GLI UOMINI GOL (DA PRATI A BETTEGA) DELLA SERIE B (prima parte anni ’50 – 70)

Pierino Prati in maglia bianco blu
DA PRATI A GILARDONI E TENEGGI I MIGLIORI ACQUISTI DI “RIPARAZIONE” NELLA  STORIA DEL SAVONA FBC | La città & IL CALCIO
Glauco Gilardoni insacca il goal al Genoa nel derby giocato al Bacigalupo nel Novembre 1966
“Pecos Bill” Virgili grande promessa mancata del calcio italiano.

La Serie B ha sempre rappresentato una vetrina importante per la messa in mostra di grandi promesse, spesso mantenute sui maggiori palcoscenici del calcio italiano.

In questo ambito la classifica dei cannonieri ha sempre ricoperto un posto particolare, di vero e proprio “trampolino di lancio”: in molte occasioni però si è avuto spazio per giocatori di categoria capaci di andare a segno nei campionati minori e rimasti a quel livello per varie ragioni, non ultima quella proprio del considerarsi appagati dalla regolarità nella frequenza dell’andare a rete a quel livello e il timore di non riuscire a confermarsi con il salto di categoria.

Avviamo una retrospettiva sui cannonieri del campionato cadetto riportando le prime piazze dell’apposita graduatoria dalla stagione 1949 – 50 a quella 1969 – 70. Vent’anni di goal e di sfide appassionanti.

CAMPIONATO 1949 – 50

30 golBertoni Et. (Brescia)
22 golDe Vito (Spal), Micheloni (Siracusa)
21 golGoldaniga (Fanfulla), Puricelli E. (Legnano)
20 golColombi (Spal)
19 golBartolini (Livorno), Darin (Udinese), Masoni F. (Cremonese), Quaresima (Vicenza), Rawcliffe (Alessandria)
18 golBrighenti R. (Modena), Scagliarini (Reggiana), Tavellin (Verona)
17 golCiccarelli (Spal), Dalcerri (Fanfulla), Molina G. (Legnano), Pozzan (Verona), Pozzo (Spezia)
CAMPIONATO 1950 – 51Si conferma implacabile cannoniere Ettore Bertoni passato dal Brescia al Legnano che grazie ai suoi goal risale in Serie A.
25 gol Bertoni Et. (Legnano) 22 golBettini (Brescia), Micheloni (Siracusa)21 go lBrighenti R. (Modena)20 gol Bartolini (Livorno), Broccini (Venezia)19 golGiorgetti (Salernitana), Marzani (Fanfulla), Pravisano (Legnano)18 golQuaresima (Vicenza)17 golLerici (Vicenza), Manenti (Modena)16 golEidefjall (Legnano), Fontanesi (Spal), Scagliarini (Reggiana)
CAMPIONATO 1951 – 52Alle spalle del genoano Frizzi, implacabile dal dischetto, si affermano due giovanissimi che poi arriveranno anche alla nazionale: Pivatelli del Verona, che con il Bologna sarà capocannoniere in Serie A, e Sergio Brighenti, futuro primatista di reti nella massima divisione con la maglia della Sampdoria.
20 golFrizzi (Genoa)17 golBiagioli (Piombino)15 golBrighenti R. (Modena), Persi (Treviso)14 golForlani (Marzotto)13 golKlein (Catania)12 golBonaiti (Brescia), Cuzzoni (Monza), Galli (Roma), Scagliarini (Marzotto), Vergazzola (Venezia)11 golBrighenti S. (Modena), De Andreis (Salernitana)10 golCavazzuti (Pisa), Dini (Verona), Mellberg (Genoa), Pivatelli (Verona), Tieghi (Reggiana), Vascellari (Treviso), Zian (Fanfulla)

CAMPIONATO 1952- 53Compare in classifica Livio Gennari, cervellone del centro campo e micidiale dal “corner” e nelle punizioni. A Savona illuminerà il gioco degli striscioni negli ultimi campionati giocati in Corso Ricci.
19 golZian (Fanfulla)15 golPivatelli (Verona)13 golMotta E. (Legnano)12 golBercarich (Cagliari), Micheloni (Catania)11 golGolin (Cagliari), Manzardo (Legnano)10 golCavaleri (Siracusa), Cuzzoni (Monza), Mannocci (Messina), Marchetto G. (II) (Modena)9 golBodini (Piombino), Brach (Messina), Forlani (Marzotto), Gennari (Cagliari), Lerici (Vicenza), Loranzi (Legnano), Vergazzola (Vicenza)
CAMPIONATO 1953-54
15 golManenti (Catania)13 golRosa (Pavia)12 golMannucci (Pro Patria)11 golBassetti (Catania), Genero (Fanfulla), Hofling (Pro Patria)10 golDeprati (Marzotto), Lerici (Alessandria), Pison (Padova)9 golCarta (Fanfulla), Ghiandi (Como), Pratesi (Pro Patria)8 golCampagnoli (Alessandria), Fabris (L.R. Vicenza), Lonardi (Verona), Maselli (Messina), Massagrande (Salernitana), Mezzalira (Cagliari), Pellis (Piombino), Remonti (Marzotto), Scarascia (Modena), Zecca (Verona)
CAMPIONATO 1954-55Si afferma Bonistalli, un centroavanti potente dal grande tiro, atteso però da una tragica fine: nel 1958, mentre era in forza al Taranto, muore per un improvviso attacco di peritonite

15 golMotta (L.R. Vicenza)14 golFraschini (Brescia), Rebizzi (Legnano)13 golBonistalli (Padova), Fioravanti (Salernitana)12 golCabas (Modena), Marchetto (Marzotto), Santoni (Como), Stivanello (Padova)11 golBertoni (Pavia), Biagioli (Marzotto), Caprile (Legnano)9 golBrach (Messina), Carta (Brescia), Santagostino (Cagliari)
CAMPIONATO 1955 -56Vince la speciale classifica il potente Aurelio Milani, in quel momento al Monza. Negli anni successivi chiuso in Nazionale da una eccezionale fioritura di attaccanti (da Boninsegna a Riva a Prati) conquisterà con l’Inter la prima coppa dei Campioni nella storia della società neroazzurra, segnando anche un goal nella storica finale: 3-1 inflitto al Real Madrid al Prater il 27 maggio 1964.

24 golMilani (Monza)22 golSecchi (Udinese)16 golBaccalini (Bari), Ghersetich (Cagliari)15 golBredesen (Udinese)14 golBuzzin (Verona), Erba (Parma)13 golBettolini (Legnano), Bretti (Bari)12 golBarbolini (Modena)11 golCaprile (Legnano)10 golBassetti (Catania), Loiodice (Monza), Regalia (Cagliari), Santoni (Como)

CAMPIONATO 1956 – 57Compare in classifica Paolone Barison, grande colpitore di testa e più volte azzurro; spegne gli ultimi fuochi della carriera “Pinella” Baldini, adesso al Como ma in passato grande cannoniere blucerchiato e capace di giocare in Nazionale nell’ultima esibizione casalinga del “Grande Torino” ( 1949: Genova Italia – Portogallo 4 -1). In seguito Baldini allenerà anche il Savona nel dopo Serie B.

16 golErba (Parma)15 golCalegari (Venezia), Danova (Pro Patria), Giammarinaro (Taranto)14 golMilani (Monza)12 golBarison (Venezia), Marchetto (Marzotto)11 golBuratti (Sambenedettese), Gasparini (Brescia), Morbello (Alessandria)10 golBaldini (Como), Borghi (Monza), Bozzato (Venezia), Buzzin (Catania), Fraschini (Brescia), Ghiandi (Verona), Manzino (Novara), Nova (Brescia), Uzzecchini (Catania)

CAMPIONATO 1957 – 58Alle spalle di Biagioli si piazza Gianfranco Petris: pur militando in Serie B sarà chiamato da Foni nella prima partita della Nazionale dopo la disfatta nella “Battaglia di Belfast”. L’Italia esclusa dai Mondiali di Svezia è sconfitta 3-2 dall’ Austria a Vienna in una partita valida per la Coppa Internazionale e giocata il 23 marzo 1958.

19 golBiagioli (Marzotto)18 golPetris (Triestina)17 golMilani (Triestina)13 golFraschini (Monza)12 golScarascia (Modena), Vernazza (Palermo)11 golManzino (Novara)10 golRizzolini (Novara)9 golAlbini (Novara), Calegari (Venezia), Erba (Bari), Fontanot (Lecco), Sacchella (Brescia)8 golBarbolini Gio. (Modena), Bersellini (Brescia), Bretti (Bari), Campagnoli (Modena), Canella (Venezia), Carminati I. (Monza), Gaeta (Modena), Giammarinaro (Taranto), Loranzi (Prato), Mazzero (Triestina), Meanti (Cagliari), Mosca (Marzotto), Olivieri (Triestina)

CAMPIONATO 1958 – 59Per la prima volta nella storia della Serie B un oriundo vince la classifica dei cannonieri. Si tratta di “Ghito” Santiago Vernazza, potente ala destra con il senso del goal. In quel momento al Palermo, prima tappa del suo viaggio in Italia proveniente dal River Plate, Vernazza giocherà anche con il Milan e il Lanerossi Vicenza.

19 golVernazza (Palermo)17 golBonacchi (Lecco), Orlando A. (Messina)16 golRegalia (Cagliari)15 golBagnoli (Verona), Mentani (Novara)14 golPistacchi (Reggiana)13 golMarmiroli (Parma), Zavaglio (Atalanta)12 golNova (Brescia)11 golAlicata (Messina), Baldini (Como), Fiorindi (Taranto), Longoni (Atalanta), Moschino (Novara), Pinti (Reggiana), Ronzon (Atalanta)

CAMPIONATO 1959 – 60
Il Torino recupera immediatamente il posto in Serie A: decisivi risultano i goal di “Pecos Bill” Virgili, una delle grandi promesse mancate nella storia del calcio italiano. Forgiato da Levratto (secondo di Bernardini) nella stagione del primo scudetto della Fiorentina, capace di segnare due goal al Brasile in un memorabile 3-0 inflitto ai carioca a San Siro, non manterrà le aspettative spegnendo presto la sua promettentissima carriera. I 20 goal segnati con il Toro in Serie B rappresentano praticamente il suo ultimo exploit.






20 gol
Virgili (Torino)


15 gol
Fanello (Catanzaro)


14 gol
Mentani (Novara)


13 gol
Fiorindi (Taranto), Pinti (Reggiana), Uzzecchini (Mantova)


12 gol
Dell’Omodarme (Como), Taccola (Triestina)


11 gol
Bagnoli (Verona), Macor (Catania), Tomeazzi (Modena)


10 gol
Calegari (Venezia), Governato (Como), Pistacchi (Reggiana), Savioni (Lecco)







CAMPIONATO 1960 -61
Nella graduatoria si impone tra i marcatori l’alessandrino Fanello: un caso tipico da “goaleador da Serie B”. In classifica ce ne sono altri di suoi epigoni come Gian Piero Calloni della Pro Patria e Mentana del Novara. Il parmense Calzolari comparirà fugacemente nel Savona proprio nella stagione 1965-66 quella della promozione in Serie B





26 gol
Fanello (Alessandria)
17 gol
Raffin (Venezia)
15 gol
Merlo (Foggia), Sardei (Reggiana)
14 gol
Bean (Genoa), Calloni G. (Pro Patria), Fantini (Palermo), Mentani (Novara), Pagani (Pro Patria)
13 gol
Calzolari (Parma), Rambone (Catanzaro)
12 gol
Fraschini (Messina)
11 gol
Pantaleoni (Genoa), Turra (Brescia), Uzzecchini (Mantova), Volpi C. (Reggiana)



CAMPIONATO 61-62
Dopo due anni di purgatorio il Genoa ritorna in Serie A presentando un duo d’attacco davvero di categoria superiore: 20 goal Gastone Bean, già milanista e nazionale; 17 goal “tacchino freddo” Firmani, italo – sudafricano cresciuto in Inghilterra, già “matador” di lusso con Sampdoria, Inter e nazionale.





20 gol
Bean (Genoa), Cappellaro (Alessandria)
17 gol
Ciccolo (Messina), Firmani (Genoa)
14 gol
Morrone (Lazio)
13 gol
Catalano (Bari), Mentani (Novara), Postiglione (Verona), Traspedini (Monza)
12 gol
Cicogna (Bari), Pagliari (Modena)
11 gol
Corelli (Napoli), Gratton E. (Lucchese), Rambone (Catanzaro)
10 gol
Bizzarri (Lazio), Campanini (Prato), Muzzio (Pro Patria)



CAMPIONATO 62-63
Conquista la palma di capocannoniere Cosimo Nocera il fromboliere del Foggia di Pugliese che poi salirà in Serie A. Nocera resterà al Foggia per tutta la carriera e sarà il primo giocatore dei “satanelli” a giocare in Nazionale (1965: Italia – Galles 4-1) segnando anche un goal. Al secondo posto il talento incompreso di “Ciapina” Ferrario. Nella stagione 1964-65, con “conileone” (copyright Gianni Brera) Altafini sull’Aventino, Ferrario sarà titolare con il Milan per un lungo tratto di stagione: tornato nei ranghi Josè detto “Mazola” i rossoneri perderanno un vantaggio di 7 punti sull’Inter che alla fine si aggiudicherà lo scudetto.





24 gol
Nocera (Foggia)
18 gol
Ferrario (Monza), Muzzio (Pro Patria)
17 gol
Catalano (Bari), Ciccolo (Verona)
16 gol
Koelbl (Padova)
15 gol
Cappellaro (Lecco)
14 gol
Traspedini (Monza)
13 gol
Calzolari (Messina), Carminati (Como)
12 gol
Morelli P. (Como), Pagani Abb. (Brescia)
11 gol
Calloni G. (Messina), Depaoli (Brescia), Lenzi (Cosenza), Torriglia (Cagliari)



CAMPIONATO 1963-64
In classifica compare il bresciano Virginio De Paoli, passerà alla Juventus, vincendo lo scudetto 1966-67 e segnando, nei tempi supplementari, il goal del passaggio del turno dei bianco neri in Coppa Italia: superato il Savona in un “Bacigalupo” ricolmo di 19.000 spettatori.





19 gol
Taccola R. (Prato)
16 gol
Depaoli (Brescia)
15 gol
Nocera (Foggia)
13 gol
Raffin (Brescia), Traspedini (Varese)
12 gol
Bagnoli (Catanzaro), Carminati (Padova), Innocenti Ri. (Lecco), Muzzio (Pro Patria)
11 gol
Greatti (Cagliari)
10 gol
Clerici S. (Lecco), Gilardoni (Napoli), Koelbl (Padova), Maestri (Palermo), Pagani A. (Brescia)



CAMPIONATO 1964-65
Un altro oriundo al vertice: l’italo brasiliano Sergio Clerici in quel momento al Lecco. Girerà parecchio l’Italia: Napoli, Bologna, Vicenza, Verona, Bergamo per citare qualche tappa. In graduatoria con 10 goal anche Ettore Recagni passato dal Mantova alla Reggiana; nella stagione di Serie B 1966-67 a Savona deluderà largamente.





20 gol
Clerici S. (Lecco), Depaoli (Brescia)
18 gol
Bercellino S. (Potenza)
13 gol
Muzzio (Spal)
12 gol
Bettini (Alessandria), Calloni G. (Reggiana), Cané (Napoli), Carminati (Padova), Conti (Modena), Cristin (Monza)
11 gol
Tinazzi (Palermo)
10 gol
Azzimonti (Lecco), Mascalaito (Livorno), Recagni (Reggiana), Santon (Venezia)



CAMPIONATO 1965-66
Nelle prime piazze giocatori dalle carriere abbastanza incomprese: il catanzarese Bui dal gran fisico e dalle ottime doti che si affermerà tardi ad alto livello con il Milan e Beniamino Di Giacomo che nel campionato del primo scudetto dell’Inter del “mago” Herrera (1962-63) sosterrà la difficile parte del centroavanti di manovra non riuscendo però a confermarsi.





18 gol
Bui (Catanzaro), Clerici S. (Lecco)
14 gol
Di Giacomo (Mantova), Mencacci (Venezia)
13 gol
Calloni G. (Reggiana)
12 gol
Carminati (Padova), Rigotto (Reggina), Troja (Palermo)
11 gol
Cosma (Pisa)
10 gol
Bramati (Novara), Caposciutti (Messina), Vigni (Monza)
9 gol
Conti (Modena), Piaceri (Trani), Salvemini (Venezia), Sartore (Pro Patria)



CAMPIONATO 1966-67
: Una classifica da raccontare. Se al primo posto appare regolare il primato del “Corvo” Francesconi, vera bocca da fuoco (con Giancarlo Salvi a quota 12) della Sampdoria che Bernardini “faceva giocare in Paradiso”, al secondo posto si collocano due savonesi: la vecchia volpe Glauco Gilardoni (mai così prolifico) e Pierino Prati che dalla Torretta spiccherà il volo con il Milan verso scudetti e Coppe dei Campioni (tripletta all’Ajax: 4-1 al Bernabeu, 1969). Quel Savona, micidiale in attacco ma colpevolmente mal costruito in difesa finirà incredibilmente con il ritornare in Serie C.





