dell’ora, Arnaldo Pambianco vincitore del giro d’Italia 1961.

Una scuderia di pugilato gestita dal grande Steve Klaus con due campioni del mondo: Duilio Loi e Sandro Mazzinghi.

Una squadra di pallacanestro con grandi campioni come Meneghin, Raga, Morse capace di competere per scudetto e Coppe dei Campioni con le grandi rivali del Simmenthal Milano e della Virtus Bologna.

Infine, ma non per ultima opzione, in senso di valore, la presidenza del Varese calcio portato in Serie A.

Da citare il direttore sportivo di lungo corso Toni Busini, il direttore tecnico Bruno Arcari e l’allenatore Hector Puricelli, l’ex-testina d’oro di Bologna e MIlan.

Vinto di stretta misura il girone A di Serie C 1962-63, dopo una strenua lotta con Novara e Savona, la favola del Varese la neopromossa sbaraglia il campo e vince il torneo cadetto, raggiungendo la massima serie per la prima volta, dopo oltre cinquant’anni di storia. Partenza di slancio rimanendo a lungo in vetta, superato dal Foggia al termine del girone di andata, poi nelle battute finali del torneo il ritorno in testa ottenendo la promozione con tre turni di anticipo, ed il primo posto solitario. Dal mercato erano arrivati a rinforzare la squadra che aveva ottenuto la promozione in Serie B, i difensori Giancarlo Beltrami dal Livorno, Pietro Maroso dall’Ivrea, Carlo Soldo dal Novara, il centrocampista Piero Cucchi (un importante  capitolo, anche familiare, della storia biancoblu) dal Savona e gli attaccanti Alberto Spelta dal Fanfulla, Ivo Vetrano dal Modena e Vincenzo Traspedini dal Simmenthal Monza, quest’ultimo con 13 reti è stato il miglior marcatore di stagione.

Ecco i dati dei due campionati:

1962-63 Serie C girone A

Classifica: Varese 50, Novara 47, Savona 45, Mestrina 39, Biellese 39, Ivrea 37, Rizzoli Milano 34, Legnano 34, Fanfulla 34, Marzotto 31, Treviso 31, Cremonese 31, Vittorio Veneto 30, Pordenone 29, CRADA Monfalcone 27, Saronno 26, Casale 25, Sanremese 23.

Formazione base: Lonardi, Tellini, Delbene, Lorenzi, De Conti, Rebecchi, Marchioro, Ossola, Maggioni, Pasquina, Volpato (Montenovo, Silva).

Risultati: Novara – Varese 0-0; Varese – Savona 0-0; Varese – Sanremese 2-0; Cremonese – Varese 0-2; Varese – Rizzoli 4-1; Marzotto – Varese 1-0; Varese – Saronno 3-1; Casale – Varese 2-1; Varese – Vittorio Veneto 1-0; Ivrea – Varese 1-1; Varese – Biellese 3-1; Treviso – Varese 1-1; Varese – Fanfulla 4-0; Legnano – Varese 1-0; Varese – Pordenone 5-0; CRADA Monfalcone – Varese 0-2; Mestrina – Varese 1-1; Varese – Novara 1-1; Savona – Varese 1-1; Sanremese – Varese 0-2; Varese – Cremonese 2-0; Rizzoli – Varese 2-1; Varese – Marzotto 2-0; Saronno – Varese 1-3; Varese – Casale 3-0; Vittorio Veneto – Varese 0-0; Varese – Ivrea 4-1; Biellese – Varese 0-0; Varese – Treviso 2-1; Fanfulla – Varese 1-3; Varese – Legnano 3-1; Pordenone – Varese 0-0; Varese – CRADA Monfalcone 2-1; Varese – Mestrina 2-1

SERIE B 1963-64

Classifica finale: Varese 51, Cagliari 49, Foggia 46, Padova 45, Verona 44, Lecco 44, Brescia 40, Napoli 39, Potenza 38, Triestina 37, Catanzaro 37, Palermo 35, Pro Patria 33, Venezia 33, Parma 32, Monza 32, Alessandria 32, Prato 31, Udinese 29, Cosenza 26.

TABELLINI VARESE

PRIMA GIORNATA

Varese – Brescia 4-0

reti: Traspedini (2), Spelta (2)

Varese: Lonardi, Tellini, Maroso, Ossola, Beltrami, Ferrari, Spelta, Cucchi, Traspedini, Pasquina, Volpato

Brescia: Brotto, Di Bari, Mangili, Busi, Vasini, Vicini, Mola, Favalli, De Paoli, Raffin, Pagani

arbitro: Monti di Ancona

SECONDA GIORNATA

Palermo – Varese 0-0

Palermo: Bandoni, Benedetti, Giorgi, Malavasi, Ramusani, Spagni, Deasti, Maggioni, Postiglione, Maestri, Franceschetti

Varese: Lonardi, Tellini, Maroso, Ossola, Beltrami, Soldo, Spelta, Cucchi, Traspedini, Pasquina, Volpato

arbitro: Barolo di Bassano del Grappa

TERZA GIORNATA

Catanzaro – Varese 1-1

reti: Ghersetich, Spelta

Catanzaro: Bianchini, Nardin, Raise, Mecozzi, Tonani, Maccaccaro, Vanini, Bagnoli, Zavaglio, Gasperini, Ghesetich

Varese: Lonardi, Tellini, Maroso, Ossola, Beltrami, Soldo, Spelta, Cucchi, Traspedini, Pasquina, Vetrano

arbitro: Righetti di Torino

QUARTA GIORNATA

Varese – Udinese 1-0

rete: Pasquina

Varese: Lonardi, Tellini, Maroso, Ossola, Beltrami, Soldo, Spelta, Cucchi, Traspedini, Pasquina, Volpato

Udinese: Galassi, Pin, Flamini, Tagliavini, Burelli, Segato, Novali, Del Negro, Mantellato, Andersson, Selmonsson

arbitro: Marengo di Chiavari

QUINTA GIORNATA

Parma – Varese 2-2

reti: Versolato, Spelta(2), Corradi

Parma: Sagliani, Versolato, Silvagna, Rancati, Neri, Zurlini, Corradi, Bernasconi, Spanio, Pinti, Ferraguti

Varese: Lonardi, Tellini, Maroso, Ossola, Beltrami, Soldo, Spelta, Cucchi, Traspedini, Pasquina, Volpato

arbitro: Genel di Trieste

SESTA GIORNATA

Varese – Venezia 2-0

reti: Vetrano, Traspedini

Varese: Lonardi, Ferrari, Maroso, Ossola, Beltrami, Soldo, Spelta, Cucchi, Traspedini, Pasquina, Vetrano

Venezia: Bubacco, De Bellis, Tarantino, Neri, Grossi, Maschietto, Rambone, Vicino, Muiesan, Sartore, Picella

arbitro: Rancher di Roma

SETTIMA GIORNATA

Cagliari – Varese 0-0

Cagliari: Colombo, Martiradonna, Spinosi, Mazzucchi, Grottola, Longo, Torriglia, Greatti, Cappellaro, Rizzo, Riva

Varese: Lonardi, Ferrari, Maroso, Ossola, Beltrami, Soldo, Spelta, Cucchi, Traspedini, Pasquina, Vetrano

arbitro: D’Agostini di Roma

OTTAVA GIORNATA

Varese – Prato 2-0

reti: Pasquina, Volpato

Varese: Lonardi, Ferrari, Maroso, Ossola, Beltrami, Soldo, Spelta, Cucchi, Traspedini, Pasquina, Volpato

Prato: Gridelli, De Dura, Galeotti, Prini, Rizza, Moradei, Veneranda, Mazzoni, Frassinelli, Ruggiero, Azzali

arbitro: Zanchi di Mestre

NONA GIORNATA

Varese – Alessandria 4-0

reti: Soldo, Gentili, Volpato, Ferrari

Varese: Lonardi, Ferrari, Maroso, Ossola, Beltrami, Soldo, Spelta, Cucchi, Traspedini,Gentili, Volpato

Alessandria: Nobili, Melideo, Vanara, Migliavacca, Carlini, Verga, Oldani, Soncini, Lorenzo Bettini, Vitali, Sergio Bettini

arbitro: Acernese di Roma

DECIMA GIORNATA

Padova – Varese 0-0

Padova: Bazzoni, Rogora, Barbiero, Mazzanti, Sereni, Barbolini, Carminati, Pestrin, Koelbl, Beretta, Abbatini

Varese: Lonardi, Ferrari, Maroso, Ossola, Beltrami, Soldo, Spelta, Cucchi, Gentili,Vetrano, Volpato

arbitro: Politano di Cuneo

UNDICESIMA GIORNATA

Varese – Monza 0-0

Varese: Lonardi, Ferrari, Maroso, Ossola, Beltrami, Soldo, Spelta, Cucchi, Vetrano, Pasquina, Volpato

Monza: Rigamonti, Melonari, Ostermann, Ghioni, Bacis, Prato, Sacchella, Bernini, Vivarelli, Campagnoli, Vigni

arbitro: Cirone di Palermo

DODICESIMA GIORNATA

Pro Patria – Varese 1-0

rete: Muzzio

Pro Patria: Provasi, Amadeo, Taglioretti, Rondanini, Signorelli, Lombardi, Gerosa, Vittorino Calloni, Muzzio; Mascheroni, Recagno

Varese :Lonardi, Ferrari, Maroso, Ossola, Beltrami, Soldo, Spelta, Cucchi Traspedini, Pasquina, Volpato

arbitro: Carminati di Milano

TREDICESIMA GIORNATA

Varese – Lecco 0-0

Varese :Lonardi, Marcolini, Maroso, Ossola, Beltrami, Soldo, Spelta, Cucchi Traspedini, Vetrano, Volpato

Lecco: Meraviglia, Facca, Bravi, Ferrari, Pasinato, Sacchi, Ridolfi, Schiavi, Innocenti, Galbiati, Clerici

arbitro: Sebastio di Taranto

QUATTORDICESIMA GIORNATA

Napoli – Varese 1-1

reti: Prenna, Pasquina

Napoli: Pontel, Garzena, Gatti, Corelli, Girardo, Emoli, Bolzoni, Ronzon, Prenna, Rosa, Gilardoni

Varese :Lonardi, Ferrari, Maroso, Ossola, Beltrami, Soldo, Gentili, Cucchi Traspedini, Pasquina, Volpato

arbitro: Gambarotta di Genova

QUINDICESIMA GIORNATA

Verona – Varese 3-1

reti: Majoli, Maschietto (2), Pasquina

Verona: Ciceri, Carletti, Cappellino, Savoia, Peretta, Cera, Maschietto, Joan, Giampiero Calloni, Bolchi, Majoli

Varese :Lonardi, Rossano, Maroso, Ossola, Beltrami, Soldo, Taccola, Cucchi Traspedini, Pasquina, Volpato

arbitro: Righetti di Torino

SEDICESIMA GIORNATA

Varese – Potenza 1-1

reti. Traspedini, Lodi

Varese :Lonardi, Ferrari, Maroso, Ossola, Tellini, Soldo, Spelta, Cucchi Traspedini, Pasquina, Volpato

Potenza: Masiero, Casati, Vaini, Dellagiovanna, Merkuza, Degrassi, Ferulli, Carrera, Viacava, Lodi, Rosito

arbitro: Gonella di Torino

DICIASSETTESIMA GIORNATA

Cosenza – Varese 0-1

rete. Traspedini

Cosenza: Dinelli, Dalla Pietra, Millea, Ippolito, Fontana, Gerbaudo, Thermes, Marmiroli, Gualtieri, Cantone, Gramoglia

Varese :Lonardi, Ferrari, Maroso, Ossola, Beltrami, Soldo, Gentili, Marchioro, Traspedini, Vetrano, Volpato

arbitro: Monti di Ancona

DICIOTTESIMA GIORNATA

Foggia – Varese 1-0

rete: Nocera

Foggia: Moschioni, Bertuolo, Valadè, Bettoni, Rinaldi, Ghedini, Oltramari, Gambino, Nocera, Faleo, Lazzotti

Varese :Lonardi, Ferrari, Maroso, Ossola, Beltrami, Soldo, Gentili, Marchiorom Traspedini, Vetrano, Volpato

arbitro: Angelini di Firenze

DICIANNOVESIMA GIORNATA

Varese – Triestina 1-0

rete: autorete Vitali

Varese :Lonardi, Ferrari, Maroso, Ossola, Beltrami, Soldo, Spelta, Cucchi Traspedini, Rossano, Volpato

Triestina: Miniussi, Frigieri, Vitali, Pez, Sadar, Ferrara, Rancati, Dalio, Orlando, Porro, Novelli

arbitro: Politano di Cuneo

VENTESIMA GIORNATA

Brescia – Varese 1-0

rete: Raffin

Brescia: Brotto, Fumagalli, Di Bari, Rizzolini, Vasini, Bianchi, Favalli, Vicini, De Paoli, Raffin, Pagani

Varese: Lonardi, Soldo, Maroso, Ossola, Beltrami, Cucchi, Taccola, Marchioro, Traspedini, Volpato, Rossano

arbitro: Grignani di Milano

VENTUNESIMA GIORNATA

Varese – Palermo 0-0

Varese: Biggi, Soldo, Maroso, Ossola, Beltrami, Ferrari, Spelta, Cucchi, Traspedini, Rossano, Vetrano

Palermo: Bandoni, Adorni, Giorgi, Benedetti, Ramusani, Spagni, Franceschetti, Maggioni, Deasti, Castellazzi, Maestri

arbitro Zanchi di Mestre

VENTIDUESIMA GIORNATA

Varese -Catanzaro 1-0

rete: Spelta

Varese: Biggi, Soldo, Maroso, Ossola, Beltrami, Ferrari, Spelta, Marchioro, Traspedini, Pasquina, Vetrano

