SPAREGGI PER LE QUALIFICAZIONI EUROPEE E LA RETROCESSIONE (quarta parte dal campionato 1990-91 al campionato 1999-2000)

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Il Padova salvo dopo una drammatica serie di rigori: condannato il Genoa

Quarta parte delle serie dedicata agli spareggi in Serie A tra salvezza e qualificazione europea:

CAMPIONATO 1992-92

Spareggio per la permanenza in Serie A

Bologna 12 giugno 1993

Udinese – Brescia 3-1

rete: Balbo, Orlando, Dell’Anno (rigore), Domini

Udinese: Di Sarno, Pellegrini, Orlando, Sensini, Calori, Desideri, Kozminski, Rossitto, Balbo, Dell’Anno, Branca (Compagnon) all. Bigon

Brescia: Cusin, Giunta, Rossi, De Paola, Brunetti, Paganin, Sabau, Domini, Raducioiu, Hagi, Saurini (Marangon, Schenardi) all. Moro d.t. Lucescu

arbitro: Cesari di Genova

CAMPIONATO 1994-95

Spareggio per la permanenza in Serie A

Firenze Sabato 10 giugno 1995

Padova – Genoa 5-4 dopo i calci di rigore

reti: Vlaovic, Skhuravy rigori realizzati: Van’t Schip, Ruotolo, Cuicchi, Perrone, Bortolazzi, Vlaovic, Skhuravy, Balleri, Kreek

Padova: Bonaiuti, Balleri, Coppola, Franceschetti, Cuicchi, Lalas, Kreek, Nunziata, Galderisi, Longhi, Vlaovic (Fontana, Perrone) all. Sandreani – Stacchini

Genoa: Spagnulo, Torrente, Marcolin, Caricola, Galante, Signorini, Ruotolo, Bortolazzi, Van’t Schip, Skhuravy, Onorati (Manicone, Francesconi) all. Maselli

arbitro: Ceccarini di Livorno

CAMPIONATO 1996-97

Spareggio per la permanenza in Serie A

Napoli 15 giugno 1997

Piacenza – Cagliari 3-1

reti: Luiso (2), Berretta (autorete), Tovalieri

Piacenza: Taibi, Lucci, Polonia, Conte, Tramezzani, Di Francesco, Scienza, Valoti, Valtolina, Luiso, Piovani (Maccoppi, Moretti, Pari) all. Mutti

Cagliari: Sterchele, Pancaro, Scugugia, Minotti, Bettarini, Muzzi, Berretta, Sanna, O’Neill, Dario Silva, Tovalieri (Tinkler, Cozza) all. Mazzone

arbitro: Braschi di Prato

CAMPIONATO 1998-99

Spareggi per la qualificazione in Coppa Uefa

Udine 28 maggio 1999

Udinese – Juventus 0-0

Udinese: Turchi, Gargo, Zanchi, Pierini, Bertotto, Giannichedda, Appiah, Jorgensen, Locatelli, Poggi, Amoroso (Navas, Walem) all. Guidolin

Juventus: Rampulla, Pessotto, Tudor, Montero, Di Livio, Conte, Tacchinardi, Davids, Perrotta, Henry, Filippo Inzaghi (Ferrara, Rigoni) all. Ancelotti

arbitro: Cesari di Genova

Torino 31 maggio 1999

Juventus – Udinese 1-1

reti: Filippo Inzaghi (rigore) Poggi

Juventus: Rampulla, Mirkovic, Tudor, Iuliano, Di Livio, Pesotto, Tacchinardi, Davids, Perrotta, Henry, Filippo Inzaghi (Birindelli, Rigoni) all. Ancelotti

Udinese: Turchi, Gargo, Zanchi, Pierini, Bertotto, Van Der Vegt, Appiah, Jorgensen, Locatelli, Poggi, Amoroso (Genaux, Walem, Sosa) all. Guidolin

arbitro: Braschi di Prato

Milano 27 maggio 1999

Inter – Bologna 1-2

reti: Baggio, Andersson, Paramatti

Inter: Pagliuca, Simic, West, Silvestre, Zanetti, Paulo Sousa, Cauet, Milanese, Baggio Ventola, Ronaldo (Winter, Zè Elias Pirlo) all. Hodgson

Bologna: Antonioli, Paramatti, Rinaldi, Mangone, Bettarini, Binotto, Ingesson, Cappioli, Signori, Andersson (Nervo, Luciano, Maini) all.Mazzone

arbitro: Boggi di Salerno

Bologna 30 maggio 1999

Bologna – Inter 2-1

reti. Signori, Bettarini, Ventola

Bologna: Antonioli, Paramatti, Rinaldi, Mangone, Bettarini, Binotto, Ingesson, Cappioli, Signori, Andersson (Bia, Nervo, Luciano) all. Mazzone

Inter: Pagliuca, Simic, West, Silvestre, Zanetti, Paulo Sousa, Cauet,Simeone, Baggio Ventola, Ronaldo(Colonnese) all. Hodgson

arbitro: Cesari di Genova

CAMPIONATO 1999-2000

Qualificazione Champion League

Verona 23 maggio 2000

Inter – Parma 3 – 1

reti: Baggio (2), Zamorano, Stanic

Inter: Peruzzi, Simic, Cordoba, Blanc, Domourod, Zanetti, Jugovic, Serena, Baggio, Vieri, Cauet (Fresi, Rcoba, Zamorano )all. Lippi

Parma: Buffon, Sartor, Thuram, Cannavaro, Fuser, Brada, Bolano, Dino Baggio, Vanoli, Crespo, Amoroso (Dabo, Stanic, Di Vaio) all. Malesani

arbitro: Cesari di Genova

SAVONA FBC: I DERBY LIGURI IN SERIE C2 (1978-79; 1985-86)

Il Savona 1979-80: da sinistra in piedi: Zenga, Gola, Fulcner, Scremin, Dainese, Prati, accosciati: la mascotte, Marcolini, Serratore, Grosso, Testa, Ratto. Zenga e Prati assieme in biancoblu. Commuove la provenienza della foto.

Tra le stagioni 1978-79 e 1985-86 il Savona FBC ha disputato il nuovo campionato di Serie C2, istituito dalla Federazione Gioco Calcio per cercare di dare maggiore visibilità alla provincia calcistica e allargare il quadro del professionismo. Un esperimento zoppicante che alla fine, mutate soprattutto le condizioni economiche generali e del calcio in particolare con l’avvento dell’egemonia televisiva e della globalizzazione, non ha fornito risultati efficaci anche sul piano della crescita tecnica e organizzativa.

Per il Savona FBC , per quel che riguarda il periodo preso in considerazione fino alla retrocessione in Serie D, non si trattò di un periodo particolarmente felice: difficile situazione finanziaria, sfortune dirigenziali come nel caso della morte prematura del presidente Viano, sostanziale mediocrità tecnica fino appunto al nuovo capitombolo nella categoria inferiore. Eppure un periodo da ricordare anche per la presenza dei derbies con altre squadre liguri fra le quali spicca l’unica presenza della Cairese nell’edizione-Brin capace di salire fino a quel livello per poi cadere e mai più risalire.

Di seguito comunque il dettaglio di quei campionati con il tabellino delle partite disputate contro le altre squadre liguri.

CAMPIONATO 1978-79

Classifica: Sanremese 44, Aquila Montevarchi 41, Cerretese 41, Carrarese 41, Imperia 41, Sangiovannese 41, Montecatini 38, Civitavecchia 36, Almas Roma 33, Albese 32, Siena 31, Prato 31, Savona 30, Derthona 30, Grosseto 29, Massese 28, Viareggio 23, Olbia 22

SESTA GIORNATA 5 novembre 1978

Imperia – Savona 1-0

rete: Manitto

Imperia: Di Vincenzo, Bencardino, Nervi, Chiarotto, Torchio, Landini, Ottonello, Manitto, Sacco, Bosca, Mariani (Sobrero)

Savona: Sulfaro, Benso, Presotto, Dainese, Battilani, Piaser, Di Davide, Baesso, Marcolini, Zunino, Lanni (Andreotti) all. Valentino Persenda

NONA GIORNATA 26 novembre 1978

 Sanremese-Savona 1-1

reti: Adriano, Lanni

Sanremese: Lorenzetti, Olivieri, Adriano, Gazzano, Cichero, De Luca, Rolfo, Bertazzon, Scaburri, Trevisani, Vella (Laura) all. Caboni e Bertucco

Savona: Sulfaro, Presotto, Dainese, Mutti, Benso, Battilani, Rossi, Di Davide, Andreotti, Zunino, Prati (Lanni) all. Valentino Persenda

arbitro: Camensi di Milano

VENTITREESIMA GIORNATA 11 marzo 1979

Savona – Imperia 1-1

reti: Ottonello, Zunino (rigore)

Savona: Tunno, Presotto, Dainese, Mutti, Battilani, Piaser, Di Davide, Baesso, Marcolini, Zunino, Rossi all. Valentino Persenda

Imperia: Di Vincenzo, Sobrero, Bencardino, Nervi, Torchio, Landini, Sacco, Chiarotto, Manitto, Ottonello, Mariani (Zorzetto) all. Baveni

arbitro: Mussana di Bergamo

VENTISEIESIMA GIORNATA 8 aprile 1979

Savona – Sanremese 3-0

reti. Prati (3)

Savona: Sulfaro, Mutti, Dolci, Dainese, Battilani, Piaser, Rossi, Di Davide, Marcolini, Zunino, Prati (Lanni) all. Valentino Persenda

Sanremese: Lorenzetti, Laura, Adriano, Gazzano, Cichero, Vella, Melillo, De Luca, Scaburri, Notaro, Bertazzon (Rolfo) all. Caboni

arbitro: Da Pozzo di Monza

CAMPIONATO 1979-80

Classifica: Prato 46, Rondinella 45, Spezia 44, Lucchese 39, Siena 38, Carrarese 36, Montecatini 36, Derthona 35, Cerretese 34, Grosseto 34, Savona 33, Sangiovannese 31, Pavia 31, Sansepolcro 31, Città di Castello 30, Pietrasanta 28, Albese 21, Imperia 20

TERZA GIORNATA 14 ottobre 1979

Savona – Imperia 1-0

rete: Prati

Savona: Zenga (Zappa dal 79′), Serratore, Dainese, Ratto, Scremin, Gola, Altovino, Baesso, Marcolini, Zunino, Prati (Pincio) all. Locatelli

Imperia: Mazzuzzi, Sobrero, Centofante, Berta, Torchio, Oddone, Lombardi, Bizzotto, Magaraggia, Ottonello, Mariani (Sacco) all. Brenna

QUINTA GIORNATA 28 ottobre 1979

Savona – Spezia 1-1

reti: Testa, Simoni

Savona: Zappa, Dainese, Serratore, Ratto, Scremin, Zunino, Altovino, Baesso, Marcolini, Testa, Prati (Fulcner) all. Locatelli

Spezia: Defilippi, Bonanni, Acconcia, Seghezza, Bertacchini, Sassarini, Barbuti, Simoni, Sellitri, Noferi, Bongiorni all. Mazzanti

arbitro: De Marchi di Novara

VENTESIMA GIORNATA 17 febbraio 1980

Imperia – Savona 0-0

Imperia: Mazzuzzi, Sobrero, Oddone, Bizzotto, Torchio, Landini, Magaraggia, Berta, Prunecchi, Lombardi, Ottonello (Rando) all. Ferrari

Savona: Zenga, Serratore, Dainese, Ratto, Scremin, Gola, Altovino, Zorzetto, Testa, Zunino, Prati (Baesso) all. Locatelli

arbitro Sanna di Alghero

VENTIDUESIMA GIORNATA 2 marzo 1980

Spezia – Savona 2-0

reti Barbuti (2, 1 rigore)

Spezia: Defilippi, Bonanni, Rossinelli, Fazio, Bertacchini, Sassarini, Noferi, Simoni, Becattini, Seghezza, Barbuti (Benedetti) all. Mazzanti

Savona: Zenga, Serratore, Dainese, Ratto, Scremin, Gola, Marcolini, Zorzetto, Cavaliere, Zunino, Testa (Altovino) all. Locatelli

CAMPIONATO 1980 -81

CLASSIFICA: Rhodense 48, Alessandria 48, Carrarese 47, Lucchese 44, Savona 34, Lecco 34, Pavia 33, Seregno 33, Pergocrema 32, Fanfulla 32, Casatese 32, Pro Patria 31, Omegna 31, Legnano 29, Derthona 29, Arona 29, Biellese 28, Asti 18

Savona unica ligure presente nel girone

CAMPIONATO 181-82

CLASSIFICA: Carrarese 50, Pro Patria 45, Novara 41, Fanfulla 39, Legnano 39, Vogherese 38, Savona 37, Lecco 35, Spezia 33, Pavia 33, Pergocrema 32, Casale 31, Omegna 31, Derthona 30, Imperia 30, Virescit 30, Seregno 25, Casatese 13

SETTIMA GIORNATA 1 novembre 1981

Savona – Imperia 0-0

Savona: Ridolfi, Vetere, Savodi III, Zorzetto, Tumellero, Molinari, Galasso, Turini, Luccini, Chiarotto, Belli all. Cucchi