20 gol
Francesconi (Sampdoria)
15 gol
Bui (Catanzaro), Gilardoni (Savona), Prati (Savona)
13 gol
Bercellino S. (Palermo), Vitali A. (Catanzaro)
12 gol
Salvi G. (Sampdoria)
11 gol
Leonardi (Varese)
10 gol
Bigon (Padova), Carrera (Potenza), Ferrari E. (Arezzo), Flaborea (Arezzo), Renna (Varese), Rigotto (Reggina)
9 gol
Baisi (Catania), Locatelli (Genoa)



CAMPIONATO 1967 – 68
: Una classifica piena di vecchi protagonisti della cadetteria: Mujesan, Traspedini, Piaceri, ancora Bui e l’eterno Fanello. Con 11 goal si afferma con il Monza Claudio Sala, sarà il “poeta del goal” dell’ultimo scudetto granata (75-76).





19 gol
Muiesan (Bari)
17 gol
Traspedini (Foggia)
14 gol
Morelli (Padova), Pellizzaro S. (Catanzaro), Piaceri (Pisa), Strada (Monza)
13 gol
Azzimonti (Lecco), Bui (Verona), Ferrari E. (Genoa), Joan (Pisa)
12 gol
Galletti (Bari)
11 gol
Fanello (Reggiana), Manservisi (Pisa), Sala (Monza)
10 gol
Crippa D. (Reggiana)



CAMPIONATO 1968-69
Dopo la parentesi juventina, torna al Brescia Depaoli e rivince la classifica marcatori. In graduatoria anche Bigon, passato dal Padova alla Spal poi al Milan, e Ferruccio Mazzola, altra carriera da “incompreso” con la strada sbarrata dalla celebrità del fratello maggiore.





18 gol
Depaoli (Brescia)
13 gol
Comini (Como)
12 gol
Morelli P. (Genoa)
11 gol
Canzi (Lecco), Vallongo (Reggina)
10 gol
Ghio (Lazio), Mascheroni (Genoa)
9 gol
Bigon (Spal), Pienti (Reggiana), Tentorio (Bari)


8 GOL
Achilli (Monza), Enzo (Mantova), Fortunato (Lazio), Mazzola F. (Lazio), Santon (Livorno), Sciarretta (Ternana)


     CAMPIONATO 1969-70
Si afferma in vetta Roberto Bettega, in quel momento al Varese. Capace di superare una superare una malattia polmonare, Bettega sarà uno degli astri assoluti del calcio italiano degli anni ’70: protagonista di un grande mondiale nel ’78 in Argentina e poi bloccato da un infortunio alla vigilia della vittoriosa spedizione di Spagna ’82. Da dirigente della Juve all’inizio degli anni 2000 incapperà nella brutta vicenda di Calciopoli.


13 gol Bettega (Varese), Bonfanti (Catania), Braida (Varese)
11 gol Bigon (Foggia)
)10 go lFerrario P. (Cesena), Vallongo (Reggina)
)9 gol Santon (Livorno)
)8 go lBaisi (Pisa), Blasig (Mantova), Cavazzoni (Catania), Enzo (Cesena), Mola (Foggia), Spelta (Mantova), Tentorio (Piacenza)
)7 gol Beretti (Taranto), Musiello (Catanzaro), Novellini (Atalanta), Saltutti (Foggia), Toschi (Reggina)



STORIE BIANCOBLU: L’UNICA VOLTA DI GENNARI E BROCCHI

Questa è la storia di Livio Gennari e Otello Brocchi, due indimenticati giocatori del Savona Fbc, già insieme, anche se in una sola partita, con la maglia del Cagliari, prima di ritrovarsi, per una sola stagione, alla corte del duo Del Buono-Pelizzari. Gennari, piede vellutato, autore di numerosi gol direttamente dal calcio d’angolo, arrivò alla corte del commendator Del Buono sul finire della carriera; Brocchi, indiscutibile talento anche se espresso a corrente alternata, nella stagione del ritorno del Savona in Serie C.

Ecco la storia di quell’unica volta insieme di Gennari e Brocchi.

Campionato di Serie B 1953 – 54

Ventunesima giornata

Cagliari – Lanerossi Vicenza 1-0

Rete: Gennari

Cagliari: Santarelli, Bersia, Simioli, Barranco, Bertoli, Morgia, Brocchi, Mussino, Golin, Gennari, Mezzalira.

Lanerossi Vicenza:Sartori, Binda, Formica, Bonci, Lancioni, Dal Pos,Migliorini, Mora, David, Fabris, Savoini.

Arbitro: Marchetti di Milano

Siamo alla ventunesima giornata del Campionato di Serie B 1953-54: il Cagliari è lanciato all’inseguimento del Catania nella ricerca della prima promozione in Serie A (l’impresa non riuscirà: i rossoblù isolani perderanno per 2-0 lo spareggio giocato all’Olimpico avversaria la Pro Patria).

L’allenatore Federico Allasio (papà della bellissima Marisa, protagonista con di numerosi film con Maurizio Arena e Alessandra Panaro della serie “Poveri ma belli”) decide di lanciare, in occasione della partita casalinga contro il Lanerossi Vicenza (è il primo campionato in cui i berici possono sfoggiare un abbinamento che “farà storia”) un giovane di belle speranze: certo Otello Brocchi, ala destra dal dribbling fulminante e un po’ troppo innamorato della palla(e non solo). Brocchi non ha ancora compiuto 20 anni e fino a quel momento è stato relegato nelle riserve.

Al suo fianco con il n.10 giostra Livio Gennari, un genovese cervello pensante del centro – campo, una specie di Dino Sani ante-litteram di quelli che non corrono ma fanno correre il pallone. Un piede fatato quello di Gennari, precisissimo nei lanci e micidiale dalla bandierina del corner. La partita è decisa proprio da una punizione dal limite messa all’incrocio dal già scarsocrinito centrocampista, classe 1923.

Brocchi giocherà un’altra partita in prima squadra: alla ventiquattresima giornata, in quel di Verona nel vecchio campo Bentegodi situato a metà strada tra la stazione di Porta Nuova e l’Arena. Gennari però non c’è e il Cagliari ne risente uscendo sconfitto per 2-1.

Quel Cagliari – Lanerossi Vicenza giocato al Sant’Elia domenica 21 febbraio 1954 rimane l’unica partita in Serie B giocata assieme da Brocchi e Gennari.

Perché allora abbiamo ricordato questo episodio?

Quattro anni dopo, all’avvio della stagione 1958 – 59, Brocchi e Gennari si ritrovano compagni di squadra proprio nel nostro antico, amato e scomparso Savona FBC.

Si tratta dell’ultima stagione giocata in Corso Ricci e Del Buono e Pelizzari hanno preparato lo squadrone per celebrare con la promozione in Serie C il nuovo stadio di Legino che sta aspettando di ospitare le imprese degli striscioni.

La stagione 1958 – 59 sarà quella della “Cavalcata delle Valchirie”: primo posto staccando l’Entella di sette punti.

Brocchi e Gennari così ebbero l’occasione di giocare di nuovo assieme: si trovavano ad un punto diverso della carriera. Gennari stava accendendo gli ultimi fuochi: nella stagione precedente (1957-58) aveva tenuto a galla la navicella biancoblù segnando 12 reti, 8 delle quali dal calcio d’angolo, ma in quella stagione vittoriosa funzionò piuttosto da rincalzo accumulando 8 presenze. Brocchi invece si dimostrò uno degli uomini di punta dello squadrone di Pelizzari con 29 presenze e 9 goal (terzo cannoniere dopo Teneggi 22 e Ratto 16).

Alla prima giornata però Brocchi (autore di una doppietta) e Gennari si trovarono entrambi titolari.


Per concludere allora riportiamo il tabellino di quella partita:
28 settembre 1958
Campionato IV Serie Girone A
Prima giornata
Savona – Varazze 2-1Reti: Brocchi (2, 1 rigore), Carlotto (un altro dal tiro micidiale).
Savona: Giacomelli, Galindo, Ballauco, Contin, Ciglieri, Mariani, Pastorino, Brocchi, Teneggi, Gennari, Ratto; all. Pelizzari.
Varazze: Merlo, Valle, Pallaro, Storelli, Gravano, Molinari,Calabria,Zunino, Gramegna, Testera, Carlotto; all. Riccardi.
Arbitro: Levi di La Spezia.

Questo è il grande gruppo del Savona FBC 1958 – 59. Tutti presenti giocatori, dirigenti, qualche tifoso. Al centro Stefano Del Buono. In maglia bianco blu si riconoscono: in piedi: Giacomelli (maglia nera), Mariani, Persenda, Teneggi, Nadali, Stefano Del Buono in grisaglia grigia, Contin, Ciglieri, Ferrero (maglia nera) e subito dopo Rinaldo Roggero, semi accucciato Livio Gennari; accosciati, Ballauco, poi subito dopo il massaggiatore “Mulina” Brocchi, Consonni, Ratto, Merighetto II, e subito dopo il segretario Chiarenza Merighetto I e Galindo.

LA SERIE B ANNI ’50 CON FANFULLA, LECCO, PRO SESTO, VIGEVANO

Come ci è capitato già di fare per il decennio ’60 ecco di seguito il quadro completo della Serie B tra la stagione 1949 – 50 e quella 59-60, con tutte le squadre , i piazzamenti e la formazione della migliore stagione per ciascheduna squadra.

Il Torino in Serie B stagione 1959-60: da sinistra, in piedi, Lancioni, Soldan, Bearzot, Scesa, Mazzero, Virgili; accosciati: Ferrini, Cancian, Moschino, Bonifaci, Crippa

Recuperano il posto in Serie A molto rapidamente alcune nobili decadute come la Roma, il Genoa e il Torino, la provincia del Nord offre al campionato diverse squadre – ascensore tra Serie A e Serie B come Legnano e Pro Patria, si allarga il lotto delle compagini in lizza verso il sud e le isole.

Si passa dalle 22 squadre alle 18 per favorire la selezione e poi si il torneo si allarga a 20 squadre nel finale di decenni.

Ecco il quadro completo.

ALESSANDRIA (49-50 diciottesimo posto, 53-54 quattordicesimo posto, 54-55 quindicesimo posto, 55-56 nono posto, 56-57 secondo posto)

Formazione 56- 57: Stefani, Nardi, Boniardi, Albertelli, Pedroni, Traverso, Manenti, Castaldo, Redegalli, Tinazzi, Morbello (Cuman, Bosio, Snidero, Vitali) all.Sperone poi Robotti

ANCONITANA (50-51 ventunesimo posto)

Formazione 50-51:Giubilo, Farina, Spaggiari, Spurio, Milani, Capacci, Di Piazza, Gualtieri, Tavellin, Fiorini, Conti (Collesi, Civolani, Fabbri, Malaspina) all.Degni poi Giostra e Corbjons

ATALANTA (58-59 primo posto)

Formazione 58-59:Boccardi, Cattozzo, Roncoli, Marchesi, Gustavsson, Angeleri, Olivieri, Ronzon, Zavaglio, Mion, Longoni (Pizzaballa, Nodari, Veneri, Secchi, Gentili) all. Adamek

BARI (50-51 diciottesimo posto, 55 -56 undicesimo posto, 56-57 undicesimo posto, 57-58 secondo posto)

Formazione 57-58: Magnanini, Romano, Gariboldi, Mazzoni, Seghedoni, Cappa, De Robertis, Catalano, Erba, Bacccalini, Farinelli (Tarabbia, Mupo, Bretti, Rebizzi) al.Allasio

BRESCIA (49-50 sesto posto, 50-51 nono posto, 51- 52 secondo posto, 52-53 quinto posto, 53-54 nono posto, 54 – 55 quinto posto, 55 – 56 settimo posto, 56-57 terzo posto, 57-58 settimo posto, 58-59 tredicesimo posto, 59-60 settimo posto)

Formazione 51- 52: Zibetti, Zamboni, Tomà, Borra, Azzini, Agostinelli, Bassetti, Posio, Gualtieri, Valcareggi, Salvi (Seri, Bertoni, Milani, Matassoni) all.Bonizzoni

CAGLIARI (52-53 sesto posto , 53 -54 terzo posto, 54-55 nono posto, 55 – 56 sesto posto, 56-57 nono posto, 57-58 diciassettesimo posto, 58-59 quinto posto, 59-60 ventesimo posto)

Formazione 53-54: Santarelli, Simioli, Bersia, Villa, Bertola, Savigni, Brocchi, Gennari, Golin, Loranzi, Mezzalira (Cernuschi, Miolli, Capacci, Frugali) all. Allasio poi Morgia e Soro

CATANIA (49-50 dodicesimo posto, 50-51 settimo posto, 51.52 quarto posto, 52-53 terzo posto, 53-54 primo posto, 55 – 56 sesto posto, 56-57 quarto posto, 57-58 tredicesimo posto, 58-59 sedicesimo posto, 59-60 terzo posto)

Formazione 53-54: Seveso, Pirola, Bravetti, Bearzot, Santamaria, Fusco, Bassetti, Klein, Micheloni, Manenti, Quoiani (Pattini, Baccarini, Biancardi, Perni) all.Andreoli

CATANZARO (59-60 decimo posto)

Formazione 59-60: Masci, Claut, Raise, Costa, Bigagnoli, Tulissi, Lucentini, Scroccaro, Fanello, Negri, Ghersetich (Da Pozzo, Bonari, Costa, Florio) all. Pasinati

COMO (53-54 quarto posto, 54-55 sesto posto, 55 -56 terzo posto, 56-57 settimo posto, 57-58 nono posto, 58-59 settimo posto, 59-60 nono posto)

Formazione 55-56: Panizzolo, Michelotti, Cuttica, Santoni, Mezzadri, Viciani, Gritti, Bettini, Baldini, Favini, Ciani (Catarsi, Grassi, Marsili, Marra) all.Lamanna

CREMONESE (49-50 quindicesimo posto, 50-51 ventesimo posto)

Formazione 49-50: Vasirani, Battaia, Zeglioli, Paulinich, Borrini, Ravani, Farina, Granata, Barera, Denti, Masoni (Ghisolfi, Aimi, Maggi, Cammoranesi) all.Banas poi Bodini

EMPOLI (49 – 50 diciannovesimo posto)

Formazione 49-50:Puccioni, Biancardi, Pangaro, Bortoletto, Zonch, Chizzo, Rossi, Tosolini, Calichio, Bacci, Ferrari (Croci, Paravano, Freschi, Pallavicini) all. Magli

FANFULLA (49-50 sedicesimo posto, 50-51 sesto posto, 51-52 dodicesimo posto, 52-53 quattordicesimo posto, 53-54 diciassettesimo posto)

Formazione 50-51: Servidati, Visantainer, Antozzi, Castellazzi, Schiavi, Sichel I, Busnelli, Sichel II, Mussino, Balbiano, Pozzi (Baggini, Ceriotti, Soldat, Cabrini) all.Bodini

GENOA (51-52 quinto posto, 52-53 primo posto)

Formazione 52-53: Franzosi, Melandri, Becattini, Gremese, Cattani, Achilli, Frizzi, Chiumento, Dal Monte, Corso, Firotto (Gandolfi, Patrucco, Acconcia, Pravisano) all. Ellena

JUVE STABIA (51-52 ventesimo posto)

Formazione 51- 52: Giudici, Ciccone, Tiriticco, Lopez. Vultaggio, Sforza, Malavasi, Gola, Parvis, Marra, Cereseto (Mazzetti, Casuzzi, Rosi, Grosso) all. Sentimenti II poi Hajos

LECCO (57-58 quattordicesimo posto, 58-59 terzo posto, 59-60 secondo posto)

Formazione 59-60: Bruschini, Cardoni, Tettamenti,Gotti, Bicchierai, Duzioni, Arienti, Fontanot, Bonacchi, Savioni, Nyers (Franchi, Gilardoni, Meregalli) all. Achilli

LEGNANO (49-50 terzo posto, 50-51 secondo posto, 52-53 secondo posto, 54-55 quarto posto, 55-56 quattordicesimo posto, 56-57 diciottesimo posto)

Formazione 50-51: Gandolfi, Asti, Pian, Lupi, Greco, Colpo, Mozzanbani, Revere, Puricelli, Eideijall, Valli (Biaggi, Norbiato, Bertoni, Molina, Pravisano) all.Innocenti poi Puricelli

LIVORNO (49-50 ottavo posto, 50-51 quarto posto, 51-52 diciassettesimo posto, 55-56 diciassettesimo posto)

Formazione 50-51: Merlo, Simonti, Varicelli, Ivaldi, Fommei, David, Visintin, Rizzato, Tieghi, Petersen, Candiani (Salvador, Benini, Cardoni, Orlando) all. Ricciardi

LUCCHESE (1952-53 diciottesimo posto)

Formazione 52-53: Lusetti, Simioli, Boniforti, Maestrelli, Scarpato, Brondi, Biagini, Colberg, Frandsen, Parodi, Taiti (Merlo, Carlini, Marsili, Baccalini) all.Brondi poi Marini, Boniforti, Masetti

MANTOVA (59-60 quinto posto)

Formazione 59-60: Negri, Tarabbia, Giavara, Cadè, Pini, Longhi, Oltramari, Giagnoni, Uzzecchini, Rizzolini, Simoni (Tonoli, Ferri, Chiricallo, Rebizzi) all. Fabbri