Catanzaro: Innocenti, Nardin, Raise, Bigagnoli, Tonani, Maccaccaro, Bagnoli, Mecozzi, Vanini, Gasparini, Ghersetich

arbitro: De Marchi di Pordenone

VENTITREESIMA GIORNATA

Udinese – Varese 0-0

Udinese: Galassi, Eufemi, Valenti, Del Zotto, Burelli, Tagliavini, Inferrera, Andersson, Zardo, De Cecco, Selmonsson

Varese: Biggi, Soldo, Maroso, Ossola, Beltrami, Cucchi, Spelta, Marchioro, Traspedini, Pasquina, Vetrano

arbitro: Rancher di Roma

VENTIQUATTRESIMA GIORNATA

Varese – Parma 2-1

reti: Spelta, Traspedini, Cavallito

Varese: Biggi, Soldo, Maroso, Ossola, Beltrami, Cucchi, Spelta, Marchioro, Traspedini, Pasquina, Vetrano

Parma: Uccelli, Polli, Fontana, Zurlini, Balbi, Bruschettini, Corradi, Spanio, Ferrarini, Cavallito, Ferraguti

arbitro: De Robbio di Torre Annunziata

VENTICINQUESIMA GIORNATA

Venezia – Varese 0-0

Venezia: Magnanini, De Bellis, Mancin, Tesconi, Grossi, Neri, Rambone, Sartore, Cardillo, Santon, Dori

Varese: Biggi, Soldo, Maroso, Ossola, Beltrami, Cucchi, Spelta, Marchioro, Traspedini, Pasquina, Vetrano

arbitro: Cirone di Palermo

VENTISEIESIMA GIORNATA

Varese – Cagliari 2-2

reti: autorete Soldo, Pasquina, Spelta, Torriglia

Varese: Biggi, Soldo, Maroso, Ossola, Beltrami, Cucchi, Spelta, Marchioro, Traspedini, Pasquina, Vetrano

Cagliari: Colombo, Tiddia, Spinosi, Mazzucchi, Vescovi, Longo, Ronconi, Cappellaro, Torriglia, Greatti, Congiu

arbitro: Bernardis di Trieste

VENTISETTESIMA GIORNATA

Prato – Varese 0-2

reti. Vetrano, Traspedini

Prato: Bressan, De Dura, Galeotti, Azzali, Moradei, Prini, Veneranda, Ruggiero, Corbi, Taccola, Naviragni

Varese: Biggi, Soldo, Maroso, Ossola, Beltrami, Cucchi, Spelta, Marchioro, Traspedini, Pasquina, Vetrano

arbitro: Sebastio di Taranto

VENTOTTESIMA GIORNATA

Alessandria – Varese 0-1

rete: autorete di Soncini

Alessandria: Nobili, Carlini, Vanara, Migliavacca, Tenente, Soncini, Oldani, Vitali, Lorenzo Bettini, Sergio Bettini, Sogliano

Varese: Lonardi, Soldo, Maroso, Ossola, Beltrami, Cucchi, Spelta, Marchioro, Traspedini, Pasquina, Vetrano

arbitro: Di Tonno di Lecce

VENTINOVESIMA GIORNATA

Varese – Padova

reti: Abbatini, Pasquina

Varese: Lonardi, Soldo, Maroso, Ossola, Beltrami, Cucchi, Spelta, Marchioro, Traspedini, Pasquina, Vetrano

Padova: Bazzoni, Rogora, Cervato II, Barbiero, Sereni, Barbolini, Mariani, Beretta, Koelbl, Pestrin, Abbatini

arbitro: Sbardella di Roma

TRENTESIMA GIORNATA

Monza – Varese 1-4

reti; Vetrano (2), Pasquina (2), Vigni

Monza: Giunti, Melonari, Perego, Prato, Ghioni, Stefanini, Sacchella, Bernini, Vivarelli, Bersellini, Vigni

Varese: Lonardi, Soldo, Maroso, Ossola, Beltrami, Marcolini, Spelta, Ferrari, Traspedini, Pasquina, Vetrano

arbitro: Gambarotta di Genova

TRENTUNESIMA GIORNATA

Varese – Pro Patria 3-0

reti: Vetrano, Traspedini (2)

Varese: Lonardi, Soldo, Maroso, Marcolini, Beltrami, Cucchi, Spelta, Ferrari, Traspedini, Pasquina, Vetrano

Pro Patria: Provasi, De Bernardi, Taglioretti, Rondanini, Signorelli, Crespi, Gerosa, Vittorino Calloni, Muzzio, Rovatti, Arrigoni

arbitro: Carminati di Milano

TRENTADUESIMA GIORNATA

Lecco – Varese 1-1

reti: Traspedini, Clerici

Lecco: Maraviglia, Facca, Bravi, Galbiati, Pasinato, Tettamanti, Savioni, Schivo, Innocenti, Bertuc co, Clerici

Varese: Lonardi, Soldo, Maroso, Ossola, Beltrami, Cucchi, Spelta, Marcolini, Traspedini, Pasquina, Vetrano

arbitro: Varazzani di Parma

TRENTATREESIMA GIORNATA

Varese – Napoli 1-0

rete. Spelta

Varese: Lonardi, Soldo, Maroso, Ossola, Beltrami, Cucchi, Spelta, Marcolini, Traspedini, Pasquina, Vetrano

Napoli: Pontel, Girardo, Gatti, Corelli, Garzena, Montefusco, Ronzon, Rosa, Canè, Fraschini, Gilardoni

arbitro: D’Agostini di Roma

TRENTAQUATTRESIMA GIORNATA

Varese – Verona 1-0

rete: Pasquina

Varese: Lonardi, Soldo, Maroso, Ossola, Beltrami, Cucchi, Spelta, Marcolini, Traspedini, Pasquina, Vetrano

Verona: Ciceri, Fassetta, Cappellino, Savoia, Carletti, Cera, Maschietto, Zeno, Giampiero Calloni, Tartari, Majoli

arbitro: Monti di Ancona

TRENTACINQUESIMA GIORNATA

Potenza -Varese 0-0

Potenza: Ducati, Spanò, Vaini, Dellagiovanna, Merkuza, Degrassi, Garreffa, Carrera, Alessi, Lodi, Ferulli

Varese: Lonardi, Soldo, Maroso, Ossola, Beltrami, Cucchi, Spelta, Marcolini, Traspedini, Pasquina, Vetrano

arbitro: De Robbio di Torre Annunziata

TRENTASEIESIMA GIORNATA

Varese – Cosenza 1-0

rete: Cucchi

Varese: Lonardi, Soldo, Maroso, Ossola, Beltrami, Cucchi, Spelta, Marcolini, Traspedini, Pasquina, Vetrano

Cosenza: Ravera, Baston, Fontana, Gerbaudo, Orlando, Millea, Dalla Pietra, Marmiroli, Calzolari, Cantone, Meregalli

arbitro: Barolo di Bassano del Grappa

TRENTASETTESIMA GIORNATA

Varese – Foggia 2-1

reti: Traspedini (2), Oltramari

Varese: Lonardi, Soldo, Maroso, Ossola, Beltrami, Cucchi, Spelta, Marcolini, Traspedini, Pasquina, Vetrano

Foggia: Moschioni, Bertuolo, Valadè, Bettoni, Rinaldi, Faleo, Oltramari, Lazzotti, Nocera, Gambino, Ghedini

arbitro: Rigato di Mestre

TRENTOTTESIMA GIORNATA

Triestina – Varese 1-1

reti: Frigieri rigore, Traspedini

Triestina: Miniussi, Frigieri, Ferrara, Pez, Cattonar, Palcini, Mantovani, Novelli, Orlando, Rancati, Scala

Varese: Lonardi, Soldo, Maroso, Ossola, Beltrami, Cucchi, Spelta, Marcolini, Traspedini, Pasquina, Vetrano

STORIA DELLA SERIE D GIRONE A ANNI ’70 CON IL SAVONA (seconda parte)

Il Savona tornato in Serie D nella stagione 1974 – 75: da sinistra, in piedi, lo storico segretario Gaetano Chiarenza, Orcino, Perlo, Rota, Canepa, Nacinovich, Borri; in ginocchio: Favalli, Piero Cucchi, Corbelli, Corbellini, Brignole

La Serie D ha vissuto e scritto pagine importanti per risultati, potenzialità delle squadre e delle società, qualità dei giocatori, professionalità dei tecnici. Un livello inimmaginabile se si fanno confronti, spesso impietosi, con annunci, ambizioni e vendita di illusioni oggi sempre più frequenti nella categoria e, purtroppo, anche tra i sottostanti dilettanti. 

Ritorniamo dunque sulla storia della Serie D girone A con classifiche e formazioni dal campionato 1972-73 al campionato 1977-78 quando, per la stagione successiva, fu istituita la Serie C2.

Anche in questo periodo il girone presenta un mix di squadre nobili decadute oppure espressione di piccoli centri cui arrivare in Serie D era paragonabile arrivare in Serie A. Tra i giocatori (per tutti citiamo Ventura, futuro c.t. della nazionale eliminata dal mondiale in Russia, all’epoca nella Sanremese) si troveranno personaggi che hanno frequentato le alte sfere e adesso spendono gli ultimi spiccioli di carriera oppure giovani virgulti capaci di mantenere grandi speranze oppure di deludere strada facendo.

Tra gli allenatori molti nomi “di grido” già militanti come calciatori ai massimi livelli: Michelotti (terzino Como e Catania), Piquè (mediano Udinese e Genoa), Tagnin (mediano dell’Inter di Herrera), Ferretti (centrocampista del Torino), Gigi Bodi (mediano Napoli, Bologna, Torino), Puia (mediano Lanerossi Vicenza, Torino, nazionale), Tarabbia (mediano Torino, Bari, Mantova), Padulazzi (terzino, Inter), Tortul (mezz’ala Sampdoria, Padova), Pierino Cucchi (centrocampista multi promozioni dal Savona al Varese, Lazio, Ternana), Baveni (centrocampista Genoa e Milan), Genta (difensore Genoa, nazionale), Pasinato (centro mediano Lecco), Bonizzoni (terzino Milan), Giraudo (mediano Torino, Novara), Bello (terzino Milan), Perotti (ala Genoa), Rivara (mediano Genoa), Corradi (terzino Juventus, Mantova, nazionale), Sassi (mediano Udinese), Danova (“pantera” ala Milan, Torino, Catania), Zanetti (terzino Novara, Lazio), Turconi (centrocampista Como, Pro Patria), Nocentini (difensore Genoa, Como), Tognon (centromediano Milan, nazionale), Becattini (primatista di presenze nel Genoa, nazionale), Valentino Persenda (primatista di presenze nella storia del Savona FBC).

Ecco piazzamenti e formazioni:

ACQUI (73-74 12° posto): Vacchino, Di Carlo, Baldacci, Dezio, Perazzi, Capocchiano, Abbate, Furini, Nobili, Vanzoni, D’Arpa, all. Solari

(74-75 9° posto): Brondo, Perazzi, Baldacci, Gottardo, Rembado, Dezio, Incerti, Lanzoni, Nobili, Capocchiano, Riggino, all. Solari

(75-76 13° posto): Brondo, Perazzi, Baldacci, Parodi, Rembado, Dezio, Nobili, Vignolo, Grillo, Chiaranda, Ghè, all. Nattino

(76-77 17° posto) Brondo, Pugno, Perazzi, Parodi, Rembado, Dezio, Orcino, Robbiati, Fava, Mastrorosa, Nobili, all. Parodi

ALBENGA (72-73 9° posto): Zanardini, Ramella, Schiesaro, Costanzo, Sobrero, Natta, Vasconi, Plutino, Testa, Zunino, Pioppo, all. Michelotti

(73-74 18° posto): Albini, Lupi, Bruzzone, Scazzola, Roveta, Boido, Rizzin, Pioppo, Giacomelli, Vasconi, Fabbris, all. Piquè

(77-78 13° posto): Zanardini, Giannini, Tirico, Casu, Del Campo, Capra, Benassi, Plutino, Lovetere, Bennati, Fellegara, all. Tonelli

ALBESE (72-73 2° posto): Manfredi, Ballarin, Bertotto, Vignolo, Nolfo, Pitton, Tognolo, Gorrino, Torti, Cappellazzo, Russo, all. Tagnin

(73-74 2° posto) ; Carabba, Ballarin, Del Corno, Vignolo, Nolfo, Martinelli, Motta, Plutino, Cappellazzo, Luciani, Magara, all. Ferretti

(74-75 1° posto) : Galvagno, Nolfo, Sobrero, Strumia, Fantini, Martinelli, Gobetti, Saioni, Cappellazzo, Luciani, Moriggia, all. Ferretti

(77-78 4° posto): Brondo, Strumia, De Gasperi, Vinaccciani, Fantini, Dezio, Carelli, Lombardi, Pavoni, Rampanti, Quagliaroli, all. Vitto

AOSTA (74-75 16° posto): Da Canal, Verducci, Joux, Permettaz, Fede, Bullano, Furlan, Castelli, Menabreaz, Cecere, Ragazzon, all. Donna

(77-78 10° posto): Vitolo, Pocoroba, Feder, Barbero, Rosato, Ceretto, Borrero, Gambero, Carrere, Tosetti, Cecere, all. Mancini

ARONA (72-73 18° posto): Brugnoli, Poletti, Muscarà, Beretta, Bottarini; Romoli, Notarato, Poretti, Garganico, Arlotti, Limenta, all. Giraudo

(76-77 14° posto): Bolognini, Jussic, Brolla, Marangon, Di Domenico, Beltrami, Guerciotti, Rossi, Goria, Corti, Bongini all. Rondanini

(77-78 8° posto): Brugnoli, Mauri, Tosi, Lombardi, Macengo, Neiva, Rossi, Dedè, Paparella, Beltrami, Giuliano, all. Trapanelli

