La Serie B ha sempre rappresentato una vetrina importante per la messa in mostra di grandi promesse, spesso mantenute sui maggiori palcoscenici del calcio italiano.
In questo ambito la classifica dei cannonieri ha sempre ricoperto un posto particolare, di vero e proprio “trampolino di lancio”: in molte occasioni però si è avuto spazio per giocatori di categoria capaci di andare a segno nei campionati minori e rimasti a quel livello per varie ragioni, non ultima quella proprio del considerarsi appagati dalla regolarità nella frequenza dell’andare a rete a quel livello e il timore di non riuscire a confermarsi con il salto di categoria.
Avviamo una retrospettiva sui cannonieri del campionato cadetto riportando le prime piazze dell’apposita graduatoria dalla stagione 1949 – 50 a quella 1969 – 70. Vent’anni di goal e di sfide appassionanti.
CAMPIONATO 1949 – 50
30 gol | Bertoni Et. (Brescia) |
22 gol | De Vito (Spal), Micheloni (Siracusa) |
21 gol | Goldaniga (Fanfulla), Puricelli E. (Legnano) |
20 gol | Colombi (Spal) |
19 gol | Bartolini (Livorno), Darin (Udinese), Masoni F. (Cremonese), Quaresima (Vicenza), Rawcliffe (Alessandria) |
18 gol | Brighenti R. (Modena), Scagliarini (Reggiana), Tavellin (Verona) |
17 gol | Ciccarelli (Spal), Dalcerri (Fanfulla), Molina G. (Legnano), Pozzan (Verona), Pozzo (Spezia) |
CAMPIONATO 1950 – 51Si conferma implacabile cannoniere Ettore Bertoni passato dal Brescia al Legnano che grazie ai suoi goal risale in Serie A. 25 gol Bertoni Et. (Legnano) 22 golBettini (Brescia), Micheloni (Siracusa)21 go lBrighenti R. (Modena)20 gol Bartolini (Livorno), Broccini (Venezia)19 golGiorgetti (Salernitana), Marzani (Fanfulla), Pravisano (Legnano)18 golQuaresima (Vicenza)17 golLerici (Vicenza), Manenti (Modena)16 golEidefjall (Legnano), Fontanesi (Spal), Scagliarini (Reggiana) CAMPIONATO 1951 – 52Alle spalle del genoano Frizzi, implacabile dal dischetto, si affermano due giovanissimi che poi arriveranno anche alla nazionale: Pivatelli del Verona, che con il Bologna sarà capocannoniere in Serie A, e Sergio Brighenti, futuro primatista di reti nella massima divisione con la maglia della Sampdoria. 20 golFrizzi (Genoa)17 golBiagioli (Piombino)15 golBrighenti R. (Modena), Persi (Treviso)14 golForlani (Marzotto)13 golKlein (Catania)12 golBonaiti (Brescia), Cuzzoni (Monza), Galli (Roma), Scagliarini (Marzotto), Vergazzola (Venezia)11 golBrighenti S. (Modena), De Andreis (Salernitana)10 golCavazzuti (Pisa), Dini (Verona), Mellberg (Genoa), Pivatelli (Verona), Tieghi (Reggiana), Vascellari (Treviso), Zian (Fanfulla) CAMPIONATO 1952- 53Compare in classifica Livio Gennari, cervellone del centro campo e micidiale dal “corner” e nelle punizioni. A Savona illuminerà il gioco degli striscioni negli ultimi campionati giocati in Corso Ricci. 