L’Unione “rossoalabardata”, rappresentante dell’italianità di Trieste (“Vola colomba bianca, vola, diglielo tu che tornerò…”, cantava Nilla Pizzi al Festival di Sanremo del 1952: evidenti nel testo i riferimenti all’agognato ritorno della città giuliana all’Italia, fino al 1954 amministrata dagli angloamericani), nel calcio del nostro Paese ha rappresentato (almeno fin qui) il suo ultimo campionato di Serie A nella stagione 1958-59. All’inizio del torneo di Serie A a girone unico avvenuto con la stagione 1929-30 fino a quella 1956-57 la Triestina aveva partecipato ininterrottamente al campionato di vertice stabilendo un record per le cosiddette “provinciali”: adesso è rimasta l’Inter a non essere mai caduta in Serie B, ma fino a quel momento sembrava impossibile che le cosiddette “grandi” potessero scendere nella categoria cadetta.La Triestina aveva resistito assieme alle grandi corazzate metropolitano per un periodo davvero lungo, sfornando anche giocatori di grandissimo prestigio arrivati in Nazionale e in almeno due casi quelli di Pasinati e Colaussi laureatisi campioni del mondo con l’Italia di Pozzo nell’edizione del 1938.In verità a tenere così a lungo la Triestina in Serie A aveva contribuito anche la questione dell’italianità: nel 1929-30 per ammettere i giuliani l’organico della massima divisione fu fatto salire da 16 a 18 squadre; nel 1946 – 47 classificatasi all’ultimo posto al termine di un torneo molto travagliato anche dal punto di vista logistico la Triestina fu ripescata proprio in ragione della “rappresentanza nazionale” attribuita alla società, nel momento di grande caos determinato dalla conclusione della guerra mondiale con l’amministrazione alleata e le pressioni jugoslave in funzione dell’annessione della Città (in quel periodo, tanto per far comprendere meglio la situazione, la Ponziana disputava il campionato jugoslavo).La Triestina resse così la Serie A fino alla stagione 1956 – 57 retrocedendo dopo un drammatico duello con l’Atalanta.Nella stagione successiva i rossoalabardati recuperarono il posto nella massima divisione lanciando anche un altro giocatore, Gianfranco Petris tra i pochi ad indossare la maglia azzurra giocando il campionato tra i cadetti.Il campionato 1958 – 59 registrò il declino definitivo con la nuova retrocessione a fianco del Torino (in quello sfortunato campionato eccezionalmente sponsorizzato Talmone): la squadra guidata dall’ex-portiere campione del mondo Olivieri (poi sostituito da Memo Trevisan alla 18a giornata) concluse il torneo all’ultimo posto alla pari con i granata (le retrocessioni erano due). Il campionato lo vincerà il Milan: tra i pali Lorenzo Buffon (futuro marito di Edy Campagnoli, diventato personaggio della tv come valletta di Mike Bongiorno in Lascia o raddoppia?); Cesare Maldini (papà di Paolo, grande terzino rossonero e della nazionale, oggi direttore sportivo sel Milan), Beraldo, Fontana e Salvadore perni della difesa; Occhetta (futuro allenatore del Savona tra Serie B e Serie C), Galli e Schiaffino a centrocampo; Danova, Altafini e Grillo di punta. Questa la classifica finale: Milan 52, Fiorentina 49, Inter 46, Juventus 42, Sampdoria 38, Roma 35, Lanerossi Vicenza 34, Padova 34, Napoli 34, Bologna 31, Bari 30, Genoa 30, Lazio 30, Alessandria 28, Udinese 27, Spal 26, Triestina 23, Torino 23. Da ricordare il livello altissimo delle cosiddette “giacchette nere”, allora si definivano così, le divise colorate erano di là da venire, capitanate dal mitico Concetto Lo Bello di Siracusa: citiamo Campanati di Milano, Liverani e Adami di Roma, Jonni di Macerata, Bonetto di Torino, Guarnaschelli di Pavia, Rebuffo di Venezia.Questo il dettaglio con i tabellini delle 34 partite giocate dai giuliani |
PRIMA GIORNATA
Milan – Triestina 2-0
reti: Galli rigore, Grillo
Milan: Buffon, Maldini, Beraldo, Fontana, Salvadore, Occhetta, Danova, Galli, Altafini, Schiaffino, Grillo
Triestina: Bandini, Tulissi, Brach, Rimbaldo, Bernardin, Degrassi, Szoke, Tortul, Massei, Cazzaniga, Santelli
arbitro Marangio