ASTI (72-73 6° posto) Pigino, Zanutto, Avere, Giovannini, Castelli, Trevisani, Alessio, Leoni, Zanellato, Angeloni, Ledento, all, Bodi

(73-74 11° posto): Carnelutti, Zanutto, Avere,Fochesato, Giovannone, Bussolino, Marongiu, Luparia, Fellino, Todde, Cassini, all. Capello

(74-75 11° posto): Fioravanti, Zanutto, Avere, Rosello, Pierini, Grossetti, Forlano, Licciardi, Pietropaolo, Federici, Vaudagna, all. Cardillo

(75-76 14° posto): Grignoni, Zanutto, Passarella, Sacchetti, Cheula, Gaudenzi, Ferrero, Latorre, Vecchio, Bianco, Menabreaz, all. Tosetti

(76-77 2° posto): Tunno, Zanutto, Ferla, Unere, Cheola, Bellacomo, Caluri, Latorre, Albrigi, Sacco, Menabreaz, all. Nattino

(77-78 15° posto) Pisicchio, Brumana, Cartasegna, Unere, Zanutto, Mastorci, Zanetti, Sacco, Binello, Barbieri, Taverna, all, Taverna

BIELLESE (72-73 11° posto): Meola, Valerio, Cestari, Magnaghi, Comotto, Mosca, Ubertelli, Milanesi, Finotto, Brando, Romanelli, all. Bussi

(73-74 17° posto): Meola, Valerio, Bagna, Magnaghi, Comotto, Mosca, Lafirenze, Milanesi, Tuliani, Romanello, Pellerei, all. Scaramucci

(75-76 1° posto): Accorsi, Clemente, Romanelli, Mosca, Quattrone, Zandonà, Motta, Capon, Bercellino II, Granai, Schilirò, all. Puia

BORGOMANERO (72-73 14° posto) : Bonetti, Ghezzi, Garavagli, Bobice, Stabile, Belesso, Grandoni, Degiuliani, Erbetta, Romellini, Petrone, all. Schiuma

(73-74 13° posto): Bonetti, Ghezzi, Golpo, Bobice, Stabile, Bellesso, Pettinelli, Dromellini, Buoso, Degiuliani, Giromini, all. Tarabbia

(74-75 7° posto): Belloni, Ghezzi II, Ghezzi I, Golpo,Bellesso, SacchiErbetta, Bobice, Buoso, Tromellini, Farino, all. Spadaccini

(75-76 9° posto); Tognara, Golpo, Neri, Bobice, Crosta,Sacchi, Erbetta II, Biginato, Buoso, Erbetta I, Graziano, all. Sacchi

(76-77 12° posto): Molli, Neri, Biginato, Bobice, Pioletti, Sacchi, Abbagliato, Schiuma, Buoso, Erbetta, Provisionato, all. Sacchi

(77-78 9° posto): Bonetti, Neri, Golpo, Diolosa, Mela, Biginato, Erbetta, Sacco, Buoso, Lambrugo, Fonti, all. Amadeo

BORGOSESIA (72-73 7° posto): Mancin, Neri, Rigiretti, Cribio, Marnati, Lavizzari, Tarro-Genta, Penzo, Zaffaroni, Deblasio, Colleoni, all. Amadeo

(73-74 7° posto): Pesenti, Neri, Rigiretti, Clemente, Bosetti, Zaffaroni, Vecchi, Marnati, Marini, Sommaruga, Frigolini, all. Amadeo

(74-75 5° posto): Mancin, Neri, Cribio, Dell’Anna, Felisetti, Casna, Zaffaroni, Frigolini, Vecchi, Gorrino, Ferraris, all. Amadeo

(75-76 18° posto): Brunetti, Scapolan, Cestari, Luparia, Alciato, Bullano, Iulini, Asteggiano, Pietropaolo. Soncin, Schermano, all. Donna

BUSCA (77-78 16° posto): Genovese, Varagnolo, Bernardi, Pancera, Dalmazzo II, Raina, Derritz, Randazzo, Ciravegna, Gallo, Galiano, all. Parola

CAFASSE SOCIALE (76-77 15° posto): Camposeo, Pasqua, Ercolino, Ramazzina, Giacomelli, Avere, Garbaggio, Sgroi, Rei, Cagni, Astore, all. Vanzetti

(77-78 18° posto): Camposeo, Pasqua, Ercolino, Fornaciari, Giacomelli, Avere, Cagna, Moro, Vallino, Santacroce, Zottola, all. Vanzetti

CANELLI (72-73 10° posto): Dottarelli, Legnaro, Preti, Poggi, Giacomelli, Moro, Certo, Albrigi, Castelli, Demagistris, Scaini, all. Piquè

(73-74 6° posto): De Francesco, Nissoli, Poggio, Nodarini, Bastoni, Pugno, Albrigi, Castelli, Cassardo, Chiaranda, Ceretto, all. Nattino

(74-75 3° posto): De Francesco, Berta, Ferla, Lora, Bastoni, Poggio, Barbieri, Moro, Albrigi, Chiaranda, Roda, all. Piquè

(75-76 15° posto): Genovese, Allevi, Ferla, Poggio, Bastoni, Perazzo, Moriggia, Paganini, Albrigi, Moro, Ninni, all. Anastasio

(76-77 18° posto): Morini, Perazzo, Broglio, Gilardi, berta, Moro, Rampone, Savoldini, Candian, traversa, Biondi, all. Anastasio

CASALE (72-73 15° posto): Trombin, Ghiglione, Gilardino, Vannicola, Fusi, Nodari, Cugnolio, Spampinato, Fracchia, Chiaranda, Resta, all. Nattino

(73-74 1° posto): Garella, Gilardino, Zanella, Landini, Fait, Balzano, Grillo, Bodina, Trevisani, Ferrari, Borella, all. Vatta

CASTELLAMONTE (74-75 17° posto): Eremita, Cavoretto, Stefani, Ghiringhelli, Tallon, Provisionato, Rodorigo, Pinarello, all. Frola

COSSATESE (73-74 14° posto): Casagrande, Santini, Francinetti, Borgato, De Girardi, Rugero, Ragliani, Andreotti, Pelizzari, Rondon, Cavagnetto, all. Giraudo

(74-75 15° posto): Casagrande, Santini, Francinetti, Borgato, De Girardi, Porzio, Andreotti, Pelizzari, Lamorte, Rondon, Aliperti, all. Schiuma

(75-76 17° posto): Casagrande, Campi, Francinetti, Borgato, Degrandi, Sala, Schiuma, Pelizzari, Goria, Porzio, Rodorigo, all. Padulazzi

CUNEO (75-76 5° posto): Negro, Corallo, Giovannini, Unere, Berti, Bonomelli, Di Carlo, Fassi, Facchin, Brocchiero, Tallone, all. Serra

(76-77 10° posto): Negro, Di Carlo, Giovannini, Brocchiero, Cappai, Bonomelli, Gila, Fassi, Tallone, Abate, Labella, all. Serra

(77-78 14° posto): Vacchino, Cappai, Morchio, Bacarelli, Belti, Balgialli, Gila, Di Carlo, Marra, Fassi, Fusetti, all. Tortul

DERTHONA (75-76 4° posto): Domenghini, Allegrone, Simoniello, Delladonne, Gabbana, Trinchero, Beretti, Gasparelli, Cucchi, Boccasso, Fumagalli, all. Pelizzari

(76-77 3° posto): Bidese, Bisi, Del Forno, Delledonne, Simoniello, Trinchero, Donadel, Gasparelli, Martini, Boccasso, Russo, all.Cucchi

(77-78 3° posto): Domenghini, Consolandi, Bisi, Simoniello, Allegrone, Bonacina, Sozzi, Sentimenti, Russo, Boccasso, Martini, all. Cucchi

ENTELLA (73-74 9° posto): Murzilli, Piaggio, Debarbieri, Costantini, Chiesa, Zolezzi, Cosma, Colombo, Gazzaniga, Giglio, Ferrari, all. Genta

(74-75 6° posto): Mancini, Debarbieri, Piaggio, Stagnaro, Fazzini, Zolezzi, Tiraboschi, Tronchi, Pellizoni, Colombo, Favara, all,. Colombo

(75-76 12° posto): Profumo, Debarbieri, Piaggio, Borri,Fazzini,Cereghino, Di Biasio Tronchi, Rodella, Fossa Colombo, all. Colombo

(76-77 6° posto): Vassallo, Freschi, Chiesa, Chiarotto, Fazzini, Cereghino, Tronchi, Fossa, Cristin, Comini, Favara, all. Baveni

(77-78 12° posto): Vassallo, Debarbieri, Dall’Orso, Freschi, Fazzini, Cereghino; Cristin, Tronchi, Minchioni, Fossa, Giglio, all. Campanelli

GAVIESE ( 72-73 1° posto): Carabba, Aimone, Cazzola II, Landini, Ghisoni, Ameri, Gollo, Gittone, Dalmonte, Pacciani, Spruzzola, all. Hanset

IGNIS VARESE (72-73 3° posto): Martignani, Arrighi, Tosi, Guarisco, Savioni, Volpi, Bruni, Zonda, Longhi, Bianca Papini, all. Pasinato

IMPERIA (72-73 4° posto): Lorenzetti, Raffaelli, Cuccureddu, Benedetto, Renzi, Rambotti, Servidei, Turra, Cogliandro, Boido, Favara, all. Bonizzoni

(73-74 3° posto): Ianicelli, Ronco, Soro, Benedetto, Renzi, Natta, Dalmonte, Ghetti, Turra, Marinelli, Geremia, all. Bodi

(74-75 4° posto) : Ianicelli, Ronco, Leone, Gazzano, Renzi, Marinelli, Guidetti, Gittone, Ottonello, Natta, Geremia, all. Dagnino

(75-76 10° posto): Chiaravalle, Marinelli, Sobrero, Natta, Ronco, Sabatucci, Catroppa, Panizzi, Guidetti, Pacciani, Geremia, all. Hanset

(76-77 8° posto): Manfredi, Sobrero, Gioanetto, Landini, Ronco, Borgioli, Panizzi, Bosca, Manitto, Pacciani, Guidetti, all. Hanset

(77-78 1° posto): Manfredi, Sobrero, Bencardino, Chiarotto, Regalino, Landini, Atragene, Manitto, Sacco, Ottonello, Zorzetto, all. Baveni

ISTITUTO SOCIALE TORINO (72-73 13° posto); Gualco, Chiaramello, Benassi, Rossano, Goria, Bonassin, Grossasso, Damiano, Masera, Bollero, Demarchis, all. Pasero

(73-74 8° posto): Pesce, Chiaramello, Bellessa, Guaria, Giacomelli, Albertini, D’Errico, Rosasco, Zanelli, Cuccuini, De Marchis, all. Pasero

(74-75 14° posto): Pesce, Chiaramello, Bellessa, Castelli, Giacomelli, Damiano, De Martis, Ottaviani, Zanelli, Albertini, Casse, all. Giraudo

(75-76 16° posto) : Camposeo, Bellessa, Damiano, Fornaciari, Giacomelli, Avere, Demarchis, Lanzoni, Provisionato, Zanelli, Casse, all. Russo

IVREA (72-73 16° posto) : Patrugno, Rossinot, Barbero, Cagna, Bossi, Bello, Balocco, Scodeggio, Rosso, Rosa, Prudenza, all. Radaelli

(73-74 10° posto) : Converso, Santamaria, Stratta, D’Auria, Castelli, Bordignon, Provisionato, Bordetto, Grosso, Oliva, Balocco, all. Diotallevi

(74-75 13° posto): Riccarand, Monte, Facchini, Bordetto, Balocco, Bordignon, Ceretto, Guccione, Campofredano, Peruatto, Oliva, Rossi, all. Puia

(75-76 7° posto): Riccarand, Cos, Riccardino, Bordignon, Davanzo, Girino, Gini, Balocco, Livi, Donadel, Ceretto, all.Vatta

(76-77 11° posto) : Sorci, Dellanna, Chiappa, Binelli, Davanzo, Bordignon, Leoni, Campofredano, Diariz, Ferrero, Cossano, all. Cuscela

(77-78 11° posto): Sorci, Binelli, Fiorentini, Bassi, Cremonesi, Vescovi, Parpaccioni, Biffi, Crispi, Marolo, Rolfo, all. Bello

JUVE DOMO (72-73 17° posto): Polli, Lilla, Maestroni, Dehò, Tacca, Ronzio, Sciesa, Pecchioni, Galloni, Nessi, Giorcelli, all. Azzarini

LERICI (73-74 16° posto): Sciarra, Tarabotto, Battistini, Bergamini, Peselli, Fontana, Rollando, Ardesi, Martinelli, Baratto, Pelizzoni, all. Curletto

LEVANTE “C” (73-74 15° posto): Bonetti, Tosello, Onori, Blondet, Pischedda, Locatelli, Magrassi, Macelloni, Lazzarini, Repetto, Barison, all. Ciferri

(74-75 18° posto) Mordini, Peres, Onori, Fancelli, Baldini, Pischedda, D’Agostino, Macelloni, Pensiero, Locatelli, Repetto, all. Perotti

NOVESE (72-73 12° posto) : Colavetta, Fontana, Gropello, Unere, Roveta, Moretti, Pedemonte, Martino, Dordoni, Denti, Paterlini, all. Rivara

(75-76 8° posto): Voglino, Camerano, Schiesaro, Rapetti, Monti, Unere, Caluri, Cazzola, Macchi, Scapin, Fracchia, all. Sassi

(76-77 7° posto): Voglino, Schiesaro, Unere, Ventura, Olivieri, Fancellu, Cazzola, Cattaneo, Talarico, Rigato, Merlano, all. Corradi