19 golZian (Fanfulla)15 golPivatelli (Verona)13 golMotta E. (Legnano)12 golBercarich (Cagliari), Micheloni (Catania)11 golGolin (Cagliari), Manzardo (Legnano)10 golCavaleri (Siracusa), Cuzzoni (Monza), Mannocci (Messina), Marchetto G. (II) (Modena)9 golBodini (Piombino), Brach (Messina), Forlani (Marzotto), Gennari (Cagliari), Lerici (Vicenza), Loranzi (Legnano), Vergazzola (Vicenza) CAMPIONATO 1953-54 15 golManenti (Catania)13 golRosa (Pavia)12 golMannucci (Pro Patria)11 golBassetti (Catania), Genero (Fanfulla), Hofling (Pro Patria)10 golDeprati (Marzotto), Lerici (Alessandria), Pison (Padova)9 golCarta (Fanfulla), Ghiandi (Como), Pratesi (Pro Patria)8 golCampagnoli (Alessandria), Fabris (L.R. Vicenza), Lonardi (Verona), Maselli (Messina), Massagrande (Salernitana), Mezzalira (Cagliari), Pellis (Piombino), Remonti (Marzotto), Scarascia (Modena), Zecca (Verona) CAMPIONATO 1954-55Si afferma Bonistalli, un centroavanti potente dal grande tiro, atteso però da una tragica fine: nel 1958, mentre era in forza al Taranto, muore per un improvviso attacco di peritonite 15 golMotta (L.R. Vicenza)14 golFraschini (Brescia), Rebizzi (Legnano)13 golBonistalli (Padova), Fioravanti (Salernitana)12 golCabas (Modena), Marchetto (Marzotto), Santoni (Como), Stivanello (Padova)11 golBertoni (Pavia), Biagioli (Marzotto), Caprile (Legnano)9 golBrach (Messina), Carta (Brescia), Santagostino (Cagliari) CAMPIONATO 1955 -56Vince la speciale classifica il potente Aurelio Milani, in quel momento al Monza. Negli anni successivi chiuso in Nazionale da una eccezionale fioritura di attaccanti (da Boninsegna a Riva a Prati) conquisterà con l’Inter la prima coppa dei Campioni nella storia della società neroazzurra, segnando anche un goal nella storica finale: 3-1 inflitto al Real Madrid al Prater il 27 maggio 1964. 24 golMilani (Monza)22 golSecchi (Udinese)16 golBaccalini (Bari), Ghersetich (Cagliari)15 golBredesen (Udinese)14 golBuzzin (Verona), Erba (Parma)13 golBettolini (Legnano), Bretti (Bari)12 golBarbolini (Modena)11 golCaprile (Legnano)10 golBassetti (Catania), Loiodice (Monza), Regalia (Cagliari), Santoni (Como) CAMPIONATO 1956 – 57Compare in classifica Paolone Barison, grande colpitore di testa e più volte azzurro; spegne gli ultimi fuochi della carriera “Pinella” Baldini, adesso al Como ma in passato grande cannoniere blucerchiato e capace di giocare in Nazionale nell’ultima esibizione casalinga del “Grande Torino” ( 1949: Genova Italia – Portogallo 4 -1). In seguito Baldini allenerà anche il Savona nel dopo Serie B. 16 golErba (Parma)15 golCalegari (Venezia), Danova (Pro Patria), Giammarinaro (Taranto)14 golMilani (Monza)12 golBarison (Venezia), Marchetto (Marzotto)11 golBuratti (Sambenedettese), Gasparini (Brescia), Morbello (Alessandria)10 golBaldini (Como), Borghi (Monza), Bozzato (Venezia), Buzzin (Catania), Fraschini (Brescia), Ghiandi (Verona), Manzino (Novara), Nova (Brescia), Uzzecchini (Catania) CAMPIONATO 1957 – 58Alle spalle di Biagioli si piazza Gianfranco Petris: pur militando in Serie B sarà chiamato da Foni nella prima partita della Nazionale dopo la disfatta nella “Battaglia di Belfast”. L’Italia esclusa dai Mondiali di Svezia è sconfitta 3-2 dall’ Austria a Vienna in una partita valida per la Coppa Internazionale e giocata il 23 marzo 1958. 