Imperia: Pionetti, Schiesaro, Martinelli, Bussalino, Torchio, Lombardi, Turla, Greco, Bucciarelli, Brunetti, Gino all. Sacco

arbitro: Bandini di Piacenza

DODICESIMA GIORNATA 6 dicembre 1981

Savona – Spezia 1-1

reti: Barducci, Galasso

Savona: Ridolfi, Vetere, Zorzetto, Andrian, Niro, Parente, Galasso, Turini, Luccini, Chiarotto, Bell (Dainese) all. Cucchi

Spezia: Menconi, Raiteri, Fazio, Bertocco, Scannerini, Tavarelli, Di Prospero, Paolillo, Biloni, Borelli, Barducci all. Robotti

arbitro: De Santis di Treviso

VENTIQUATTRESIMA GIORNATA 7 marzo 1982

Imperia – Savona 2-0

reti: Gino, Bucciarelli

Imperia: Biscatto, Olivieri, Martinelli, Conti, Schiesaro, Simonetti, Gino, Greco, Bucciarelli, Brunetti, Turla (Peselli) all. Sacco

Savona: Ridolfi, Vetere, Niro, Dainese, Tumellero, Parente, Galasso, Turini, Luccini, Zorzetto, Belli (Chiarotto, Enrico Cucchi) all. Pierino Cucchi

arbitro: Fabbricatore di Roma

VENTINOVESIMA GIORNATA 25 aprile 1982

Spezia – Savona 0-1

rete. Turini

Spezia: Menconi, Fazio, Poli, Bertocco, Scannerini, Tavarelli, Di Prospero, Biloni, Paolillo, Visentin, Barducci (Borelli, Tarasconi) all. Robotti

Savona: Ridolfi, Niro, Savoldi III, Zorzetto, Tumellero, Parente, Galasso, Chiarotto, Turini, Dainese, Belli (Vetere, Enrico Cucchi) all. Pierino Cucchi

arbitro Zambelli di Brescia

CAMPIONATO 1982-83

CLASSIFICA: Prato 50, Foligno 44, Torres 39, Casale 38, Alessandria 36, Derthona 35, Lucchese 35, Savona 34, Cerretese 33, Asti 33, Pontedera 32, Imperia 31, Civitavecchia 31, Carbosarda 30, Sant’Elena Quartu 30, Spezia 28, Grosseto 27, Montecatini 26

QUINTA GIORNATA 17 ottobre 1982

Imperia – Savona 0-0

Imperia: Bosaglia, Schiesaro, Olivieri, Conti, Simonelli, Fontanesi, Martinelli, Oddone, Cappellari, Onofri, Solari all. Sacco

Savona: Ridolfi, Tumellero, Dainese, Zorzetto, Scannerini, Parente, Galasso, Marini, Petrini, Vianello, Piovanelli (Enzo, Turini) all. Cucchi

arbitro: Albertini di Voghera

SESTA GIORNATA 24 ottobre 1982

Savona – Spezia 0-1

rete. Di Staso

Savona: Ridolfi, Tumellero, Zorzetto, Enzo, Scannerini, Parente, Galasso, Marini, Petrini, Vianello, Piovanelli (Dainese, Turini) all. Cucchi

Spezia: Zanier, Lastinge, Vetrala, Guastella, Benedetti, Di Fraia, Di Staso, Orignani, Becattini, Visentin, Tarasconi ( Mansili, Dell’Amico) all. Motto

arbitro: Isola di Parma

VENTIDUESIMA GIORNATA 27 febbraio 1983

Savona – Imperia 2-0

reti: Dainese, Petrini (rigore)

Savona: Negretti, Tumellero, Zorzetto, Parente, Scannerini, Enzo, Vianello, Manieri, Galasso, Turini, Melillo (Dainese, Petrini) all. Caboni

Imperia: Bosaglia, Schiesaro, Olivieri, Oddone, Santini, Conti, Noferi, Valtorta, Cappellari, Fontanesi, Paraluppi all. Bodi

arbitro: Baldacci di Torino

VENTITREESIMA GIORNATA 6 marzo 1983

Spezia – Savona 0-0

Spezia: Zanier, Vetrala, Poli I, Giovanni, Gastella, Benedetti, De Fraia, Di Staso, Poli II, Antelmi, Visentin, Becattini all. Motto

Savona: Negretti, Tumellero, Dainese, Parente, Scannerini, Zorzetto, Vianello, Manieri, Galasso, Turini, Melillo (Petrini) all. Caboni

arbitro: Giacometti di Voghera

CAMPIONATO 1983-84

CLASSIFICA: Livorno 50, Asti 46, Alessandria 41, Lucchese 34, Pontedera 34, Savona 33, Torres 33, Derthona 31, Imperia 29, Civitavecchia 29, Olbia 28, Massese 27, Vogherese 27, Spezia 27, Carbosarda 26, Cerretese 26, Casale 24, ritirata Sant’Elena Quartu

SESTA GIORNATA 23 ottobre 1983

Spezia – Savona 1-1

reti: Luccini, Farinelli (rigore)

Spezia: Calabrese, Fazio, Storace, Simonelli, Benedetti, Palazzese, Galasso, Del Zotti, Farinelli, Carmassi, Di Staso all. Galbiati

Savona: Pizzetti, Romei, Dainese, Maineri, Turone, De Marco, Luccini, Castellazzi, Rolando, Guerra, Gaudino all. Canali

arbitro: Maschietto di Conegliano Veneto

OTTAVA GIORNATA 6 novembre 1983

Imperia – Savona 2-0

reti. Pietropaolo, Discepoli

Imperia: Pigino, Schiesaro, Tommasi, Bencardino, Oddone, Zaccaria, Martinelli, Fontanesi, Pietropaolo, Discepoli, Minetti (Valtorta, Bertone)

Savona: Pizzetti, Romei, Dainese, Maineri, Turone, De Marco, Gaudino, Castellazzi, Madocci, Galasso, Luccini (Guerra, Rolando) all. Canali

VENTITREESIMA GIORNATA 4 marzo 1984

Savona – Spezia 0-0

Savona: Pizzetti, Talami, De Marco, Dainese, Turone, Madocci, Castellazzi, Gaudino, Maineri, Galasso, Luccini all. Canali

Spezia: Calabrese, Fazio, Storace, Simonelli, Benedetti, Corti, Palazzese, Del Zotti, Farinelli, Carmassi, Curti all. Galbiati

VENTICINQUESIMA GIORNATA

Savona – Imperia 1-0

rete. Dainese

Savona: Pizzetti, Talami, De Marco, Maineri, Dainese, Rolando, Galasso, Castellazzi, Gaudino, Guerra, Luccini (Alberto Teneggi, Meneghetti) all. Canali

Imperia: Pigino, Schiesaro, Zaccaria, Bencardino, Oddone, Valtorta (Pietropaolo), Fontanesi, Minetti, Discepoli, Quattrini, Magaraggia (Pietropaolo) all. Baveni

arbitro: Giuriola di Rovigo

CAMPIONATO 1984-85

CLASSIFICA: Siena 44, Prato 42, Alessandria 42, Derthona 39, Lucchese 39, Pontedera 39, Lodigiani 35, Massese 33, Torres 32, Savona 31, Aquila Montevarchi 31, Civitavecchia 31, Spezia 29, Carbonia 29, Vogherese 29, Olbia 29, Nuorese 29, Imperia 29

NONA GIORNATA 18 novembre 1984

Savona – Imperia 1-1

reti: Massimilla rigore, Barlassina rigore

Savona: Cantoni, Capannini, Tufano, Bignotti, Turone, Talami, Guerra I, Guerra II, Monari, Barlassina, Bevilacqua (Zannino, Vignati) all. Viviani

Imperia: Sansonetti, Toni, Schiesaro, Conti, Oddone, Zaccaria, Civeriati, Massimilla, Pistolini, Mirotti, Martinelli (Trapani, Parisi) all. Grassotti

arbitro Catania di Roma

UNDICESIMA GIORNATA 2 dicembre 1984

Savona – Spezia 1-0

reti. Barlassina

Savona: Cantoni, Capannini, Fioraso, Bignotti, Turone, Talami, Guerra II, Zannino, Vignati, Barlassina, Bevilacqua all. Viviani

Spezia: Marchisio, Nannipieri, Dainese, Torcigliani, Benedetti, Poggio, Palazzese, Cappelletti, Zannino, Soraci  (Valenzi)

arbitro: Creati di Acireale

VENTISEIESIMA GIORNATA 6 aprile 1985

Imperia – Savona 0-0

Imperia: Sansonetti, Toni, Schiesaro, Trapani, Oddone, Zaccaria, Civeriati, Massimilla, Martinelli, Mirotti, Parisi all. Grassotti

Savona: Cantoni, Capannini, Tufano, Bignotti, Talami, Fioraso, Lapa, Guerra I, Vignati, Barlassina, Guerra II all. Viviani

VENTOTTESIMA GIORNATA 21 aprile 1985

Spezia – Savona 0-0

Spezia: Marchisio, Nannipieri, Torcigliani, Sorace, Benedetti, Poggio, Valenzi, Cappelletti, Carmassi, Sannino, Baldi (Tarasconi, Fazio) all. Carassale d.t. Curletto

Savona: Cantoni, Capannini, Tufano, Bignotti, Talami, Fioraso, Zannino, Guerra I, Monari, Vignati, Barlassina (Guerra II, Gucciardo) all. Viviani

arbitro. Fiaschi di Pisa

CAMPIONATO 1985-86

CLASSIFICA: Lucchese 46, Spezia 43, Pistoiese 41, Alessandria 41, Entella 40, Pontedera 37, Massese 35, Lodigiani 35, Torres 35, Asti 32, Sorso 32, Vogherese 32, Derthona 31, Carbonia 31, Civitavecchia 30, Aquila Montevarchi 30, Savona 21, Cairese 20

TERZA GIORNATA 6 ottobre 1985

Spezia – Savona 3-0

reti. Pittino (3)

Spezia: Marchisio, Colombo, Dainese, Brilli, Borgo, Boggio, Palazzese, Pillon, Pittino, Ferreni, Telesio all. Carpanesi

Savona: Conti, Piacentini, Pampaloni, Barlassina, Baldi, Martinelli, Iossa, Vignati, Quagliaroli, De Luca, Iuculano all. Sacco

arbitro: Arcovito di Messina

SETTIMA GIORNATA 3 novembre 1985

Cairese – Savona 0-2

reti: Iuculano, Barlassina rigore

Cairese: Bozzini, Eretta, Facchi, Bignotti, Castellazzi, Bertone, Di Stefano, Loda, Rigamonti, Tomasino, Rizzola (Altovino, Natale) all. Viviani

Savona: Durando, Schiesaro, Vergari, Piacentini, Barlassina, Pampaloni, Iuculano, Iossa, Quagliaroli, Baldi, Luccini (Vignati, Belvedere) all. Sacco

arbitro: Felicani di Bologna

DODICESIMA GIORNATA 8 dicembre 1985

Savona – Entella 0-1

rete. D’Agostino

Savona: Conti, Piacentini, Vergari, Iossa, Barlassina, Baldi, Vignati, Martinelli, Quagliaroli, Luccini, Iuculano all. Sacco

Entella: Cardinale, Guerra, Gozzi, Stabile, Mariani, Poggi, Palazzotto, Benedetti, Antonucci, Spalletti, D’Agostino (De Fraia) all. Ventura

arbitro: Barbaracci di Cagliari

VENTESIMA GIORNATA 9 febbraio 1986

Savona – Spezia 1-1

reti: Barlassina, Ferretti rigore

Savona: Conti, Schiesaro, Piacentini, De Luca, Gabbana, Baldi, Martinelli, Luccini, Iuculano, Monari, Barlassina (Pampaloni, Vignati) all. Ferretti

Spezia: Marchisio, Colombo, Fazio, Brilli, Borgo, Boggio, Carmassi, Pillon, Tarasconi, Ferretti, Telesio (Dainese, Pontoni) all. Carpanesi

arbitro: Quartuccio di Torre Annunziata

VENTIQUATTRESIMA GIORNATA 9 marzo 1986

Savona – Cairese 0-0

Savona: Conti, Schiesaro, Baldi, Pampaloni, Piacentini, Iossa, Martinelli, Luccini, Iuculano, De Luca, Barlassina (Monari, Quagliaroli) all. Sacco

Cairese: Bozzini, Bertone, Marazzi, Loda, Turone, Talami, Di Stefano, Tomasino, Pietropaolo, Fracas, Castellazzi (Rizzola, Bignotti) all. Ghizzardi

VENTINOVESIMA GIORNATA 20 aprile 1986

Entella – Savona 1-0

rete. D’Agostino

Entella: Cardinale, Guerra, Gozzi, Stabile, Mariani, Bertolucci, Palazzotto, Benedetti, Antonucci, Scarpa, D’Agostino (Gandolfo, Costantino) all. Ventura

Savona: Durando (Conti dal 54′), Schiesaro, Vergari, Piacentini, Gabbana, Martinelli, Russo, Luccini, Quagliaroli, Baldi, Monari (Vignati) all. Sacco

arbitro: Di Savino di Foggia.

