Tra i soci fondatori del “nuovo” Savona, capitanati da Enzo Grenno, il presidente della vittoria in Coppa Italia, figura anche Umberto Maddalena, titolare a Savona di una importante agenzia di viaggio, grande amico del nostro blog, e in passato validissimo difensore sia in maglia bianco blu sia successivamente con Loanesi in Promozione e Villetta in prima categoria.
A lui in particolare e ai protagonisti di quella indimenticabile esperienza dedichiamo una specialissima ricostruzione.
Nella stagione 1966 – 67, l’anno della Serie B, Umberto risultò infatti uno dei pochi ad essere confermato dalla squadra juniores bianco blu schierata nella precedente stagione per affrontare nel Campionato De Martino molte squadre di Serie A, come vedremo nel dettaglio. Formazione De Martino che, con con un organico di lusso, compì belle imprese sotto la guida prima di Vincenzo Occhetta e, in seguito essendo passato Occhetta a dirigere la prima squadra, dell’indimenticato Agostino Maccio’.
Questo il dettaglio di quel campionato tratto dalle cronache di “Riviera Notte” dell’editore Marco Sabatelli
L’ORGANICO DELLA SQUADRA
Giovedì 13 Settembre, “Riviera Notte” da conto dell’organico.
Squadra “De Martino”
Portieri: Iannicelli Piero (1947), Sommariva Angelo (1940).
Difensori: Budicin Sergio ( 1947), Maddalena Umberto (1947), Ratti Umberto (1940), Vannini Eugenio (1946).
Centrocampisti e attaccanti: Basili Pierangelo (1947), Dalle Crode Renzo (1946), Rizzo Mario (1947), Rollando Lorenzo (1942), Gallione Ortez (1941), Pietrantoni Carlo (1941)
JUVENTUS – SAVONA 1-1
Esordio con i fiocchi per la seconda squadra bianco blu che sabato 1 Ottobre 1966 impatta 1-1 con la Juventus al Campo Combi (che sorgeva proprio di fronte all’allora Stadio Comunale oggi Olimpico).
Juventus: Buglioni, D’Andrea, D’Alessandro, Reggianini, Coramini, Roveta, Santin, Illiano, Zandoli, Paletti, Vastini.
Savona: Tonoli, Maddalena, Budicin, Bruno, Gardella, Vannini, Lacota, Rizzo, Basili, Pietrantoni, Recagni (il Savona ha utilizzato quattro giocatori di prima squadra come Tonoli, Bruno, Pietrantoni e Recagni e fatto esordire Franco Lacota, talento purissimo di grande classe sciupato da una davvero “vita balorda”).
TORINO – SAVONA 0-0
Seconda trasferta a Torino e altro risultato eclatante: 0-0. Si è giocato addirittura in via Filadelfia (stadio ancora in attività a quel tempo: il vero “monumento “ del calcio italiano dove aveva vissuto tutta la sua epopea il “grande Torino”). Firma il servizio per “Riviera Notte”, tal Lucio Stengo, un collaboratore del quale si sono perse le tracce anche se è rimasto nel cuore.
Torino: Sattolo (addirittura, tanto per dare un’idea del livello del torneo), Depetrini, Fossati, Bolchi, Bordignon, Vignando, Franzoni, Varnier, Carelli, Brondi, Giannini. Un Toro che allineava quindi Sattolo, Fossati e “Maciste” Bolchi, plurinazionale.
Savona: Tonoli, Maddalena, Budicin, Ratti, Bruno, Vannini, Dalle Crode, Rizzo, Basili, Pietrantoni, Recagni (cinque giocatori di prima squadra in campo oltre all’esordio di “Crodino”, al secolo Renzo Dalle Crode, acquistato come grande speranza dalla Solbiatese ma purtroppo rivelatosi, almeno nella stagione in biancoblu, impalpabile e non all’altezza delle aspettative).