(77-78 6° posto): Girardengo, Schiesaro, Bottaro, Santin, Monti, Rossignoli, Della Casa, Severino, Monterosso, Cerutti, Fracchia, all. Danova

OMEGNA (72-73 8° posto): Colombo, Piccardi, Calcaterra, Bocchetta, Signorotto, Minati, Danova, Gambazza, Marchini, Guglielminetti, Pennini, all. Masarin

(73-74 9° posto): Colombo, Piccardi, Calcaterra, Morea, Signorotto, Stara, Boccoli, Danova, Bacchetta, Minardi, Limeta, all. Cesarani

(74-75 2° posto): Colombo, Bacchetta, Sassu, Beltrami, Signorotto, Minati, Marongiu, Stara, Pittofrati, Cassardo, Molinari, all.Bodi

(75-76 2° posto): Colombo, Ghezzi, Corbetta, Bacchetta, Signorotto, Minati, Molinari, Guidetti, Cappellazzo, Pittofrati, Furlanis, all. Zanetti

(76-77 1° posto): Colombo, Ghezzi, Nolfo, Minati, Bacchetta, Trevisani, Cassardo, Gobetti, Panucci, Pittofrati, Castellazzo, all. Zanetti

PRO PATRIA (72-73 5° posto): Anelli, Frigerio, Croci, Borra, Bartezzaghi, Debernardi, Vecchi, Ciruel, Bramati, Borgo, Casna, all. Turconi

RIVAROLESE (76-77 9° posto): Rosso, Armienti, Sotgiu, Bocchinu, Panarello, Roveta, Stevan, Gittone, Giordani, Alessio, Guerra, all. Nocentini

(77-78 17° posto): Rosso, Pedemonte, Burlando, Cazzola, Roveta, Alessio, Buzzurro, Molinari, Bennati, Gualtieri, Palazzotti, all. Mirti

SANREMESE (75-76 6° posto): Galbiati, Giacomin, Brutto, Gatti, Perlo, Ventura, Scaburri, Rigato, Chiari, Masia, Migliorati, all. Brenna

(76-77 12° posto): Trombin, Budicin, Zanella, Camerano, Corallo, Giacomin, Migliorati, Cipelli, Furlanis, Mosca, Corbellini, all. Bodi

(77-78 5° posto): Carraro, Laura, Gazzano, Vela, Cichero, Panizzi, Graglia, Scaburri, Cuccu, De Luca, Corbellini, all. Fontana

SARZANESE (74-75 10° posto): Cacciatori, Dellapina, Ferrari, Casali, Mastorci, Tovo, Benvenuti, Franzon, Zanetti, Francesconi, Cascavilla, all. Castellazzi

(75-76 16° posto) Fusani, Puntelli, Mastorci, Baldassini, Benvenuti, Dallapina, Capurro, Dido, Franzon, Bramati, Francesconi, all. Piquè

SAVONA (74-75 8° posto): Nacinovich, Perlo, Mircoli, Fossa, Canepa, Scichilone, Fraioli, Favalli, Panucci, Orcino, Corbellini, all. Cucchi, d.t. Pelizzari

(75-76 3° posto): Lauro, Agnetti, Martines, Legnani, Budicin, Barbiero, Pisano, Robbiati, Panucci, Bosca, Corbellini, all. Bodi

(76-77 4° posto): Ridolfi, Agnetti, Martines, Gazzano, Nicoloso, Cinquegrana, Tusi, Pandolfi, Grillo, Pupo, Geremia, all. Tognon

(77-78 2° posto) : Ridolfi, Nervi, Nicoloso, Maggioni, Torchio, Gava, Cinquegrana, Lombardi, Pietropaolo, Pandolfi, Buscaglia, all. Valentino Persenda

SESTRI LEVANTE (73-74 5° posto): Lauro, Podestà, Perfetti II, Chiappara, Castagnola, Adriano, Perfetti I, Baveni, Ratto, Orcino, Sacco, all. Becattini

(74-75 12° posto) Cordano, Avellino, Perfetti, Adriano, Cichero, Repetto, Manitto, Fontana, Repetto, Cuccu, Giacomelli, all. Baveni

(75-76 11° posto): Castagnola, Adriano, Perfetti, Fontana, Cichero, Laura, Melillo, Bottaro, Ghiglione, Cuccu, Sacco, all.Genta

(76-77 5° posto): Paterlini, Adriano, Fontana, Bottaro, Cichero, Vella, Stagnaro, Fontana II, Melillo, Cuccu, Sacco, all. Elvio Fontana

(77-78 7° posto): Paterlini, Muzio, Piaggio, Capurro, Castagnola, Agnetti, Bottaro, Stagnaro, Fontana, Melillo, Dido, all. Curletto.

NATALE 1914: NEL TEMPO DI GUERRA IL RICORDO DEL CALCIO COME UNIVERSALE VALORE DI PACE

Non c’è mai stato un dopoguerra: dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi gli eventi bellici si sono succeduti con una cadenza impressionante, all’epoca della logica dei blocchi e – dopo – quando caduto il muro di Berlino qualcuno aveva scritto di “fine della storia”.

Salgono alla mente ricordi di immani tragedie: Corea, Indocina poi Vietnam, Congo e l’Africa Nera Angola e Mozambico, Kippur, Medio Oriente, i Balcani e in tempi più recenti Iraq, Libia, Siria, Afghanistan, tanto per citare qualche passaggio dimenticandone la maggior parte, dalle Falkland a Timor Est alle “pulizie etniche” per lo sterminio di interi popoli.

Sta per terminare questo 2022 che ha segnato però un passaggio d’epoca: quello che gli analisti hanno definito il “ritorno della guerra nel cuore dell’Europa”, là nell’Ucraina dove, nel corso della seconda guerra mondiale, fu forse il luogo nel quale si realizzò la maggiore efferatezza nazista.

Di fronte al proditorio attacco russo non si è fin qui sviluppata alcuna iniziativa di pace, anzi si è messa in moto da tutte le parti una gigantesca macchina bellica mentre ci si sta avviando verso un’altra fase di profonda divisione nel mondo.

L’unica voce inascoltata che cerca di levarsi contro “l’inutile strage” è quella del Papa Francesco: ma come si diceva un tempo: “quante divisioni ha il papa?”.

Lo svolgimento dei campionati mondiali di calcio in Qatar ha rappresentato, anche da questo punto di vista, l’illustrazione del decadimento di un valore storico: quello dello sport come espressione di un’idea di pace universale: anzi nel bailamme affaristico e nella violazione dei diritti umani che ha contrassegnato l’avventura della FIFA in Qatar il tema della pace è stato completamente abbandonato e nessuna voce si è levata tradendo anche lo stesso ideale olimpico.

Così abbiamo pensato di riprendere la storia più bella di quando lo sport, il calcio in particolare, era considerato valore, veicolo, segno di pace.

Una storia che ci riporta al Natale 1914, nel primo anno di quella che poi sarebbe stata definita la “Grande Guerra”.

Torniamo al 1914: la guerra era iniziata da pochi mesi e molti speravano ancora che sarebbe stata di breve durata, senza sapere che erano lì in attesa lunghi 4 anni di durissimo conflitto.

All’avvicinarsi delle festività natalizie di quel 1914 furono molti gli appelli alle nazioni in guerra per sospendere, almeno momentaneamente, quel logorante conflitto armato. Un gruppo di 101 suffragette britanniche sottoscrisse la “Open Maschista Letter” indirizzata alle donne di Germania e Austria, in cui si manifestava la loro volontà di sospendere la guerra, ci fu anche il celebre appello di Papa Benedetto XV, poi respinto dalle nazioni combattenti, in cui supplicava di sospendere il conflitto evidenziando come “i cannoni possono tacere almeno nella notte in cui gli angeli cantano”.

La mattina del 25 dicembre nei pressi di Ypres al centro del fronte francese, accade quanto di più impronosticabile possibile. La temperatura era molto bassa e il terreno fangoso “di mezzo” era interamente gelato.

Non si sa chi, nemmeno di quale schieramento, ebbe una pazza e folle idea: prendere diversi stracci, unirli con una corda affinché sembrasse un pallone e semplicemente lanciarlo in quella terra desolata e ghiacciata. Fischio d’inizio. Un centinaio di soldati scende in campo, le squadre si distinguono semplicemente dal colore della divisa, nessuna regola, nessun tempo, nessun arbitro. 

Nacque così il più spontaneo, il più vero e il più umano Inghilterra-Germania della storia. La partita durò ad oltranza, i soldati calciavano quell’ammasso di stracci sfogandosi e respirando quell’aria che sapeva di una libertà nuova e che molti, ancora giovanissimi, avevano dimenticato. 

Diverse fonti, tra cui il 133esimo reggimento tedesco e Robert Graves (poeta britannico), sostengono che il risultato della partita fu 3-2 per i tedeschi.  Le “dichiarazioni dal campo” quel giorno non vennero registrate ma è lecito credere come nessun francese fu triste per la sconfitta, di fronte a tale magia il risultato non aveva alcun valore. 

La stampa riportò solo dopo alcuni giorni gli strani avvenimenti di quel magico Natale. Il primo a scrivere qualcosa riguardo fu il New York Times, all’epoca gli Stati Uniti non erano ancora in guerra e il giornale descrisse ciò che avvenne durante la tregua non prima del 31 dicembre. 

È oggi commovente apprendere come sotto le uniformi quei soldati non erano nient’altro che ragazzini mossi dagli stessi istinti di chiunque altro: l’amore per il calcio, la voglia di libertà e il calore del Natale. 

ADDIO A VITTORIO ADORNI, LA SPLENDIDA MAGLIA IRIDATA DI IMOLA ’68

Un triste Natale per gli aappassionati del “vero” ciclismo.

Ci ha lasciato Vittorio Adorni, uno dei talenti più cristallini dell’Italia della bici negli ann’60.

Esordì fra i professionisti nel 1961. Adorni corse negli anni in cui esplose la rivalità GimondiMerckx (quest’ultimo in seguito suo compagno di squadra alla Faema), ma nonostante ciò nel corso della sua carriera, durata dieci anni, raccolse numerosi successi.

Nel suo palmarès figura tra gli altri il Giro d’Italia del 1965, quando batté di 11’26” Italo Zilioli e di 12’57” proprio Gimondi; da allora simili vantaggi nella corsa rosa non si sono più ripetuti.

Tre anni più tardi, nel 1968, arrivò la sua vittoria più prestigiosa, il campionato mondiale su strada di Imola, dove, pur non presentandosi nel lotto dei favoriti,riuscì a trionfare con un tentativo da lontano a novanta chilometri dal traguardo, che lo portò al successo con un vantaggio di 9’50” su Herman Van Springel e 10’18” su Michele Dancelli. Una delle vittorie per più largo distacco in un campionato del mondo. Una vera e propria cavalcata solitaria come quella di Coppi a Lugano 1953 e di Baldini a Reims, dieci anni prima.

In totale in carriera ha vinto 60 corse professionistiche e vestito complessivamente per 19 giorni la maglia rosa di leader del Giro.

Al Giro d’Italia il successo gli arrise nell’edizionel del 1965 durante il quale si aggiudicò anche la tappa alpina da Faas See a Madesimo oltre alla tappa di Potenza e alla cronometro da Catania a Taormina.

Fu in giro d’Italia dominato dagli italiani, piazzatisi ai primi 10 posti: alle spalle di Adorni si classificò Zilioli a 11’26”, poi l’esordiente Gimondi che nel mese di luglio si sarebbe imposto a sorpresa nel Tour de France, quindi in fila Mugnaini, Balmamion, Taccone, Bitossi, Poggiali, Massignan, De Rosso.

Adorni si era piazzato al 5° posto nel giro ’62, al 2° posto alle spalle di Franco Balmamion nel giro 1963, al 4° posto nel giro 1964 vinto da Anquetil e dopo il successo nel 1965, 7° nel 1966 nel giro vinto da Motta, 4° nel 1967 nel primo giro vinto da Felice Gimondi, al secondo posto nel 1968 primo successo di Edddy Merckx, 10° posto nel 1970 ancora vittoria del “cannibale” belga.

ORDINE D’ARRIVO DEL MONDIALE 1968

Imola 1 settembre 1968

  1. Adorni (Italia) 2. Van Springel (Belgio) a 9’50” 3. Dancelli (Italia) a 10’18” 4. Bitossi (Italia) 5. Taccone (Italia) 6. Gimondi (Italia) 7.Poulidor (Francia) 8. Merckx (Belgio) 9. Jourden (Francia) 10. Aimar (Francia)

Adorni vinse anche il campionato italiano nel 1969 superando Taccone e Zilioli

TUTTA LA SERIE D GIRONE A ANNI’60

C’è un quarto di nobiltà calcistica nel campionato di Serie D negli anni sessanta. E la Liguria è ben rappresentata da Sanremese, Imperia, Alassio, Albenga, Finale, Ligorna, Sestrese, Entella, Sestri Levante, Gruppo C, Lavagnese, Rapallo, Sammargheritese, Spezia, Sarzanese. Di seguito si troveranno tutte le formazioni delle squadre che hanno partecipato al girone A della Serie D dalla stagione 1960-61 a quella 1969-70. Si troveranno squadre che poi compiranno lunghi cammini in ascesa arrivando, come l’Empoli e lo Spezia, in Serie A, e nobili decadute: giocatori già avanti con gli anni che in questo campionato hanno speso gli ultimi spiccioli di carriera o giovani promesse, poi mantenute o deluse.

La composizione del girone ha via via coinvolto squadre liguri, piemontesi, lombarde e toscane: insomma un bello e indimenticabile spaccato di un periodo davvero importante per l’intero movimento calcistico italiano.

Allora, andando per ordine (alfabetico).