SECONDA GIORNATA
Triestina – Spal 0-1
rete: Broccini rigore
Triestina: Bandini, Brunazzi, Brach, Rimbaldo, Bernardin, Degrassi, Szoke, Tortul, Massei, Cazzaniga, Santelli
Spal: Maietti, Malatrasi, Lucchi, Gasperi, Ferraro, Dal Pos, Vitali, Pandolfini, Orlando, Broccini, Morbello
arbitro Bonetto di Torino
TERZA GIORNATA
Roma- Triestina 1-0
rete: Pestrin
Roma: Panetti, Losi, Corsini, David, Stucchi, Zaglio, Ghiggia, Lojodice, Da Costa, Pestrin, Selmonsson
Triestina: Bandini, Brach, Simoni, Petagna, Merkuza, Rimbaldo, Rigonat, Tortul, Massei, Szoke, Santelli
arbitro Rebuffo di Venezia
QUARTA GIORNATA
Triestina – Fiorentina 1-3
reti: Montuori, Greatti, autorete Castelletti, Hamrin
Triestina: Bandini, Brach, Brunazzi, Petagna, Bernardin, Rimbaldo, Szoke, Tortul, Massei, Degrassi, Santelli
Fiorentina: Giuliano Sarti, Robotti, Castelletti, Chiappella, Cervato, Orzan, Hamrin, Carpanesi, Montuori, Segato, Greatti
arbitro Orlandini di Roma
QUINTA GIORNATA
Torino – Triestina 1-0
rete. Armano
Torino: Vieri, Tarabbia, Cancian, Bonifaci, Ganzer, Marchi, Armano, Arce, Virgili, Mazzero, Cella
Triestina: Bandini, Brach, Brunazzi, Tulissi, Bernardin, Degrassi, Rigonat, Massei, Comisso, Rimbaldo, Santelli
arbitro Campanati di Milano
SESTA GIORNATA
Triestina – Udinese 1-1
reti: Santelli, Giacomini
Triestina: Bandini, Tulissi, Brach, Merkuza, Bernardin, Degrassi, Tortul, Massei, Comisso, Rimbaldo, Santelli
Udinese: Romano, Baccari, Valenti, Sassi, Gon, Piquè, Pentrelli, Sentimenti V, Bettini, Giacomini, Fontanesi
arbitro Butti
SETTIMA GIORNATA
Genoa – Triestina 1-1
reti: Magnini, Massei
Genoa: Ghezzi, Magnini, Cuttica, Leopardi, Carlini, Delfino, Frignani, Dal Monte, Maccacaro, Pantaleoni, Barison
Triestina: Rumich, Tulissi, Brach, Rimbaldo, Bernardin, Degrassi, Tortul, Szoke, Massei, Comisso, Santelli
arbitro Perego
OTTAVA GIORNATA
Bologna – Triestina 0-2
reti: Tortul rigore, Santelli
Bologna: Santarelli, Rota, Pavinato, Fogli, Greco, Pilmark, Pascutti, Randon, Pivatelli, Vukas, Bonafin
Triestina: Rumich, Brunazzi, Brach, Tulissi, Bernardin, Degrassi, Tortul, Szoke, Rigonat, Rimbaldo, Santelli
arbitro Grillo
VENTINOVESIMA GIORNATA
Inter – Triestina 1-0
rete: Lindskog
Inter: Matteucci, Fongaro, Guarneri, Invernizzi, Tagliavini, Arcadio Venturi, Bicicli, Angelillo, Firmani, Lindskog, Skoglund
Triestina. Rumich, Tulissi, Brach, Merkuza, Bernardin, Rimbaldo, Rigonat, Szoke, Clemente, Tortul, Santelli
arbitro Famulari
TRENTESIMA GIORNATA
Triestina – Sampdoria 1-2
reti: Cucchiaroni, Mora, Santelli
Triestina: Rumich, Tulissi, Brach, Rimbaldo, Merkuza, Degrassi, Santelli, Tortul, Bresolin, Massei, Del Negro
Sampdoria: Bardelli, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Delfino, Mora, Grabesu, Milani, Vicini, Cucchiaroni
arbitro Orlandini di Roma
TRENTUNESIMA GIORNATA
Bari – Triestina 0-0
Bari: Magnanini, Romano, Mupo, Mazzoni, Seghedoni, Cappa, De Robertis, Catalano, Erba, Raul Conti, Baccalini
Triestina: Bandini, Tulissi, Brach, Szoke, Bernardin, Rimbaldo, Tortul, Massei, Bresolin, Rigonat, Santelli
arbitro Campanati di Milano
TRENTADUESIMA GIORNATA
Juventus – Triestina 4-0
reti: Sivori, Charles, Stivanello, Stacchini
Juventus: Mattrel, Corradi, Garzena, Emoli, Castano, Leoncini, Stacchini, Colombo, Charles, Sivori, Stivanello
Triestina: Bandini, Tulissi, Brach, Szoke, Bernardin, Rimbaldo, Tortul, Massei, Bresolin, Rigonat, Santelli
arbitro Grignani di Milano
TRENTATREESIMA GIORNATA
Triestina – Lanerossi Vicenza 0-0
Triestina: Bandini, Tulissi, Merkuza, Puja, Bernardin, Degrassi, Bresolin, Rigonat, Clemente, Tortul, Santelli
Lanerossi Vicenza: Bazzoni, Burelli, Baston, Bottazzi, Zoppelletto, Fabris, Agnoletto, Menti, Cappellaro, Campana, Savoini
arbitro Jonni di Macerata
TRENTAQUATTRESIMA GIORNATA
Padova – Triestina 2-2
reti: Brighenti (2), Santelli (2)
Padova: Pin, Blason, Scagnellato, Pison, Zannier, Moro, Galtarossa, Luosi, Brighenti, Celio, Vomiero
Triestina: Bandini, Tulissi, Brach, Puja, Merkuza, Degrassi, Auber, Cazzaniga, Bresolin, Rigonat, Santelli
arbitro Butti.