MARZOTTO (51-52 quattordicesimo posto, 52-53 ottavo posto, 53-54 quinto posto, 54-55 ottavo posto, 55-56 diciottesimo posto, 56-57 decimo posto, 57-58 quarto posto, 58-59 sedicesimo posto, 59-60 undicesimo posto)

Formazione 57-58: Anzolin, Padulazzi, Ruffinoni, Occhetta, Odone, Sacchiero, Frizzi, Novali, Rovatti, Rumignani, Mosca (Porra, Formica, Schiavo) all.Senkey

MESSINA (50-51 quindicesimo posto, 51-52 terzo posto, 52-53 quarto posto, 53-54 undicesimo posto, 54-55 settimo posto, 55-56 dodicesimo posto, 56- 57 quattordicesimo posto, 57-58 sedicesimo posto, 58-59 decimo posto, 59-60 dodicesimo posto)

Formazione 51-52: Vellutini, Zonch, Bettoli, Brach, Maran, Calzavara, Dante, Colomban, Koenig, Opisso, Fabbri (Avellani, Bassi, Caldana, Moro) all.Rigotti

MODENA (49-50 quinto posto, 50-51 terzo posto, 51-52 ottavo posto, 52-53 decimo posto, 53-54 decimo posto, 54-55 terzo posto, 55 -56 ottavo posto, 56-57 tredicesimo posto, 57-58 settimo posto, 58-59 quattordicesimo posto, 59-60 diciannovesimo posto)

Formazione 50-51: Ghezzi, Corradi, Braglia, Di Giovanni, Diotallevi, Neri, Cavazzuti, Menegotti, Brighenti I, Toth, Giovetti (Vergnani, Calveri, Sentimenti V, Brighenti II) all. Senkey

MONZA (51-52 quindicesimo posto, 52-53 settimo posto, 53-54 ottavo posto, 54-55 quattordicesimo posto, 55 -56 quarto posto, 56-57 ottavo posto, 57-58 quinto posto, 58-59 settimo posto, 59-60 sedicesimo posto)

Formazione 55-56: Ghirardi, De Poli, Copreni, Pistorello, Corti, Magni, Mattavelli, Tagnin, Milani, Lojodice, Mattavelli ( Copreni, Colpo, Farina, Borri) all. Rava

NAPOLI (49-50 primo posto )

Formazione 49-50: Chellini, Pastore, Soldani, Dagianti, Todeschini, Gramaglia, Krieziu, Suprina, La Paz, Astorri, D’Alconzo (Brandimarte, Delfrati, Vultaggio, Rosignoli) all. Monzeglio

NOVARA (56-57 sesto posto, 57-58 undicesimo posto, 58-59 undicesimo posto, 59-60 tredicesimo posto)

Formazione 56- 57: Corghi, Pombia, De Togni, Feccia, Baira, Molina, Marzani, Ejdefjall, Cappello, Moschino, Piccioni (Lena, Corbani, Biagini, Manzino) all.Rossetto poi Barera

PADOVA (52-53 sedicesimo posto, 53-54 tredicesimo posto, 54-55 secondo posto)

Formazione 54-55: Casari, Zorzin, Matè, Zanon, Benito Sarti, Scagnellato, Agnoletto, Pison, Bonistalli, Turatti, Stivanello (Bolognesi, Mori, Chiumento, Meroni) all.Rocco

PALERMO (54-55 tredicesimo posto, 55 – 56 secondo posto, 57-58 sesto posto, 58-59 secondo posto)

Formazione 55-56:Angelini, Ballico, Griffith, Bergamo, Mialich, De Grandi, Biagini, Busnelli, Pistacchi, Sandri, Lucchesi (Cernuschi, Bettoli, Benedetti, Luosi) all. Rigotti

PARMA (54-55 decimo posto, 55 -56 quindicesimo posto, 56-57 dodicesimo posto, 57-58 diciottesimo posto, 58-59 diciottesimo posto, 59-60 quindicesimo posto)

Formazione 54-55: Magnanini, Griffith, Monardi, Darin, Darni, Miniussi, Fabbri, Korostelev, Erba, Vycpalek, Fortini (Menozzi, Cocconi, Alfier, Fontana) all. iorentini

PAVIA (53-54 quindicesimo posto, 54-55 diciottesimo posto)

Formazione 53-54: Russova, Cerri, Gatti, Morin, Vairani, Cipolla, Fiorio, Mazzoni, Torti, Rosa, Farinelli (Baggini, Spertini, Colla, Gottardo) all. Poggi

PIOMBINO (51-52 sesto posto, 52-53 quindicesimo posto, 53-54 diciottesimo posto)

Formazione 51-52: Carlotti, Bonci I, Bonci II, Bodini, Lancioni, Ortolano, Morisco, Biagioli, Pellis, Zucchinali, Cozzolini (Albenzi, Coeli, Mezzacapo, Montiani) all.Baldi poi Mochi

PISA (49-50 nono posto, 50-51 dodicesimo posto,51-52 diciottesimo posto)

Formazione 49-50: Lovati, Tuccini, Bravetti, Castoldi, Barranco, Borgogno, Torriani, Vergazzola, Trapanelli, Insignito, Grillone (Zini, Michelucci, Brustia, Loni) all. Monti poi Garbo

PRATO (49-50 ventunesimo posto, 57-58 decimo posto, 58-59 ventesimo posto)

Formazione 57-58: Carlotti, Targioni, Verdolini, Gelli, Catalani, Nesti, Fabris, Bernardis, Loranzi, Nattino, Perni (Bastiani, Robbiati, Rossi, Bertini) all. Valcareggi

PRO PATRIA (53-54 secondo posto, 56- 57 diciassettesimo posto)

Formazione 53-54: Uboldi, Donati, Toros, Orzan, Fossati, Odone, Cavigioli, Hofling, Mannucci, Pratesi, Benelli (Danelutti, Gorlani, Lavezzari, Chiumento) all.Ellena poi Rossetto

PRO SESTO (49-50 ventiduesimo posto)

Formazione 49-50: Mattioni, Tresoldi, Sacchetti, Cereda, Carminati, Villa, Farina, Corti, Hortko, Bresciani, Angelini (Maurizi, Della Bassa, Colzani, Cordioli) all. Ferrini

REGGIANA (49-50 diciassettesimo posto, 50-51 tredicesimo posto, 51-52 diciannovesimo posto, 58-59 quarto posto, 59-60 sesto posto)

Formazione 58-59: Orlandi, Ramusani, Gatti, Boccalatte, Grevi, Corsi, Tribuzio, Casisa, Pinti, Pandolfini, Masoni (Danti, Nobili, Rosini, Pistacchi) all. Del Grosso

ROMA (51-52 primo posto)

Formazione 51-52: Risorti, Eliani, Cardarelli, Bortoletto, Knut Nordhal, Venturi, Perissinotto, Bettini, Galli, Zecca, Sundquivst (Albani, Tre Re, Acconcia, Andersson) all. Gipo Viani

SALERNITANA (49-50 tredicesimo posto, 50-51 quattordicesimo posto, 51-52 nono posto, 52-53 undicesimo posto , 53-54 dodicesimo posto, 54-55 dodicesimo posto, 55-56 diciottesimo posto)

Formazione 51-52: Siligardi, Tuccini, Griffith, Giraudo, Bertoli, Moltrasio, Taccola, Gioia, Bertoloni, Cabas, Sotgiu (D’Ambrosi, Fragni, Dardi, Fioravanti) all.Hiden

SAMBENEDETTESE (56-57 quindicesimo posto, 57-58 quindicesimo posto, 58-59 diciassettesimo posto, 59-60 quattordicesimo posto)

Formazione 59-60: Bandini, Garbuglia, Lorenzini, Astraceli, Thermes, Valentinuzzi, Buratti, Tasso, Scappi, Mecozzi, Frilli (Dreossi, Alberti, Santoni, Villa) all. Eliani poi Remondini

SEREGNO (50-51 diciottesimo posto)

Formazione 50-51: Bugatti, Cestari, Pirovano, Lavezzari, Cereda, Barzaghi, Colombo, Boffi, Secchi, Danova (Mariani, Brustia, Santamato, Castellani) all.Mandelli

SIRACUSA (49-50 undicesimo posto, 50-51 quinto posto, 51-52 tredicesimo posto, 52-53 diciassettesimo posto)

Formazione 50-51: Salerno, Bovoli, Fallanca, Rubino, Susmel, Mignatti, Suppi, Polo, Cavaleri, Vaccari, Micheloni (Luisetto, Bussone, Morganti, Roccasecca) all.Perazzolo

SPEZIA (49-50 settimo posto, 50-51 diciassettesimo posto)

Formazione 49- 50: Fabbri, Moretti, Pramaggiore, Uram, Mocca, Bertoni I, Malavasi, Baccalini, Broccini, Sgobbi, Pozzo (Lenzi, Molteni, Bertoni II, Pini) all.Scarabello

SPAL (49-50 quarto posto, 50-51 primo posto)

Formazione 50-51: Bertocchi, Emiliani, Guaita, Macchi, Carlini, Nesti, Colombi, Bennike, Rosignoli, Trevisani, Fontanesi (Brambati, Patuelli, Dini, Biagiotti) all. Janni

TARANTO (49-50 ventesimo posto, 54-55 undicesimo posto, 55 -56 tredicesimo posto, 56- 57 sedicesimo posto, 57-58 dodicesimo posto, 58-59 dodicesimo posto, 59-60 diciottesimo posto)

Formazione 54-55: Malacari, Tagliamento, Manzella, Bordignon, Castignani, Pellegrini, Castaldo, Giorgis, Veglianetti, Cuoghi, Mari (Rossetti, Bernardel, Fabrello, Ferrari) all.Villini

TORINO (59-60 primo posto)

Formazione 59-60: Soldan, Grava, Cancian, Bearzot, Ferrario, Bonifaci, Crippa, Ferrini, Virgili, Moschino, Mazzero (Vieri, Scesa, Lancioni, Gualtieri) all. Senkey poi Ellena

TREVISO (50-51 sedicesimo posto, 51-52 settimo posto, 52-53 nono posto, 53-54 sedicesimo posto, 54- 55 diciassettesimo posto)

Formazione 51-52: Pozzan, Realini, Cattozzo, Paulinich, Zorzi, Pavanello, Vascellari, Trapanelli, Persi, Pantaleoni, Bonaretti (Moretto, Comisso, Mion, Chiodi) all.Rocco

TRIESTINA (57-58 primo posto, 59-60 quarto posto)

Formazione 57-58: Bandini, Belloni, Castano, Petagna, Merkuza, Varglien, Olivieri, Szoke, Milani, Mazzero, Petris (Brach, Claut, Rimbaldo, Del Negro) all. Olivieri

UDINESE (49-50 secondo posto, 55 – 56 primo posto)

Formazione 55-56: Romano, Valenti, Azzimonti, Snidero, Pinardi, Magli, Castaldo, Menegotti, Secchi, Bredesen, Fontanesi (Cudicini, Baccari, Piqueè, Morelli) all. Bigogno

VENEZIA (50-51 ottavo posto, 51-52 sedicesimo posto, 56-57 quinto posto, 57-58 terzo posto, 58-59 nono posto, 59-60 diciassettesimo posto)

Formazione 57-58: Bertossi, Tresoldi, Ardizzon, Molinari, Carantini, Frasi, Rossi, Milan, Calegari, Canella, Cicogna (Dalla Villa, Fragni, Rampazzo, Danieli) all. Quario

VERONA (49-50 decimo posto, 50-51 decimo posto, 51-52 undicesimo posto, 52-53 tredicesimo posto, 53-54 settimo posto, 54-55 sedicesimo posto, 55-56 decimo posto, 56-57 primo posto, 58-59 sesto posto, 59-60 ottavo posto)

Formazione 56- 57: Ghizzardi, Basiliani, Begalli, Stefanini, Larini, Frasi, Bassetti, Bertucco, Maccaccaro, Ghiandi, Galassini (Donzelli, Cardano,Conio, Bertucco) all. Piccioli

VICENZA (Lanerossi dalla stagione 53-54) 49-50 quattordicesimo posto, 50-51 undicesimo posto, 51-52 decimo posto, 52-53 dodicesimo posto, 53-54 sesto posto, 54-55 primo posto)

Formazione 54-55: Sentimenti IV, Giaroli, Pavinato, Zoppelletto, Lancioni, David, Manzardo, Menti, Campana, Vicini, Savoini (Bonci, Moro, Miglioli, Motta) all. Campatelli

VIGEVANO (58-59 diciannovesimo posto)

Formazione 1958-59: Gallesi, Delfrati, Scaccabarozzi, Invernizzi, Galimberti, Baucè, Mattavelli, Parodi, Campanini, Negri, Gualtieri (Beltrame, Fanchini, Bassoli, Borghi) all. Biagini poi Colli e Martini.

ANNI’60: GLI ALLENATORI DI SERIE A DA HERRERA A ROCCO A BERNARDINI

La figura dell’allenatore è sempre stata centrale nella costruzione delle squadre, dalla preparazione atletica, alla tattica, alla capacità di scegliere i giocatori magari mescolando le “carte” fino a pochi minuti prima dell’inizio di una partita.
Tanto più che stiamo scrivendo del periodo “storico” in cui non erano concesso sostituzioni (in Serie A fino alla stagione 1965-66 neppure quella del portiere): adesso con 5 possibilità di innestare nuovi giocatori in formazione nel corso della partita il ruolo di chi è chiamato a decidere è radicalmente cambiato, al punto che si potrebbe parlare di uno sport diverso.

Helenio Herrera e Nereo Rocco le due figure emblematiche tra gli allenatori anni ’60

L’allenatore ha sempre funzionato da capro espiatorio quando le cose andavano male (fin dal tempo dei pionieri si è detto che era molto più facile “cambiarne uno invece che dodici) e la “tattica” l’ha sempre fatta da padrona nelle discussioni tra tifosi: pensate al grande dibattito sorto attorno al cambio di modulo tra metodo e sistema e poi sull’invenzione del “catenaccio” importato in Italia da Rocco e Viani.

E’ stata però l’alba degli anni ’60, vero e proprio momento topico nella modernizzazione del costume nel nostro Paese e non soltanto nello sport, a segnare il passaggio del ruolo dell’allenatore da “complementare” a “centrale”.

Stagione 1960 – 61 per allenare l’Inter arriva in Italia Helenio Herrera. Chiamato dal Barcellona dal presidente Angelo Moratti, H.H. viene subito soprannominato “il Mago” e si impone all’attenzione mediatica come figura dominante nell’immaginario calcistico. E’ capace anche di imporre una elevata crescita nelle retribuzioni della categorie, e questo ulteriore elemento non guasta proprio.

La televisione sta cominciando a imporre il proprio verbo e la capacità mediatica di Herrera fa il resto: l’allenatore diventa il vero e proprio “dominus” dell’ambiente calcistico.

Nella stagione successiva (1961-62) il Milan impone al rutilante cosmopolitismo del “Mago” la figura del “Paron” triestino Nereo Rocco, reduce dall’aver portato i “poareti” del Padova a un passo dallo scudetto.

Nasce un dualismo che segnerà appunto un momento di non ritorno per la carriera dell’allenatore dal punto di vista dell’importanza, della popolarità e del guadagno.

Iniziamo così una carrellata di ricordi sugli allenatori di serie A a partire proprio da quel decennio segnato dall’avvento sulla scena di Herrera e Rocco (ma anche di tanti altri protagonisti).

Di seguito l’elenco completo degli allenatori di Serie A dalla stagione 1959 – 60 alla stagione 1969-70).