LA PRIMA DOPPIA VITTORIA NEL DERBY CITTADINO DI MILANO, TORINO, GENOVA, ROMA, VERONA

L’Ambrosiana – Inter 1929-30: primo doppio successo sul Milan

Torino, Milano, Genova, Roma, Verona sono le 5 città che hanno visto disputarsi il derby in Serie A tra due squadre cittadine.

E’ capitato che si verificasse sia nella gara di andata sia in quella di ritorno la doppia vittoria di una delle due contendenti.

Questa è la storia della prima delle occasioni nella quale questo evento, di estrema soddisfazione per i tifosi della vincente, si è verificato.

Da notare come Milan e Lazio abbiano dovuto attendere il dopoguerra per realizzare l’en plein (la Lazio nella stagione 50-51 con la retrocessione della Roma) e tra Verona e Chievo non si è mai realizzata, in Serie A, l’eventualità del doppio successo.

CAMPIONATO 1929 – 30

SESTA GIORNATA

Milan – Ambrosiana Inter 1-2

reti. Tansini, Visentin, Meazza

Milan: Compiani, Perversi, Schienoni, Marchi, Pomi, Borgo, Sternisa, Moroni, Santagostino, Rossi, Tansini all. Koenig

Ambrosiana Inter: Degani, Gianfardoni, Allemandi, Rivolta, Viani, Castellazzi, Visentin, Serantoni, Meazza, Blasevich, Balestrini all. Weisz

arbitro Carraro di Padova

VENTITREESIMA GIORNATA

Ambrosiana Inter – Milan 2-0

reti: Serantoni

Ambrosiana Inter: Degani, Gianfardoni, Allemandi, Rivolta, Viani, Castellazzi, Conti, Serantoni, Meazza, Blasevich, Povero all. Weisz

Milan: Compiani, Perversi, Schienoni, Marchi, Pomi, Borgo, Sternisa, Moroni, Santagostino, Rossi, Tansini all. Koenig

arbitro Mattea di Torino

CAMPIONATO 1929 – 30

NONA GIORNATA

Lazio – Roma 0-1

rete: Volk

Lazio: Sclavi, Saraceni, Bottacini, Pardini, Furlani, Caimmi, Ziroli, Spivach, Pastore, Malatesta, Sbrana all. Piselli

Roma: Ballanti, Barzan, De Micheli, Ferraris IV, Degni, Carpi, Benatti, Dalle Vedove, Volk, Corsanini, Chini all. Burgess

arbitro: Carraro di Padova

VENTISEIESIMA GIORNATA

Roma – Lazio 3-1

reti: Bernardini, Volk, Chini, Pastore

Roma: Ballanti, Mattei, De Micheli, Ferraris IV, Degni, Carpi, Benatti, Fasanelli, Volk,Bernardini, Chini all. Burgess

Lazio: Sclavi, Tognotti, Bottacini, Pardini, Furlani, Caimmi, Ziroli, Foni, Pastore, Rier, Okely all. Piselli

arbitro: Gama di Milano

CAMPIONATO 1932-33

DECIMA GIORNATA

Torino – Juventus 0-1

rete. Borel II

Torino: Bosia, Feliciano Monti, Martin III, Magalahes, Janni, Giudicelli, Culot, Libonatti, Busoni, Rossetti, Prato

Juventus: Combi, Rosetta, Caligaris, Varglien I, Luisito Monti, Bertolini, Munerati, Cesarini, Borel II, Ferrari, Orsi

arbitro: Barlassina di Novara

VENTISETTESIMA GIORNATA

Juventus – Torino 2-1

reti: Busoni, Varglien II, Borel II

Juventus: Combi, Rosetta, Caligaris, Varglien I, Luisito Monti, Bertolini, Munerati, Varglien II, Borel II, Ferrari, Orsi

Torino: Maina, Feliciano Monti, Martin III, Martin II, Janni,Culot, Libonatti, Busoni, Rossetti, Prato, Bo

arbitro: Caironi di MIlano

CAMPIONATO 1935-36

TERZA GIORNATA

Sampierdarenese – Genoa 1-2

reti: Bodini rigore, Gobbi,Orlandini rigore

Sampierdarenese: Venturini, Ciancamerla, Bodini, Lancioni, Poggi, Megalhaes, Allegri, Busini, Cappellini, Malatesta, Peretti

Genoa: Manlio Bacigalupo, Agosteo, Vignolini, Gruden, Figliola, Orlandini, Gobbi, Vojak, Libonatti, Sposito, Evaristo

arbitro: Mastellari di Bologna

DICIOTTESIMA GIORNATA

Genoa – Sampierdarenese 3-0

reti. Gobbi, Ferrari, Sposito

Genoa: Manlio Bacigalupo, Agosteo, Vignolini, Gruden, Genta, Bonilauri, Gobbi, Ciferri, Libonatti, Sposito, Ferraris

Sampierdarenese: Profumo,Rigotti, Bodini, Nervi, Poggi, Fidomanzo, Allegri, Busini, Cornara, Malatesta, Silvestri

arbitro: Mazzarini di Roma

CAMPIONATO 1936-37

QUARTA GIORNATA

Juventus-Torino 0-1

rete: Galli

Juventus: Amoretti, Foni, Rava, Varglien I, Monti, Varglien II, Neri, Barberis, Scagliotti, Gabetto, Duè

Torino: Maina, Brunella, Ferrini, Gallea, Allasio, Ellena, Bo, Baldi, Galli, Prato, Silano

arbitro: Mazzarini di Roma

DICIANNOVESIMA GIORNATA

Torino – Juventus 2-1

reti. Prato, Menti, Galli

Torino: Maina, Brunella, Ferrini, Gallea, Allasio, Ellena, Bo, Baldi, Galli, Prato, Silano

Juventus: Amoretti, Foni, Rava, Varglien I, Monti, Varglien II, Cason, Borel II, Borel I, Gabetto,Menti

arbitro: Ciamberlini di Genova

CAMPIONATO 1938 – 39

SESTA GIORNATA

Genoa – Liguria 0-1

rete: Peretti:

Genoa: Fregosi, Marchi, Sardelli, Villa, Bigogno, Tori, Genta, Perazzolo, Morselli, Scarabello, Cattaneo

Liguria: Profumo, Bodini, Piazza, Tortarolo, Callegari, Malatesta, Spinola, Spivach, Bollano, Gabardo, Peretti

arbitro: Dattilo di Roma

VENTESIMA GIORNATA

Liguria – Genoa 1-0

rete: Callegari

Liguria: Profumo, Bodini, Piazza, Battistoni, Callegari, Malatesta, Spinola, Spivach, Zandali, Gabardo, Peretti

Genoa: Fregosi, Borrelli, Sardelli, Villa, Bigogno, Arcari, Lazzaretti, Perazzolo, Morselli, Scarabello, Cattaneo

arbitro: Tonnetti di Roma

CAMPIONATO 1946-47

QUINTA GIORNATA

Milan – Inter 3-1

reti: Tosolini, Puricelli, Carapellese, Cerioni

Milan: Zotti, Cerri, Clocchiatti, Bonomi, Toppan, Tognon, Antonini, Annovazzi, Puricelli, Tosolini, Carapellese

Inter: Franzosi, Realini, Passalacqua, Cominelli, Milani, Campatelli, Zago, Cerioni, Caccia, Achilli, Zapirain

arbitro Dattilo di Roma

VENTIQUATTRESIMA GIORNATA

Inter – Milan 1-2

reti: Tosolini, Puricelli, Campatelli rigore

Inter: Franzosi, Marchi, Passalacqua, Gariboldi,Pedemonte, Campatelli, Neri, Muci, Meazza, Achilli, Zapirain

Milan: Rossetti, Cerri, Clocchiatti, Bonomi, Foglia, Tognon, Gimona, Annovazzi, Puricelli, Tosolini, Carapellese

arbitro: Bellè di Venezia

CAMPIONATO 1950-51

SESTA GIORNATA

Roma – Lazio 0-1

rete: Flamini

Roma: Tessari, Tre Re, Cardarelli, Dell’Innocenti, Knut Nordhal, Venturi, Merlin, Maestrelli, Tontodonati, Andersson, Sundquvst

Lazio: Sentimenti IV, Antonazzi, Furiassi, Alzani, Malacarne, Sentimenti V, Puccinelli, Magrini, Hofling, Flamini, Unzaim

arbitro: Galeati di Bologna

Lazio – Roma 2-1

reti: Sentimenti V, Bacci, Cecconi

Lazio: Sentimenti IV, Antonazzi, Furiassi, Alzani, Malacarne, Sentimenti V, Puccinelli, Magrini, Hofling, Flamini, Cecconi

Roma: Risorti, Tre Re, Eliani, Dell’Innocenti, Knut Nordhal, Venturi, Zecca, Maestrelli, Bacci, Andersson, Sundquvst

arbitro: Silvano di Torino

NEL CUORE DELLA GUERRA IL PRIMO SCUDETTO DELLA ROMA BERSAGLIERA

el cuore della guerra, siamo nel 1942, ottanta anni fa, la Roma vinse inaspettatamente il primo dei suoi tre scudetti. Fin dall’inizio del campionato, la cui partenza al 26 ottobre lo rese il più “tardivo” nella storia del girone unico, si prese nota di cambiamenti ai vertici della classifica; oltre alle novità tattiche, influirono su questi le scelte sbagliate da parte delle dirigenze delle grandi squadre, la conclusione del ciclo vincente del Bologna, l’avvento delle nuove leve e la chiamata di molti calciatori alle armi.

Fu così che balzò immediatamente in testa la Roma, che superò indenne i blitz provenienti da Nord-Est (sugli scudi la grande sorpresa Venezia e la Triestina) e riuscì a mantenere la prima posizione per la maggior parte del girone d’andata. In grave crisi entrò il Bologna, che perse le prime tre partite, rimanendo all’ultimo posto in solitaria: la squadra risentì particolarmente dell’età avanzata dei suoi uomini chiave. La Roma, fedele al metodo e sospinta dai gol del ventenne Amadei, soprannominato “il Fornaretto” (la sua era una famiglia di fornai a Frascati), in carriera 210 presenze in maglia giallorossa con 99 reti, altre 171 (47 reti) con il Napoli e 70  (42 reti) con l’Inter, continuò la sua marcia regolare, e il 1º febbraio 1942 vinse il girone d’andata, seguita ad un punto dal Torino e dal Venezia. Quest’ultima si rivelò come migliore interprete del sistema inglese: l’illuminazione dell’allenatore Rebuffo fu quella di adattare a mezzali i due attaccanti Loik e Mazzola.

Iniziò dunque la lotta a tre, con il Torino in fuga, il Venezia in calo e i capitolini in ripresa. Lo scontro diretto fra Roma e Torino del 10 maggio, arbitro il bolognese Galeati (all’andata la partita finita 0-0 fu arbitrata dal savonese Scotto), con entrambe le squadre appaiate in vetta, finì 2-2 fra le polemiche: i padroni di casa protestarono per l’annullamento della rete del 3-1, a causa di un fuorigioco dubbio di Amadei, nonché per la convalida del pareggio torinista, in seguito a un gol fantasma di Petron. Il 24 maggio i giallorossi pareggiarono nel derby, mentre il Toro impallinò l’Atalanta (9-1): per i granata la vittoria del titolo apparve a un passo, sennonché questi caddero sette giorni dopo a Venezia e concessero ai rivali un punto di vantaggio. L’ultima giornata (14 giugno), battendo il già retrocesso Modena, la Roma diventò Campione d’Italia per la prima volta.

La stagione fu particolarmente negativa per Ambrosiana-Inter e Milan, che precipitarono rispettivamente al dodicesimo e al decimo posto in classifica, pochi punti sopra la zona retrocessione. La lotta per evitare la Serie B sembrò decidersi molto presto, con il Modena ed il Napoli già in netto ritardo a cinque giornate dal termine. A rivitalizzare la corsa furono i partenopei, che infilarono quattro vittorie consecutive ed arrivarono all’ultima giornata davanti al Livorno. Gli azzurri caddero a Genova all’ultimo turno, mentre gli amaranto espugnarono il fortino del Milan, portandosi in salvo. Salvezza anche per il Liguria neopromosso; capocannoniere, per la terza volta in carriera, fu il milanista Boffi, con 22 reti in 26 partite.
Per gli amanti delle statistiche, la Roma fu arbitrata 5 volte dal torinese Bertolio; 4 dal novarese Barlassina, dal bolognese Galeati, dall’altro felsineo Scorzoni e dal genovese Ciamberlini; 2 presenze per Zelacchi di Modena, Bernardi di Bologna e Pizziolo di Firenze; un gettone per il già citato Scotto, il veneziano Scarpi di Dolo e il fiorentino Curradi. 