19 golBiagioli (Marzotto)18 golPetris (Triestina)17 golMilani (Triestina)13 golFraschini (Monza)12 golScarascia (Modena), Vernazza (Palermo)11 golManzino (Novara)10 golRizzolini (Novara)9 golAlbini (Novara), Calegari (Venezia), Erba (Bari), Fontanot (Lecco), Sacchella (Brescia)8 golBarbolini Gio. (Modena), Bersellini (Brescia), Bretti (Bari), Campagnoli (Modena), Canella (Venezia), Carminati I. (Monza), Gaeta (Modena), Giammarinaro (Taranto), Loranzi (Prato), Mazzero (Triestina), Meanti (Cagliari), Mosca (Marzotto), Olivieri (Triestina) CAMPIONATO 1958 – 59Per la prima volta nella storia della Serie B un oriundo vince la classifica dei cannonieri. Si tratta di “Ghito” Santiago Vernazza, potente ala destra con il senso del goal. In quel momento al Palermo, prima tappa del suo viaggio in Italia proveniente dal River Plate, Vernazza giocherà anche con il Milan e il Lanerossi Vicenza. 19 golVernazza (Palermo)17 golBonacchi (Lecco), Orlando A. (Messina)16 golRegalia (Cagliari)15 golBagnoli (Verona), Mentani (Novara)14 golPistacchi (Reggiana)13 golMarmiroli (Parma), Zavaglio (Atalanta)12 golNova (Brescia)11 golAlicata (Messina), Baldini (Como), Fiorindi (Taranto), Longoni (Atalanta), Moschino (Novara), Pinti (Reggiana), Ronzon (Atalanta) CAMPIONATO 1959 – 60 Il Torino recupera immediatamente il posto in Serie A: decisivi risultano i goal di “Pecos Bill” Virgili, una delle grandi promesse mancate nella storia del calcio italiano. Forgiato da Levratto (secondo di Bernardini) nella stagione del primo scudetto della Fiorentina, capace di segnare due goal al Brasile in un memorabile 3-0 inflitto ai carioca a San Siro, non manterrà le aspettative spegnendo presto la sua promettentissima carriera. I 20 goal segnati con il Toro in Serie B rappresentano praticamente il suo ultimo exploit. 20 gol Virgili (Torino) 15 gol Fanello (Catanzaro) 14 gol Mentani (Novara) 13 gol Fiorindi (Taranto), Pinti (Reggiana), Uzzecchini (Mantova) 12 gol Dell’Omodarme (Como), Taccola (Triestina) 11 gol Bagnoli (Verona), Macor (Catania), Tomeazzi (Modena) 10 gol Calegari (Venezia), Governato (Como), Pistacchi (Reggiana), Savioni (Lecco) CAMPIONATO 1960 -61 Nella graduatoria si impone tra i marcatori l’alessandrino Fanello: un caso tipico da “goaleador da Serie B”. In classifica ce ne sono altri di suoi epigoni come Gian Piero Calloni della Pro Patria e Mentana del Novara. Il parmense Calzolari comparirà fugacemente nel Savona proprio nella stagione 1965-66 quella della promozione in Serie B 26 gol Fanello (Alessandria) 17 gol Raffin (Venezia) 15 gol Merlo (Foggia), Sardei (Reggiana) 14 gol Bean (Genoa), Calloni G. (Pro Patria), Fantini (Palermo), Mentani (Novara), Pagani (Pro Patria) 13 gol Calzolari (Parma), Rambone (Catanzaro) 12 gol Fraschini (Messina) 11 gol Pantaleoni (Genoa), Turra (Brescia), Uzzecchini (Mantova), Volpi C. (Reggiana) CAMPIONATO 61-62 Dopo due anni di purgatorio il Genoa ritorna in Serie A presentando un duo d’attacco davvero di categoria superiore: 20 goal Gastone Bean, già milanista e nazionale; 17 goal “tacchino freddo” Firmani, italo – sudafricano cresciuto in Inghilterra, già “matador” di lusso con Sampdoria, Inter e nazionale. 