ALASSIO (62-63 5°posto): Zenari, Armella, Giovanelli, Lunetta, Maglioni, Castello, Grillo. Mainetto, Ghiandi, Oberti, Gaio all. Campanelli

(63-64 11° posto): Zenari, Armella, Giovanelli, Gaddi, Maglioni, Oberti, Stalla, Casari, Sancassano, Santagostino, Gaio all. Campanelli

(64-65 10° posto): Zenari, Armella, Sala, Oberti, Maglioni, Capriati, Grillo, Casari, Parodi, Giovanelli, Testa all. Boscione

(65-66 9° posto): Zenari, Natta, Sala, Calzolari, D’Andrea, Maglioni, Parodi, Fontana, Teneggi, Pacciani, Giovanelli all. Broccini

(66-67 12° posto): Zenari, Dodi, Maderi, Laureri, Rusca, Invernizzi, Pabis, Casanova, Teneggi, Parodi, Testa all. Celani

(67-68 9° posto): Salvatici, Natta, Maderi, Piquè, Invernizzi, Capriati, Mussino, Dossena, Bertelli, Salvini, Testa all. Campanelli

(68-69 14° posto): Paolini, Natta, Invernizzi, Lunetta, Pischedda, Capriati, Prina, Piquè, Remaggi, Iosa, Bertelli all. Piquè

(69-70 18° posto) : Casella, Natta, Dodi, Invernizzi, Mela, Pischedda, Procopio III, Prina, Pabis, Capriati, Benvenuti all. Schivo

ALBENGA (61-62 8° posto): Berio, Galindo, Malco, Bodrato, Neuhoff, Turco, Carlotto, Paltrinieri, Testa, Celiberti, Ciotti all. Amoretti

(62-63 16° posto): Franchi, Galindo, Paltrinieri, Malco, Neuhoff, Rumazza, Rizzi, Calarco, Testa, Celiberti, Ciotti all. Ferri

(64-65 6° posto): Franchi, Ramella, Bulfoni, Calarco, Neuhoff, Altobelli, Seghezza, Gabrielli, Testa, Celiberti, Ciotti all. Viviani

(65-66 5° posto): Carabba, Ramella, Bulfoni, Vignolo, Neuhoff, Gabrielli, Zago, Cazzola, Spagnesi, Celiberti, Ciotti all. Viviani

(66-67 5° posto): Iannicelli, Ramella, Bruzzone, Rumazza, Neuhoff, Cazzola, Panucci, Gabrielli, Testa, Celiberti, Ciotti all. Becattini

(67-68 13° posto): Carabba, Ramella, Bruzzone, Nascimbene, Neuhoff, Vignolo, Panucci, Gabrielli, Basili, Celiberti, Szekely jr. all. Szekely sr.

(68-69 12° posto); Ianicelli, Ramella, Bulfoni, Venturino, Neuhoff, Vignolo, Vasconi, Gabrielli, Dotti, Celiberti, Panucci all. Testa

(69-70 11° posto): Carabba, Bruzzone, Venturino, Celiberti, Carlevaro, Montini, Vasconi, Gabrielli, Balbo, Grammatica, Galeone all. Testa

AOSTA (61-62 17° posto): Macchi, Bertani, Dallan, Bosso, Bertani, Serravalle, Scarpelli, Pistorello, Marchetti, Calleri, Audisio all. Sentimenti III

(69-70 9° posto) : Tognolato, Olivetti, Galizioli, Barone, Degioz, Serravalle, Eridano, Calvi, Olivo, Beriati, Crippa all. Bussi

ASTI (60-61 10° posto): Morasso, Avere, Murta, Fontana, Parola, Formica, Gaio, Scaglia, Geremia, Oberti, Saracco all. Novelli

(61-62 9° posto): Morasso, Avere, Benassi, Oberti, Murta, Fontana, Magnanego, Gaio, Coletti, Mainetto, Cardillo all. Cuscela

(62-63 8° posto) : Morasso, Corongiu, Serini, Formica, Testa, Dellazentil, Bianchi, Demagistri, Scaglia, Saracco, Marchetto all. Cuscela

(64-65 2° posto) : Tagliaferri, Saracco, Garagna, Dominici, Appio Corongiu, Gandolfo, Scaglia, Mellina, Orlandini, Unere all. Martini

(65-66 10° posto): Tagliaferri, Avere, Unere, Vannicola, Repetto, Caffaratti, Melegaro, Veronese, Scaglia, Saracco, Venturello all. Nattino

(66-67 2° posto): Tagliaferri, Avere, Unere, Vannicola, Appio, Piccardi, Cardillo, Demagistris, Bissacco, Veronese, Venturello all. Cuscela

(67-68 16° posto): Tagliaferri, Avere, Unere, Cassaghi, Rissone, Repetto, Degrandi, Vannicola, Melegari, Chiaranda, Venturello all. Repetto

(69-70 8° posto): Crola, Giovannini, Avere, Maghini, Pitton, Montanari, Cappellazzo, Delledonne, Faccincani, Faggiotto, Zanotto all. Vatta

BORGOMANERO (61-62 4° posto): Landoni, Accornero, Tarlao, Norsari, Borsani, Cesario, Moroni, Uglietti, Veleggia, Turconi, Bencini all. Turconi

(64-65 12° posto): Antonioli, Ostanello, Benassi, Vergari, Nodari, Poletti, Delucchi, Uglietti, Pironi, Macchi, Veleggia all. Manzino

(66-67 8° posto): Landoni, Riginetti, Benassi, Carnelli, Spunti, Duzioni, Sabbatini, Veschietti, Fornara, Uglietti, Pellegris all. Duzioni

(67-68 8° posto): Galli, Riginetti, Debernardi, Conte, Stabile, Duzioni, Panizza, Barciocco, Turconi, Bogliotti, Pellegris all. Duzioni

(68-69 3° posto); Galli, Riginetti, Gobbi, Veschietti, Stabile, Pellegris, Corti, De Giuliani, Del Pietro, Uglietti all. Duzioni

(69-70 3° posto): Galli, Ghezzi, Riginetti, Maino, Stabile, Bellesio, Vogliati, Uglietti, Pastrello, Sacco, Pisano all. Tarabbia

BORGOSESIA (68-69 6° posto): Crola, Mocchiuti, Cattaneo, Camporini, Pastore, Carnelli, Barlocco, Zani De Blasio, Zaffaroni, Masera all. Donna

(69-70 13° posto) Sogne,Poletto, Clemente, Camporini, Pastore, Carnelli, Marazzi, Zaffaroni,De Blasio, Sedato, Brocca all. Donna

CANELLI (68-69 11° posto): Caviglione, Rolla, Preti, Rissone, Moro, Fabbiola, Colta, Castelli, Scarpelli, Elleboro, Ceretto all. Nattino

(69-70 5°posto): Riva, Rissone, Unere, Bastoni, Testa, Scali,Scardelli Cantagalli, Moroni, Elleboro, Ceretto,all. Nattino

CARRARESE (62-63 1° posto): Bocchini, Nardi, Costagli, Benedetto, Carminati, Invernizzi, Manini, Favilli, Frediani, Dalmaso, Convalle all. Bertoloni

CASALE (64-65 8° posto): Gennari, Peroni, Debernardi, Battezzati, Turola, Burlone, Mino Persenda, Bottero, Maltinti, Negri, Zimerle all. Rossi

(65-66 6° posto) ; Chillemi, Fontana, D’Auria, Bruno, Turola, Peroni, Mino Persenda, Consoli, Gambazza, Castelletti, Perotti all. Pedroni

(66-67 13° posto): Chillemi, Farina, Amisano, Bruno, Giuggioli, Burlone, Bicca, Tricerri, Gambazza, De Ambrogio, Savioni all, Rossi

(67-68 12° posto): Trapella, Gilardino, Giuggioli, Balsamo, Fontana, Gioberti, Maioni, Tinazzi, Poirè, Bruno, Rossi all. Pedroni

(68-69 16° posto): Castoldi, Gilardino, Burlone, Balsamo, Maioni, Maiano, Orioli, Tinazzi, Simuelli, Pagnotelli, Tricerri all. Giraudo

(69-70 10° posto): Matteucci, Gilardino, Poleggi, Burlone, Dorini, Cassaghi, Azzini, Tinazzi, Meregalli, Degrandi, Chiaranda all. Ferretti

CASTOR TORINO (67-68 5° posto)Ravera, Olivetti, Brunato, Zaccagnini, Mirasola, Nicco, Pasqua, Corongiu, Rinaldi, Castello, Allasia all. Pellini

(68-69 18° posto): Chiaramello, Gattuso, Cappellino, Bianchini, Chioato, Avonto, Vastini, Monaci, Bonaudi, Santagata, Micheli all. Cappellino

CENISIA (60-61 18° posto); Bianco, Mina, Gandiglio, Arpasio, Paggi, Ricci, Carlin, Ramondo, Francescato, Guantini, Venturello all. Pellini

CHIERI (60-61 17° posto): Baravalle, Rossano, Salice, Ferracini, Bosco, Rosati, Gionco, Barberis, Rigoletto, Nicco, Manolino all. Gallo

(62-63 13° posto): Tagino, Rossano, Tuminetti, Piontoni, Bosco, Cento, Zonco, Barberis, Geremia, Donino, Manolino all. Viola

(64-65 11° posto): Baravalle, Sponga, Tuminetti, Castrovilli, Orlando, Beverina, Gionco, Stacchino, Aggradi, Donino, Geremia all. Viola

(65-66 16° posto): Baravalle, Roncati, Tuminetti, Sponga, Orlando, Rossano, Seminara, Bonino, Russo, Bosco, Masera all. Tagnin

COSSATESE (67-68 7° posto) : Camposeo, Darè, Lugli, Borgato, Deghirardo, Russo, Macchi, Galimberti, Marchini, Andreotti, Grandi all. Padulazzi

(68-69 4° posto): Camposeo, Callaro, Pela, Borgato, Deghirardo, Russo, Ciotti, Granai, Marchini, Tromellini, Rossini all. Padulazzi

(69-70 6° posto): Camposeo, Darè, Audero, Borgato, Deghirardo, Caccamo, Pelizzari, Sollier, Marchini, Tromello, Rossini all. Manzino

CUNEO (60-61 16° posto): Bruzzone, Risso, Gariglio, Feccia, Briatore, Gerometta, Cravero, Francone, Bey, Parodi, Pilato all. Castelli

(64-65 9° posto) : Pesce, Cattaneo, Risso, Frenati, Bonomelli, Tonegutti, Grattarola, Portela, Ballario, Oderda, Ferrari all. Pinazzi

(65-66 3° posto): Angelini, Grechi, Cavasin, Ciravegna, Tonegutti, Bonomelli, Parodi, Oderda, Fiaschi, Ferrari, Narciso all. Nay

(66-67 14° posto): Pesce, Cogna, Brunati, Tonegutti, Bonomelli, Rizzo, Orioli, Tagnin, Galletti, Fiaschi, Parodi all. Castelli

(67-68 10° posto):Pesce, Berti, Cogna, Narciso, Lanfranco, Brignole, Giusiano, Villa, Giovannone, Ferrari, Ballario all. Tagnin

(68-69 15° posto): Pesce, Berti, Audero, Villa, Dalmazzo, Brignole, Giusiano, Stefanini, Giovannone, Oderda, Galliano all. Giovannone

(69-70 15° posto): Pesce, Brignole, Battistini, Perego, Caroni, Narciso, Pero, Falovo, Demagistri, Oderda, Dellabosca all. Zamboni

CUOIOPELLI (60-61 7° posto): Delgrande, Tandoni, Ghiselli, Mastromali, Bolognesi, Bianchi, Zanferoni, Lattuada, Giambesi, Galanti, Salvadori

(63-64 10° posto): Soldaini, Petri, Bruni, Mastromei, Olivieri, Moscatelli, Mazzi, Bigot, Risorti, Cinelli, Galiano all. Visentin

(65-66 15° posto): Soldaini, Petri, Galligani, Manzani, Battistoni, Roggi, Giannoni, Bonetti, Ciuti, Currarrini, Nardi all.Lancioni

DERTHONA (60-61 4° posto): Baggini, Gamberini, Sarolli, Torriglia, Brugna, Girotti, Boccio, Cantone, Armano, Terzano, Bartolaccini all. Pietruzzi

(61-62 15° posto): Baggini, Sarolli, Cislaghi, Ratto, Brugna, Torriglia, Bartolaccini, Poluzzi, Gamberini, Radaelli, Rossetto all. Pietruzzi

(62-63 17° posto): Zerneri, Scarsi, Candellari, Migliaccio, Valle, Ratto, Codevilla, Muratore, Torti, Diamante, Rossetto all. Soffrido

(66-67 10° posto):Zerneri, Magnifico, Tizzoni, Gorla, Romanini, Bottero, Cremonti, Boschetto, Storti, Colondri, Morchio all. Cattaneo

(68-69 1° posto) : Zerneri, Boschetti, Muratore, Colondri, Gastaldi, Zondra, Moro, Canepa, Bisio, Cazzola, Nordio all. Narducci

EMPOLI (60-61 1° posto): Maso, Innocenti, Lazzeri, Riccomini, Verzieri, Bigogno, Gareffa, Pandolfini, Tognoni, Cantarini, Tonini all. Pandolfini

ENTELLA (61-62 2° posto) : Di Vincenzo, Delle Piane, Nadalin, Sanguineti, Piazza II, Barbarossa, Mantelli, Piazza I, Visani, Derossi, Basilio Parodi all. Ballico

(62-63 4° posto): Franci, Delle Piana Morana, Barbarossa, Nadalin, Piazza, Bazzurro, Cesarini, Pellizzari, Derossi, Basilio Parodi all. Narducci

(63-64 1° posto) Scabini, Delle Piane, Forno, Gittone, Nadalin, Piazza, Buzzurro, De Rossi, Dossena, Gonella, Basilio Parodi all. Pastorino