Classifica finale: Roma 42, Torino 39, Venezia 38, Genoa 37, Lazio 37, Juventus 32, Bologna 29, Triestina 29, Fiorentina 27, Milan 27, Liguria, 27, Inter 26, Atalanta 24, Livorno 24, Napoli 23, Modena 19,

Le 30 partite della Roma campione d’Italia

PRIMA GIORNATA

Roma – Napoli 5-1

reti: Di Pasquale, Coscia rigore, Dugini, Amadei (3)

Roma: Masetti, Brunella, Acerbi, Donati, Mornese, Bonomi, Krieziu, Di Pasquale, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

Napoli: Blason, Cassano, Berra, Milano, Fabbro, Gramaglia, Busani, Cadregari, Pretto, Solbiati, Dugini all. Vojak

arbitro: Scarpi di Dolo

SECONDA GIORNATA

Bologna – Roma 1-2

reti: Donati, Andreoli, Krieziu

Bologna: Ferrari, Fiorini, Pagotto, Malagoli, Andreolo, Marchese, Biavati, Arcari, Busoni, Andreoli, Reguzzoni all. Felsner

Roma: Masetti, Brunella, Acerbi, Donati, Mornese, Bonomi, Krieziu, Di Pasquale, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

arbitro: Barlassina di Novara

TERZA GIORNATA

Roma – Juventus 2-0

reti: Krieziu, Pantò

Roma: Masetti, Brunella, Acerbi, Donati, Mornese, Bonomi, Krieziu, Di Pasquale, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

Juventus: Goffi, Foni, Rava, Depetrini, Olmi, Locatelli, Colaneri, Sentimenti III, Banfi, Lustha, Colaussi all. Ferrari

arbitro: Scorzoni di Bologna

QUARTA GIORNATA

Genoa – Roma 2-0

reti: Conti (2)

Genoa: Tavoletti, Marchi, Sardelli, Genta, Allasio, Perazzolo, Neri, Trevisan, Bertoni, Ispiro, Conti all. Ara

Roma: Masetti, Brunella, Acerbi, Donati, Mornese, Bonomi, Krieziu, Di Pasquale, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

arbitro: Pizziolo di Firenze

QUINTA GIORNATA

Fiorentina – Roma 2-2

reti: Penzo, Pantò, Amadei, Valcareggi rigore

Fiorentina: Griffanti, Geigerle, Piccardi, Rallo, Frigo, Poggi, Morisco, Valcareggi, Gei, Penzo, Suppi all. Galluzzi

Roma: Masetti, Brunella, Acerbi, Donati, Mornese, Bonomi, Krieziu, Di Pasquale, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

arbitro: Barlassina di Novara

SESTA GIORNATA

Roma – MIlan 2-0

reti: Di Pasquale, Donati

Roma: Masetti, Brunella, Acerbi, Donati, Mornese, Bonomi, Krieziu, Di Pasquale, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

Milan: Rossetti, Boniforti, Guagnetti, Antonini, Todeschini, Sandroni, Bollano, Meazza, Boffi, Cappello, Rosellini all. Magnozzi

arbitro: Bertolio di Torino

SETTIMA GIORNATA

Atalanta – Roma 2-2

reti: Corbelli (2), Mornese rigore, Pantò

Atalanta: Lanfranco, Ciancamerla, Mamoli, Perucci, Lamanna, Schiavi, Fabbri, Tabanelli, Gaddoni, Corbelli, Peretti all. Nekadoma

Roma: Masetti, Brunella, Acerbi, Donati, Mornese, Bonomi, Krieziu, Di Pasquale, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

arbitro: Galeati di Bologna

OTTAVA GIORNATA

Roma – Venezia 0-0

Roma: Masetti, Brunella, Acerbi, Donati, Mornese, Bonomi, Krieziu, Di Pasquale, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

Venezia: Fioravanti, Piazza, Di Gennaro, Arienti, Puppo, Stefanini, Alberti, Loik, Pernigo, Mazzola, Alberico all. Rebuffo

arbitro: Curradi di Firenze

NONA GIORNATA

Triestina – Roma 0-0

Triestina: Striuli, Ballarin, Scapin, Salar, Rancilio, Grezar, Pasinati, De Filippis, Sacco, Tosolini, Tagliasacchi all. Villini

Roma: Masetti, Brunella, Acerbi, Donati, Mornese, Bonomi, Krieziu, Benedetti, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

arbitro: Scorzoni di Bologna

DECIMA GIORNATA

Roma – Torino 0-0

Roma: Masetti, Brunella, Nobile, Donati, Mornese, Bonomi, Krieziu, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

Torino: Bodoira, Piacentini, Ferrini, Cadario, Ellena, Baldi, Menti, Borel, Gabetto, Petron, Ferraris II all. Cargnelli

arbitro Scotto di Savona

UNDICESIMA GIORNATA

Liguria – Roma 0-3

reti: Coscia, Cappellini, Amadei

Liguria: Martini, Tabor, Gattoronchieri, Tortarolo, Pisano, Callegari, Meroni, Bonistalli, Parvis, Borrini, Alghisi all. Baloncieri

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Donati, Mornese, Bonomi, Krieziu, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

arbitro: Bertolio di Torino

DODICESIMA GIORNATA

Roma – Lazio 2-1

reti: Amadei, Piola, autorete Faotto

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Donati, Mornese, Bonomi, Krieziu, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

Lazio: Gradella, Faotto, Monza, Fazio, Romagnoli, Ferri, Gualtieri, Pisa, Piola, Flamini, Puccinelli all, Popovich

arbitro: Scorzoni di Bologna

TREDICESIMA GIORNATA

Ambrosiana Inter – Roma 0-2

reti: Krieziu (2)

Ambrosiana Inter: Caimo, Buonocore, Landolfi, Bovoli, Pozzo, Campatelli, Mascheroni, Cominelli, Quario, Candiani, Salvi all. Fiorentini

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Donati, Mornese, Bonomi, Krieziu, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

arbitro: Galeati di Bologna

QUATTORDICESIMA GIORNATA

Roma – Livorno 4-0

reti: autorete Del Bianco, Pantò, Amadei (2)

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Borsetti, Mornese, Bonomi, Krieziu, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

Livorno: Assirelli, Del Bianco, Del Buono, Capaccioli, Rossi, Tori, Piana, Stua, Bonaccorsi, Michelini, Guarnieri all. Violak

arbitro: Bernardi di Bologna

QUINDICESIMA GIORNATA

Modena – Roma 0-0

Modena: Sentimenti IV, Manni, Braglia, Malinverni, Braga, Capocasale, Del Grosso, Galli, Barbon, Spadoni, Ottino all. Girani

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Borsetti, Mornese, Bonomi, Krieziu, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

arbitro: Ciamberlini di Genova

SEDICESIMA GIORNATA

Napoli – Roma 1- 1

reti: Amadei, Verrina

Napoli: Sentimenti II, Cassano, Berra, Milano, Pretto, Gramaglia, Busani, Di Costanzo, Barrera, Verrina, Menti all. Vojak

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Borsetti, Mornese, Bonomi, Krieziu, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

arbitro: Zelocchi di Modena

DICIASSETTESIMA GIORNATA

Roma – Bologna 1-0

rete: Cappellini

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Borsetti, Mornese, Bonomi, Krieziu, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

Bologna: Ferrari, Fiorini, Pagotto, Andreoli, Andreolo, Marchesi, Biavati, Sansone, Puricelli, Arcari, Reguzzoni all. Felsner

arbitro: Bertolio di Torino

DICIOTTESIMA GIORNATA

Juventus – Roma 2-0

reti: Colaneri, Sentimenti III

Juventus: Micheloni, Foni, Rava, Depetrini, Olmi, Locatelli, Colaneri, Varglien, Lustha, Sentimenti III, Colaussi all. Monti

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Borsetti, Mornese, Bonomi, Borsetti, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

arbitro: Barlassina di Novara

DICIANNOVESIMA GIORNATA

Roma – Genoa 1-2

reti: Bertoni, Ispiro, Krieziu

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Borsetti, Jacobini, Bonomi, Krieziu, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

Genoa: Sain, Marchi Sardelli, Genta, Allasio, Andrighetto, Bo, Perazzolo, Ispiro, Bertoni, Conti all. Ara

arbitro: Zelocchi di Modena

VENTESIMA GIORNATA

Roma – Fiorentina 1-0

rete: Pantò

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Borsetti, Mornese, Bonomi, Krieziu, Benedetti, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

Fiorentina: Griffanti, Buzzegoli, Piccardi, Valcareggi, Avanzolini, Poggi, Suppi, Penzo, Gei, Baldini, Degano all. Galluzzi

arbitro: Barlassina di Novara

VENTUNESIMA GIORNATA

Milan – Roma 4-2

reti: Meazza, Boffi, Amadei, Krieziu, Bollano (2)

Milan: Rossetti, Boniforti, Toppan, Antonini, Remondini, Todeschini, Bollano, Meazza, Boffi, Cappello, Rosellini all. Magnozzi

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Borsetti, Mornese, Bonomi, Krieziu, Benedetti, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

arbitro: Scorzoni di Bologna

VENTIDUESIMA GIORNATA

Roma – Atalanta 2-0

reti: Pantò (2)

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Borsetti, Mornese, Bonomi, Krieziu, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

Atalanta: Lanfranco, Mamoli, Citterrio, Perrucci, Lamanna, Schiavi, Gritti, Tabanelli, Gaddoni, Corbelli, Peretti all. Nekadoma

arbitro: Pizziolo di Firenze

VENTITREESIMA GIORNATA

Venezia – Roma 0-1

rete: Amadei

Venezia: Fioravanti, Tortora, Di Gennaro, Arienti, Puppo, Stefanini, Alberti, Loik, Diotallevi, Mazzola, Alberico all. Rebuffo

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Borsetti, Mornese, Bonomi, Krieziu, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

arbitro: Ciamberlini di Genova

VENTIQUATTRESIMA GIORNATA

Roma – Triestina 0-0

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Borsetti, Mornese, Bonomi, Krieziu, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

Triestina: Striuli, Ballarin, Radio, Salar, Rancilio, Grezar, Tagliasacchi, Pasinati, Andrian, Tosolini, Ferrari all. Villini

arbitro: Bernardi di Bologna

VENTICINQUESIMA GIORNATA

Torino – Roma 2-2

reti: Amadei (2), Baldi, Petron

Torino: Bodoira, Piacentini, Ferrini, Cadario, Gallea, Baldi, Menti, Borel II, Gabetto, Petron, Ferraris II all. Kuttik

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Borsetti, Mornese, Jacobini, Borsetti, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

arbitro: Galeati di Bologna

VENTISEIESIMA GIORNATA

Roma – Liguria 7-0

reti: Borsetti, Cappellini, Coscia, Pantò, Amadei (3)

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Borsetti, Mornese, Jacobini, Borsetti, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

Liguria: Martini, Tabor, Callegari, Tortarolo, Pisano, Renoldi, Meroni, Magni, Borrini, Stella, Alghisi all. Baloncieri

arbitro: Scorzoni di Bologna

VENTISETTESIMA GIORNATA

Lazio – Roma 1-1

reti: Pantò, Puccinelli

Lazio: Gradella, Romagnoli, Monza, Fazio, Ramella, Ferri, Baldo, Pisa, Piola, Flamini, Puccinelli all. Popovich

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Borsetti, Mornese, Jacobini, Borsetti, Degrassi, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

arbitro: Barlassina di Novara

VENTOTTESIMA GIORNATA

Roma – Ambrosiana Inter 6-0

reti: Pantò (2), Borsetti (2), Amadei, Coscia

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Borsetti, Mornese, Jacobini, Borsetti, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

Ambrosiana Inter: Franzosi, Poli, Landolfi, Battaia, Milani, Campatelli, Frossi, Cominelli, Quario, Demaria, Candiani all. Molnar

arbitro: Ciamberlini di Genova

VENTINOVESIMA GIORNATA

Livorno – Roma 0-2

reti: Pantò, Amadei

Livorno: Assirelli, Del Bianco, Del Buono, Capaccioli, Traversa, Tori, Stua, Zidarich, Vinicio Viani, Michelini, Cattaneo all. Violak

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Borsetti, Mornese, Jacobini, Borsetti, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

arbitro: Galeati di Bologna

TRENTESIMA GIORNATA

Roma – Modena 2-0

reti: Cappellini, Borsetti

Roma: Masetti, Brunella, Andreoli, Borsetti, Mornese, Jacobini, Borsetti, Cappellini, Amadei, Coscia, Pantò all. Schaffer

Modena: Sentimenti IV; Galli, Braglia, Malinverni, Magotti, Braga, Neri, Barbon, Del Grosso, Robotti, Capra all. Girani

arbitro. Ciamberlini di Genova,

E’ MORTO ANDREAS BREHME: UN SUO RIGORE DECISE IL MONDIALE DI ITALIA ’90

Andreas Brehme


Addio a un campione della nazionale tedesca. A 63 anni è morto Andreas Brehme, ex terzino tra le altre del Bayern Monaco e dell’Inter oltre che della Germania, con cui ha vinto il Mondiale 1990 segnando il rigore decisivo in finale contro l’Argentina. Con i nerazzurri, sotto la guida di Giovanni Trapattoni, ha vinto uno scudetto, una Supercoppa italiana e una Coppa Uefa.