20 gol Bean (Genoa), Cappellaro (Alessandria) 17 gol Ciccolo (Messina), Firmani (Genoa) 14 gol Morrone (Lazio) 13 gol Catalano (Bari), Mentani (Novara), Postiglione (Verona), Traspedini (Monza) 12 gol Cicogna (Bari), Pagliari (Modena) 11 gol Corelli (Napoli), Gratton E. (Lucchese), Rambone (Catanzaro) 10 gol Bizzarri (Lazio), Campanini (Prato), Muzzio (Pro Patria) CAMPIONATO 62-63 Conquista la palma di capocannoniere Cosimo Nocera il fromboliere del Foggia di Pugliese che poi salirà in Serie A. Nocera resterà al Foggia per tutta la carriera e sarà il primo giocatore dei “satanelli” a giocare in Nazionale (1965: Italia – Galles 4-1) segnando anche un goal. Al secondo posto il talento incompreso di “Ciapina” Ferrario. Nella stagione 1964-65, con “conileone” (copyright Gianni Brera) Altafini sull’Aventino, Ferrario sarà titolare con il Milan per un lungo tratto di stagione: tornato nei ranghi Josè detto “Mazola” i rossoneri perderanno un vantaggio di 7 punti sull’Inter che alla fine si aggiudicherà lo scudetto. 24 gol Nocera (Foggia) 18 gol Ferrario (Monza), Muzzio (Pro Patria) 17 gol Catalano (Bari), Ciccolo (Verona) 16 gol Koelbl (Padova) 15 gol Cappellaro (Lecco) 14 gol Traspedini (Monza) 13 gol Calzolari (Messina), Carminati (Como) 12 gol Morelli P. (Como), Pagani Abb. (Brescia) 11 gol Calloni G. (Messina), Depaoli (Brescia), Lenzi (Cosenza), Torriglia (Cagliari) CAMPIONATO 1963-64 In classifica compare il bresciano Virginio De Paoli, passerà alla Juventus, vincendo lo scudetto 1966-67 e segnando, nei tempi supplementari, il goal del passaggio del turno dei bianco neri in Coppa Italia: superato il Savona in un “Bacigalupo” ricolmo di 19.000 spettatori. 19 gol Taccola R. (Prato) 16 gol Depaoli (Brescia) 15 gol Nocera (Foggia) 13 gol Raffin (Brescia), Traspedini (Varese) 12 gol Bagnoli (Catanzaro), Carminati (Padova), Innocenti Ri. (Lecco), Muzzio (Pro Patria) 11 gol Greatti (Cagliari) 10 gol Clerici S. (Lecco), Gilardoni (Napoli), Koelbl (Padova), Maestri (Palermo), Pagani A. (Brescia) CAMPIONATO 1964-65 Un altro oriundo al vertice: l’italo brasiliano Sergio Clerici in quel momento al Lecco. Girerà parecchio l’Italia: Napoli, Bologna, Vicenza, Verona, Bergamo per citare qualche tappa. In graduatoria con 10 goal anche Ettore Recagni passato dal Mantova alla Reggiana; nella stagione di Serie B 1966-67 a Savona deluderà largamente. 20 gol Clerici S. (Lecco), Depaoli (Brescia) 18 gol Bercellino S. (Potenza) 13 gol Muzzio (Spal) 12 gol Bettini (Alessandria), Calloni G. (Reggiana), Cané (Napoli), Carminati (Padova), Conti (Modena), Cristin (Monza) 11 gol Tinazzi (Palermo) 10 gol Azzimonti (Lecco), Mascalaito (Livorno), Recagni (Reggiana), Santon (Venezia) CAMPIONATO 1965-66 Nelle prime piazze giocatori dalle carriere abbastanza incomprese: il catanzarese Bui dal gran fisico e dalle ottime doti che si affermerà tardi ad alto livello con il Milan e Beniamino Di Giacomo che nel campionato del primo scudetto dell’Inter del “mago” Herrera (1962-63) sosterrà la difficile parte del centroavanti di manovra non riuscendo però a confermarsi. 