FINALE LIGURE (60-61 12° posto): Toso, Luciano, Girotti, Negro, Bagnasco, Ottonello, Merighetto, Bergallo, Bertoni, Etrusco, Negri all. Carapellese

61-62 (8° posto): Giacomelli, Luciano, Vianello, Ottonello, Negro, Etrusco, Gandolfo, Merighetto, Bergallo, Pedemonte, Ferrari all. Bossi

62-63 (11° posto): Toso, Luciano, Negro, Etrusco, Vidotto, Ottonello, Mantelli, Vignolo, Bergamo, Bizzocoli, Tonelli all. Pelizzari

(63-64 12° posto): Settimio, Ianello, Ronzoni, De Sciora, Luciano, Meliga, Vignolo, Merighetto, Barbieri, Tognato, Mazzucchelli all. Bossi

(64-65 17° posto): Settimio, Meliga, Dodi, Bruzzone, Jannello, Tognato, Tonelli, Visani, Zago, Ottonelli, Buzzurro all. Novelli

GALLARATESE (66-67 3° posto): Magnaghi, Caldiroli, Mangiarotti, Brambilla, Puricelli, Foresti, Corno, Gastaldi, Saccani, Fiorentini, Rossi all,. Cortelletti

(68-69 6° posto): Viganò, Calderoli, Paleari, Babbo, Appio, Barzaghi, Cassaghi, Fiorentini, Cortelletti, Sartore, Corno all. Trezzi

GRUPPO C

(65-66 12° posto): Sardelli, Berta, Bussolino, Molinari, Spinetta, Valpreda, Marchiandi, Tagliaferrim, Mantero, Basilio Parodi, Forno all. Opisso

(66-67 6° posto): Sardelli, Berta, Bussolino, Novella, Spinetta, Valpreda, Marchiandi, Costa, Basilio Parodi, Mantero, Zolezi all. Opisso

(67-68 17° posto): Sardelli, Crissoni, Bussolino, Novella, Spinetta, Valpreda, Citarella, Zingariello, Basilio Parodi, Costa, Tagliaferri all. Opisso

IMPERIA (60-61 2° posto): Badino, Calzolari, Rossi, Parodi, Ballauco, Calarco, Ranzini, Oddone, Bistolfi, Gilardoni, Minuto Pepè all. Pastorino

61-62 (6° posto): Badino, Calzolari, Rossi, Parodi, Ballauco, Oddone, Dalmonte, Lattuada, Nucini, Riolfo, Minuto Pepè all. Pelizzari

62-63 (2° posto): Badino, Calzolari, Rossi, Caviglia, Rapetti, Ottonelli, De Moro, Lattuada, Gabetto, Prati, Ranzini all. Amoretti

(63-64 3° posto): Badino, Calzolari, Ranzini, Tortonese, Rapetti, Natta, Gandolfo, Amato, Fazzi, Lattuada, Borella all. Ventimiglia

(64-65 3° posto): Drioli, Ranzini, Moroni, Luciano, Gastaldo, Benedetto, Bosca, Oddone, Gnemmi, Amato, Giordano all. Ventimiglia

65-66 (13° posto) : Drioli, Ranzini, Moroni, Luciano, Gastaldo, Benedetto, Faccincani, Bosca, Panucci, Amato, Giordano all,. Amoretti

(66-67 16° posto): Riva, Gastaldo, Moroni, Benedetto, Ronco, Montini, Ricciardi, Bosca, Pioppo, Amato, Medica all. Broccini

(67-68 15° posto): Settimio, Luciano, Montini, Benedetto, Donati, Bernasconi, Chiari, Sinagra, Trevisan, Frenati, Bosca all. Albertelli

(68-69 7° posto): Settimio, Demaria, Luciano, Benedetto, Aguzzoli, Montanari, Chiari, Bosio, Siffredi, Bosca, Pioppo all. Calcagno

(69-70 1° posto): Settimio, Demaria, Sassu, Cicognini, Ronco, Benedetto, Dubourgel, Marchiandi, Chari, Bosca, Giordano all.Bodi

IVREA (66-67 18° posto): Della Vedova, Arcudi, Ricci, Persetto, D’Andrea, Ravello, Orlando, Ferrari, Scrignar, Morello, Bertetto all. Ghiano

(67-68 11° posto): De Francesco, Facchini, Ricci, Filippi, Menegotti, Bertetto, Nodari, Demagistris, Scrignar, Ferrari, Tosin all. Castelli

(68-69 13° posto): Vetrunio, Fonsitto, Ricci, Demagistris, Cattini, Ferraris, Nodari, Rosa, Petrone, Guccione, Deasti all. Vatta

(69-70 12° posto) : Calligaris, Facchini, Scotti, Menegotti, Filippi, Vastini, Fabiano, Deasti, Gnemmi, Abate,Nada all. Padulazzi

LAVAGNESE (62-63 15° posto): Sommariva, Pattaro, Ginocchio, Tassi, Siccardi, Baccherotti, Ghizolfi, Campora, Armento, Grino, Bonhuy all. Sardelli

(63-64 16° posto) Morasso, Cecconi, Siccardi, Pattaro, Ciglieri, Tanganelli, Devenuto, Barbarossa, Scapparone, Di Fraia, Remondini all. Zucchero

LIGORNA (67-68 18° posto): Benfante, Rainone, Sollani, Baghino, Pesciallo, Bonanni, Ceretti, Orlandini, Magnani, Barettini, Sabatini all. Mulas

MACOBI ASTI (66-67 7° posto): Odasso, Bastoni, Borca, Zanelli, Dorini, Pitton, De Asti, Donatello, Scarpelli, De Michelis, Graneri all. Pellini

(67-68 1° posto): Caviglione, Borca, Dellan, Testa, Dorini, Pitton, Scarpelli, Graneris, Zanellato, Tonelli,Fabiano all. Cuscela

MASSESE (60-61 11° posto): Maggi, Pighini, Peri, Barbana, Consonni, Menotti, Balestra, Dezarlo, Dellagora, Ghinelli, Pasqualini all. Piccini

(61-62 14° posto): Cimbaro, Martinelli, Peri, Brotto, Evangelisti, Ghinelli, Costalli, Barbato, Villa, Masini, Perucchini all. Bacchilega

(62-63 6° posto): Mignani, Barbana, Peri, Chiappini, Riva, Evangelisti, Fumagalli, Tassi, Villa, Dinelli, Pasqualini all. Buzzegoli

(63-64 2° posto): Franci, Martinelli, Deghini, Barbana, Mancini, Orzan, Bengasi, Ponzoni, Mantovani, Tarantola, Convalle all. Pinardi

NOVESE (60-61 8° posto): Ravazzano, Murta, Tacchella, Sitra, Allevi, Pagano, Rinaldi, Scarrone, Rosso, Agosti, Negri all. Cattaneo

61-62 (5° posto): Ravazzano, Colombetti, Costantini, Di Chio, Allevi, Pagano, Gamba, Demichelis, Rosso, Bollesi, Frigerio all. Cattaneo

(62-63 10° posto): Euno, Bolledi, Costantini, Minetti, Dichio, Rosso, Sogliano, Negri, Cesari, Marteggiani, Frigerio all. Vitto

(64-65 9° posto): Euno, Colombetti, Robotti, Dichio, Bolledi, Zenevre, Poggio Rosso, Bossi, Olivieri, Minniti all. Cattaneo

(65-66 17° posto): Euno, Sitra, Costantini, Moderiano, Allevi, Elleboro, Picci, Poggio, Rosso, Olivieri, Minniti all. Inga

OMEGNA (67-68 3° posto): Vaglia, Rossetti, Scotti, Beretta, Bossi, Capra, Perego, Omini, Pastrello, Ghemmi, Brivio all. Braga

(68-69 2° posto): Vaglia, Beltrami, Zanin, Calcaterra, Bossi, Avanzi, Brivio, Omini, Pastrello, Bottini, Bottani all. Braga

(69-70 4° posto): Vaglia, Cianin, Beretta, Rossi, Monferrini, Rognoni, Invernizzi, Poirè, Guccione, Bottani, Calcaterra all. Braga

PAVIA (61-62 12° posto): Norsa, Garlaschelli, Villa, Acquali, Giuda, Cuzzoni, Siviero, Migliaccio, Curloni, Vaccarossa, Grecchi all. Fabiano

(65-66 5° posto): Ravazzi, Villa, Acquali, Sangalli, Tissoni, Capelli, Dabusti, Sacchi, Filini, Omini, Massone alla. Zanotti

(66-67 1° posto) Ravazzi, Villa. Acquali, Sangalli, Avanzi, Ghisoni, Dabusti, Migliaccio, Zucchinali, Massone, Savioni all. Zanotti

PIETRASANTA (60-61 5° posto):Bertoni, Mazzoni, Pirazzini, Fornari, Aldinucci, Fulceri, Filippi, Isolani, Coppini, Martelli, Cortopassi all. Roffi

61-62 (7° posto): Bertoni, Galeotti, Pirazzini, Fulceri, Mazzoni, Braccini, Filippi, Isolani, Ragaglini, Biagi, Martelli all. Roffi

62-63 (14° posto): Lugarà, Manzo, Mazzoni, Martini, Pirazzini, Franchi, Bechelli, Fracassetti, Bertoni, Taccola, Bartolucci all. Michelini

(63-64 6° posto): Lugarà, Picchi, Bergamo II, Becchelli, Ciardi, Grani, Bergamo I, Cimignani, Taccola, Frediani, Ricoveri all. Grani

PINEROLO (64-65 7° posto) : Di Francesco, Scarrone, Borgogno, Buffa, Borini, Borca, Spadola, Pilato, Bellini, Demichelis, Barengo all. Bellini

(65-66 18° posto): Di Francesco, Comba, Granero, Scarrone, Borgogno, Borca, Laurenti, Marchetto, Grandi, Navone, Allevi all. Merlo

PIOMBINO (63-64 15° posto): Desarto, Nardi, Merlino, Lancioni, Reami, Sonetti, Battistini, Pierozzi, Profeti, Panicucci, Borda all. Fiorini

POGGIBONSI (63-64 13° posto): Tempestini, Vannucci, Stoppani I; Riccomini, Frilli, Stoppani II, Tonani, Cappanini, Piacentini, Durelli, Tozzi all. Pinardi

PONTEDERA (60-61 9° posto): Eleodori, Galligani, Baldocchi, Fiorini, Virgili, Battisti, Manrese, Marinai, Pazzini, Frediani, Volpi

(63-64 7° posto): Bertoni, Salvadorini, Bossi, Battistoni, Tofani, Macchi, Maravalli, Marchi, Bellotti, Tognoni, Sartini all. Braccini

(65-66 11° posto): Bertoni, Galgani, Cornacchini, Fiorini, Ciulli, Marchi, Giannattasio, Fanucchi, Tognoni, Lazzari, Felli all. Puccinelli

PRO MOLARE (69-70 16° posto): Pigino, Paterniti, Franchini, Maglioni, Scazzola, Carlini, Rosina, Giordani, Buzzurro, Tagliaferri, Zingariello all.Scazzola

PRO VERCELLI (62-63 11° posto): Mischiatti, Marazzina, Michelone, Bottero, Vellano, Greppi, Tamba, Drago, Bellinazzi, Bellini, Tricerri all. Ottino

(64-65 16° posto): Landoni, Tacca, Dellarossa, Greppi, Ozzano, Bosetti, Zarino, Sinuelli, Bellinazzi, Stara, Guazzotti all. Ottino

(65-66 14° posto): Landoni, Michelone, Barale, Avalle, Tacca, Lavè, Bosetti, Fontana, Stara, Dappiano, Sinuelli all. Manzino

(66-67 15° posto): Francioli, Dolsa, Fontana, Stara, Michelone, Covre, Zarino, Canova, Dappiano, Sala, Gnemmi all. Franzosi

(67-68 2° posto): Branduardi, Borasio, Benassi, Piccardi, Covre, Bosetti, Rossi, Calvi, Raffin, Stara, Zarini all. Bussi

(68-69 9° posto) : Francioli, Venanzi, Piccardi, Covre, Bosetti, Jussic, Bissacco, Calvi, Zarino, Zara, Dauria all,. Bussi

(69.70 2° posto): Branduardi, Riccardi, Benassi, Ballocco, Jussic, Bosetti, Rossi, Vannicola, Tonelli, Stara, Zunino all. Cuscela

RAPALLO (60-61 3° posto): Persi, Giacobbe, Hanset, Tanganelli, Odone, Albertelli, Brocchi, Biancardi, Ronzoni, Jeri, Bellomo all.Albertelli

61-62 (1° posto): Piccoli, Giacobbe, Costagli, Bumbaca, Varglien, Tanganelli, Nezzi, Bellomo, Mognon, Jeri, Sala all. Curletto

(64-65 1° posto): Giunti, Caffaratti, Hanset, Bellomo, Fecchio, Brancaleoni, Rollando, Savioni, Perego, Canali, Rizzi all. Campatelli

(69-70 7° posto): Santambrogio, Sobrero, Ameri, Castano II; Bassi, Colombo, Marcolini, Montanari, Rozzoni, Rossi, Mattei all. Lamanna

SAMMARGHERITESE (60-61 13° posto): Sardelli, Bambini, Murialdo, Ferrari, Baldi, Chierici, Dapelo, Ardinghi, Orsi, Guglielmelli, Ghizolfi all. Inga

61-62 (16° posto): Costa, Bambini, Rollando, Ferrari, Canepa I, Achilli, Dapelo, Canepa II; Casagrande, Ardinghi, Ghizolfi all. Novelli

(63-64 18° posto): Cogorno, Murialdo, Nieddu, Buggi, Rollando, Bolcano, Dacol, Achilli, Beretta, Pavoni, Gambino all. Peruzzo