Brehme era un terzino sinistro “moderno” dal gran tiro: qualcuno ricordandolo in queste ore lo ha paragonato a Giacinto Facchetti e in verità la comparazione non appare azzardata.

Con il connazionale Matthaus, centrocampista di forza e di genio e l’argentino Ramon Diaz rappresentò il punto di forza dell’Inter dei record guidata da Giovanni Trapattoni vincente nel campionato 88-89 terminato con questa classifica (due punti a vittoria): Inter 58, Napoli 47, MIlan46, Juventus 43, Sampdoria 39, Atalanta 36, Fiorentina 34, Roma 34, Lecce 31, Lazio 29, Verona 29, Ascoli 29, Cesena 29, Bologna 29, Torino 27, Pescara 27, Pisa 23, Como 22.

Presenze dell’Inter: 33 Zenga, Diaz 32 Bergomi, Matthaus, Serena, Berti, Matteoli, Giuseppe Baresi 31 Riccardo Ferri, Brehme, Alessandro Bianchi 26 Mandorlini 20 Verdelli 13 Fanna 10 Morello 3 Galvani 1 Malgioglio, Rivolta, Rocco

Marcatori: 22 Serena 12 Diaz 9 Mattahus 7 Berti 3 Brehme, Alessandro Bianchi, Mandorlini 2 Matteoli 1 Bergomi

FINALE COPPA DEL MONDO 1990

Roma 8 giugno 1990

Germania Ovest – Argentina 1-0

rete: Brehme rigore

Germania Ovest: Illgner, Berthold, Buchwald, Augenthaler, Kholer, Brehme, Hassler, Matthaus, Littbarski, Voller, Klinsmann (Reuter). CT Beckenbauer

Argentina: Goycoechea, Serrizuela, Simon, Ruggeri, Basualdo, Burruchaga, Lorenzo, Troglio, Sensini, Maradona, Dezotti(Monzon, Calderon) all. Bilardo

arbitro: Codesal Mendez (Messico)

Brehme era arrivato all’Inter proveniente dal Bayern Monaco che lo aveva acquistato dal Kaiserslautern: in neroazzurro ha giocato 116 partite tra il 1988 e il 1992 segnando 11 reti per poi traferirsi al Real Zaragoza e chiudere la carriera nel 1998 tornando al Kaiserslautern.

61 partite con la Germania Ovest e 28 con la nuova nazionale della Germania riunificata.

IL PRIMO CAMPIONATO IN SERIE A DI DIEGO MARADONA

La prima figurina “Panini” con Maradona in maglia Napoli

L’estate 1984 si rivelò molto movimentata in fatto di trasferimenti. Stante la decisione della Federcalcio, risalente al precedente gennaio, di imporre alle squadre italiane (salvo le neopromosse) un temporaneo blocco — della durata di tre stagioni — agli ingaggi di calciatori stranieri provenienti dai campionati esteri, tutti i dirigenti si affrettarono nella ricerca dei maggiori campioni dell’epoca prima dell’ultima scadenza utile a tesserarli, fissata per il 30 giugno. La scena fu tutta per Maradona: il Napoli investì molto per acquistare il talentuoso argentino, con una tribolata trattativa andata avanti per oltre un mese e conclusasi con il trasferimento del giocatore in Italia in cambio di oltre 13 miliardi di lire al Barcellona; il 5 luglio oltre 70 000 i tifosi azzurri gremirono il San Paolo per assistere alla sua presentazione. Anche tra gli altri club, come detto, ci si concentrò soprattutto su calciatori stranieri: il tedesco Rummenigge passò all’Inter, i brasiliani Sócrates e Júnior rispettivamente alla Fiorentina e al Torino, lo scozzese Souness alla Sampdoria, lo svedese Strömberg all’Atalanta e gli inglesi Hateley e Wilkins al Milan; spiccò il Verona, ambiziosa provinciale che da un paio d’anni stazionava ai piani alti del campionato, rinforzatosi con il tedesco Briegel e il danese Elkjær.

Il Napoli non disponeva però di un organico all’altezza della possibilità di competere per lo scudetto e alla fine dovette accontentarsi dell’ottavo posto in classifica in un campionato che fece registrare l’ultima grande sorpresa della sua storia: proprio quella del successo finale del Verona operaio di Osvaldo Bagnoli che potè contare sulla rapidità in area di rigore di Galderisi, sull’estro di Di Gennaro, sulla fisicità di Briegel, sulla sicurezza di Garella tra i pali, sullala regia difensiva di Tricella, la tecnica e velocità di Fanna.

Maradona giocò tutte le 30 partite (il campionato era a16 squadre) segnando 14 reti (capocannoniere Michel Platini con 18 marcature).

Classifica finale: Verona 43, Torino 39, Inter 38, Sampdoria 37, Milan 36, Juventus 36, Roma 34, Napoli 33, Fiorentina 29, Atalanta 28, Como 25, Udinese 25, Avellino 25, Ascoli 22, Lazio 15, Cremonese 15.

Tabellini delle partite giocate da Maradona nel Napoli:

PRIMA GIORNATA

Verona – Napoli 3-1

reti. Galderisi, Bertoni, Briegel, Di Gennaro

Verona: Garella, Volpati. Marangon, Tricella, Ferroni, Briegel, Fanna, Bruni, Galderisi, Di Gennaro, Elkjaer (Donà, Turchetta) all. Bagnoli

Napoli: Castellini, Bruscolotti, Boldini, Celestini, Ferrario, De Vecchi, Bertoni, Bagni, Penzo, Maradona, Dal Fiume (Caffarelli) all. Marchesi

arbitro: Mattei di Macerata

SECONDA GIORNATA

Napoli – Sampdoria 1-1

reti: Maradona rigore primo goal in Serie A, Salsano

Napoli: Castellini, Carannante, Boldini, Celestini, Ferrario, De Vecchi, Bertoni, Bagni, Penzo, Maradona, Dal Fiume (Caffarelli) all. Marchesi

Sampdoria: Bordon, Mannini, Pellegrini, Pari, Vierchwood, Renica, Scanziani, Souness, Francis, Beccalossi, Vialli (Salsano, Mancini) all. Bersellini

arbitro: Paparesta di Bari

TERZA GIORNATA

Torino – Napoli 3-0

reti. Francini, Serena (2)

Torino: Martina, Danova, Francini, Galbiati, Junior, Ferri, Zaccarelli, Sclosa, Schachner, Serena, Dossena (Corradini) all. Radice

Napoli: Castellini, Carannante, Boldini, Celestini, Ferrario, De Vecchi, Bertoni, Bagni, Caffarelli, Maradona, Dal Fiume (Penzo, Napoletano) all. Marchesi

arbitro: Pieri di Genova

QUARTA GIORNATA

Napoli – Como 3-0

reti: Bertoni, Maradona, Penzo

Napoli: Castellini, Bruscolotti, Boldini, Celestini, Ferrario, De Vecchi, Bertoni, Bagni, Penzo, Maradona, Dal Fiume (Caffarelli, Carannante) all. Marchesi

Como: Giuliani, Tempestilli, Ottoni, Centi, Guerrini, Albiero, Bruno, Matteoli, Corneliusson, Todesco, Fusi (Gobbo, Invernizzi) all.Bianchi

arbitro: Mattei di Macerata

QUINTA GIORNATA

Lazio – Napoli 1-1

reti: D’Amico, Maradona

Lazio: Orsi, Storgato, Filisetti, Batista, Vianello, Podavini, D’Amico, Fonte, Giordano, Laudrup, Manfredonia (Calisti, Torrisi) all. Lorenzo

Napoli: Castellini, Bruscolotti, Boldini, Celestini, Ferrario, De Vecchi, Bertoni, Bagni, Caffarelli, Maradona, Dal Fiume (Di Fusco) all. Marchesi

arbitro: Casarin di Milano

SESTA GIORNATA

Napoli – Milan 0-0

Napoli: Castellini, Bruscolotti, Boldini, Celestini, Ferrario, De Vecchi, Bertoni, Bagni, Penzo, Maradona, Dal Fiume (Caffarelli, Carannante) all. Marchesi

Milan: Terraneo, Franco Baresi, Filippo Galli, Battistini, Di Bartolomei, Tassotti, Verza, Wilkins, Hatelay, Evani, Virdis all. Liedholm

arbitro: Agnolin di Bassano del Grappa

SETTIMA GIORNATA

Atalanta – Napoli 1-0

rete. Soldà

Atalanta: Piotti, Osti, Gentile, Perico, Soldà, Magnocavallo, Stromberg, Vella, Magrin, Agostinelli, Pacione (Rossi) all. Sonetti

Napoli: Castellini, Bruscolotti, Boldini,Bagni, De Simone, Ferrario, Celestini, De Vecchi, Caffarelli, Maradona, Carannante (Puzone) all. Marchesi

arbitro: Lanese di Messina

OTTAVA GIORNATA

Napoli – Avellino 0-0

Napoli: Castellini, Bruscolotti, Carannante, Bagni, De Simone, Ferrario, Bertoni, De Vecchi, Penzo, Maradona, Celestini (Boldini, Caffarelli) all. Marchesi

Avellino: Paradisi, Ferroni, Vullo, De Napoli, Amodio, Zandonà, Barbadillo, Tagliaferri, Diaz, Colomba, Colombo (Garuti, Casale) all. Angelillo

arbitro: Magni di Bergamo

NONA GIORNATA

Ascoli – Napoli 1-1

reti: Vincenzi, Penzo

Ascoli: Corti, Schiavi, Sabadini, Perrone, Bogoni, Nicolini, Vincenzi, Marchetti, Dirceu, Hernandez, Cantarutti all. Colautti d.t.Boskov

Napoli: Castellini, Bruscolotti, Boldini, Bagni, De Simone, Marino, Bertoni, De Vecchi, Penzo, Maradona, Celestini (Caffarelli) all. Marchesi

arbitro: Ciulli di Roma

DECIMA GIORNATA

Napoli – Cremonese 1-0

rete: Penzo

Napoli: Castellini, Bruscolotti,Carannante, Bagni, Ferrario, Marino, Bertoni, De Vecchi, Penzo, Maradona,Dal Fiume (Caffarelli, Boldini) all. Marchesi

Cremonese: Borin, Montorfano, Galvani, Garzilli, Paolinelli, Pancheri, Galbagini, Bonomi, Nicoletti, Bencina, Chiorri (Mei, Finardi) all. Mondonico

arbitro: Baldi di Roma

UNDICESIMA GIORNATA

Inter – Napoli 2-1

reti. Caffarelli, Altobelli, Rummenige

Inter: Recchi, Bergomi, Mandorlini, Pasinato, Ferri, Beppe Baresi, Sabato, Marini, Altobelli, Brady, Rummenigge (Causio) all. Castagner

Napoli: Castellini, Bruscolotti, Boldini, Bagni, Ferrario, Marino, Bertoni, De Vecchi, Caffarelli, Maradona, Celestini (all. Marchesi)

arbitro: Pieri di Genova

DODICESIMA GIORNATA

Napoli – Roma 1-2

reti. Falcao, autorete Marino, Bertoni

Napoli: Castellini, Bruscolotti, De Simone, Bagni, Ferrario, Marino, Bertoni, De Vecchi, Caffarelli, Maradona, Celestini (Penzo) all.Marchesi

Roma: Tancredi, Oddi, Bonetti, Nela, Falcao, Righetti, Conti, Cerezo, Pruzzo, Ancelotti, Graziani (Buriani) all. Clagluna d.t. Eriksson

arbitro: Bergamo di Livorno

TREDICESIMA GIORNATA

Juventus – Napoli 2-0

reti: Briaschi, Platini

Juventus: Bodini, Favero, Cabrini,Bonini, Brio, Scirea, Briaschi, Tardelli, Rossi, Platini, Boniek (Limido) all. Trapattoni

Napoli: Castellini, Bruscolotti, De Simone, Bagni, Ferrario, Marino, Caffarelli, De Vecchi, Penzo, Maradona, Celestini (Carannante, Bertoni ) all. Marchesi

arbitro: Casarin di Milano

QUATTORDICESIMA GIORNATA

Napoli – Udinese 4-3

reti: Maradona (2 rigori), Bertoni (2), Edinho rigore, Billia, Miano

Napoli: Castellini, Bruscolotti, Boldini, De Simone, Ferrario, Marino, Bertoni, Bagni, Penzo, Maradona, Dal Fiume (Caffarelli, Favo) all. Marchesi

Udinese: Brini, Galparoli, Billia, Gerolin, Edinho, Tesser, Mauro, Miano, Carnevale, Criscimanni, De Agostini all. Vinicio

arbitro: Lanese di Messina

QUINDICESIMA GIORNATA

Fiorentina – Napoli 0-1

rete: Maradona

Fiorentina: Giovanni Galli, Gentile, Contratto, Oriali, Pin, Passarella, Massaro, Socrates, Monelli, Pecci, Iachini (Carobbi, Pulici) all. Valcareggi