SAVONA – MILAN 0-1
La prima sconfitta arriva invece il 22 Ottobre tra le mura amiche del Valerio Bacigalupo. Il Milan passa per 1-0.
Savona: Tonoli, Maddalena, Budicin, Ratti, Bruno, Vannini, Dalle Crode, Rizzo, Basili, Pietrantoni, Recagni.
Milan: Vecchi, Grossetti, Pigozzi, Mazzola, Giacomin, Daolio, Saltutti, Cassaghi, Innocenti, Faloppa, Milanesi (molti anni dopo, stagione ’77- 78, Faloppa sarà vice-campione d’Italia con il Vicenza di Paolo Rossi; Vecchi e Saltutti giocheranno a lungo in serie A).
SAVONA – ALESSANDRIA 4-2
La squadra De Martino compie una vera impresa travolgendo l’Alessandria, sabato 5 Novembre, per 4-2 nel fango del Bacigalupo, grazie ad una tripletta di Ettore Recagni (moglie bellissima, cliente apprezzatissima di Carisa), purtroppo quasi mai convincente quando utilizzato in prima squadra, e ad un goal di Pier Basili, centravanti di sfondamento che poi sarà ceduto all’Albenga e da lì partirà per una carriera di alto livello con Modena, Avellino, Lecce, Parma, Udinese.
Savona: Sommariva , Maddalena, Budicin, Ratti, Bruno, Vannini, Benigni, Rizzo, Basili, Pietrantoni, Recagni.
Si tratta dell’ultima partita in biancoblu per questa stagione di Carletto Pietrantoni, uno dei protagonisti della promozione in Serie B, che a novembre sarà ceduto al Frosinone allenato dal “fornaretto” Amadei. Una liquidazione che si può considerare, anche a distanza di tanto tempo (all’epoca Riviera Notte contestò con forza la cessione), come eccessivamente frettolosa. Pietrantoni, oggi pensionato delle Ferrovie, ancora oggi non tralascia di esternare il suo amore per il Savona e per la città.
Alessandria: Cassini, Rossi, Gaia, Nascimbene, Pinato, Griffi, Stradella, Berta, Sogno, Gorrino, Bonfanti (in futuro titolare di Milan e Inter).
SAVONA – SAMPDORIA 2-1
Ancora la De Martino, sabato 7 Novembre. Giornata storica: non solo è battuta la Sampdoria, ma esordisce anche Glauco Gilardoni. Segnerà 15 goal (come Pierino Prati, un affettuoso ricordo) in Serie B ma soprattutto, immesso in prima squadra otto giorni dopo, sarà l’autore della “sassata” che affonderà il Genoa in un derby giocato al “Bacigalupo” davanti a 20.000 spettatori. Una vittoria storica, forse uno dei momenti più intensi e carichi di pathos per gli sportivi savonesi. Per i rossoblu un boccone indigesto e incancellabile.
Savona: Sommariva, Maddalena, Budicin, Ratti, Bocchia, Vannini, Dalle Crode, Rizzo, Rollando, Recagni, Gilardoni
Sampdoria: Valeri, Monticolo, Forante, Arnuzzo, Garbarini, Di Puccio, Sabadini, Cappanera, Bini, Ghio, Fotia (mica roba da poco: Arnuzzo, Garbarini, “Tato” Sabadini, Ghio, Fotia, futuri titolari).
SAVONA – TORINO 1-3
Brutta sconfitta invece subita in casa il 26 febbraio dalla squadra De Martino, avversario il Toro che si impone per 3-1 al Bacigalupo. Un Toro extra lusso come al solito che negli “11” comprende Poletti, Pestrin, Rampanti, Facchin: tutta gente titolare in Serie A con Poletti addirittura in Nazionale e in campo nel famoso Italia-Germania 4-3 al Messico).
Reti: Centazzo 29’, Facchin 34’, Pestrin 64’, Fazzi 70’.