SANGIOVANNESE (60-61 14° posto): Bianchini, Busatti, Meucci, Ugolini, Silvestrini, Ciranelli, Parigi, Casini, Bengasi, Morini, Biagioli

(63-64 17° posto) Maturi, Cianchi, Bertolucci, Pini, Meucci, Manzuoli, Serena, Berti, Palazzini, Galli, Lazzerini

SANREMESE (63-64 9° posto): Pisci, Riva Moroni, Caboni, Curti, Giorgi, Tieghi, Pomelli, Gatti, Gelio, Rao all. Rao

(64-65 14° posto): Pisci, Natta, Borfiga, Zecchi, Curti, Giorgi, Rao, Marmo, Bertelli, Cicognini, Conti all. Rao

(65-66 7° posto): Settimio, Borfiga, Armella, Moro, Curti, Caboni, Rao, Marmo, Tonelli, Cicognini, Tieghi all. Ventimiglia

(66-67 4° posto): Settimio, Borfiga, Curti, Caboni, Cicognini, Maglioni, Moro, Tonelli, Perli, Marmo, Giordano all. Ventimiglia

(67-68 4° posto): Zenari, Bolognesi, Caboni, Moro, Curti, Marmo, Bertucco, Bertoni, Tonelli, Cicognini, Giordano all. Ventimiglia

(68-69 10° posto): Zenari, Cicognini, Caboni, Landini, Pesante, Testa, Bressan, Marmo, Bertoni, Amato, Giordano all. Curti

(69-70 17° posto): Cassini, Busin, Ghersi, Marmo, Neuhoff, Bertucco, Stradella, Testa, Bertoni, Macrì, Remaggi all. Von Mayer

SARZANESE (66-67 9° posto) : Mencacci, Fruzza, Peri, Piscina, Tarabbia, Bergamini, Lencioni, Orrico, Fasana, Selleri, Bongiorni all. Tarabbia

SESTRESE (60-61 14° posto): Giacomelli, Paravagna, Rossi, Molinari, Maglioni, Zerega, Pastorino, Mainetto, Bagnara, Ghiandi, Pelizza all. Alvigini

61-62 (18° posto): Manni, Scarsi, Giorgini, Frassineti, Odone, Pastorino, Valle, Molinari, Taccioli, Bruzzone, Gianetto all. Alvigini

(67-68 6° posto) : Sommariva, Vigo, Rusca, Alessio, Tosello, Moggia, Marchiandi, Rossetti, Dubourgel, Bodi, Gianetto all. Bodi

(68-69 8° posto): Di Giorgio, Lavagnino, Sole, Rossetti, Sciutto, Moggia, Sangoi, Mariani, Ghilino, Ferrari, Marchelli all. Ivaldi

(69-70 14° posto) Di Giorgio, Rusca, Lavagnino, Sole, Ferrando, Borri, Stagnaro, Salvini, Mariani, Fossa, Marchelli all. Ivaldi

SESTRI LEVANTE (60-61 6° posto): Guazzi, Camoirano, Solari, Pescaglia, Pizzoni, Gandolfo, Millanta, Minniti, Bo, Bertani, Corneglia all.Odone

(61-62 10° posto): Guazzi, Pizzoni, Brusco, Odone, Solari, Carniglia, Mori, Marchiandi, Ghilino, Minniti, Pescaglia all. Odone

(62-63 7° posto): Guazzi, Pizzoni, Carniglia, Odone, Moggia, Millanta, Bo, Ghilino, Costa, Pescaglia, Muzio all. Borra

(63-64 14° posto): Accorsi, Pizzoni, Carniglia, Odone, Bo I, Ghilino, Muzio, Bo II, Bertoni, Pescaglia, Neri all. Amoretti

(64-65 18° posto): Scotto, Pizzoni, Bo I, Bo II, Gualco, Carniglia, Massa, Marchiandi, Bertoni, Muzio, Armento all. Borra

(66-67 17° posto): Scotto, Torricelli, Bo I, Frediani, Brusco, Perfetti, Fossa, Bo II, Baccherotti, Marauda, Bertoni all. Odone

(67-68 14° posto): Scotto, Torricelli, Ventura, Castagnola, Brusco, Perfetti I, Fossa, Perfetti II, Baccherotti, Bo, Currarini all. Curletto

(68-69 17° posto): Scotto, Bo, Nicolini, Brusco, Roberts, Perfetti, Bertucci, Gerbi, Baratta, Fossa, Carletti all. Prini

SOLVAY (63-64 8° posto): Picchi, Conforti, Lavarelli, Franchi, Sanson, Nito, Lughi, Pazzi, Lazzerini, Micheli, Galli all.Puccinelli

SPEZIA (62-63 3° posto): Mencacci, Piscina, Incerti, Aquilani, Zennaro, Vibolini, Rimoldi, Nezzi, Trapletti, Sala, Campioli all. Curletto

(63-64 4° posto): Fusani, Baruzzo, Incerti, Pardi, Zennaro, Guarducci, Bertolazzi, Frediani, Guarinoni, Nezzi, Guerra all. Grillone

(64-65 4° posto) Bazzoni, Baruzzo, Piscina, Lancioni, Sonetti, Incerti, Nezzi, Guarinoni, Vallongo, Castellazzi, Convalle all. Scarabello

(65-66 1° posto): Fusani, Vacca, Pederiva, Sonetti, Fontana, Rebecchi, Convalle, Campi, Mellina, Vallongo, Mazzola all. Scarabello

TRINESE (61-62 13° posto): Rossi, Caffaroni, Poi I, Tissone, Molinario, Bolzoni, Antoniazzo, Lamberti, Poi II, Ferrero, Riscaldino all. Ronzano

(62-63 18° posto)

VIAREGGIO (61-62 3° posto): Cherubini, Gentilini, Ragone, Tosi, Biagi, Sartori,Magrini, Babbini, Campagnoli, Martini, Debella all. Conti

(62-63 9° posto): Conti, Gentilini, Valente, Bettella, Tosi, Costa, Magrini, Venturi, Trevisan, Pistorello, Barberi all. Vinicio Viani

(63-64 5° posto): Mencacci, Tosi, Caffaratti, Costa, Poncini, Francesconi, Corsellini, Agnoletto, Nencioni, Mazzanti, Brocchi all, Conti

(65-66 2° posto): Mencacci, Francesconi, Marchetti, Tosi, Balestri, Azzali, Citarella, Rossini, Veronesi, Pierotti, Santagostino all. Bertoloni

VOGHERESE (64-65 15° posto): Montani, Berti, Casati, Gatti, Arduini, Forni, Bottani, Fiammengo, Aiello, Torriani, Biggi all. Facchini

(65-66 8° posto): Montani, Cozzi, Dellarossa, Adornato, Palermi, Donzella, Bottani, Paolani, Aiello, Frigerio, Trezzi all. Facchini

(66-67 11° posto): Montani, Cozzi, Dellarossa, Luistelli, Guagnini, Donzella, Fantone, Massone, Frigerio, Piccinini, Bottani all. Aiello.

UNGHERESI, INGLESI E QUALCHE ITALIANO: GLI ALLENATORI DI SERIE A NEI PRIMI DIECI ANNI DEL GIRONE UNICO (1929-30 – 1939-40)

Arpad Weisz scomparso ad Auschwitz

Gli allenatori nella storia ultra centenaria del calcio italiano: un elenco lunghissimo, in parte sconosciuto ai più, anche agli amanti della statistiche, e che andava ricostruito alla (ri)scoperta di personaggi con schede personali, piccoli aneddoti e curiosità. Da qui la decisione di pubblicare l’elenco degli allenatori di Serie A nel primo decennio del girone unico tra il campionato 1929-30 e quello 1939-40. Una fase di grande espansione per il calcio italiano: sotto la guida di Vittorio Pozzo la nazionale vince due titoli mondiali e un oro olimpico; la Juve infila cinque scudetti consecutivi, tre titoli vanno all’Ambrosiana – Inter e due scudetti di fila al Bologna che vince anche per due volte la Coppa Europa.

A guidare le nostre squadre però sono ancora prevalentemente maestri ungheresi: Weisz, Molnar, Toth, Orth, Ging, Kertesz, qualche inglese, primo fra tutti l’antico mister Garbutt mentre cominciano ad affacciarsi gli italiani, sia ex-giocatori degli anni ’20, sia i campioni del mondo del ’34 che lasciano il campo da gioco.

Ci sono già innovatori che seguono il sistema inglese o addirittura lo modificano in senso difensivo come Barbieri, storica bandiera rossoblu tra campo e panchina.

Ecco di seguito l’elenco completo:

AITKEN

Juventus 29-30

ALIBERTI

Torino 31-32

ALLEMANDI Ancora un mondiale ’34 che intraprende la strada dell’allenatore

Lazio 38-39

ALT

Lazio 34-35, 35-36

ARA grande protagonista degli scudetti vercellesi. Primo giocatore a segnare un goal direttamente su punizione nella storia della nazionale italiana (1913: Italia – Belgio 1-0. In campo 9 vercellesi con il genoano De Vecchi e il doriano Fresia)

Pro Vercelli 32-33, 33-34, Fiorentina 34-35, 35-36, 36-37, Roma 37-38, 38-39, 39-40

BAAR

Roma 31-32, Bari 32-33, Roma 32-33

BACCANI

Roma 29-30, Fiorentina 37-38

BACCMAN

Alessandria 32-33

BALONCIERI il grande “Balon” alessandrino poi al Toro, uno dei primi “cervelli” del centrocampo nella storia del calcio italiano.

Milan 34-35, 35-36, 36-37.Novara 36-37, Liguria (nuova denominazione della Sampierdarenese) 37-38, 38-39, Napoli 39-40

BALZARETTI

Pro Vercelli 34-35

BANAS

Milan 31-32, 32-33, 38-39, 39-40

BANCHERO sulla panchina dell’Alessandria un altro protagonista della storia dei “grigi”

Alessandria 36-37

BARBESINO ufficiale d’aviazione durante la grande guerra, da giocatore aveva vinto con il Casale lo scudetto 1913-14

Legnano 30-31, Roma 33-34, 34-35, 35-36, 36-37

BARBIERI il mediano del Genoa degli ultimi scudetti, allena l’Atalanta alla prima esperienza in Serie A. In seguito Barbieri, al Liguria e poi al Genoa sarà il precursore di Viani e Rocco adottando il “mezzosistema” con il terzino volante. Nel campionato di guerra 43-44 Barbieri sarà l’allenatore di quello Spezia (truccato da Vigili del Fuoco) capace di vincere il torneo superando il grande Torino. Nell’immediato dopoguerra colpito da un male incurabile Barbieri morirà mentre era in attività allenando la Lucchese.

Atalanta 37-38

BARBUY un brasiliano costretto anche a scendere in campo pur avendo già compiuto 38 anni (un record per l’epoca)

Lazio 1931-32

BECHEY

Pro Patria 29-30, 31-32

BELLINI

Sampierdarenese 35-36

BENINCASA

Palermo 35-36

BIGATTO

Juventus 34-35

BONINO

Lucchese 38-39

BURGESS

Padova 29-30; Roma 29-30, 30-31, 31-32

BURLANDO già centromediano nel Genoa vincitore degli ultimi scudetti della sua storia

Genoa 31-32

CALIGARIS Con il ritiro di Combi dopo la vittoria nel mondiale ’34 il celebre trio difensivo si è ormai sciolto. Caligaris lascia la Juve e sbarca a Brescia come giocatore – allenatore (27 presenze in campionato) ma un destino sfortunato lo colpirà troppo presto.

Brescia 35-36, Lucchese 37-38, Modena 38-39, Juventus 39-40

CARCANO: l’italiano più vincente, alla guida della Juve del “quinquennio”

Alessandria 29-30; Juventus 30-31, 31-32, 32-33, 33-34, 34-35

CARGNELLI

Torino 29-30, 34-35, 35-36, Bari 36-37, 37-38, Ambrosiana – Inter 38-39, 39-40

CASTELLAZZI un altro dei campioni del mondo del 1934 tenta l’avventura da allenatore e comincia con la squadra che lo ha visto protagonista in campo

Ambrosiana – Inter 36-37, 37-38

CHRAPPAN

Alessandria 34-35

LEOPOLDO CONTI

Pro Patria 31-32, 32-33

COSTANTINO

Faele “la stella del Sud” prova ad allenare la sua squadra ma l’esperienza non è fortunata

Bari 39-40

COLOMBATI Un caso raro di passaggio dalla scrivania alla panchina. Il ragionier Colombati infatti fino a quel momento aveva ricoperto l’incarico di segretario della società

Liguria 39-40

CSAPAY

Triestina 32-33, 33-34, Palermo 34-35, Napoli 35-36

CZALAY

Pro Patria 32-33

CZEIZLER Prima puntata italiana dell’ungaro – svedese che diventerà “Zio Lajos” trainer del Milan del Gre-No-Li e Commissario Tecnico della Nazionale nella sfortunata spedizione di Svizzera ’54 (prima edizione dei mondiali trasmessa dalla TV italiana)

Casale 32-33

DELLA VALLE

Bologna 32-33

DE VECCHI

Genoa 29-30

ELSNER

Fiorentina 31-32

ERBSTEIN Una vita da romanzo, in fuga per le leggi razziali tornato in Italia il d.t. del grande Torino ha concluso la sua esistenza nel rogo di Superga

Bari 32-33, Lucchese 36-37, 37-38 Torino 38-39

FAGIOLI

Padova 29-30

FELDMANN

Palermo 32-33, 33-34, Ambrosiana – Inter 34-35, 35-36, Torino 36-37, 37-38

FELSNER Considerato un “mago” tra la stagione 35-36 e quella 36-37 passò direttamente dalla Sampdierdarenese al Genoa

Bologna 29-30, 30-31, Fiorentina 32-33, Sampierdarenese 34-35, 35-36, Genoa 36-37, Milan 37-38, Bologna 38-39, Milan 38-39, Bologna 39-40

FERRERO

Bari 39-40

FORLIVESI

Modena 30-31, 31-32

GALLUZZI

Fiorentina 39-40

GARBUTT il primo (e unico) vero “mister” nella storia del calcio italiano, inglese ingaggiato dal Genoa fin dagli anni ’10

Napoli 29-30, 30-31, 31-32, 32-33, 33-34, 34-35, 36-37 Genoa 37-38, 38-39, 39-40

GING

Modena 29-30, Fiorentina 33-34, Bari 38-39, Modena 39-40

GIRANI

Venezia 39-40

GOLA

Juventus 34-35

GRASSI

Triestina 31-32

HANSEL

Torino 32-33, Alessandria 33-34, Livorno 34-35

HLAVAY

Brescia 33-34, 34-35

IODICE

Napoli 38-39

KERTESZ Un nome importante per la nostra storia. Kertesz sarà fucilato dai nazisti durante la Resistenza di Budapest. Il figlio Geza nel dopoguerra si stabilirà a Savona insegnando all’ITIS e collaborando per le cronache sportive al “Lavoro”. Di lui conserviamo intatto il ricordo della sua competenza e dell’innata gentilezza.