ACHILLI (Inter 59-60)

ALLASIO (Bologna 59-60, 60-61)

AMADEI (Napoli 59-60, 60-61)

AMARAL(Juventus 62-63, 63-64, Genoa 64-65)

ANGELERI (Atalanta 65-66, 66-67, 67-68, 68-69)

ARCARI (Varese 68-69)

BALDI (Spal 59-60, Palermo 62-63)

BALDINI (Sampdoria 64-65, 65-66)

BASSI (Fiorentina 67-68)

BERNARDINI (Lazio 59-60,60-61 Bologna 61-62, 62-63, 63-64, 64-65 Sampdoria 65-66, 67-68, 68-69, 69-70)

BIGOGNO (Udinese 59-60, 60-61)

BIMBI (Brescia 69-70)

BLASON (Spal 63-64)

BONIZZONI (Milan 59-60, 60-61, Udinese 61-62, Mantova 63-64, Foggia 66-67)

BRIGHENTI (Varese 67-68, 68-69)

BUSINI (Genoa 59-60)

CADE’ (Mantova 66-67, 67-68, Verona 68-69, Torino 69-70)

CAMPATELLI (Inter 59-60.Lanerossi Vicenza 65-66, 66-67)

CAPOCASALE (Bari 60-61)

CARNIGLIA (Fiorentina 59-60, Bari 60-61, Roma 61-62, 62-63, Milan 63-64, Bologna 65-66, 66-67, 67-68 Juventus 69-70)

CARVER (Genoa 59-60, Lazio 60-61)

CERESOLI (Atalanta 63 – 64)

CERVELLATI (Bologna 67-68,68-69)

CHIAPPELLA(Fiorentina 63-64, 64-65, 65-66, 66-67, 67-68, Napoli 69-70)

COLOMBAN (Messina 64-65)

CZEIZLER (Fiorentina 60-61)

DI BELLA (Catania 60-61,61-62, 62-63, 63-64, 64-65, 65-66 Palermo 68-69, 69-70)

ELLENA (Torino 62-63)

EDMONDO FABBRI (Mantova 61-62, Torino 67-68, 68-69, Bologna 69-70)

GB FABBRI (Spal 63-64)

FERRERO (Spal 60-61)

FONI (Roma 59-60, 60-61, Udinese 61-62, Roma 62-63,63-64, Inter 68-69)

FROSSI (Napoli 59-60, Modena 62-63,63-64)

GEI (Genoa 62-63; Brescia 65-66, 66-67)

GENTA (Modena 63-64)

HELENIO HERRERA (Inter 60-61, 61-62, 62-63, 63-64, 64-65, 65-66, 66-67, 67-68 Roma 68-69, 69-70)

HERIBERTO HERRERA (Juventus 64-65, 65-66, 66-67, 67-68, 68-69 Inter 69-70)

HIDEGKUTI (Fiorentina 60-61, 61-62, Mantova 62-63)

LERICI (Lanerossi Vicenza 59-60, 60-61, 61-62 Sampdoria 62-63, Genoa 63-64)

LIEDHOLM (Milan 63-64, 64-65, 65-66)

LORENZO (Lazio 63-64, Roma 64-65, Lazio 69-70)

LUCCHI (Pisa 68-69)

MAESTRELLI (Bari 63-64)

MAGNI (Bari 63-64, Varese 65-66)

MANNOCCI (Messina 63-64, Lazio 64-65, 65-66, 66-67)

MARCHESI (Spal 62-63)

MARI (Padova 61-62, Mantova 64-65)

MATTEUCCI (Bari 69-70)

MENTI (Lanerossi Vicenza 66-67, 68 -69)

MIRO’ (Roma 63-64)

MONTANARI (Spal 61-62, 62-63)

MONTEZ (Palermo 61-62, Palermo 62-63, Mantova 64-65)

MONZEGLIO (Sampdoria 59-60, 60-61, 61-62, Juventus 63-64)

NERI (Lazio 66-67)

OCWIRK (Sampdoria 62-63,63-64, 64-65)

OLIVIERI(Lanerossi Vicenza 60-61)

PAROLA (Juventus 59-60,60-61, 61-62, Napoli 68-69)

PEDRONI (Alessandria 59-60)

PESAOLA (Napoli 62-63,65-66, 66-67, 67-68, Fiorentina 68-69, 69-70)

PETAGNA (Spal 65-66, 66-67, 67-68)

PICCIOLI (Lecco 60-61, 61-62, 66-67)

POZZAN (Verona 69-70)

PUGLIESE (Foggia 64-65, Roma 65-66, 66-67, 67-68, Bologna 68-69, Bari 69-70)

PURICELLI (Varese 64-65, Atalanta 65-66, Lanerossi Vicenza 68-69, 69-70)

QUARIO (Venezia 61-62, 62-63)

RABITTI (Juventus 69-70)

ROCCO (Padova 59-60, 60-61, Milan 61-62,62-63,67-68, 68-69, 69-70Torino 63 – 64, 64-65, 66-67)

RUBINO (Foggia 65-66, 66-67)

SANTOS (Torino 60-61,61-62, 62-63)

SCOPIGNO (Lanerossi Vicenza 62-63, 63-64, 64-65, Bologna 65-66, Cagliari 66-67, 68, 68-69, 69-70)

SEGATO (Venezia 66-67)

SILVESTRI (Cagliari 64-65, 65-66, Milan 66-67, Lanerossi Vicenza 67-68, Brescia 69-70)

TABANELLI (Bari 59-60, Atalanta 62-63, 67-68)

TODESCHINI (Milan 60-61)

VALCAREGGI (Atalanta 59-60, 60-61,61-62 Fiorentina 62-63, 63-64, Atalanta 64-65)

VIANI (direttore tecnico del Milan dal 1959-60 al 1962-63)

VICINI (Brescia 1967-68)

VYCPALEK (Palermo 1959-60).

AL TORINO IL RECORD DEI GOL (125) SEGNATI IN UN CAMPIONATO

La storia dei gol segnati in un campionato è ricca non solo di numeri ma anche di nomi prestigiosi che il passare degli anni non ha nemmeno sbiadito e sono rimasti indelebili per gli appassionati di calcio: da Silvio Piola a Boniperti, a Valentino Mazzola, Gabetto, Nordhal, Angelillo, John Hansen, Montuori, Nyers, Altafini e Hamrin, autentiche stelle di Juventus, Torino, Milan, Inter e Fiorentina.

Il supplemento illustrato della “Gazzetta dello Sport” celebra lo scudetto del Grande Torino nel campionato 1947-48: 65 punti, 125 goal segnati con una rosa di 15 giocatori

Per individuare al meglio il record di gol in serie A in una stagione bisogna fare riferimento ai diversi format di campionato avuti nel corso della storia. Per questo in senso assoluto sono quattro le squadre che possono godere di questo primato ed è capitato per ben tre volte che la squadra che ha registrato questo primato non abbia vinto lo scudetto: nel 1942- 43 primato alla Juve e scudetto al Torino; nel 1949 – 50 primato al Milan e scudetto alla Juve; nel 1958 – 59 primato alla Fiorentina e scudetto al Milan. Soltanto nel 1947-48, unico campionato disputato a 21 squadre, primato e scudetto hanno coinciso nel grande Torino.

Juventus, 75 gol, campionato a 16 squadre

La Juventus è il maggior club ad aver vinto più campionati in Serie A ed è la squadra che detiene il maggior numero di gol in una stagione a 16 squadre. Nel campionato 1942-43 la Vecchia Signora ha realizzato 75 gol. Un numero veramente impressionante che non è servito a conquistare lo scudetto ma permise di raggiungere solo il terzo posto. I bianconeri hanno la media di una marcatura segnata ogni 36 minuti di gioco. Ricordiamo di quella Juventus in particolare Carlo Parola, l’uomo della famosa rovesciata che viene utilizzata come simbolo ancora oggi delle figurine “Calciatori Panini“.

Classifica finale: Torino 44, Livorno 43, Juventus 37, Ambrosiana – Inter 46, Genoa 33, Bologna 29, Milan 29, Fiorentina 29, Lazio 28, Atalanta 28, Roma 28, Vicenza 25, Triestina 24, Venezia 24, Bari 24, Liguria 21.

Classifica marcatori: Piola 21, Trevisan 20, Sentimenti III 19.

Fiorentina, 95 gol, campionato a 18 squadre

Nella stagione 1958-59 nel campionato formato da 18 squadre, dilagano i viola con 95 reti. Quella squadra nonostante la grande prolificità del proprio attacco chiude al secondo posto il proprio campionato. Una situazione simile alla Juventus del 1942-43. Un attacco, quello della Fiorentina, composto da una delle coppie più importanti della storia della Serie A: Hamrin e Montuori, capaci di segnare 48 goal in due. La media è di un gol ogni 32,21 minuti di gioco.

Classifica finale: Milan 52, Fiorentina 49, Inter 46, Juventus 42, Sampdoria 38, Roma 35, Vicenza 34, Padova 34, Napoli 34, Bologna 31, Bari 30, Genoa 30, Lazio 30, Alessandria 28, Udinese 27, Spal 26, Triestina 23, Torino 33

Classifica marcatori; Angelillo 33, Altafini 28, Hamrin 26, Montuori 22.

Milan, 118 gol, campionato a 20 squadre

Come gli altri due storici club, questo Milan nonostante l’attacco da sogno non vince il campionato nella stagione 1949-50. Un dato che dimostra quanto nel calcio soprattutto in quello italiano, la difesa sia fondamentale per la vittoria finale. Quella squadra chiude al secondo posto con ben 118 gol messi a segno. Un tridente composto da Gren, Nordahl e Liedholm, un attacco che fece innamorare il popolo rossonero a suon di gol. La media è di una marcatura segnata ogni 28,98 minuti di gioco.

Classifica finale: Juventus 62, Milan 57, Inter 49, Lazio 46, Fiorentina 44, Torino 41, Como 41, Atalanta 40, Triestina 40, Padova 35, Pro Patria 34, Genoa 34, Sampdoria 33, Palermo 33, Bologna 32, Lucchese 32, Novara 31, Roma 31, Bari 29, Venezia 16.

Classifica marcatori: Nordhal 35, Nyers 30, John Hansen 28.

Torino, 125 gol, campionato a 21 squadre

In un particolare campionato a 21 squadre nel 1947/1948, il Torino ha realizzato la bellezza di 125 gol con una media di una rete ogni 28,8 minuti di gioco. Per i granata è stato il quinto titolo vinto, il quarto consecutivo (se non si considera il periodo di pausa dovuto al secondo conflitto mondiale). A sorpresa però il capocannoniere del campionato fu Giampiero Boniperti della Juventus con 27 reti.

Classifica finale: Torino 65, Milan 49, Juventus 49, Triestina 49, Atalanta 44, Modena 44, Fiorentina 41, Pro Patria 40, Bologna 40, Lazio 39, Bari 38, Inter 37, Genoa 37, Sampdoria 36, Livorno 36, Lucchese 36, Roma 35, Salernitana 34, Alessandria 31, Vicenza 26, Napoli 34 (retrocesso per illecito sportivo)

Classifica marcatori: Boniperti 27, Valentino Mazzola 25, Gabetto 23.

IRONIA DELLA STORIA: IL NOVARA SUL VECCHIO CAMPO “LIGORNA A”

Il primo Novara in Serie A

Domani 16 ottobre al vecchio campo “Ligorna A” sulle rive del Bisagno, da tanto tempo teatro di duelli rusticani fra le squadre dilettantistiche liguri scenderà il Novara, la squadra azzurra protagonista agli albori del calcio italiano del famoso quadrilatero piemontese assieme a Casale, Pro Vercelli e Alessandria, squadre dominatrici del calcio dei pionieri con 7 scudetti per la Pro Vercelli e 1 titolo per il Casale.

Si tratta davvero di un momento di “ironia della storia”, di casualità dei destini dovuto alla logica del dio denaro che prevale su tutto e ha portato al fallimento del vecchio Novara che pure nella stagione 2011-2012 aveva giocato ancora in Serie A.

Ecco una sintesi della storia del glorioso Novara

Il 22 dicembre 1908 otto studenti del Liceo Carlo Alberto, tutti di età compresa tra i 15 e i 16 anni – e fra essi anche Giovanni Canestrini, che sarebbe stato poi giornalista per la Gazzetta dello Sport e l’avvocato Pietro Omodei Zorini – fondano la Football Association Studenti Novara.

Fu nel primo dopoguerra che il Novara ottenne i primi risultati favorevoli: nel 1919-20 sfiorò le semifinali interregionali dell’Italia settentrionale, nel 1920-21 si mise in mostra vincendo il suo girone a pari punti con il Torino.

Il 23 settembre 1926 il Novara retrocesse in Prima Divisione a causa di una riforma dei campionati: fatale fu la ripetizione, a Torino, di uno spareggio che era già terminato con un nulla di fatto a Casale Monferrato. L’Alessandria vinse 2-1; il Novara tuttavia si riscattò immediatamente ritornando, l’anno successivo, in Divisione Nazionale. Nel 1929 fu ammesso al primo campionato di Serie B (1929-30), dove passò sette stagioni consecutive. Nel 1931 gli fu imposto di italianizzare il nome in Associazione Calcio Novara; nello stesso anno ci fu l’arrivo di Luciano Marmo nel ruolo di direttore tecnico e fu inaugurato il campo di gioco di via Alcarotti, lo stadio “Littorio” (dal 1946 “Comunale”). Il Novara continuò a giocare su questo campo fino al gennaio 1976, quando venne inaugurato il nuovo “Comunale” di viale Kennedy.

Al termine del campionato 1935-36, il Novara giunse primo in classifica alla pari con la Lucchese ed entrambe furono ammesse al loro primo campionato di Serie A. La squadra piemontese fece ritorno in B, però, dopo un solo anno e nel campionato 1937-38 fu autrice di una grande rimonta ai danni dell’Alessandria, culminata con la vittoria in casa dei grigi per 1-0 all’ultima giornata e con il vittorioso spareggio-promozione di Torino, vinto per 3-2. Gli azzurri ritornarono nella massima serie dopo appena un anno, rimanendovi fino al 1941, quando un quoziente reti peggiore rispetto a quello della Lazio li condannò alla retrocessione (campionato 1940-41). Nel 1939 il Novara aveva raggiunto la finale della Coppa Italia di quell’anno, alla quale era arrivata dopo aver battuto Pro Vercelli, SIME PopoliModena e Milan: la finale fu persa per 2-1 contro l’Ambrosiana il 18 maggio 1939. Nel 1944 il calcio italiano si fermò a causa della seconda guerra mondiale.

Nel 1947 venne ingaggiato l’attaccante trentaquattrenne Silvio Piola: il suo apporto fu fondamentale per gli azzurri nella vittoria della Serie B 1947-48 e nelle stagioni che la squadra passò in Serie A tra il 1948 e il 1954. Il nome dell’attaccante si legò dunque a quello della squadra azzurra, che a lui dedicò lo stadio nell’anno della sua morte, il 1996. Nel 1951-52 il Novara allenato da Giovanni Varglien arrivò ottavo in massima serie, miglior prestazione di sempre della squadra azzurra a questa posizione in classifica contribuì fortemente Piola, che all’età di 38 anni segnò 18 gol.

Silvio Piola in maglia novarese nel giorno in cui (campionato 1951-52) celebra i 300 goal in carriera.

Al termine del campionato 1955-56 il Novara retrocesse in Serie B .Il ritorno tra i cadetti non fu facile per la squadra, che evitò la Serie C nel campionato 1960-61 vincendo a Ferrara lo spareggio retrocessione contro la Triestina. Nella stagione successiva il Novara fu declassato all’ultimo posto per un tentativo d’illecito denunciato da un giocatore della Sambenedettese: in questo modo al termine del campionato 1961-62 il Novara retrocesse per la prima volta in Terza Serie. Ritornata in Serie B nel 1965, la squadra azzurra crollò di nuovo in C tre anni più tardi, classificandosi penultima in Serie B 1967-1968.

Da allora cominciò un saliscendi tra Serie C1 e Serie C2 fino alla stagione  2009-2010 quando vi furono importanti cambiamenti nell’organigramma societario, con Pasquale Sensibile nuovo direttore sportivo in sostituzione di Sergio Borgo e con Attilio Tesser nuovo tecnico. La squadra vinse il campionato con 67 punti, tornando in Serie B dopo trentatré anni dall’ultima apparizione, e rimase imbattuta in campionato fino alla sconfitta contro il Benevento a quattro giornate dalla fine.

Nella stagione 2010-2011, la prima nella serie cadetta dopo molti anni, il Novara si rivela la sorpresa del campionato, grazie a un gioco spumeggiante in velocità, trainata dall’inedita coppia d’attacco BertaniGonzález e da un Piola sempre stracolmo che portano i Piemontesi a chiudere il girone d’andata in testa da soli a 40 punti. Nel girone di ritorno il Novara vede un brusco calo di risultati, rimanendo comunque aggrappato al treno play-off, che ottiene grazie a un ottimo terzo posto, dovuto a una striscia di vittorie nelle ultime gare del campionato. Nei play-off sfidò la Reggina e dopo un pareggio a reti bianche in Calabria gli azzurri ottennero la finale grazie a un pirotecnico 2-2 interno, propiziato da un gran gol a tempo scaduto di Marco Rigoni. In finale il Novara si trova ad affrontare il Padova, capace di battere il Varese. La gara di andata termina ancora con un pareggio senza reti, mentre al Piola finisce con un secco 2-0 grazie ai gol di González su punizione e del solito Rigoni, capaci di mandare in delirio un’intera provincia. Il Novara tornò in massima serie dopo cinquantacinque anni dall’ultima apparizione.

 Il 20 settembre 2011, nella prima partita in Serie A sul campo di casa, con erba in sintetico, vince per 3-1 contro l’Inter. Il 12 febbraio 2012 ottiene la prima vittoria esterna in campionato sempre contro l’Inter al Meazza vincendo 1-0 con gol di Andrea Caracciolo (vittoria che non avveniva da 51 anni). Questa è anche la prima vittoria sulla panchina dei piemontesi per Emiliano Mondonico, subentrato a Tesser dopo la sconfitta a Palermo 2-0 del 29 gennaio. Il 6 marzo la società solleva dall’incarico il direttore sportivo Mauro Pederzoli, sostituito dal vice Cristiano Giaretta, e l’allenatore Emiliano Mondonico, richiamando in panchina Attilio Tesser. Il 2 maggio 2012, a seguito del pareggio esterno contro la Fiorentina (2-2), il Novara retrocede matematicamente in Serie B. Chiude la stagione il 13 maggio, perdendo 2-1 in trasferta col Milan.

Inizia così una nuova fase d’altalena tra Serie B e Serie C .

Alla fine della stagione di Serie C 2020-2021 la proprietà Pavanati viene indagata per irregolarità sul versamento per l’iscrizione del Novara alla stagione successiva della Serie C: ciò ha portato all’esclusione del club dai campionati professionistici. A partire dalla stagione 2021-2022 il club partecipa quindi esclusivamente ai campionati giovanili provinciali.