18 gol Bui (Catanzaro), Clerici S. (Lecco) 14 gol Di Giacomo (Mantova), Mencacci (Venezia) 13 gol Calloni G. (Reggiana) 12 gol Carminati (Padova), Rigotto (Reggina), Troja (Palermo) 11 gol Cosma (Pisa) 10 gol Bramati (Novara), Caposciutti (Messina), Vigni (Monza) 9 gol Conti (Modena), Piaceri (Trani), Salvemini (Venezia), Sartore (Pro Patria) CAMPIONATO 1966-67 : Una classifica da raccontare. Se al primo posto appare regolare il primato del “Corvo” Francesconi, vera bocca da fuoco (con Giancarlo Salvi a quota 12) della Sampdoria che Bernardini “faceva giocare in Paradiso”, al secondo posto si collocano due savonesi: la vecchia volpe Glauco Gilardoni (mai così prolifico) e Pierino Prati che dalla Torretta spiccherà il volo con il Milan verso scudetti e Coppe dei Campioni (tripletta all’Ajax: 4-1 al Bernabeu, 1969). Quel Savona, micidiale in attacco ma colpevolmente mal costruito in difesa finirà incredibilmente con il ritornare in Serie C. 20 gol Francesconi (Sampdoria) 15 gol Bui (Catanzaro), Gilardoni (Savona), Prati (Savona) 13 gol Bercellino S. (Palermo), Vitali A. (Catanzaro) 12 gol Salvi G. (Sampdoria) 11 gol Leonardi (Varese) 10 gol Bigon (Padova), Carrera (Potenza), Ferrari E. (Arezzo), Flaborea (Arezzo), Renna (Varese), Rigotto (Reggina) 9 gol Baisi (Catania), Locatelli (Genoa) CAMPIONATO 1967 – 68 : Una classifica piena di vecchi protagonisti della cadetteria: Mujesan, Traspedini, Piaceri, ancora Bui e l’eterno Fanello. Con 11 goal si afferma con il Monza Claudio Sala, sarà il “poeta del goal” dell’ultimo scudetto granata (75-76). 19 gol Muiesan (Bari) 17 gol Traspedini (Foggia) 14 gol Morelli (Padova), Pellizzaro S. (Catanzaro), Piaceri (Pisa), Strada (Monza) 13 gol Azzimonti (Lecco), Bui (Verona), Ferrari E. (Genoa), Joan (Pisa) 12 gol Galletti (Bari) 11 gol Fanello (Reggiana), Manservisi (Pisa), Sala (Monza) 10 gol Crippa D. (Reggiana) CAMPIONATO 1968-69 Dopo la parentesi juventina, torna al Brescia Depaoli e rivince la classifica marcatori. In graduatoria anche Bigon, passato dal Padova alla Spal poi al Milan, e Ferruccio Mazzola, altra carriera da “incompreso” con la strada sbarrata dalla celebrità del fratello maggiore. 18 gol Depaoli (Brescia) 13 gol Comini (Como) 12 gol Morelli P. (Genoa) 11 gol Canzi (Lecco), Vallongo (Reggina) 10 gol Ghio (Lazio), Mascheroni (Genoa) 9 gol Bigon (Spal), Pienti (Reggiana), Tentorio (Bari) 8 GOL Achilli (Monza), Enzo (Mantova), Fortunato (Lazio), Mazzola F. (Lazio), Santon (Livorno), Sciarretta (Ternana) CAMPIONATO 1969-70 Si afferma in vetta Roberto Bettega, in quel momento al Varese. Capace di superare una superare una malattia polmonare, Bettega sarà uno degli astri assoluti del calcio italiano degli anni ’70: protagonista di un grande mondiale nel ’78 in Argentina e poi bloccato da un infortunio alla vigilia della vittoriosa spedizione di Spagna ’82. Da dirigente della Juve all’inizio degli anni 2000 incapperà nella brutta vicenda di Calciopoli. 13 gol Bettega (Varese), Bonfanti (Catania), Braida (Varese) 11 gol Bigon (Foggia) )10 go lFerrario P. (Cesena), Vallongo (Reggina) )9 gol Santon (Livorno) )8 go lBaisi (Pisa), Blasig (Mantova), Cavazzoni (Catania), Enzo (Cesena), Mola (Foggia), Spelta (Mantova), Tentorio (Piacenza) )7 gol Beretti (Taranto), Musiello (Catanzaro), Novellini (Atalanta), Saltutti (Foggia), Toschi (Reggina) |