Napoli: Castellini, Bruscolotti, De Simone, Celestini, Ferrario, Marino, Bertoni, Bagni, Caffarelli, Maradona, Dal Fiume (Boldini, Carannante) all. Marchesi

arbitro: Ballerini di La Spezia

SEDICESIMA GIORNATA

Napoli – Verona 0-0

Napoli: Castellini, Bruscolotti, De Simone, Celestini, Ferrario, Marino, Bertoni, De Vecchi, Caffarelli, Maradona, Dal Fiume all. Marchesi

Verona: Garella, Volpati, Marangon, Tricella, Fontolan, Briegel, Fanna, Bruni, Galderisi, Di Gennaro, Sacchetti (Donà, Elkjaer) all. Bagnoli

arbitro: Pairetto di Torino

DICIASSETTESIMA GIORNATA

Sampdoria – Napoli 0-0

Sampdoria: Bordon, Mannini, Pellegrini, Pari, Vierchwood, Renica, Vialli, Souness, Francis, Scanziani, Mancini (Galia) all. Bersellini

Napoli: Castellini, Bruscolotti, De Simone, Bagni, Ferrario, Marino, Bertoni, De Vecchi, Caffarelli, Maradona, Celestini (Di Fusco, Dal Fiume) all. Marchesi

arbitro: Lo Bello di Siracusa

DICIOTTESIMA GIORNATA

Napoli – Torino 2-1

reti. Junior, Maradona, Caffarelli

Napoli: Castellini, Bruscolotti, De Simone, Celestini, Ferrario, Marino, Bertoni, Bagni, Caffarelli, Maradona, Dal Fiume (Boldini, De Vecchi) all. Marchesi

Torino: Martina, Danova, Francini, Galbiati, Junior, Ferri, Zaccarelli, Sclosa, Schachner, Dossena, Serena (Comi) all. Radice

arbitro: Redini di Pisa

DICIANNOVESIMA GIORNATA

Como – Napoli 1-1

reti: Maradona rigore, Todesco

Como: Giuliani, Tempestilli, Ottoni, Centi, Albiero, Bruno, Todesco, Butti, Corneliusson, Fusi, Matteoli (Gobbo, Morbiducci) all. Bianchi

Napoli: Castellini, Bruscolotti, De Simone, Celestini, Ferrario, Marino, Bagni, Bertoni, Caffarelli, Maradona, Dal Fiume (Boldini, Carannante) all. Marchesi

arbitro: Paparesta di Bari

VENTESIMA GIORNATA

Napoli – Lazio 4-0

reti: Maradona (3) autorete Filisetti

Napoli: Di Fusco, Bruscolotti, Carannante, Celestini, Ferrario, Marino, Caffareli, Bagni, Penzo, Maradona, Dal Fiume (Boldini, De Vecchi) all. Marchesi

Lazio: Orsi, Calisti, Filisetti, Vianello, Batista, Podavini, Vinazzani, Manfredonia, Garlini, Laudrup, Marini (Dell’Anno, Torrisi) all. Lorenzo

arbitro: Pieri di Genova

VENTUNESIMA GIORNATA

Milan-Napoli 2-1

reti: Incocciati, autorete Wilkins, Battistini

Milan: Terraneo, Franco Baresi, Filippo Galli, Battistini, Tassotti, Evani, Scarnecchia, Wilkins, Hateley, Verza, Virdis (Incocciati) all. Liedholm

Napoli: Castellini, Bruscolotti, Boldini, De Simone, Ferrario, Marino, Bertoni, De Vecchi, Caffarelli, Maradona, Dal Fiume (Carannante, Favo) all. Marchesi

arbitro: Coppetelli di Tivoli

VENTIDUESIMA GIORNATA

Napoli – Atalanta 1-0

rete: Bertoni

Napoli: Castellini, Boldini, Carannante, Celestini, Ferrario, Marino, Bertoni, Bagni, Caffarelli, Maradona, Dal Fiume (Di Fusco, Puzone) all. Marchesi

Atalanta: Piotti, Magnocavallo, Carmine Gentile, Vella, Rossi, Perico, Stromberg, Donadoni, Magrin, Agostinelli, Pacione (Bortoluzzi, Larsson) all. Sonetti

arbitro: Bianciardi di Roma

VENTITREESIMA GIORNATA

Avellino – Napoli 0-1

rete. Caffarelli

Avellino: Paradisi, Ferroni,Pecoraro, De Napoli, Amodio, Zandonà, Barbadillo, Tagliaferri, Diaz, Colomba, Colombo (Murelli, Poliselli) all. Angelillo

Napoli: Di Fusco, Bruscolotti, Boldini, Celestini, Ferrario, Marino, Caffarelli, Bagni, Penzo, Maradona, Dal Fiume (Carannante, Favo) all. Marchesi

arbitro: Pieri di Genova

VENTIQUATTRESIMA GIORNATA

Napoli – Ascoli 1-1

reti: Cantarutti, Maradona

Napoli: Di Fusco, Bruscolotti, Carannante, Bagni, Ferrario, Marino, Caffarelli, De Vecchi, Penzo, Maradona, Dal Fiume (Boldini, Bertoni) all. Marchesi

Ascoli: Corti, Schiavi, Dell’Oglio, Perrone, Bogoni, Iachini, Nicolini, Marchetti, Cantarutti, Direcu, Hernandez (Agostini) all. Colautti d.t. Boskov

arbitro: Ballerini di La Spezia

VENTICINQUESIMA GIORNATA

Cremonese – Napoli 1-1

reti. Bertoni, Bonomi

Cremonese: Borin, Montorfano, Galvani, Zmuda, Paolinelli, Garzilli, Bonomi, Bencina, Nicoletti, Finardi, Jaury all. Mondonico

Napoli: Di Fusco, Bruscolotti, Boldini, Celestini, Ferrario, Marino, Bertoni, De Vecchi, Caffarelli, Maradona, Dal Fiume (Carannante, Favo) all. Marchesi

arbitro: Lamorgese di Potenza

VENTISEIESIMA GIORNATA

Napoli – Inter 3-1

reti: Bertoni (2), Dal Fiume, Beppe Baresi

Napoli:Castellini, Bruscolotti, De Simone, Celestini, Ferrario, Marino, Bertoni, Bagni, Caffarelli, Maradona, Dal Fiume (Boldini, De Vecchi) all. Marchesi

Inter: Zenga, Ferri, Mandorlini, Beppe Baresi, Collovati, Bini, Cucchi, Sabato, Altobelli, Brady, Rummennige (Causio) all. Castagner

arbitro: Bergamo di Livorno

VENTISETTESIMA GIORNATA

Roma – Napoli 1-1

rete. Bertoni, autorete Dal Fiume

Roma: Tancredi, Oddi, Bonetti, Ancelotti, Lucci, Righetti, Conti, Cerezo, Pruzzo, Giannini, Di Carlo (Maldera, Graziani) all. Clagluna d.t. Eriksson

Napoli: Castellini, Bruscolotti, De Simone, Celestini, Ferrario, Marino, Bertoni, De Vecchi, Caffarelli, Maradona, Dal Fiume all. Marchesi

arbitro: Agnolin di Bassano del Grappa

VENTOTTESIMA GIORNATA

Napoli – Juventus 0-0

Napoli: Castellini, Bruscolotti, De Simone, Celestini, Ferrario, Marino, Bertoni, Bagni, Caffarelli, Maradona, Dal Fiume (Ferrara) all. Marchesi

Juventus: Tacconi, Favero, Cabrini, Bonini, Brio, Scirea, Vignola, Tardelli, Rossi, Platini, Boniek (Koetting, Prandelli) all. Trapattoni

arbitro: Mattei di Macerata

VENTINOVESIMA GIORNATA

Udinese – Napoli 2-2

reti: Galparoli, Maradona (2), De Agostini

Udinese: Brini, Galparoli, Cattaneo, Gerolin, Edinho, De Agostini, Montesano, Miano, Carnevale, Zico, Criscimanni (Tesser, Pasa) all. Vinicio

Napoli: Castellini, Bruscolotti, Ferrara, Celestini, Ferrario, Marino, Bertoni, Favo, Caffarelli, Maradona, Dal Fiume (De Vecchi, Penzo) all. Marchesi

arbitro: Pirandola di Lecce

TRENTESIMA GIORNATA

Napoli – Fiorentina 1-0

rete. Caffarelli

Napoli: Di Fusco, Bruscolotti, Carannante, Celestini, Ferrario, Marino, Bertoni, Bagni, Caffarelli, Maradona, Dal Fiume (De Simone) all. Marchesi

Fiorentina: Giovanni Galli, Claudio Gentile, Contratto, Oriali, Pin, Passarella, Cecconi, Occhipinti, Monelli, Pecci, Bortolazzi (Pellegrini, Pulici) all. Valcareggi

arbitro: Lanese di Messina

GLI SCUDETTI CONSECUTIVI: NOVE SQUILLI JUVE, CINQUE TORINO E INTER

Scudetti consecutivi. Possono vantarsene pochissime squadre: Juventus, Inter, Milan, Bologna e il Grande Torino caduto a Superga e che avrebbe potuto aggiungere altre vittorie al suo già copioso palmarés. Questo il quadro completo delle occasioni in cui nel campionato di Serie A a girone unico (1929-30 in avanti) è stato realizzato il “bis” della conquista dello scudetto. Si segnalano le partite vinte, pareggiate, perse, i punti realizzati, le reti segnate e quelle subite.

Al comando della graduatoria i 9 scudetti consecutivi della Juve dal 2011 al 2020. Poi tre quinquenni: quello della Juve anni ’30, del Grande Torino e dell’Inter all’inizio del nuovo millennio con un titolo assegnato a tavolino per via di”Calciopoli”. Da notare come un altro quinquennio sia sfuggito per un soffio, a metà degli anni ’60, all’Inter di Herrera: dopo aver vinto il campionato 1962-63, i neroazzurri persero il titolo nel campionato 1963-64 sconfitti nello spareggio dal Bologna dopo aver conquistato la Coppa dei Campioni. Vinti i tornei 1964-65 e 1965-66 l’Inter perse il titolo 1966-67 all’ultima giornata scavalcata dalla Juve per un punto grazie alla famosa “papera di Giuliano Sarti in quella della “fatal Mantova. Per il Milan sarà la “fatal Verona”, come per il Savona fu la “fatal Catania”.

La Juventus dei 102 punti

JUVENTUS 9 (tre punti a vittoria)

2011-2012 84 punti 23 vittorie 15 pareggi 0 sconfitte 68 reti segnate 20 subite

2012-2013 87 punti 27 vittorie 6 pareggi 5 sconfitte 71 reti segnate 24 subite

2013-2014 102 punti 33 vittorie 3 pareggi 2 sconfitte 80 reti segnate 23 subite

2014-2015 87 punti 26 vittorie 9 pareggi 3 sconfitte 72 reti segnate 24 subite

2015-2016 91 punti 29 vittorie 4 pareggi 5 sconfitte 75 reti segnate 20 subite

2016-2017 91 punti 29 vittorie 4 pareggi 5 sconfitte 77 reti segnate 22 subite

2017-2018 95 punti 30 vittorie 5 pareggi 3 sconfitte 86 reti segnate 24 subite

2018-2019 90 punti 28 vittorie 6 pareggi 4 sconfitte 70 reti segnate 30 subite

2019-2020 83 punti 26 vittorie 3 pareggi 7 sconfitti 73 reti segnate 43 subite

JUVENTUS 5 (due punti a vittoria)

1930-31 55 punti 25 vittorie 5 pareggi 4 sconfitte 79 reti segnate 17 subite

1931-32 54 punti 24 vittorie 6 pareggi 4 sconfitte 89 reti segnate 38 subite

1932-33 54 punti 25 vittorie 4 pareggi 5 sconfitte 83 reti segnate 23 subite

1933-34 53 punti 23 vittorie 7 pareggi 4 sconfitte 88 reti segnate 31 subite

1934-35 44 punti 18 vittorie 8 pareggi 4 sconfitte 45 reti segnate 22 subite

Il Torino dei 125 goal

TORINO 5 (due punti a vittoria)

1942-43 44 punti 20 vittorie 4 pareggi 6 sconfitte 68 reti fatte 31 subite

1945-46 girone Alta Italia 42 punti 19 vittorie 4 pareggi 3 sconfitte 65 reti fatte 18 subite

girone finale 22 punti 11 vittorie nessun pareggio 3 sconfitte 43 reti fatte e 14 subite

1946-47 63 punti 28 vittorie 7 pareggi 3 sconfitte 104 reti segnate 35 subite

1947-48 65 punti 29 vittorie 7 pareggi 4 sconfitte 125 reti segnate 33 subite

1948-49 60 punti 25 vittorie 10 pareggi 3 sconfitte 78 reti segnate 34 subite

INTER 5 (tre punti a vittoria)

2005-2006 ( a tavolino) 78 punti 23 vittorie 7 pareggi 8 sconfitte 68 reti segnate 30 subite