Il nome «Novara» e i colori sociali sono mantenuti nei campionati maggiori di calcio, ma senza alcun legame con il Novara Calcio, da una nuova società fondata ex novo nel 2021, il Novara Football Club, che esordisce in questo campionato in Serie D e domenica 16 ottobre si troverà addirittura a giocare sul campo “Ligorna A” del Lungobisagno dopo aver frequentato per tanti anni qualche centinaia di metri addietro il glorioso “Ferraris” di Marassi incontrando Genoa e Sampdoria.

IL SAVOIA VICE CAMPIONE RIMASE IN SERIE B UN SOLO CAMPIONATO

La storia ha apparenze paradossali: una squadra che nei tempi eroici del calcio dei pionieri era stata capace di sfiorare lo scudetto, con l’avvento del girone unico, del professionismo, del calcio come macchina da danaro non è mai riuscita a oltrepassare la Serie C disputando un solo campionato in Serie B , quindi retrocedendo alla prima stagione nella cadetteria.

Il Savoia campione della Lega Sud e secondo in campionato: in piedi, da sinistra, Di Giorgio (all.), MaltagliatiGhisi IBobbioMombelliOrsini; al centro, da sinistra, BorghettoGaiaCassese; seduti, Nebbia, Visciano, Lobianco

E’ la storia del Savoia di Torre Annunziata, la squadra della cittadina ai piedi del Vesuvio, che nella stagione 1923 – 24, vincendo il campionato della Lega Sud, riuscì a contendere al Genoa il titolo, che per i rossoblù fu il nono, ultimo per ora della lunga serie accumulata nel tempo della nascita del calcio in Italia.

Le due gare di finale (andata e ritorno) furono giocate rispettivamente il 31 agosto 1924 a Marassi con vittoria del Genoa 3-1 e il 7 settembre 1924 a Torre Annunziata e in quell’occasione i campani misero alla frusta il grande Genoa di mister Garbutt e la gara (ancora ricordata con una targa commemorativa) terminò 1-1.

Il Savoia riprese allora la via dei campionati minori fino all’inizio del nuovo millennio: la stagione 1998 – 99 registrò infatti la conquista della promozione dalla Serie C1 alla Serie B attraverso i play-off.

Raccontiamo allora la storia dell’unico campionato fin qui disputato dal Savoia in Serie B, partendo dalla classifica finale: Vicenza 67, Atalanta 63, Brescia 63, Napoli 63, Sampdoria 62, Genoa 57, Salernitana 52, Treviso 51, Empoli 51, Ravenna 49, Cosenza 48, Pescara 47, Monza 47, Chievo 47, Cesena 45, Pistoiese 45, Alzano 42, Savoia 29, Fermana 29.

Di seguito i tabellini delle partite disputate

PRIMA GIORNATA

Brescia – Savoia 1-1

reti: Bonazzoli, Ghirardello

Brescia: Bodart, Filippo Galli, Zanoncelli, Kozminski, Antonio Filippini, Emanuele Filippini, Yllana, Carlos Aurelio, Banin, Hubner, Marino ( Nunziata, Bonazzoli, Cerbone) all. Sonetti

Savoia: Mazzi, Di Bari, Pellegrini, Porchia, Grossi, Ambrosino, Lasalandra, Briano, Nocerino, Kanyengele, Ghirardello (Bonadei, Fanucci, Migliaccio) all. Iaconi

arbitro: Ayroldi di Molfetta

SECONDA GIORNATA

Savoia – Empoli 1-0

Rete: Ghirardello su rigore

Savoia: Mazzi, Di Bari, Pellegrini, Porchia, Nocerino, Monza, Briano, Ambrosino, Lasalandra, Kanyengele, Ghirardello (Bonadei, Caputi, Califano) all. Iaconi

Empoli: Berti, Belleri, Fusco, Mirri, Mignani, Cribari, Pane, Giampieretti, Pinciarelli, Cappellini, Martusciello (Cribari, Mastrolilli, Tarantino) all. Gustinetti

arbitro: Nucini di Bergamo

TERZA GIORNATA

Pistoiese – Savoia 2-1

reti. Bonaldi, Ghirardello, Bellotto

Pistoiese: Bellodi, Scucugia, Bellini, Bianchini, Bellotto, Lilli, Amerini, Benin, Ricchiuti, Bonaldi, Dellagiovanna (Simoni, Ferrarese, Vendrame) all. Agostinelli

Savoia: Mazzi, Pellegrini, Porchia, Grossi, Di Bari, Monza, Briano, Lasalandra, Ambrosino, Ghirardello, Lemme (Nocerino, Battaglia, Kanyengele) all. Iaconi

arbitro: Zaltron di Bassano del Grappa

QUARTA GIORNATA

Savoia – Treviso 1-0

rete. Ghirardello

Savoia: Mazzi, Di Bari, Porchia, Pellegrini, Grossi, Monza, Briano, Caputi, Battaglia, Lemme, Ghirardello (Bonadei, Ambrosino, Kanyengele) all. Iaconi

Treviso: Aldegani, Ziliani, Susic, Bellucci, Ballarin, Pizzi, Crovari, Bosi, Bortoluzzi, Beghetto, Toni (Centurioni, Rambaudi, Zalla) all. Bellotto

arbitro: Strazzera di Trapani

QUINTA GIORNATA

Ravenna – Savoia 4-0

reti: Bertarelli (3), Murgita

Ravenna: Cervone, Lamonica, Cristante, Atzori, Pergolizzi, Sotgia, Bergamo, Pregnolato, Dell’Anno, Murgita, Bertarelli (Tentoni, Agostini, Vecchiola) all. Perotti

Savoia: Mazzi, Di Bari, Porchia, Pellegrini, Grossi, Monza, Briano, Caputi, Battaglia, Lemme, Ghirardello (Bonadei, Ambrosino, Kanyengele) all. Iaconi

arbitro: Cesari di Genova

SESTA GIORNATA

Savoia – Cosenza 2-2

reti. Ghirardello (2, 1 rigore), Tatti (2)

Savoia: Mazzi, Frezza, Pellegrini, Grossi, Nocerino, Lasalandra, Briano, Porchia, Tisci, Lemme, Ghirardello (Ambrosino, Caputi, Kanyengele) all. Iaconi

Cosenza: Ripa, Guzzo, Silvestri, Malusci, Di Sole, D’Aversa, Riccio, Altomare, Imbriani, Biagioni, Tatti (Colle, De Angelis, Greco) all. Mutti

arbitro: Gabriele di Frosinone

SETTIMA GIORNATA

Fermana – Savoia 3-2

reti: Marino, Fanesi, Di Fabio, Ghirardello (2)

Fermana: Chiodini, Cannarsa, D’Angelo, Citterio, Mezzanotti, Di Fabio, Di Salvatore, Di Venanzio, Rachini, Marino, Fanesi (Pagani, Perra, Bonfiglio) all. Ivo Iaconi

Savoia: Mazzi, Frezza, Pellegrini, Di Bari, Porchia, Lasalandra, Briano, Grossi, Tisci, Lemme, Ghirardello (Fanucci, Nocerino, Kanyengele) all. Osvaldo Iaconi

arbitro: Serena di Bassano del Grappa

OTTAVA GIORNATA

Savoia – Alzano 1-1

reti: Nocerino, Florijancic

Savoia: Mazzi, Porchia, Pellegrini, Siroti, Grossi, Frezza, Monza, Briano, Nocerino, Ghirardello, Lemme (Bonadei, Ambrosino, Kanyengele) all. Iaconi

Alzano: Calderoni, Salvatori, Bega, Delpiano, Solimeno, Campi, Gorgone, Barone, Scalzo, Ferrari, Florijancic (Asari, Grossi, Madonna) all. Foscarini

arbitro: Zaltron di Bassano del Grappa

NONA GIORNATA

Savoia – Salernitana 0-0

Savoia: Mazzi, Porchia, Siroti, Pellegrini, Grossi, Frezza, Monza, Briano, Nocerino, Lemme, Ghirardello (Bonadei, Ambrosino, Lasalandra) all.Jaconi

Salernitana: Lorieri, Bolic, Monaco, Fusco, Ricci, Semioli, Melosi, Corrent, Tedesco, Guidoni, Di Michele (Di Jorio, Rossi) all. Cagni

arbitro De Santis di Tivoli

DECIMA GIORNATA

Chievo – Savoia 1-1

reti: Lemme, D’Angelo

Chievo: Marcon, Franchi, D’Angelo, D’Anna, Guerra, Passoni, Corini, Doga, De Cesare, Marazzina, Cimarelli (Carbone, Cossato, Mastrolilli) all. Balestro e Miani

Savoia: Mazzi, Porchia, Siroti, Pellegrini, Grossi, Frezza, Monza, Briano, Lemme, Ghirardello, Ambrosino (Lasalandra, Tisci, Di Bari) all. Jaconi

arbitro: Nucini di Bergamo

UNDICESIMA GIORNATA

Savoia – Napoli 0-1

rete; Schwoch

Savoia: Mazzi, Bonadei, Siroti, Pellegrini, Di Bari, Frezza, Monza, Briano, Tisci, Lemme, Ghirardello (Fanucci, Nocerino, Ambrosino) all. Jaconi

Napoli:Bandieri, Oddo, Nilsen, Lopez, Lombardi, Magoni, Miceli, Matuzalem, Turrini, Robbiati, Schwoch (Alessi, Lucenti, Stellone) all. Novellino

arbitro: Borriello di Mantova

DODICESIMA GIORNATA

Cesena – Savoia 3-0

reti: Campilonghi, Taldo (2, 1 rigore)

Cesena: Scalabrelli, Mantelli, Baronchelli, Cevoli, Campedelli, Cangini, Scienza, Barollo, Manzo, Taldo, Campilonghi (Bianchi, Romani, Pancu) all. Nicoletti

Savoia: Mazzi, Di bari, Pellegrini, Porchia, Frezza, Monza, Briano, Grossi, Ambrosino, Lemme, Ghirardello (De Vezze, Tisci, Kanyegele) all. Jaconi

arbitro: Gabriele di Frosinone

TREDICESIMA GIORNATA

Savoia – Pescara 2-2

reti: Nocerino, autorete Fanucci, Siroti, Allegri rigore

Savoia: Tambellini, Bonadei, Siroti, Pellegrini, Grossi, Monza, Briano, Nocerino, Tisci, Kyanengele, Ghirardello (Fanucci, Caputi) all. Jaconi

Pescara: Bordoni, Galeoto, Gregori, Giacobbo, Lambertini, Baldi, Allegri, Sullo, Palumbo, Vukoja, Massara (Ruscitti, Giampaolo) all. Galeone

arbitro: Pellegrino di Barcellona di Pozzo di Gotto

QUATTORDICESIMA GIORNATA

Monza – Savoia 1-0

rete: Brncic

Monza: Gillet, Susic, Castorina, Smoje, Mazzeo, Florio, Brncic, Esposito, Lantignotti, Ambrosi, Triuzzi (Cozzi, Bedin, Vignaroli) all. Frosio

Savoia: Mazzi, Porchia, Siroti, Pellegrini, Fanucci, Frezza, Monza, Lasalandra, Nocerino, Kyanengele, Ghirardello (Ambrosino, De Vezze, Lemme) all. Jaconi

arbitro: Pirrone di Messina

QUINDICESIMA GIORNATA

Savoia – Ternana 0-1

rete: Miccoli

Savoia: Mazzi, Di Bari, Porchia, Pellegrini, Frezza, Monza, Briano, Lasalandra, Nocerino, Ghirardello, Lemme (Ambrosino, Tisci, Kanyengele) all. Varrella

Ternana: Balla, Grava, Luci, Servidei, Annoni, Bresciani, Cavallo, Fabris, Cordone, Artico, Miccoli (Teodorani, Buonocore, Ginestra) all. Guerini

arbitro: Castellani di Verona

SEDICESIMA GIORNATA

Genoa – Savoia 1-0

rete: Francioso rigore

Genoa: Soviero, Torrente, Malagò, Franceschini, Nicola, Ruotolo, Moscardi, Mutarelli, Manetti, Carparelli, Francioso (Rossini, Manfredini, Martusciello) all. Delio Rossi

Savoia: Mazzi, Frezza, Fanucci, Porchia, Pellegrini, Nocerino, Monza, Briano, Ambrosino, Ghirardello, Tisci (Di Bari, Lasalandra, Kyanegele) all. Varrella

arbitro: Rossi di Ciampino

DICIASSETTESIMA GIORNATA

Savoia – Sampdoria 1-0

rete. Briano

Savoia: Mazzi, Pellegrini, Porchia, Frezza, Di Bari, De Vezze, Briano, Nocerino, Pirri, Biancone, Ghirardello (Caputi, Lasalandra, Tasso) all.Varrella

Sampdoria: Sereni, Sakic, Ficini, Hugo, Vasari, Vergassola, Doriva, Casale, Pesaresi, Esposito, Palmieri (Sgrò, Zivkovic, Dionigi) all. Ventura

arbitro: Bazzoli di Merano

DICIOTTESIMA GIORNATA

Atalanta – Savoia 4-1

reti: Doni (2), autorete Porchia, Caccia, Biancone

Atalanta: Fontana, Zenoni, Carrera, Lorenzi, Zauri, Nappi, Dundierskj, Gallo, Doni, Caccia, Caniggia (Donati, Natali, Rustico) all. Vavassori

Savoia: Mazza, Pellegrini, Porchia, Di Bari, Frezza, De Vezze, Tasso, Nocerino, Pirri, Biancone, Ghirardello (Grossi, Lasalandra, Lemme) all. Varrella

arbitro: Serena di Bassano del Grappa

DICIANNOVESIMA GIORNATA

Savoia – Vicenza 1-1

reti: Comandini rigore, Ghirardello

Savoia: Mazzi, Mercier, Porchia, Di Bari, Frezza, Tasso, Briano, Nocerino, Pirri, Biancone, Ghirardello (Grossi, De Vezze, Lemme) all. Varrella

Vicenza: Brivio, Conte, Fattori, Marco Aurelio, Palladini, Firmani, Viviani, Comotto, Zauli, Luiso, Comandini (Beghetto, Bernardini, Bucchi) all. Reja

arbitro: Rosetti di Torino

VENTESIMA GIORNATA

Savoia – Brescia 2-3

reti: Porchia, Pirri, Filippo Galli, Raduciou, Cerbone

Savoia: Mazzi, Mercier, Porchia,Di Bari, De Vezze, Tasso, Briano, Grossi, Pirri, Biancone, Ghirardello (Nocerino, Caputi, Lemme) all. Varrella

Brescia: Bodart, Filippo Galli, Zanoncelli, Mezzano, Antonio Filippini, Emanuele Filippini, Yllana, Kozminski, Banin, Cerbone, Radociou ( Bonera, Javorcic) all. Sonetti

arbitro: Paparesta di Bari

VENTUNESIMA GIORNATA

Empoli – Savoia 1-0

rete. Saudati

Empoli: Berti, Belleri, Baldini, Mirri, Pinciarelli, Alfieri, Pane, Iacopino, Regonesi, Cappellini, Saudati

Savoia: Finucci, Mercier, Porchia, Pellegrini, Di Bari, Tasso, Poli, Caputi, Nocerino, Ghirardello, Biancone (De Vezze, Martino, Greco) all. Varrella

arbitro: Castellani di Verona

VENTIDUESIMA GIORNATA

Savoia – Pistoiese 1-1

reti: Porchia, Banchelli

Savoia: Mazzi, Porchia, Tasso, Pellegrini, Martino, Briano, Ponzo, Frezza, Pirri, Greco, Ghirardello (Di Bari, De Vezze, Biancone) all. Varrella

Pistoiese: Roccati, Scucugia, Bellini, Medri, Bianchini, Ferrarese, Amerini, Fioretti, Carbone, Bellotto, Banchelli (Benin, Castiglione, Colombo) all. Agostinelli

arbitro: Branzoni di Pavia

VENTITREESIMA GIORNATA

Treviso – Savoia 3-0

reti: Bortoluzzi, Toni rigore, Beghetto

Treviso: Aldegani, Centurioni, Bellucci, Filippi, Orlando, Rocco, Smanio, Bosio, Bortoluzzi, Beghetto, Toni (Ballarin, Crovari, Pelado) all. Bellotto

Savoia: Finucci, Mercier, Porchia, Fanucci, Martino, De Vezze, Briano, Ponzo,. Tisci, Pirri, Greco (Frezza, Poli, Biancone) all. Varrella

arbitro: Strazzera di Trapani

VENTIQUATTRESIMA GIORNATA

Savoia – Ravenna 2-0

reti: Greco, Ghirardello

Savoia: Finucci, Ponzo, Porchia, Pellegrini, Di Bari, Martino, Briano, Tasso, Pirri, Greco, Ghirardello (Nocerino, Frezza, Biancone) all. Varrella

Ravenna: Cervone, Dall’Igna, Cristante, Centofanti, La Monica, Pellizzaro, Tentoni, Bergamo, Agostini, Murgita, Ortiz (Guardigli, Grabbi) all. Perotti

arbitro: Zaltron di Bassano del Grappa

VENTICINQUESIMA GIORNATA

Cosenza – Savoia 1-0

rete: Silvestri

Cosenza: Pantanelli, Colle, Silvestri, Malusci, De Angelis, Imbriani, Valoti, Altomare, Riccio, Tatti, Pisano (Guzzo, Sesia, Zhabov) all. Mutti