Lazio 39-40

KOENIG

Milan 29-30, 30-31

KONRAD

Triestina 36-37, 37-38, 38-39

KOVACS

Roma 32-33, Bologna 33-34, 34-35, Triestina 36-37, 38-39

KUTIK

Bari 35-36, 39-40, Torino 39-40

LAMA

Bologna 33-34

LELOVICH

Bologna 30-31, 31-32, Livorno 33-34, Palermo 34-35, 35-36, Livorno 37-38, 38-39

LEONE un altro dei protagonisti degli scudetti vercellesi

Pro Vercelli 34-35

LOMBARDO

Alessandria 35-36

LOSCHI dopo un giro di allenatori ungheresi (alcuni dei quali lasciano l’Italia per timore della guerra) la Triestina si affida a un giocatore -allenatore, il terzino Loschi che gioca 26 partite di campionato

Triestina 38-39

LUDWIG

Cremonese 29-30

MAGNOZZI Il giocatore più rappresentativo nella storia del calcio livornese (assieme a Pitto e poi ad Armando Picchi) prova ad allenare, senza fortuna, la squadra della sua città.

Livorno 37-38

MATYZER

Sampdierdarenese 36-37

MATTEA

Casale 30-31, 31-32, 32-33, Napoli 36-37, 37-38, Novara 38-39, Torino 39-40

MESZAROS

Sampierdarenese 36-37

MOLNAR

Lazio 30-31, Alessandria 32-33, Fiorentina 37-38, Torino 38-39

MORELLI DI POPOLO uno dei nobili fondatori del Torino con la fusione tra International e Ginnastica

Torino 30-31

MONTI il grande Luis, campione del mondo 1934 con l’Italia, cinque scudetti con la Juve (già vice campione del mondo con l’Argentina nel 1930) esordisce così come allenatore in Serie A

Triestina 39-40

NAGY

Pro Vercelli 29-30, 30-31, 31-32, Bologna 32-33, Genoa 33-34

NEKADOMA

Triestina 38-39

NOTTI

Modena 39-40

ORTH Gyorgy Orth, grande attaccante della nazionale ungherese negli anni’20, passerà alla storia come l’allenatore che ha saputo portare il Savona sulla soglia della Serie A. Poi la fuga in Sud-America per sottrarre la moglie alla furia nazista e altre alterne vicende.

Genoa 35-36

PAPA

Alessandria 31-32, 32-33

PAYER negli anni’20 allenatore del Savona

Torino 33-34, Napoli 37-38, 38-39

PARODI

Pro Vercelli 32-33

PISELLI

Lazio 29-30; Livorno 38-39

RADY

Livorno 29-30, 30-31, Fiorentina 32-33. 33-34

RANGONE commissario tecnico della nazionale in precedenza a Pozzo. Suo il bronzo olimpico conquistato ad Amsterdam nel 1928

Pro Patria 30-31, Torino 32-33, 33-34

RAVESZ

Alessandria 30-31, Triestina 31-32, 32-33

RIGOTTI

Novara 39-40

ROSETTA Rosetta lascia il calcio giocato (ancora 22 presenze nel campionato 34-35) e come capiterà a tante altre glorie bianconere si siede sulla panchina di quella già all’epoca era la “fidanzata d’Italia”)

Juventus 35-36, 36-37, 37-38, 38-39

RUMBOLD

Genoa 31-32, 32-33

SAVOJARDO da giocatore autore del goal dell’Alessandria nella partita inaugurale giocata a Savona per l’inaugurazione del nuovo campo di via Frugoni (1-1).

Alessandria 31-32, Casale 32-33

SCHAEFFER l’allenatore tedesco che nella stagione 1941-42 porterà la Roma al primo scudetto della sua storia

Roma 39-40

SCHOFFER

Brescia 29-30, 30-31, 31-32

SIVIARDO

Casale 33-34

SOUTSCHEK

Triestina 29-30, Alessandria 34-35, 35-36, Fiorentina 39-40

SPERONE Protagonista degli scudetti granata (uno revocato) alla fine degli anni’20 avrà una lunga carriera da allenatore, anticipando il ruolo del “ginnasiarca” prediligendo, infatti, la forza fisica e l’attitudine alla corsa piuttosto della tattica.

Torino 37-38

STABILE “El filtrador” cannoniere rossoblu, in seguito a lungo CT dell’Argentina scopritore del trio Maschi-Angelillo – Sivori

STANZEL

Modena 31-32

Genoa 31-32

STUMER

Torino 29-30, Alessandria 31-32, Lazio 32-33, 33-34, Livorno 34-35, Alessandria 35-36, 36-37

SZEKANY

Genoa 30-31

TOTH

Triestina 30-31, Ambrosiana Inter 31-32, Triestina 33-34 34-35, 35-36, 36-37, 38-39

TALAMAZZINI

Cremonese 29-30

USLENGHI

Livorno 37-38

VANISECK

Padova 32-33, 33-34

VIOLAK

Milan 33-34, Lazio 36-37, 37-38, 38-39 Milan 38-39

VOJAK

Lucchese 37-38

WEISZ: un’epopea conclusa tragicamente ad Auschwitz

Ambrosiana Inter 29-30, 30-31; Bari 31-32, Ambrosiana Inter 32-33, 33-34, Bologna 34-35, 35-36, 36-37, 37-38, 38-39

STORIA DELLA NAZIONALE DELL’ISOLA DI MALTA

La Nazionale di Malta

L’avvento del savonese Michele Marcolini alla guida della nazionale maltese ha suscitato interesse per la storia del calcio nell’isola governata per molti anni dasi cavalieri dell’Ordine di San Giovanni, poi colonia inglese come punto strategico delle rotte mediterranee verso Sud-Est e oggi repubblica indipendente.

Il Calcio Maltese è suddiviso in quattro categorie, c’è la Premier League, che sarebbe la Serie A, la prima divisione che corrisponde ad una serie B, la seconda e la terza che sarebbero la serie C ed i dilettanti. C’è poi la Lega di Gozo che sono si e no 10 squadre in tutto.

Per quanto riguarda la Premier League, la prima squadra che vince il campionato va a fare i preliminari di Champions League, mentre la seconda, la terza e chi vince il FA Trophy va a fare i preliminari di Europa League.

Quast’anno il campionato di Premier League è stato vinto dagli Hibernians di Paola, hanno fatto infatti un ottimo campionato, si usa dire che ha “stracciato” il campionato, secondo è arrivato il Valletta, terzo il Birkirkara.

Il settore giovanile a Malta è molto sviluppato, ogni società sportiva calcistica ha il suo vivaio che va dall’Under 15 all’Under 19, poi c’è la Nursery che sono i ragazzini più giovani, ogni associazione ne ha circa 300 tra gli uni e gli altri, le più quotate sono Birkirkara, Hibernians, Luxol e Pietà, sono le scuole calcio più conosciute ed apprezzate. A Malta è molto diffuso anche il calcio femminile, ogni società ha anche una o due squadre femminili.

La nazionale di calcio di Malta (in lingua maltese Tim nazzjonali tal-futbol ta’ Malta, in inglese Malta national football team) è la rappresentativa calcistica nazionale di Malta ed è posta sotto l’egida della Federazione calcistica maltese.

Nel corso della sua storia non è mai riuscita a qualificarsi alla fase finale di un campionato d’Europa o di un campionato del mondo.

Nel classifica mondiale della FIFA, introdotta nel 1993, il migliore posizionamento di Malta è il 66º posto, raggiunto nel settembre 1994 e nel settembre 1995, mentre il peggiore posizionamento è il 191º posto, occupato per la prima volta nel luglio 2017. All’ottobre 2022 la squadra occupa il 168º posto della graduatoria.

La nazionale maltese di calcio giocò la propria prima partita internazionale il 24 febbraio 1957 all’Empire Stadium di Gezira, perdendo per 2-3 contro l’Austria. La Federazione calcistica di Malta, fondata nel 1900, ottenne l’affiliazione alla FIFA nel 1959 ed alla UEFA l’anno dopo. Nel 1962 la nazionale maltese esordì nelle qualificazioni ai campionati europei, mentre nel 1971 esordì nelle qualificazioni ai campionati mondiali.

Il primo pareggio in competizioni ufficiali fu un 1-1 contro la Grecia del 1970, in una gara valida per le qualificazioni al campionato europeo del 1972, mentre le prime due vittorie in competizioni ufficiali furono il 2-0 e il 2-1 casalinghi contro la Grecia e contro l’Islanda, rispettivamente durante le qualificazioni al campionato europeo del 1976 e del 1984. Nel 1979 Malta pareggiò per 0-0 contro la Germania Ovest in una gara di qualificazione al campionato europeo del 1980; le due nazionali si incontrarono di nuovo il 16 dicembre 1984 allo stadio di Ta’Qali per le qualificazioni al campionato mondiale del 1986, dove i tedeschi riuscirono a vincere soltanto per 2-3. L’anno precedente i maltesi furono protagonisti di una presunta combine allorché persero per 12-1 contro una Spagna che – grazie a tale risultato – superò per differenza reti i Paesi Bassi, qualificandosi alla fase finale del campionato europeo.

Un altro risultato di prestigio fu raggiunto nel marzo 1987, quando Malta pareggiò per 2-2 in Portogallo, in una partita di qualificazione al campionato europeo del 1988. Nel 1988 i Cavalieri di St. John batterono la Finlandia (2-0) e la Tunisia (2-1) nel corso del Torneo di Malta.

Migliore vittoria
 Malta 7 – 1 Liechtenstein 
Ta’ QaliMalta; 26 marzo 2008
Peggiore sconfitta
 Spagna 12 – 1 Malta 
SivigliaSpagna; 21 dicembre 1983

Confronti con le altre nazionali

Questi sono i saldi di Malta nei confronti delle nazionali con cui sono stati disputati almeno 10 incontri.

Saldo positivo

NazionaleGiocateVintePareggiatePerseReti fatteReti subiteDifferenzaUltima vittoriaUltimo pariUltima sconfitta
 Tunisia10433911-210 febbraio 19888 febbraio 19941º febbraio 1983
 Libia10433910-127 novembre 199110 marzo 19769 ottobre 1983

Saldo negativo

NazionaleGiocateVintePareggiatePerseReti fatteReti subiteDifferenzaUltima vittoriaUltimo pariUltima sconfitta
 Islanda1531111033-234 febbraio 20089 ottobre 200415 novembre 2016
 Bulgaria130310538-3316 novembre 201412 giugno 2015
 Norvegia130310430-268 febbraio 199218 novembre 2019
 Svezia130013249-4712 ottobre 2009
 Ungheria12129628-2211 ottobre 200027 maggio 2016
 Italia110011434-313 settembre 2015
 Austria10019732-257 febbraio 200731 maggio 2016
 Croazia10019529-267 settembre 200511 novembre 2021
 Grecia10127522-1723 febbraio 197522 dicembre 19914 giugno 2011
 Fær Øer102261419-523 marzo 201917 novembre 20203 settembre 2020
 Israele10127920-1127 settembre 202210 settembre 200311 ottobre 2011
 Portogallo10019528-2329 marzo 198714 ottobre 2009
 Slovacchia10028529-2427 marzo 192114 novembre 2021

Prima trasferta nella storia dell’Italia a Malta

6 dicembre 1986 La Valletta, qualificazioni europee

Malta – Italia 0-2

reti: Ferri. Altobelli

Malta: Bonello, Scicluna. Macay (Azzopardi), Laferla, Holland, Buttigieg, Busuttil, Vella, Gregory (Scerri). Farrugia, De Giorgio C.T: Dobrev

Italia: Zenga, Bergomi, Nela, Franco Baresi, Ferri, Bagni (De Napoli), Donadoni, Dossena (Matteoli), Altobelli, Giannini, Vialli CT. Vicini

arbitro: Ture (Turchia)

Prima trasferta di Malta in Italia

24 gennaio 1987 Bergamo, qualificazioni europee

Italia – Malta 5-0

reti: Bagni, Bergomi, Altobelli (2), Vialli

Italia: Zenga, Bergomi, Cabrini, Franco Baresi, Ferri, Bagni (De Napoli), Donadoni, Dossena (Matteoli), Giannini, Vialli CT Vicini

Malta: Bonello, Gaalea, Scicluna, Buttigieg, Holland, Laferla, Busuttil, Vella, Gregory (Cauchi), Farrugia (Scerri), De Giorgio CT Dobrev

arbitro: Hadjstepanou (Cipro)