Savona: Pascali, Maddalena, Budicin, Bruno, Persenda, Natta, Basili, Menconi, Fazzi, Rizzo, Dalle Crode.
Torino: Colombo, Giovannini, Limena, Maghini, Poletti, Pestrin, Franzoni, Rampanti, Centazzo, Brondi, Facchin.
MILAN – SAVONA 4-0
Sabato 4 Marzo invece brutta sconfitta per la De Martino, travolta a Milanello per 4-0.
Reti: 12’ e 75’ Carniglia, 79’ e 82’ Mora.
Milan: Belli, Giacomin, Pigozzi, Stucchi, Cassaghi, Daolio, Mora, Carniglia, Faloppa, Giacomini, Milanesi.
La formazione del Milan può essere giudicata “stellare”. Ci sono Daolio, che a Parma i tifosi soprannomineranno “Mozart” per la qualità del suo gioco; Carniglia, un argentino figlio d’arte che sarà titolare nella Samp; Massimo Giacomini fine dicitore, Faloppa futuro vice – campione d’Italia con il Lanerossi Vicenza di Paolo Rossi e soprattutto Brunin Mora, una delle più forti ali tornanti nella storia del calcio italiano, cresciuto nella Samp poi alla Juve e al Milan, capitano della Nazionale, sfortunato per un drammatico incidente (tibia e perone in uno scontro con il portiere del Bologna Bibi Spalazzi).
Savona: Pascali, Budicin, Maddalena (all’ottimo Umberto toccò l’ingrato compito di marcare Mora), Vannini, Bruno, Natta, Rollando, Rizzo, Fazzi, Menconi, Basili.
SAVONA – LECCO 1-1
Sabato 12 Marzo, invece, pareggio per la De Martino: 1-1 con il Lecco. Partita definita dal cronista di Riviera Notte “ (in quegli anni leader dell’informazione sportiva a Savona e provincia con record di vendite) al piccolo trotto”.
Reti: 60’ Recagni, 75’ Canella.
Savona: Pascali, Budicin, Maddalena, Vannini, Persenda, Natta, Rollando, Rizzo, Menconi, Gardella, Recagni.
Lecco: Pulici (futuro campione d’Italia con la Lazio nel ’73- 74) , Grossetti, Brusadelli, Marelli, Pasinato (un gigante rompi tutto anche in Serie A), Laurenti, Canella, Cingoli, Callegari,Del Barba, Iaconi (in seguito allenatore di molte squadre specialmente nel centro – sud)
SAVONA – GENOA 0-2
Per la De Martino, invece, altra sconfitta casalinga il 15 aprile 1967 dal Genoa, con doppietta del futuro biancoblu Massucco.
Savona: Pascali, Maddalena, Budicin, Gardella, Bocchia, Natta, Rollando, Gittone, Basili, Rizzo, Dalle Crode
Genoa: D’Orsi, Lancioni, Ferrari, Panara, Turone (Maurizio Ramon si stava affacciando in quel momento alla prima squadra rossoblu), Bedin, Vitali, Codognato, Cappellaro, Massucco, Corucci (altro protagonista dell’ascesa del Savona in Serie B, relegato nelle riserve dal Genoa)
SAVONA – NOVARA 3-0
Sette giorni dopo netto successo per la De Martino savonese: 3-0 al Novara al Bacigalupo.
Reti: 12’ 41’ Fazzi, 73’ Dalle Crode.
Savona: Sommariva, Maddalena, Budicin, Vannini, Bocchia, Natta, Basili, Rizzo, Fazzi, Dalle Crode, Rollando.
Novara: Banfi, Maino, Colla, Sala, Udovicich (un “mostro sacro” per i tifosi novaresi), Radaelli, Giannini, Vianello, Poirè, Fedato, Schilirò (qualche anno dopo nelle fila della Biellese avrebbe condannato, con un suo goal, il Savona ad una sconfitta casalinga).