Savoia: Finucci, Ponzo, Pellegrini, Di Bari, Porchia, Martino, Tasso, Briano, Nocerino, Pirri, Greco (De Vezze, Frezza, Biancone) all. Varrella

arbitro: Fausti di Milano

VENTISEIESIMA GIORNATA

Savoia – Fermana 2-1

reti: Ghirardello (2), Rachini

Savoia: Finucci, Ponzio, Porchia, Mercier, Di Bari, Martino, Tasso, Briano, Pirri, Biancone, Ghirardello ( Nocerino, Frezza, Greco) all. Varrella

Fermana: Cecere, Pagani, Citterio, Prete, Bonfanti, Rutzittu, Di Fabio, Rachini, Kolousek, Chianese, Bonfiglio (Cannarsa, Tomei, Pandolfi) all.Ivo Iaconi

arbitro: Castellani di Verona

VENTISETTESIMA GIORNATA

Alzano – Savoia 2-1

reti: Salvatori, Campi, Greco

Alzano: Calderoni, Bega, Quaglia, Martinelli, Solimeno, Salvatori, Romualdi, Gorgone, Scalzo, Ferrari, Florijancic (Campi, Asara, Veronese) all. Foscarini

Savoia: Finucci, Ponzo, Pellegrini, Di Bari, Porchia, Frezza, Tasso, Briano, Pirri, Biancone, Ghirardello (Nocerino, De Vezze, Greco) all. Varrella

arbitro: Strazzera di Trapani

VENTOTTESIMA GIORNATA

Salernitana – Savoia 1-3

reti: De Cesare, Ghirardello rigore, Greco, Kanyengele

Salernitana: Lorieri, Cudini, Fusco, Sussi, Ricci, Rossi, Melosi, Tedesco, Di Michele, Guidoni, De Cesare (Bolic, Corrent, Di Jorio) all. Cadregari

Savoia: Finucci, Ponzo, Mercier, Porchia, Nocerino, Martino, Briano, Tasso, Pirri, Greco, Ghirardello (De Vezze, Frezza, Kanyengele) all. Varrella

arbitro: Pirrone di Messina

VENTINOVESIMA GIORNATA

Savoia – Chievo 2-2

reti: Porchia, Pirri, Marazzina, autorete Ponzo

Savoia: Finucci, Ponzo, Mercier, Porchia, Nocerino, Frezza, Briano, Tasso, Pirri, Greco, Ghirardello (Pellegrini, Tisci, Kanyengele) all. Varrella

Chievo: Gianello, Conteh, D’Angelo, Franchi, Lanna, Longo, Franceschini, Zanchetta, Doga, Fantini, Marazzina (Carbone, Ferraresi, Cossato) all. Balestro e Miani

TRENTESIMA GIORNATA

Napoli – Savoia 1-1

reti. Greco, Mora

Napoli: Coppola, Oddo, Baldini, Nilsen, Mora, Asta, Magoni, Matuzalem, Lucenti, Stellone, Schwoch (Bellucci, Galletti) all. Novellino

Savoia: Finucci, Ponzo, Pellegrini, Porchia, Tasso, Frezza, Martino, Briano, Pirri, Greco, Ghirardello (Tisci, Kanyengele) all. Varrella

arbitro: Pirrone di Messina

TRENTUNESIMA GIORNATA

Savoia – Cesena 0-0

Savoia: Finuccio, Ponzo, Porchia, Pellegrini, Frezza, Martino, Briano, De Vezze, Pirri, Greco, Ghirardello (Nocerino, Tisci, Biancone) all. Varrella

Cesena: Scalabrelli, Mantelli, Baronchelli, Cevoli, Campedelli, Cangini, Superbi, Piovanelli, Tresoldi, Taldo, Barollo (Olivi, Bianchi, Pancu) all. Nicoletti

arbitro. Strazzera di Trapani

TRENTADUESIMA GIORNATA

Pescara – Savoia 4-1

reti: Rossi, Zanini (2), Gelsi, Kanyengele

Pescara: Bonaiuti, Gregori, Zanutta, Galeoto, Giacobbo, Gelsi, Allegri, Giampietro, Rossi, Zanini, Giampaolo (Chionna, Lambertini, Massara) all. Galeone

Savoia: Finucci, Ponzo, Pellegrini, Porchia, Nocerino, Tasso, Briano, Frezza, Ghirardello, Greco,Martino (Poli, Tisci, Kanyengele) all. Varrella

arbitro: Branzoni di Pavia

TRENTATREESIMA GIORNATA

Savoia – Monza 1-2

reti: Brivio, Kanyenegele, Lantignotti rigore

Savoia: Finucci, Ponzio, Porchia, Pellegrini, Di Bari, Martino, Briano, Tasso, Ghirardello, Greco, Kanyengele (Nocerino, Pirri, Biancone) all. Varrella

Monza: Gillet, Castorina, Smoje, Cozzi, Florio, Bedin, Brncic, Bonacina, Vignaroli, Ambrosi, Lantignotti (Rossi, Colombo, Triuzzi) all. Antonelli

arbitro: Nucini di Bergamo

TRENTAQUATTRESIMA GIORNATA

Ternana – Savoia 3-1

reti: Borgobello, Miccoli(2, 1 rigore), Ghirardello rigore

Ternana: Balli, Grava, D’Aloisio, Stellini, Sassarini, Baccin, Cucciari, Fabris, Cordone, Borgobello, Miccoli (Teodorani, Artico, Bresciani) all.Burgnich

Savoia: Finucci, Ponzo, Pellegrini, Martino, Porchia, Nocerino, Tasso, Poli, Frezza, Ghirardello, Greco (Fanucci, Pirri, Tisci) all. Varrella

arbitro: Ayroldi di Molfetta

TRENTACINQUESIMA GIORNATA

Savoia – Genoa 0-2

reti: Francioso (2, 1 rigore)

Savoia: Tambellini, Guadagno, Pellegrini, Di Bari, Grossi, Tasso, Ponzo, Frezza, Martino, Kyanengele, Greco (Fanucci, Nocerino, Tisci) all. Varrella

Genoa: Soviero, Rossini, Torrente, Nicola, Franceschini, Ruotolo, Mutarelli, Annoni, Strada, Carparelli, Francioso (Doardo, Manetti, Moscardo) all.Bolchi

arbitro: Zaltron di Bassano del Grappa

TRENTASEIESIMA GIORNATA

Sampdoria – Savoia 2-1

reti: Flachi, Vergassola, Tisci

Sampdoria: Stendardo, Ficini, Castellini, Vasari, Vergassola, Doriva, Casale, Tosto, Dionigi, Flachi (Sgrò, Zivkovic, Jovicic) all. Ventura

Savoia: Finucci, Frezza, Pellegrini, Porchia, Di Bari, Ponzo, Tasso, Poli, Briano, Greco, Ghirardello (Fanucci, Nocerino, Tisci) all. Varrella

arbitro: Strazzera di Trapani

TRENTASETTESIMA GIORNATA

Savoia – Atalanta 1-2

reti: Ghirardello, Doni, Caccia

Savoia: Tambellini, Guadagno, Porchia, Pellegrini, Vastarella, Tasso, Poli, Briano, Frezza, Greco, Ghirardello (Nocerino, Tisci) all. Manzi

Atalanta: Fontana, Cristian Zenoni, Siviglia, Carrera, Zauri, Damiano Zenoni, Gallo, Donati, Doni, Rossini, Caccia (Bellini, Rustico, Nappi) all. Vavassori

arbitro: Saccani di Mantova

TRENTOTTESIMA GIORNATA

Vicenza – Savoia 3-2

Luiso (2 , 1 rigore), Ghirardello ,Biancone, Firmani

Vicenza: Santarelli, Conte, Di Cara, Marco Aurelio, Firmani, Schenardi, Bernardini, Beghetto, Palladini, Luiso, Bucchi (Tamburini, Viviani, Comandini) all. Reja

Savoia: Tambellini, Pellegrini, Di Bari, Porchia, Frezza, Briano, Poli, Nocerino, Ghirardello, Tisci, Greco (Grossi, Biancone, Panico) all.Manzi

arbitro Soffritti di Ferrara.

TUTTA LA SERIE B ANNI’60 CON IL SAVONA FBC E TANTI EX BIANCO BLU

La Serie B negli ’60, un decennio ricco di realtà importanti del nostro calcio e c con punte di alta qualità. L’hanno frequentata 48 club, chi più a lungo, chi come il Savona Fbc, unsola stagione: si va dall’Arezzo all’Alessandria, dal Trani alla Pro Patria, dal Lecco al Marzotto, dal Monza al Como e alla Lucchese. Di seguito troverete tutte le squadre partecipanti al campionato cadetto dal 1960 – 61 al 1969 – 70 con la formazione – tipo del campionato nel quale le diverse squadre hanno ottenuto il miglior piazzamento in categoria (in caso di parità abbiamo scelto noi d’arbitrio).

La Sampdoria 1966-67 quando la squadra di Bernardini giocava “in Paradiso”. Probabilmente la miglior formazione di tutta la Serie B anni’60. Da sinistra in piedi: Cristin, Battara, Morini, Tentorio, Vincenzi; accosciati: Frustalupi, Dordoni, Francesconi,Vieri, Delfino, Salvi

Erano tempi di gerarchie molto fisse e di squadre – ascensore tra la Serie A e la Serie B: il Torino e la Roma erano cadute nel corso degli anni ’50 ma avevano immediatamente recuperato il loro posto di vertice, nessun avrebbe mai immaginato la retrocessione di Juventus, Milan, Bologna come poi sarebbe avvenuto negli anni successivi, mentre troviamo, invece, in Serie B Napoli, Lazio, Sampdoria. Inoltre cominciano ad affacciarsi squadre – soprattutto meridionali – che poi riusciranno a raggiungere la Serie A ancora nel decennio come il Cagliari di Manlio Scopigno e Gigi Riva che addirittura nella stagione 1969 – 70 vincerà lo scudetto o Messina e Foggia.

Tra i giocatori nomi eccellenti (Zoff all’Udinese, ad esempio), ma per scovarne la presenza agli appassionati basterà scorrere le formazioni. Tanti gli ex-biancoblu, da Pierino Cucchi ad Albino Cella, da Italo Ghizzardi a “Butero” Marinai, da Piero Pittofrati a Ettore Recagni, da Luciano Teneggi a Maurizio Bruno, da Giuliano Taccola a Bruno Baveni, da Nello Governato a Spanio, Fochesato, Stevan e Occhetta, tanto per fare qualche nome.

Ecco di seguito:

ALESSANDRIA (1960-61 ottavo posto; 61-62 decimo posto, 62-63 quattordicesimo posto, 63-64 quindicesimo posto, 64 -65 nono posto, 65-66 quattordicesimo posto, 66-67 diciannovesimo posto)

Formazione 1960 – 61: Arbizzani, Nardi, Giacomazzi, Snidero, Bercellino, Soncini, Vanara, Migliavacca, Fanello, Vitali, Bettini (Notarnicola, Melideo, Sicurani, Pizzolito, Oldani, Filini) all. Achilli

AREZZO (66-67 diciottesimo posto, 69-70 quattordicesimo posto)

Formazione 1969 – 70: Nardin, Parolini, Micelli, Magi, Tonani, Vergani, Damiano, Orlandi, Galuppi, Quadalti, Pasqualini (Rossi, Vezzoso, Farina, Taddei, Bertarelli) all. Tognon

ATALANTA (69-70 quindicesimo posto)

Formazione 1969 – 70: De Rossi, Poppi, Nodari, Castoldi, Dotti, Longo, Cattaneo, Pelagalli, Traspedini, Sacco, Savoldi (Grassi, Maggioni, Mazzanti, Comini) all.Viciani poi Gei e Rota

BARI (61-62 dodicesimo posto, 62-63 secondo posto, 64-65 diciottesimo posto, 67-68 quarto posto, 68-69 terzo posto)

Formazione 1962-63: Ghizzardi, Baccari, Panara, Mazzoni, Mupo, Carrano, Sacchella, Catalano, Bonacchi, Gianmarinaro, Vanzini (Quadrello, Buccione, Magnaghi, Postiglione, Cicogna, Sardei) all. Magni

BRESCIA (60-61 quindicesimo posto; 61-62 ottavo posto, 62-63 quarto posto, 63-64 settimo posto, 64-65 primo posto, 68-69 secondo posto)

Formazione 1964-65: Brotto, Fumagalli, Lorenzini, Bianchi, Rizzolini, Vicini, Toschi, Lodi, De Paoli, Favini, Veneranda (Mangili, Busi, Maestri, Lancini) all. Gei

CAGLIARI (62-63 nono posto, 63-64 secondo posto)

Formazione 63-64: Colombo, Martiradonna, Tiddia, Spinosi, Vescovi, Longo, Mazzucchi, Rizzo, Cappellaro, Greatti, Riva (Varsi, Congiu, Torriglia) all. Silvestri

CATANIA (66-67 quarto posto, 67-68 decimo posto, 68-69 quindicesimo posto 69-70 terzo posto)

Formazione 69-70: Rado, Cherubini, Buzzacchera, Bernardis, Reggiani, Limena, Trombini, Pereni, Zimolo, Volpati, Bonfanti (Visintini, Strucchi, Pasqualotto, Ventura) all. Rubino

CATANZARO (60-61 decimo posto; 61-62 diciassettesimo posto, 62-63 dodicesimo posto, 63-64 decimo posto, 64-65 ottavo posto, 65-66 decimo posto, 66-67 terzo posto, 67- 68 quattordicesimo posto, 68-69 quattordicesimo posto, 69-70 sedicesimo posto)

Formazione 66-67: Cimpiel, Marini, Lorenzini, Sardei, Tonani, Farina, Vanini, Bui, Maccaccaro, Gasparini, Tribuzio (Provasi, Bertoletti, Marini, Rossetti, Vitali) all. Di Bella

CESENA (68-69 sedicesimo posto, 69-70 undicesimo posto)

Formazione 69-70: Cimpiel, Ceccarelli, Maldera, Ammoniaci, Scorsa, Vasini, D’Amato, Carniglia, Ferrario, Leoni, Enzo (Giacinti, Bonini, Fantazzi, Marmo, Stacchini) all.Matassoni poi Bonci e Bonizzoni

COMO (60-61 undicesimo posto, 61-62 sedicesimo posto, 62-63 diciottesimo posto, 68-69 settimo posto, 69-70 tredicesimo posto)

Formazione 68-69: Lonardi, Magni, Ballarini,Lambrugo, Boriani, Nocentini, Crippa, Pittofrati, Musiello, Vannini, Magistrelli (Zamparo, Trinchero, Rossi,Comini) all. Viviani

COSENZA (61-62 diciottesimo posto, 62-63 quindicesimo posto, 63-64 ventesimo posto)

Formazione 62-63: Dinelli, Fontana, Baston, Orlando, Ippolito, Thermes, Florio, Dalla Pietra, Bacci, Rumignani, Marmiroli (Ravera, Millea, Brognoli, Novali) all. Todeschini

FOGGIA (60-61 diciannovesimo posto, 62-63 quinto posto, 63-64 terzo posto, 67-68 quinto posto, 68-69 nono posto 69-70 secondo posto)

Formazione 69-70: Trentini, Colla, Luciano Teneggi, Fusi, Pirazzini, Villa, Saltutti, Re Cecconi, Bigon, Maioli, Vanzini (Crespan, Fumagalli, Valadè, Garzelli, Montepagani) all. Maestrelli

GENOA (60-61 tredicesimo posto; 61-62 primo posto, 65-66 quinto posto, 66-67 dodicesimo posto, 67- 68 quindicesimo posto, 68-69 sesto posto, 69-70 ventesimo posto)

Formazione 61-62: Da Pozzo, Bagnasco, Bruno, Occhetta, Colombo, Rivara, Frignani, Giacomini, Firmani, Galli, Bean (Gallesi, Fongaro, Baveni, Bolzoni, Pantaleoni) all. Gei

LAZIO (61-62 quarto posto, 62-63 terzo posto, 67-68 undicesimo posto, 68-69 primo posto)

Formazione 68-69: Di Vincenzo, Facco, Adorni, Cucchi, Rinero, Soldo, Bagatti, Governato, Morrone, Mazzola II, Fortunato (Fioravanti, Zanetti, Massa, Dolso) all. Lorenzo d.t. Lovati

LECCO (62-63 sesto posto, 63-64 quinto posto, 64-65 quinto posto, 65-66 secondo posto, 67-68 sedicesimo posto, 68-69 diciannovesimo posto)

Formazione 65-66: Meraviglia, Facca, Bravi, Galbiati, Pasinato, Sacchi, Longoni, Ferrari, Clerici, Incerti, Bonfanti (Belli, Tettamenti, Azzimonti, Schiavo, Fracassa) all. Piccioli

LIVORNO (64-65 sedicesimo posto, 65-66 settimo posto, 66-67 sedicesimo posto, 67-68 settimo posto, 68-69 dodicesimo posto, 69-70 nono posto)

Formazione 65-66: Belinelli, Lessi, Vergassola, Azzali, Balleri, Caleffi, Manservisi, Mascalaito, Albino Cella, Lombardo, Toschi (Boesso, Ferri, Garzelli, Ribechini, Console) all. Parola

LUCCHESE (61-62 quindicesimo posto, 62-63 ventesimo posto)