2006-2007 97 punti 30 vittorie 7 pareggi 1 sconfitta 80 reti segnate 34 subite

2007-2008 85 punti 25 vittorie 10 pareggi 3 sconfitte 69 reti fatte 26 subite

2008-2009 84 punti 25 vittorie 9 pareggi 4 sconfitte 70 reti segnate 32 subite

2009-2010 82 punti 24 vittorie 10 pareggi 4 sconfitte 75 reti segnate 24 subite

MILAN 3 (due punti a vittoria)

1991-92 56 punti 22 vittorie 12 pareggi 0 sconfitte 74 reti segnate 21 subite

1992-93 50 punti 18 vittorie 14 pareggi 2 sconfitte 65 reti segnate 32 subite

1993-94 50 punti 19 vittorie 12 pareggi 3 sconfitte 36 reti segnate 15 subite

BOLOGNA 2 (due punti a vittoria)

1935-36 40 punti 15 vittorie 10 pareggi 5 sconfitte 39 reti segnate 21 subite

1936-37 42 punti 15 vittorie 12 pareggi 3 sconfitte 45 reti segnate 26 subite

INTER 2 (due punti a vittoria)

1952-53 47 punti 19 vittorie 9 pareggi 6 sconfitte 46 reti segnate 24 subite

1953-54 51 punti 20 vittorie 11 pareggi 3 sconfitte 67 reti segnate 32 subite

INTER 2 (due punti a vittoria)

1964-65 54 punti 22 vittorie 10 pareggi 2 sconfitte 68 reti segnate 20 subite

1965-66 50 punti 20 vittorie 10 pareggi 4 sconfitte 70 reti segnate 28 subite

JUVENTUS 2 (due punti a vittoria)

1959-60 55 punti 25 vittorie 5 pareggi 4 sconfitte 92 reti segnate 33 subite

1960-61 49 punti 22 vittorie 5 pareggi 7 sconfitte 80 reti segnate 42 subite

JUVENTUS 2 (due punti a vittoria)

1971-72 43 punti 17 vittorie 9 pareggi 4 sconfitte 48 reti segnate 24 subite

1972-73 45 punti 18 vittorie 9 pareggi 3 sconfitte 45 reti segnate 22 subite

JUVENTUS 2 (due punti a vittoria)

1976-77 51 punti 23 vittorie 5 pareggi 2 sconfitte 50 reti segnate 20 subite

1977-78 44 punti 15 vittorie 14 pareggi 1 sconfitta 46 reti segnate 17 subite

JUVENTUS 2 (due punti a vittoria)

1980-81 44 punti 17 vittorie 10 pareggi 3 sconfitte 46 reti segnate 15 subite

1981-82 46 punti 19 vittorie 8 pareggi 3 sconfitte 48 reti segnate 14 subite

JUVENTUS 2 (tre punti a vittoria)

1996-97 65 punti 17 vittorie 14 pareggi 3 sconfitte 51 reti segnate 24 subite

1997-98 74 punti 21 vittorie 11 pareggi 2 sconfitte 67 reti segnate 20 subite

JUVENTUS 2 (tre punti a vittoria)

2001-2002 71 punti 20 vittorie 11 pareggi 3 sconfitte 64 reti segnate 23 subite

2002-2003 72 punti 21 vittorie 9 pareggi 4 sconfitte 64 reti segnate 29 subite.

SERIE A: PRESENZE E RETI SUBITE DAI PORTIERI NELLE STAGIONI 2010-2020

Storie e numeri dei portieri, ruolo fondamentale per gli equilibri della squadra e soprattutto della difesa che istituzionalmente ha il compito di proteggere la porta e che ha o dovrebbe avere nell’estremo difensore il coordinatore dei movimenti del reparto in ogni fase di gioco. Di seguito la graduatoria delle reti subite dai portieri di Serie A con almeno 30 presenze in campionato dal torneo 2010-2011 al campionato 2019-2020.

Una classifica dominata in lungo e in largo da Gianluigi Buffon che occupa i primi 4 posti con il solo Abbiati (19 reti subite nel Milan 2010-2011) capace di inserirsi al di sotto dei 20 goal subiti in un campionato. Pesante, al contrario, il bilancio del leccese Gabriel (76 gol subiti), del veronese Nicolas (71) e del genoano Frey (71), Il numero complessivo delle reti segnate continua a salire frutto delle nuove regole per i portieri e degli schemi di gioco che spesso lasciano i difensori centrali da soli a combattere con attaccanti che sempre più debbono essere dotati di grande forza fisica e velocità.

16 RETI

Buffon (35 presenze Juventus 2011-2012)

17 RETI

Buffon (35 presenze Juventus 2015-2016)

19 RETI

Abbiati (35 presenze Milan 2010-2011), Buffon (32 presenze 2012-2013)

20 RETI

Buffon (33 presenze Juventus 2013-2014 e 2014-2015)

21 RETI

Donnarumma (36 presenze Milan 2018-2019)

23 RETI

De Sanctis (36 presenze Roma 2013-2014)

24 RETI

Buffon (30 presenze Juventus 2016-2017)

26 RETI

Abbiati (31 presenze Milan 2011-2012), De Sanctis (Roma 35 presenze 2014-2015)

28 RETI

De Sanctis ( 34 presenze Napoli 2012-2013), Alisson (Roma 37 presenze 2017-2018)

29 RETI

Donnarumma (30 presenze Milan 2015-2016), Reina (37 presenze Napoli 2015-2016) Reina (37 presenze Napoli 2017-2018)

30 RETI

Handanovic (38 presenze Inter 2017-2018)

32 RETI

Marchetti (33 presenze Lazio 2012-2013), Brkic (Udinese 31 presenze 2012-2013), Handanovic (32 presenze Inter 2013-2014)

33 RETI

Handanovic (38 presenze Inter 2018-2019)

34 RETI

Viviano (32 presenze Fiorentina 2012-2013), Handanovic (36 presenze Inter 2015-2016), Szeczesny (Roma 34 presenze 2015-2016) Berisha (31 presenze Atalanta 2017-2018)

35 RETI

Handanovic (38 presenze Udinese 2011-2012), Sepe (Empoli 31 presenze 2014-2015); Handanovic (32 presenze Inter 2019-2020)

36 RETI

Consigli (35 presenze Atalanta 2011-2012)

37 RETI

Marchetti (31 presenze Lazio 2011-2012)

38 RETI

Muslera (36 presenze Lazio 2010-2011), Neto (35 presenze Fiorentina 2013-2014), Perin (32 presenze Genoa 2014-2015) Consigli (Sassuolo 37 presenze 2015-2016), Reina (37 presenze Napoli 2016-2017) Szezsceny (Roma 2016-2017) Sportiello (37 presenze Fiorentina 2017-2018)

39 RETI

Sorrentino (37 presenze Chievo 2010-2011), De Sanctis (38 presenze Napoli 2010-2011) Andujar (34 presenze Catania 2012-2013) Romero (32 presenze Sampdoria 2012-2013), Strakosha (Lazio 33 presenze 2018-2019)

40 reti

Handanovic (Udinese 35 presenze 2010-2011), Mirante (33 presenze Parma 2012-2013), Lafont (34 presenze Fiorentina 2018-2019)

41 RETI

Curci (Sampdoria 35 presenze 2010-2011), Boruc (36 presenze Fiorentina 2011-2012) Mirante (33 presenze Bologna 2015-2016) Belec (30 presenze Carpi 2015-2016)

42 RETI

Mirante (Parma 36 presenze 2013-2014) Perin (37 presenze Genoa 2017-2018) Donnarumma (38 presenze Milan 2017-2018) Gollini (33 presenze Atalanta 2019-2020) Silvestri (Verona 35 presenze 2019-2020) Strakosha (Lazio 38 presenze 2019-2020) Donnarumma (36 presenze Milan 2019-2020)

43 RETI

Julio Cesar (33 presenze Inter 2011-2012), Sportiello (36 presenze Atalanta 2015-2016), Bizzarri (35 presenze Chievo 2015-2016), Skorupski (Empoli 31 presenze 2015-2016), Dragowski (31 presenze Fiorentina 2019.-2020)

45 RETI

Mirante (36 presenze Parma 2010-2011). Sorrentino (37 presenze Chievo 2011-2012) De Sanctis (31 presenze Napoli 2011-2012) Agazzi (Cagliari 34 presenze 2012-2013) Donnarumma (34 presenze Milan 2016-2017) Karnezis (33 presenze Udinese 2016-2017) Sirigu (37 presenze Torino 2017-2018) Pau Lopez (32 presenze Roma 2019-2020)

46 RETI

Agazzi (Cagliari 36 presenze 2011-2012) Mirante (33 presenze Bologna 2017-2018) Radu (Genoa 33 presenze 2018-2019)

47 RETI

Antonioli (37 presenze Cesena 2010-2011), Padelli (38 presenze Torino 2013-2014), Handanovic (Inter 37 presenze 2014-2015) Handanovic (Inter 37 presenze 2016-2017)

48 RETI

Antonioli (30 presenze Cesena 2011-2012). Consigli (35 presenze Atalanta 2013-2014)

49 RETI

Andujar (Catania 37 presenze 2010-2011), Consigli (35 presenze Atalanta 2012-2013) Frey (36 presenze Genoa 2012-2013) Da Costa (Sampdoria 33 presenze 2013-2014) Strakosha (Lazio 38 presenze 2017-2018)

50 RETI

Perin (Genoa 37 presenze 2013-2014), Padelli (Torino 35 presenze 2015-2016)

51 RETI

Agazzi (Cagliari 38 presenze 2010-2011), Sorrentino (Palermo 35 presenze 2014-2015) Karnezis (35 presenze Udinese 2014-2015) Tatarusunu (35 presenze Fiorentina 2016-2017) Audero (36 presenze Sampdoria 2018-2019) Musso (38 presenze Udinese 2019-2020)

52 RETI

Viviano (Bologna 38 presenze 2010-2011), Sorrentino (34 presenze Chievo 2016-2017) Bizzarri (32 presenze 2017-2018) Sepe (34 presenze Parma 2019-2020)

53 RETI

Gillet (Bari 36 presenze 2010-2011), Handanovic (35 presenze Inter 2012-2013) Gillet (Torino 35 presenze 2012-2013) Consigli (35 presenze Sassuolo 2014-2015)

54 RETI

Cordaz (36 presenze Crotone 2016 – 2017), Cragno (38 presenze Cagliari 2018-2019)

55 RETI

Pegolo (33 presenze Sassuolo 2013-2014), Sportiello (37 presenze Atalanta 2014-2015) Consigli (37 presenze Sassuolo 2016-2017, 2019-2020 31 presenze)

56 RETI

Viviano (37 presenze Sampdoria 2015.-2016), Skorupski (35 presenze Chievo 2016-2017) Consigli (36 presenze Sassuolo 2018-2019)

57 RETI

Pegolo (38 presenze Siena 2012-2013), Curci (37 presenze Bologna 2013-2014) Sirigu (36 presenze Torino 2018-2019)

58 RETI

Sorrentino (35 presenze Palermo 2015-2016) Consigli (37 presenze Sassuolo 2017-2018) Skorupski (36 presenze Bologna 2018-2019)

59 RETI

Sorrentino (38 presenze Chievo 2017-2018) Sepe (37 presenze Parma 2018-2019)

60 RETI

Mirante (33 presenze Parma 2014-2015), Karnezis (38 presenze Udinese 2015-2016), Sorrentino (31 presenze Chievo 2018-2019) Audero (36 presenze Sampdoria 2019-2020)

62 RETI

Sirigu (Palermo 37 presenze 2010-2011), Hart (36 presenze Torino 2016-2017)

63 RETI

Rafael (Verona 37 presenze 2013-2014)

64 RETI

Rosati (Lecce 38 presenze 2010-2011) Skorupski (Bologna 37 presenze 2019-2020) Sirigu (35 presenza Torino 2019-2020)

66 RETI

Cordaz (Crotone 38 presenze 2017-2018)

69 RETI

Frey (38 presenze Genoa 2011-2012), Bardi (35 presenze Livorno 2013-2014)

71 RETI

Nicolas (36 presenze Verona 2017-2018)

76 RETI

Gabriel (34 presenze Lecce 2019-2020).

SOSTITUZIONI – LAMPO: NESSUNO HA INVENTATO NULLA

Il giovanissimo Zan Lorber al centro del caso della “sostituzione – lampo”.

Questa la notizia:

La sostituzione che batte ogni record: in Slovenia il portiere rimane in campo per venti secondi

Soltanto venti secondi in campo per Zan Lorber, 17 anni, nella partita del campionato sloveno tra l’Olimpia Lubiana e il Rogaska. Gli ospiti hanno così aggirato le regole del torneo, che impongono a ogni squadra di schierare tra i titolari almeno un un giocatore under 21. Battuto il calcio d’inizio, i calciatori del Rogaska hanno volontariamente lanciato il pallone fuori dal campo per fermare il gioco e consentire la sostituzione tra Lorber e il titolare del ruolo, Adjin Mulalic, 29 anni, che ha giocato fino al termine della partita, terminata 2-2.

La vicenda ci ha rammentato una storia di tempi lontani: tanto per dire che nessuno ha inventato nulla.