Formazione 61-62: Persico, Fiaschi, Cappellino, Bettoni, Sicurani, Bassi, Barbato, Bassetto, Mannucci, Francescon, Arrigoni (Piancastelli, Conti, Clerici, Gratton, Orsi) all. Zavatti

MANTOVA (60-61 secondo posto, 65-66 terzo posto, 68-69 undicesimo posto, 69-70 quarto posto)

Formazione 60-61: Negri, Morganti, Cancian, Tarabbia, Pini, Longhi, Simoni, Giagnoni, Uzzecchini, Del Negro, Recagni (Francalancia, Gerin, Castellazzi, Furini, Chiricallo) all. Edmondo Fabbri

MARZOTTO (60-61 ventesimo posto)

Formazione 60-61: De Rossi, Carta, Ruffinoni, Porra, Sacchiero, Salvador, Ferrarese, Redegalli, Smersy, Novello, Nyers (Mantovani, Magaraggia, Schiavo, Peronato) all. Fattori d.t. Senkey

MESSINA (60-61 sesto posto; 61-62 settimo posto, 62-63 primo posto, 65-66 ottavo posto, 66-67 undicesimo posto, 67-68 diciannovesimo posto)

Formazione 62-63: Breviglieri, Dotti, Stucchi, Radaelli, Ghelfi, Landri, Calzolari, Canuti, Calloni, Fascetti, Muiesan (Rossi, Regni, Del Negro, Brambilla) all. Mannocci

MODENA (61-62 terzo posto, 64-65 settimo posto, 65-66 tredicesimo posto, 66-67 settimo posto, 67-68 dodicesimo posto, 68-69 diciassettesimo posto, 69-70 dodicesimo posto)

Formazione 61-62: Balzarini, Barucco, Cuttica, Giorgis, Ottani, Aguzzoli, Leonardi, Tinazzi, Pagliari, Marmiroli, Vetrano (Collovati, Cattani, Goldoni, Agnoletto) all. Malagoli

MONZA (60-61 quinto posto; 61-62 nono posto, 62-63 undicesimo posto, 63-64 diciassettesimo posto, 64-65 diciassettesimo posto, 65-66 diciannovesimo posto, 67-68 ottavo posto, 68-69 tredicesimo posto 69-70 quinto posto)

Formazione 60-61: Rigamonti, Adorni, Ramusani, Latini, Ghioni, Prato, Vivarelli, Bersellini, Regalia, Dalio, Maestri (Vaglia, Magni, Tellini, Melonari, Maschietto, Mattavelli) all. Lamanna

NAPOLI (61-62 secondo posto vince la Coppa Italia; 63-64 ottavo posto, 64-65 secondo posto)

Formazione 61-62: Cuman. Gatti, Mistone, Bodi, Greco, Corelli, Simoni, Ronzon, Fanello, Tomeazzi, Tacchi (Pontel, Molino, Rivellino, Mariani, Gilardoni) all. Baldi

NOVARA (60-61 diciassettesimo posto; 61-62 undicesimo posto retrocessa per illecito sportivo; 65-66 dodicesimo posto, 66-67 quindicesimo posto,67-68 ventesimo posto)

Formazione 65-66: Lena, Colla, Miazza, Canto, Udovicich,Testa, Mascheroni, Pereni, Gavinelli, Volpati, Bramati (Raffaghelli, Colombo, Pogliana, Broggi, Mascheroni) all. Giruado d.t. Molina

PADOVA (62-63 ottavo posto, 63-64 quarto posto, 64-65 sesto posto, 65-66 nono posto, 66-67 sesto posto, 67- 68 tredicesimo posto, 68- 69 ventesimo posto)

Formazione 63-64: Bazzoni, Cervato II, Scagnellato, Pestrin, Sereni, Barbolini, Carminati, Mazzanti, Cavicchia, Koelbl, Zerlin (Bonollo, Rogora, Barbiero, Chiodi) all.Montez poi Matè

PALERMO (60-61 terzo posto, 63-64 dodicesimo posto,64-65 undicesimo posto, 65-66 quindicesimo posto, 66-67 nono posto, 67-68 primo posto)

Formazione 67-68: Ferretti, Costantini, De Bellis, Bon, Giubertoni, Landri, Veneranda, Benetti, Bercellino II, Landoni, Crippa (Geotti, Carrano, Nova, Perrucconi) all. Di Bella

PARMA (60-61 quattordicesimo posto; 61-62 tredicesimo posto, 62-63 tredicesimo posto, 63-64 sedicesimo posto, 64-65 ventesimo posto)

Formazione 61-62: Recchia, Panara, Silvagna, Polli, Sentimenti V, Neri, Moriggi, Meregalli, Smersy, Spanio, Corradi (Uccelli, Cocconi, Tomassoni, Pozzi, Vicino) all. Genta

PERUGIA (67-68 diciassettesimo posto, 68-69 ottavo posto, 69-70 decimo posto)

Formazione 68-69: Cacciatori, Panio, Vanara, Azzali, Polentes, Mazzia, Montenovo, Piccioni, Ferrario, Ferrari, Fava (Valsecchi, Bacchetta, Rubino, Garri, Mainardi) all.Mazzetti

PIACENZA (69-70 diciannovesimo posto)

Formazione 69 – 70: Balzarini, Adorni, Unere, Pestrin, Montanari, Tentorio, Stevan, Zoff II, Nova, Robbiati, Fracassa (Ferretti, Grechi, Azzimonti, Franzoni, Fratus) all. Radio poi Arcari

PISA (65-66 sedicesimo posto, 66-67 quattordicesimo posto, 67- 68 terzo posto 69-70 settimo posto)

Formazione 67- 68: Annibale, Ripari, Gasparroni, Barontini, Gonfiantini, Cervetto, Joan, Mascalaito, Piaceri, Guglielmoni, Manservisi (Breviglieri, Federici, Romanini, Badiani) all. Lucchi

POTENZA (63-64 nono posto, 64-65 quinto posto, 65-66 undicesimo posto, 66-67 ottavo posto, 67 – 68 ventunesimo posto)

Formazione 64-65: Masiero, Casati, Spanò, De Grassi, Merkuza, Carrera, Bercellino II, Canuti, Boninsegna, Vaini, Rosito (Ducati, Dianti, Nesti, Rubino) all. Rubino

PRATO (60-61 dodicesimo posto; 61-62 ventesimo posto, 63-64 diciottesimo posto)

Formazione 60-61: Ghizzardi, Magnini, Targioni, Magi, Fiaschi, Moradei, Leonardi, Dell’Angelo, Mencacci, Grabesu, Baruffi (Conti, Rossi, Rizza, Verdolini, Righetto) all. Meucci

PRO PATRIA (60-61 settimo posto; 61-62 sesto posto, 62-63 decimo posto, 63-64 dodicesimo posto, 64-65 decimo posto, 65-66 diciottesimo posto)

Formazione 61- 62: Provasi, Amedeo, Taglioretti, Colombo, Rondanini, Signorelli, Rovatti, Borsani, Regalia, Vittorino Calloni, Muzzio (Dellavedova, Crespi, Bernasconi, Maltinti) all. Magni

REGGIANA (60-61 quarto posto, 61-62 diciannovesimo posto, 64-65 dodicesimo posto, 65-66 quarto posto, 65-66 diciassettesimo posto, 66-67 quinto posto, 67-68 sesto posto, 68-69 quarto posto, 69-70 diciottesimo posto)

Formazione 65-66: Bertini I, Bertini II, Villa, De Dominicis, Grevi, Malavasi, De Bernardi, Correnti, Calloni, Favini, Recagni (Galbiati, Donzelli, Gavazzi, Meregalli, Strucchi) all. Bizzotto

REGGINA (66-67 decimo posto. 67-68 nono posto, 68-69 quinto posto 69-70 sesto posto)

Formazione 68-69: Ferrari, Bello, Clerici, Pirola, Sbano, Sonetti, Causio, Divina, Vallongo, Toschi, Tacelli (Iacoboni, Pesce, Florio, Capogna) all Segato

SAVONA (66-67 diciassettesimo posto)

Formazione 66-67: Ferrero, Verdi, Valentino Persenda, Zoppelletto, Pozzi, Furino, Benigni, Fascetti, Prati, Spanio, Gilardoni (Tonoli, Ratti, Natta, Gittone, Fazzi, Recagni) all. Rabitti poi Occhetta

SALERNITANA (66-67 ventesimo posto)

Formazione 66-67: Piccoli, Pavoni, Rosati, Dianti, Alberti, Cominato, Bolzoni, Soncini, Cavicchia, Sestili, Gualtieri (Leardi, Codognato, Minto, Scarnicci) all. Rosati poi Montez

SPAL ( 64-65 terzo posto, 68-69 diciottesimo posto)

Formazione 64-65: Bruschini, Fochesato, Bozzao, Bertuccioli, Cervato, Balleri, De Bernardi, Massei, Muzzio, Frascoli, Novelli (Cantagallo, Olivieri, Riva, Capello, Cavallito, Crippa) all. GB Fabbri poi Petagna

SAMBENEDETTESE (60-61 nono posto; 61-62 quattordicesimo posto, 62-63 diciannovesimo posto)

Formazione 60 – 61: Bandini, Baston, Volpi, Mecozzi, Santoni, Alberti, Novali, Rumignani, Valentinuzzi, Beni, Mari (Patregnani, Russo, Buratti, Nicchi) all. Eliani poi Radio

SAMPDORIA (1966-67 primo posto)

Formazione 66-67: Battara, Dordoni, Delfino, Tentorio, Morini, Vincenzi, Salvi, Vieri, Cristin, Frustalupi, Francesconi (Matteucci, Sabatini, Sabadini, Rigato, Fotia) all. Poggi, d.t. Bernardini

TARANTO (69-70 diciassettesimo posto)

Formazione 69-70: Cuman, Biondi, Iannarilli, Malavasi, Napoleoni, Falcomer, Beretti, Romanzini, Santonico, Tartari, Rimoldi (Baroncini, Buoso, Puccini, Di Stefano) all. Caciagli poi Tofani

TERNANA (68-69 decimo posto 69-70 ottavo posto)

Formazione 69-70: Grassi, Longobucco, Castelletti, Cucchi, Rosa, Liguori, Cardillo, Marinai, Bellinazzi, Casisa, Rolla (Germano, Benatti, Pandrin, Gola, Landoni) all.Pinardi poi Fortini e Montanari

TRANI (64-65 quindicesimo posto, 65-66 ventesimo posto)

Formazione 64-65 : Biggi, Crivellenti, Galvanin, Carradori, Malavasi, Bitetto, Barbato, Bazzarini, Silva, Lombardo, Cosmano ( Lamia Caputo, Pappalettera, Ferrante, Franzò) all.Marsico poi Roncarati e Arienti

TRIESTINA (60-61 diciottesimo posto, 62-63 diciassettesimo posto, 63-64 undicesimo posto, 64-65 diciannovesimo posto)

Formazione 63-64: Toros, Frigieri, Vitali, Sadar, Greco, Varljen, Novelli, Dalio, Ispiro, Rancati, Orlando (Di Vincenzo, Vit, Ispiro, Cattonar, Palcini) all. Montanari

UDINESE (62-63 sedicesimo posto, 63-64 diciannovesimo posto)

Formazione 62-63: Zoff, Valente, Burelli, Beretta, Gon, Tagliavini, Braida, Andersson, Manganotto, Segato, Novali (Collovati, Carosi, Zampa, Del Pin) all.Eliani

VARESE (63-64 primo posto, 66-67 secondo posto 69-70 primo posto)

Formazione 63-64: Lonardi, Tellini, Maroso, Beltrami, Soldo, Ossola, Taccola, Cucchi, Traspedini, Pasquina, Vetrano (Biggi, Marcolini, Marchioro, Spelta, Volpato, Rossano) all. Puricelli d.t. Arcari

VENEZIA (60-61 primo posto, 63-64 tredicesimo posto, 64-65 tredicesimo posto, 65-66 primo posto, 67- 68 diciottesimo posto)

Formazione 60-61: Bubacco, Tresoldi, Ardizzon, Tesconi, Carantini, Frascoli, Farinelli, Santon, De Paoli, Raffin, Pochissimo (Baldisseri, Grossi, Calegari, Rossi) all. Quario

VERONA (60-61 sedicesimo posto; 61-62 quinto posto, 62-63 sesto posto, 63-64 sesto posto, 64-65 quattordicesimo posto, 65-66 sesto posto, 66-67 tredicesimo posto, 67-68 secondo posto)

Formazione 67-68: De Min, Ranghino, Petrelli, Daolio, Batistoni, Mascetti, Sega, Maddè, Bui, Bonatti, Nuti (Bertola, Maggioni, Savoia, Rinero, Flaborea) all. Pozzan d.t. Liedholm

Il Savona della sfortunata “toccata e fuga” in Serie B stagione 66-67: da sinistra, in piedi, Natta, Fazzi, Pozzi, Ferrero, Prati, Valentino Persenda; accosciati: Ratti, Verdi, Fascetti, Gilardoni, Spanio

L’ULTIMO SCUDETTO DEL BOLOGNA DECISO ALLO SPAREGGIO


Bologna 1963 – 64: da sin., in piedi, Janich, Tumburus, Fogli, Furlanis, Negri, l’allenatore “Fuffo” Bernardini; accosciati: Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti, Pavinato
Lo scudetto 1963 – 64, l’ultimo dei 7 fin qui conquistati dal Bologna (gli altri sei: 1924-25, 1928 – 29, 1935 – 36, 1936 – 37, 1940 – 41), fu senz’altro il più sofferto.
Per la prima (e finora unica volta) il titolo fu assegnato da uno spareggio: dopo 34 giornate infatti Bologna e Inter erano finite alla pari. Nel mercoledì precedente la sfida finale i nero – azzurri di Herrera avevano vinto per la prima volta la Coppa dei Campioni superando il Real Madrid per 3-1 sul terreno del Prater di Vienna. Un’impresa storica per i nerazzurri che era costata dispendio di energie fisiche e nervose, oltre alle scorie degli inevitabili, seppur contenuti in parte, festeggiamenti.
Ma non solo. All’Olimpico il “mago” Herrera fu imbrigliato dalla tattica dell'”ala tornante” orchestrata da quel genio di Fuffo Bernardini che, assente il mancino Pascutti per infortunio, schierò con il numero 11 il terzino Capra cui fu affidato il compito di annullare Suarez: così una punizione di Fogli deviata da Facchetti e un goal di Harald Nielsen costruirono la vittoria bolognese.
Ventiquattro ore prima però l’ambiente felsineo era piombato nel lutto più drammatico: all’improvviso era venuto a mancare il presidente Renato Dall’Ara l’artefice di tutti i successi nella storia rossoblu comprese le due Coppe Europa vinte nel 1932 e nel 1934: un destino davvero beffardo per il grande dirigente proprio nel giorno della vigilia del ritorno tanto atteso alla vittoria della sua squadra.
Il campionato era stato caratterizzato anche da episodi extra- sportivi: il Bologna fu accusato di aver violato le norme anti-doping, ci fu una storia di fiale manomesse e di contro analisi, ma alla fine le penalizzazioni rientrarono e si arrivò, come già scritto allo spareggio. In quella stagione si andò allo spareggio anche in coda con la Sampdoria capace, oltre di battere 2-0 i felsinei a Marassi con i gol di Frustalupi e Wisniewski, di salvarsi superando il Modena per 2-0. Solo l’Inter, oltre alla Samp di Ocwirk, nella stagione regolare era riuscita nell’impresa di battere (1-2 gol di Corso, Jair e Furlanis) i rossoblu. 
Quella di Bernardini era una squadra che giocava a memoria e come piaceva a Fuffo “in Paradiso”, costruita pezzo per pezzo con un centro campo molto tecnico in Fogli, Bulgarelli, Haller e con due attaccanti sempre decisivi come Nielsen e Pascutti, se del caso integrati dai bersagli personali di Bulgarelli, Perani, Haller e Fogli. 
Ezio Pascutti dovette anche fronteggiare l’ira dei tifosi avversari per essere stato protagonista in Nazionale del famoso episodio del “pugno” tirato al terzino sovietico Mudrik, nella prima trasferta degli azzurri a Mosca. L’ala bolognese (grande rapinatore d’area) fu così per molte settimane fischiato sonoramente dai tifosi avversari, in particolare in quelle Città dove l’URSS godeva di forti simpatie ideologiche (personalmente ebbi occasione di sperimentare il fenomeno nella partita di Marassi avversario un Genoa che con il portiere Da Pozzo in quel momento deteneva anche un record di imbattibilità: ma Pascutti fu comunque implacabile).
CLASSIFICA FINALE DEL CAMPIONATO: Bologna 54, Inter 54, Milan 51, Fiorentina 38, Juventus 38, Vicenza 36, Torino 35, Genoa 30, Lazio 30, Catania 30, Atalanta 30, Roma 29, Mantova 29, Messina 28, Sampdoria 27, Modena 27, Spal 24, Bari 22.
QUESTI I TABELLINI DELLE 34 PARTITE DEL BOLOGNA CAMPIONE D’ITALIA

PRIMA GIORNATA
Bologna – Genoa 1-1
reti: Piaceri, Pascutti
Bologna: Negri, Capra, Furlanis, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
Genoa: Da Pozzo, Fossati, Bagnasco, Rivara, Bassi, Baveni, Bicicli, Locatelli, Piaceri, Pantaleoni, Bean all. Santos
arbitro: Carminati di Milano