Ecco la prova provata del trucchetto inventato con le sostituzioni: in questa immagine della LIbertà e Lavoro orchestrata dal mago Vadone Dorindo indossa la maglia da portiere, Giuan Traversa (che indossa ancora la maglia nera ma poi la cambierà con quella verde-rossa) partirà all’ala destra. De Valle (in quel momento in Promozione con la Veloce) subentrerà in porta per poi scambiarsi la maglia con Traversa. Gioco fatto con 2 sostituzioni. La Libertà e Lavoro non disponeva di giocatori di Serie D quindi poteva allineare 6 giocatori di Promozione con De Valle entrato come falso portiere diventavano 7.

Nella foto da sinistra in piedi: il dirigente Titto Rebagliati, Nico Vicenzi futuro sindaco di Stella e Albissola Marina, Ginetto Bertero libero e capitano di lungo corso, Dorindo, Giasotto, Vizzini, Isetta, il dirigente Sclano, il “mago” Mario Vadone, il difensore finalese Marenco; accosciati: Aldo De Valle, “Strin” Di Maggio, Ricca Ratti, Orazio Chiappella, Cesare Badoino, futuro luminare della chirurgia della mano, il “magico” Giuan Traversa

Dunque andando per ordine:

Torneo dei Bar a Savona nei favolosi anni’60, campo Valletta, organizzazione De Marco: massima manifestazione calcistica del comprensorio, grande tifo, migliaia di spettatori per le finali.

Tra Savona, Vado, Quiliano, Albissola il massimo di partecipazione di Bar, Società di Mutuo Soccorso, Cooperative, ecc: davvero per l’epoca un grande avvenimento.

Ogni squadra poteva tesserare 16 giocatori tra il quali 2 militanti in Serie D, 4 in Promozione e il resto tra seconda categoria, CSI e liberi.

Nel 1965 fu introdotta (come da regolamento federale) la possibilità di sostituzione del portiere.

Allora i grandi tecnici di allora (Vadone, Pavone Morando ecc,ecc) organizzarono una marachella per aumentare il numero dei giocatori o di Serie D o di Promozione da far scendere in campo ( introdotta la possibilità della sostituzione del portiere il regolamento non prevedeva che fosse mantenuto il numero di giocatori suddivisi per categoria durante la partita).

La gherminella era così orchestrata: la squadra entrava in campo allineando tra i pali il portiere di riserva (nel caso dei Portuali Longo), dopo pochi secondi lanciata la palla fuori , sostituzione del portiere con un giocatore di movimento di categoria superiore, altri pochi secondi altra palla fuori e cambio tra i pali: il portiere titolare che era stato inserito in formazione come giocatore di movimento andava in porta scambiandosi la maglia con il subentrato (di categoria superiore) che così prendeva il suo posto in campo.

I due tecnici del Bar Livio educati a Eton non usurano mai questo trucchetto ritenendosi superiori a un certo tipo di bassezze: la presunzione era il loro punto di forza.

Queste le formazioni dell’edizione 1967, tanto per dare un’idea del livello tecnico.

Libertà e Lavoro: Traversa, Vicenzi, Giasotto, Isetta, Marenco, Chiappella, Di Maggio,De Valle, Ratti, Badoino, Bertero (che con il n.11 fungeva da “libero” mentre il compianto Cesare Badoino con il n.10 svolgeva il ruolo di “freccia” sulla sinistra). all. Vadone

Leginese: Bonetti, Duchini, Giribaldi, Cattardico, Pirami, Macelloni, Piacentini, Somà. Mistrangelo, Spilimbergo, Casalini. All. Cattardico, dirigente Cogno.

Bar Villetta: Negrini, Ferro, Masia I, Masia II, Bordegari, Ravera, Crifò, Bensi, Pantaleoni, Corsiglia, Serrotti. All. Del Buono.

Portuali: Pescio, Vallarino, Peluffo, Negro, Pierucci I, Borgo, Persenda I, Biglino, Panucci, Lagasio, Mandraccio all. “Pavone” Morando

Bar Cristallo (via Torino): Ferrero, Giacobbe, Marte, Romolo Varicelli, Nuccio Minuto, Alluigi, Salomone, Marino, Migliardi, Bertolotti, Pepè Minuto  All.Volpi, d.t. Petitti.

Zinolese: Giacomo Rosso, Roetto, Ceva, Sobrero, Berardo, Glauda, Gandolfo, Albani, Morganti, Suraci, Corso. All. Longoni.

Bar Minerva Albisola: Giacosa, Barale, Palmieri, Ferzini, Brignole, Albarello, Lori, Benedetti, Tobia, Caracciolo, Casarino. All. Delfino.

Sabazia Vado: Camici, Rocca, Armella, Bonello, Romano, Martinucci, Sfondrati, Pittaluga, Andorno, Gaglione, Livio Berruti. All. Ansaldo.

Bar Livio(Corso Colombo a fianco della Chiesa del Sacro Cuore con annesso oratorio sede della Priamar): Angelini, Galindo, Ricci, Reggiori, Calzolari, Sardo, Lagustena, Caraccio, Corrado Teneggi, Mellano, Fanelli (Ciappi, Giordano detto Maxain, Fiabane detto “Tapioca”). All. Angelini,  d.t. Astengo .

BAR Riviera (Corso Vittorio Veneto di fronte al “Serenella”. Il Bar Riviera era il ritrovo dei nottambuli perchè restava aperto tutta la notte, così che i pescatori della “lampara” rientrando verso le 4 del mattino potessero trovare pronto il caffè caldo inquanto molti di essi dovevano recarsi in fabbrica entro le 8): Iannicelli, Storti, Ferretti, Marchioni, Ronchetti, Mariani, Vasconi, Pali, Testa, Triolo, Chiesa. All. Tonoli; d.t. Martino.

Per la vicenda della doppia sostituzione dei portieri già citati Longo per i Portuali e Dorindo per la Libertà e Lavoro ricordiamo come nel Sabazia il titolare fosse Camici e finto sostituto addirittura Paolo Gaglione. In una occasione Martini(la ruiserva schierato all’inizio) uscì per far posto a “O Rey” e .la sostituzione con Camici che giostrava all’ala destra tardò qualche minuto, forse per scherzo. Ebbene in gradinata qualche tifoso vadese mormorava “Du Paulo me fiou anche in porta”. Gaglione era davvero un “mostro sacro” a Vado, avrebbe potuto candidarsi sindaco ma Morachioli era inamovabile e poi lui stava con gli eretici del “Manifesto”.

I nomi più importanti di Serie D giocavano naturalmente con i Portuali e si trattava nientemeno che del “bombardiere nero” Mino Persenda in quel momento al Casale e di Victor Panucci all’Albenga. Nel Bar Cristallo Pepè Minuto era già sceso di categoria dopo aver vinto la classifica cannonieri di Serie D con l’Imperia, nel Bar Minerva di Albissola troviamo “Titti” Brignole in quel momento al Cuneo. A Vado soltanto Piero Armella in forza all’Alassio dopo due stagioni nella Sanremese: a Sanremo in quel momento c’era Giulio Mariani capitano del Bar Riviera che allineava anche Piero Iannicelli all’Albenga (Nico Vasconi era ancora in forza alla Veloce, ad Albenga sarebbe arrivato con la stagione ’68-’69). Nel Bar Livio troviamo Fabio Calzolari a quel punto all’Acqui e Corrado Teneggi all’Alassio. Nella Zinolese troviamo Giacomo Rosso ancora in forza al Vado, con la stagione 1968-69 sarebbe passato all’Alessandria.

LA PRIMA FINALE DELLA COPPA D’INGHILTERRA

La Football Association Challenge Cup 1871-72 è stata la prima edizione della Football Association Challenge Cup, attualmente nota col nome di FA Cup, la più antica competizione calcistica per club al mondo. Quindici dei cinquanta club appartenenti alla federazione presero parte alla competizione, e tre di questi furono selezionati senza disputare alcuna partita. Nella finale, giocatasi al Kennington Oval, a Londra, il 16 marzo 1872, i Wanderers sconfissero i Royal Engineers con un solo gol, segnato da Morton Betts, che giocava con lo pseudonimo di A.H. Chequer.

Il prestigioso club scozzese del Queen’s Park riuscì a entrare nella competizione e a giungere sino alle semifinali senza dover giocare neanche una partita, a causa di una sorprendente combinazione d’incapacità nel definire il terreno di gioco, di avversari che si ritiravano dalla competizione e dei cosiddetti byes, ovvero del passaggio al turno successivo a causa di un numero dispari di partecipanti e di particolari meriti della squadra. Dopo avere costretto i Wanderers a un pareggio nella semifinale, però, non poterono permettersi il viaggio per Londra per giocare il replay, e per questo furono costretti loro stessi a ritirarsi dalla competizione, lasciando gli avversari liberi di accedere alla finale. Al tempo vigeva anche un’altra regola, che affermava che, nel caso di una partita già stabilita, entrambe le squadre potevano accedere al turno successivo a discrezione del comitato organizzatore, e la cosa si verificò in due casi. Situazioni del genere, insieme a questioni di disorganizzazione dovute al fatto che questa era la prima volta del trofeo, portarono al verificarsi di curiosi eventi.

Primo turno

Squadra LocalePunteggioSquadra OspiteData
Barnes2–0Civil Service11 novembre 1871
Crystal Palace 0-0[4]Hitchin11 novembre 1871
Maidenhead2-0Marlow11 novembre 1871
Upton Park0-3Clapham Rovers11 novembre 1871
Queen’s ParkPartita non disputata, entrambe qualificate al turno successivoDonington School
Royal EngineersQualificata per ritiro dell’avversariaReigate Priory
WanderersQualificata per ritiro dell’avversariaHarrow Chequers
Hampstead HeathensQualificata automaticamente al turno successivo

Secondo turno

Nel secondo turno, il Queen’s Park fu sorteggiato nuovamente con il Donington School. Stavolta, però, i secondi si ritirarono dalla competizione, spianando agli scozzesi il cammino verso il turno successivo, ancora una volta senza giocare. La partita fra Barnes e Hampstead Heathens finì in pareggio, ma stavolta, anziché far accedere entrambe le formazioni al turno successivo, si decise per il replay, che vide gli Heathens trionfare.

Squadra LocalePunteggioSquadra OspiteData
Clapham Rovers1-3Wanderers16 dicembre 1871
Crystal Palace3-0Maidenhead16 dicembre 1871
Barnes1-1Hampstead Heathens23 dicembre 1871
Hitchin0-5Royal Engineers10 gennaio 1872
Queen’s ParkQualificata per ritiro dell’avversariaDonington School

Ripetizione

Squadra LocalePunteggioSquadra OspiteData
Hampstead Heathens1-0Barnes6 gennaio 1872

Quarti di finale

A causa del numero dispari dei partecipanti a questo turno, al Queen’s Park fu accordato il passaggio del turno, costruendo così il singolare caso dell’aver superato tre turni ed essere giunti in semifinale senza mai essere scesi in campo. Fra Crystal Palace e Wanderers finì in pareggio, ed entrambe le squadre furono ammesse in semifinale. I Royal Engineers superarono il turno con un 3-0 agli Hampstead Heathens che non avrebbero mai più partecipato alla competizione.

Squadra LocalePunteggioSquadra OspiteData
Wanderers0-0Crystal Palace20 gennaio 1872
Royal Engineers3-0Hampstead Heathens27 gennaio 1872
Queen’s ParkQualificata automaticamente al turno successivo

Semifinale

Tutte le partite dalle semifinali in poi furono giocate al Kennington Oval, a Londra. Entrambe le semifinali si conclusero in pareggi a reti inviolate, e ciò portò a disputare dei replay. Il Queen’s Park, però, non poteva permettersi una seconda trasferta da Glasgow, e perciò si ritirò dalla competizione, liberando il posto in finale per i Wanderers. Nell’altra gara, i Royal Engineers si assicurarono il posto in finale chiudendo 3-0 la pratica Crystal Palace al secondo tentativo

Londra
17 febbraio 1872
Semifinale
Crystal Palace 0 – 0  Royal EngineersKennington Oval (2 000 spett.)

Ripetizione
Londra 9 marzo 1872 Royal Engineers – Crystal Palace 3-0

Londra
5 marzo 1872
Semifinale
Queen’s Park 0 – 0  WanderersKennington Oval (2 000 spett.)

Finale

La finale si giocò al Kennington Oval fra i Wanderers e i Royal Engineers. Gli Engineers erano maestri nel possesso palla, e basavano la loro tattica proprio sul gioco di squadra, elemento innovativo in un’epoca in cui a farla da padrona era l’utilizzo del dribbling e la valorizzazione delle individualità Nonostante ciò, i Wanderers dominarono la partita, e vinsero con un gol di Morton Betts al 15′. Per ragioni ancora poco chiare, Betts giocò la finale con lo pseudonimo di “A.H. Chequer”, derivato dal suo passato con il club degli Harrow Chequers

Londra
16 marzo 1872, ore 15:05 CET
Finale
Wanderers 1 – 0
referto
 Royal EngineersKennington Oval (2 000 spett.) Arbitro:   Alfred Stair Betts   15’ Marcatori