SECONDA GIORNATA
Torino – Bologna 0-0
Torino: Reginato, Teneggi, Buzzacchera, Cella, Lancioni, Ferrini, Albrigi, Puja, Gualtieri, Moschino, Peirò all. Rocco
Bologna: Negri, Lorenzini, Furlanis, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
arbitro: Sbardella di Roma


TERZA GIORNATA
Bologna – Atalanta 2-0
reti: Bulgarelli (2)
Bologna: Negri, Capra, Furlanis, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
Atalanta: Pizzaballa, Pesenti, Nodari, Flemming Nielsen, Gardoni, Colombo, Domenghini, Milan, Calvanese, Mereghetti, Nova all. Quario
arbitro: Cirone di Palermo


QUARTA GIORNATA
Bologna – Fiorentina 2-0
reti: Bulgarelli, Nielsen
Bologna: Negri, Capra, Furlanis, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
Fiorentina: Albertosi, Robotti, Castelletti, Pirovano, Gonfiantini, Marchesi, Hamrin, Lojacono, Seminario, Maschio, Salvori all. Valcareggi
arbitro Lo Bello di Siracusa

QUINTA GIORNATA
Modena – Bologna 1-4
reti: Nielsen (3), Toro, Pascutti
Modena: Gaspari, Aguzzoli, Longoni, Balleri, Chirico, Ottani, Conti, Toro, Merighi, Goldoni, Pagliari all. Frossi
Bologna: Negri, Capra, Furlanis, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
arbitro Carminati di Milano


SESTA GIORNATA
Bologna – Milan 2-2
reti: Haller, Bulgarelli, Mora, autorete Capra
Bologna: Negri, Capra, Furlanis, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
Milan: Ghezzi, Noletti, Trebbi, Trapattoni, David, Pelagalli, Mora, Lodetti, Altafini, Rivera, Amarildo all. Carniglia
arbitro: Adami di Roma


SETTIMA GIORNATA
Sampdoria – Bologna 2-0
reti. Frustalupi, Wisniewski
Sampdoria: Sattolo, Vincenzi, Tomasin, Marocchi, Bernasconi, Delfino, Frustalupi, Tamborini, Wisniewski, Da Silva, Salvi all. Ocwirk
Bologna: Negri, Capra, Furlanis, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
arbitro De Marchi di Pordenone


OTTAVA GIORNATA
Spal – Bologna 0-0
Spal: Bruschini, Olivieri, Bozzao, Muccini, Cervato, Riva, De Bernardi, Bulli, Bui, Micheli, Crippa all. Blason
Bologna: Negri, Lorenzini, Pavinato, Furlanis, Janich, Fogli, Perani, Franzini, Nielsen, Haller, Renna all. Bernardini
arbitro: Jonni di Macerata

NONA GIORNATA
Bologna – Roma 4-0
reti: Nielsen (3) Perani
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
Roma: Cudicini, Fontana, Ardizzon, Malatrasi, Losi, Carpanesi, Orlando, Sormani, Angelillo, De Sisti, Leonardi all. Mirò
arbitro: Marchese di Napoli


DECIMA GIORNATA
Inter – Bologna 0-0
Inter: Sartim, Burgnich, Facchetti, Zaglio, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Di Giacomo, Corso, Masiero all. Herrera
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Capra, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Renna all. Bernardini
arbitro: De Marchi di Pordenone


UNDICESIMA GIORNATA
Bologna – Lanerossi Vicenza 3-0
reti: Nielsen, Haller, Bulgarelli
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Capra, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
Lanerossi Vicenza: Luison, Zoppelletto, Savoini, De Marchi, Carantini, Stenti, Vastola, Menti, Vinicio, Dell’Angelo, Campana all. Scopigno
arbitro: Lo Bello di Siracusa


DODICESIMA GIORNATA
Bari – Bologna 0-1
rete: Nielsen
Bari: Ghizzardi, Baccari, Panara, Buccione, Magnaghi, Mupo, Rossi, Catalano, Siciliano, Visentin, Cicogna all. Maestrelli
Bologna: Negri, Furlanis, Pavinato, Capra, Janich, Fogli, Renna, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
arbitro: Rigato di Mestre


TREDICESIMA GIORNATA
Catania – Bologna 1-3
reti: Nielsen (3), Fanello
Catania: Vavassori, Lampredi, Rambaldelli, De Dominicis , Bicchierai, Turra, Fanello, Biagini, Miranda, Cinesinho, Danova all. Di Bella
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Capra, Janich, Fogli, Renna, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
arbitro: Sbardella di Roma


QUATTORDICESIMA GIORNATA
Bologna – Mantova 2-1
reti: Nielsen, Pascutti, Mazzero
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Renna, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
Mantova: Zoff, Morganti, Corradi, Giagnoni, Schnellinger, Caccian, Simoni, Jonsson, Volpi, Mazzero, Recagni all. Bonizzoni
arbitro: D’Agostini di Roma


QUINDICESIMA GIORNATA
Bologna – Juventus 2-1
reti: Bulgarelli, Nielsen, Sivori
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Renna, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
Juventus: Mattrel, Gori, Benito Sarti, Castano, Salvadore, Leoncini, Stacchini, Del Sol Nenè, Sivori, Menichelli all. Monzeglio
arbitro: Francescon di Padova


SEDICESIMA GIORNATA
Messina – Bologna 0-2
reti: Perani, Pascutti
Messina: Geotti, Dotti, Stucchi, Benitez, Ghelfi, Landri, Morbello, Fascetti, Pagani, Canuti, Brambilla all. Mannocci
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Franzini, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Demarco, Pascutti all. Bernardini
arbitro: Sbardella di Roma

DICIASSETTESIMA GIORNATA
Lazio – Bologna 1-2
reti: Tumburus Morrone, Demarco
Lazio: Cei, Zanetti, Garbuglia, Governato, Pagni, Mazzia, Maraschi, Landoni, Rozzoni, Morrone, Galli all. Lorenzo
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Demarco, Haller, Pascutti all. Bernardini
arbitro: Lo Bello di Siracusa


DICIOTTESIMA GIORNATA
Genoa – Bologna 0-2
reti: Haller rigore, Pascutti
Genoa: Da Pozzo, Bagnasco, Bruno, Colombo, Bassi, Rivara, Meroni, Pantaleoni, Piaceri, Locatelli, Bicicli all. Santos
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
arbitro: Jonni di Macerata


DICIANNOVESIMA GIORNATA
Bologna – Torino 4-1
reti: Bulgarelli (2), Hitchens, Nielsen, Pascutti
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
Torino: Vieri, Scesa, Poletti, Bearzot, Rosato, Ferrini, Cella, Peirò. Hitchens, Ferrini, Crippa all. Rocco
arbitro: Sbardella di Roma

VENTESIMA GIORNATA
Atalanta – Bologna 1-1
reti: Magistrelli, Fogli
Atalanta: Pizzaballa, Pesenti, Nodari, Flemming Nielsen, Gardoni, Colombo, Domenghini, Magistrelli, Nova, Calvanese, Mereghetti all. Ceresoli
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
arbitro D’Agostini di Roma

VENTUNESIMA GIORNATA
Fiorentina – Bologna 0-0
Fiorentina: Albertosi, Robotti, Marchesi, Guarnacci, Gonfiantini, Pirovano, Hamrin, Canella, Petris, Benaglia, Bartù all. Chiappella
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Corradi all. Bernardini
arbitro: Lo Bello di Siracusa


VENTIDUESIMA GIORNATA
Bologna – Modena 0-0
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
Modena: Gaspari, Barucco, Longoni, Balleri, Aguzzoli, Bellei, Tinazzi, Merighi, Brighenti, Goldoni, De Robertis all. Genta
arbitro: Sbardella di Roma


VENTITREESIMA GIORNATA
Milan – Bologna 1-2
reti: Amarildo, Nielsen, Pascutti
Milan: Ghezzi, Pelagalli, Trebbi, Bacchetta, David, Trapattoni, Mora, Rivera, Altafini, Lodetti, Amarildo all.Carniglia
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
arbitro: De Marchi di Pordenone


VENTIQUATTRESIMA GIORNATA
Bologna – Sampdoria 1-0
rete: Haller rigore
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
Sampdoria: Sattolo, Vincenzi, Tomasin, Bergamaschi, Bernasconi, Morini, Tamborini, Forante, Wisniewski, Salvi, Barison all. Ockwirk
arbitro: Rigato di Mestre


VENTICINQUESIMA GIORNATA
Bologna – Spal 2-1
reti: Nielsen, Perani, Muccini
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Renna all. Bernardini
Spal: Patregnani, Olivieri, Bozzao, Pasetti, Cervato, Fochesato, Matassini, Massei, Bui, Muccini, Novelli all. GB Fabbri
arbitro: Marchese di Napoli


VENTISEIESIMA GIORNATA
Roma – Bologna 0-1
rete. Haller rigore
Roma: Cudicini, Fontana, Ardizzon, Malatrasi, Losi, Carpanesi, Orlando, Angelillo, Sormani, De Sisti, Leonardi all. Mirò
Bologna: Negri,Capra, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Renna all. Bernardini
arbitro Francescon di Padova


VENTISETTESIMA GIORNATA
Bologna – Inter 1-2
reti. Corso, Jair, Furlanis
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Demarco, Haller, Renna all. Bernardini
Inter: Giuliano Sarti, Burgnich, Facchetti, Masiero, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Milani, Suarez, Corso all.Herrera
arbitro: De Marchi di Pordenone


VENTOTTESIMA GIORNATA
Lanerossi Vicenza – Bologna 1-3
reti: autorete Fogli, Pascutti, Haller, Nielsen
Lanerossi Vicenza: Luison, Volpato, Savoini, De Marchi, Stenti, Tiberi,Vastola, Menti, Vinicio, Dell’Angelo, Campana all. Scopigno
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Renna, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
arbitro: Jonni di Macerata



VENTINOVESIMA GIORNATA
Bologna – Bari 3-1
reti. Nielsen (2), Perani, Rossi
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
Bari: Mezzi, Baccari, Mupo, Bovari, Magnaghi, Buccione, Rossi, Catalano, Galletti, Gianmarinaro, Cicogna all. Maestrelli
arbitro: Sbardella di Roma


TRENTESIMA GIORNATA
Bologna – Catania 1-0
rete: Nielsen
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
Catania: Branduardi, Alberti, Rambaldelli, Magi, Turra, Corti, Danova, Biagini, Fanello, Cinesinho, Battaglia all. Di Bella
arbitro: Genel di Trieste


TRENTUNESIMA GIORNATA
Mantova – Bologna 0-0
Mantova: Zoff, Morganti, Schnellinger, Tarabbia, Pini, Cancian, Mazzero, Jonsson, Nicolè, Simoni, Pellizzaro all.Bonizzoni
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Renna all. Bernardini
arbitro: Francescon di Padova


TRENTADUESIMA GIORNATA
Juventus – Bologna 0-0
Juventus: Anzolin, Gori, Leoncini, Castano, Salvadore, Sacco, Dell’Omodarme, Del Sol, Nenè, Sivori, Stacchini all.Monzeglio
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Pascutti all. Bernardini
arbitro: Jonni di Macerata


TRENTREESIMA GIORNATA
Bologna – Messina 2-0
reti. Perani (2)
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Renna all. Bernardini
Messina: Geotti, Dotti, Stucchi, Derlin, Ghelfi, Landri, Brambilla, Fascetti, Morelli, Canuti, Morbello all. Mannocci
arbitro: De Marchi di Pordenone


TRENTAQUATTRESIMA GIORNATA
Bologna – Lazio 1-0
rete. Haller rigore
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Renna all. Bernardini
Lazio: Cei, Zanetti, Garbuglia, Governato, Pagni, Gasperi, Maraschi, Morrone, Galli, Landoni, Mazzia all. Lorenzo
arbitro: Marchese di Napoli


SPAREGGIO
Roma 7 giugno 1964
Bologna – Inter 2-0
reti: autorete Facchetti, Nielsen
Bologna: Negri,Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Capra all. Bernardini
Inter: Giuliano Sarti, Burgnich, Facchetti, Tagnin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Milani, Suarez, Corso
arbitro Lo Bello di Siracusa.

LA NAZIONALE NEL POMERIGGIO IN TV

Noi vecchi aficionados che abbiamo cominciato a seguire il calcio ben prima dell’avvento della TV in Italia tra pochi minuti, alle 15 di domenica 10 ottobre 2021, torneremo ad un vecchio rito.

Ormai da moltissimo tempo le partite della Nazionale si svolgono proprio in orario “televisivo”, cioé nella cosiddetta “prima serata” salvo occasioni dettate da esigenze diverse ad esempio in occasione di tornei (c’è poi la questione del fuso orario ma anch’essa è stata “aggiustata” per favorire gli ascolti televisivi).

All’inizio di quello che all’epoca, metà degli anni’50, era considerato un avveniristico mezzo di comunicazione le cose stavano molto diversamente: gli orari delle partite della Nazionale restarono a lungo quelli consueti del pomeriggio e la TV trasmetteva la diretta delle partite in quell’orario domenicale pomeridiano (poi ci furono stagioni in epoca appena successiva nelle quali la nazionale giocava al sabato, ma erano già cambiate certe abitudini e si stava affermando il sabato pomeriggio festivo, quindi esisteva per un largo pubblico la possibilità di assistere alle partite).

Come ci è capitato già di raccontare in altre occasioni furono i mondiali di Svizzera a segnare l’esordio del calcio in TV (anche se la prima trasmissione sperimentale era stata uno Juventus – Milan terminata clamorosamente 1-7 nel gennaio 1950) e si assistette a tre partite della sfortunata presenza azzurra: due sconfitte rimediate dalla Svizzera (1-2, e 1-4) e un successo con il Belgio (4-1) oltre a gare dei quarti di finale, semifinale e la drammatica finalissima tra Germania e Ungheria con la clamorosa sconfitta per 3-2 degli ungheresi che non perdevano da 4 anni filati.

Terminati i mondiali la Nazionale riprese la sua attività il 5 dicembre 1954 e fu quella l’occasione nella quale la TV irradiò per la prima volta le immagini di una partita giocata dall’Italia sul suolo nazionale.

Si trattò di una gara davvero storica per altri due ragioni:

  1. l’Italia per non confondersi, sul campo, con l’Albiceleste indossò per la prima volta nella sua storia una maglia verde .l’Italia aveva giocato in bianco le prime due partite della sua storia, un’altra partita in bianco contro la Francia nel 1920 (ma era la maglia della “Nazionale Lombardia) in un clamoroso 9-4, poi durante il fascismo quando fu necessario cambiare il colore della maglia l’imposizione del regime costrinse ad adottare il nero. In realtà noi in TV vedemmo una maglia grigio scura e un’altra a strisce grigie un poco più chiare;
  2. Per la prima volta scendeva in Italia una nazionale sudamericana. La squadra azzurra aveva già giocato con avversario l’Uruguay alle Olimpiadi di Amsterdam 1928 (un 2-3 subito dopo una gara che le cronache registrarono come di altissimo livello) e il Brasile nella semifinale del Mondiale 1938 in Francia (vittoria per certi versi inattesa per 2-1 con rigore finale realizzato da Meazza pur in circostanze precarie per via di un elastico dei pantaloncini). L’Argentina era già stata preceduta nell’avventura europea da squadre di club, “in primis” il River corso a Torino subito dopo la tragedia di Superga per giocare una gara di solidarietà, ma la rappresentativa boarense non si era mai presentata al pubblico avversaria l’Italia. Nell’edizione dei mondiali del 1934 disputata nel nostro Paese l’Argentina era stata eliminata negli ottavi di finale dalla Svezia con il punteggio 3-2 in una gara giocata a Bologna.

Oggi nel giorno del ritorno della Nazionale all’orario pomeridiano ricordiamo allora il tabellino di quella partita .

Da ricordare ancora che gli azzurri temporaneamente in verde schierarono con il n.10 Juan Pepe Schiaffino appena arrivato al Milan dal Penarol. Schiaffino non aveva nessun titolo per partecipare a quella gara. Difatti dopo quella vera e propria forzatura attuata dalla FIGC la FIFA impose una moratoria di tre anni per l’utilizzo di giocatori da una federazione all’altra nelle diverse squadre nazionali. Schiaffino fece così in tempo a tornare in Nazionale per partecipare alla “battagli di Belfast” e alla successiva sconfitta subita dall’Irlanda del Nord nelle qualificazioni per i Mondiali di Svezia 1958 che registrarono la clamorosa assenza dell’Italia.

ROMA 5 DICEMBRE 1954

Italia – Argentina 2-0

reti: Frignani, Galli

Italia: Viola (Juventus), Magnini (Fiorentina), Giacomazzi (Inter), Bergamaschi (Milan), Ferrario (Juventus), Moltrasio (Torino), Boniperti (Juventus), Celio (Roma, dal 20’Bassetto, Atalanta), Galli (Roma), Schiaffino (Milan), Frignani (Milan)

Argentina: Carrizo (Marrapodi) Lombardo, Pizarro, Mourino, Dellacha, Gutierrez, Vernazza, Prado, Bonelli (Borrello), Grillo, Cruz

arbitro. Steiner (Austria; un arbitro che arbitrava regolarmente anche partite del campionato italiano).