QUANDO SI GIOCAVA AL MATTINO

Riportiamo questo articolo tratto da “Savona Sport” che impressiona per superficialità storica.

Ecco di seguito:

” E’ stato davvero raro assistere a incontri disputati di domenica mattina nell’arco del ponente ligure.

Tranne qualche eccezione dovuta a necessità estreme sulla disponibilità dei campi, o qualche anticipo del Savona alle 11:30 ai tempi della Serie C, la “levataccia” mattutina è particolarmente sconosciuta nel comprensorio savonese.

Per le squadre che militeranno nel girone B di Prima Categoria, ciò però sarà una costante, soprattutto quando il calendario proporrà le trasferte nel genovesato.

Il primo test spetterà alla Letimbro, in casa della Sampierdarenese, mentre le sveglie non saranno fissate in casa Savona, dopo la ratifica dell’anticipo a sabato sera, ore 20:30, in casa del Città di Cogoleto.

Una sfida nuova per club e giocatori, pronti ad avere le domeniche pomeriggio libere, ma qualche sabato sera particolarmente limitato a livello di libertà di orari”

Bisognerebbe ricordare che per molti anni le partite al mattino nel savonese, e in particolare in città, erano quasi una regola per i campionati di Promozione e Prima Divisione (poi trasformata in Seconda Categoria).

Ci piace così ricordare, quando ogni domenica, per tutto il periodo della disputa dei diversi campionati, tra gli anni ’50 e ’60 sui diversi campi (Corso Ricci, Valletta, Traversine poi Bacigalupo e CSI) si disputavano quattro partite: alle 8,45, alle 10,30, alle 13,30 e, infine, il match-clou alle 15. Non c’erano i fari e quindi niente “notturne” o d’inverno partite nel tardo pomeriggio, non si poteva giocare al sabato pomeriggio perché buona parte dei giocatori erano impegnati al lavoro e sarebbe stato comunque impossibile per le squadre in trasferta, dalla Riviera o dalla Valbormida, arrivare per giocare la partita.

Per un certo periodo addirittura di terreni agibili per le gare di campionato ne esisteva soltanto uno: quello di Corso Ricci, utilizzato dal Savona, dalla Veloce e dalla Libertà e Lavoro. Ricordiamo che per un certo periodo la Veloce, in IV Serie, sopravanzò nelle gerarchie il Savona relegato in Promozione, campionato cui apparteneva anche la Libertà e Lavoro fusa allo Speranza. Un sorpasso, quello della Veloce sul Savona, storico rivale dell’epoca (c’è un 4-0 per i “granata” rimasto negli annali) che adesso si ripete (assieme al Legino) rispetto alla Pro Savona.

Sul terreno del vecchio campo situato in fondo a Corso Ricci si giocavano quindi una partita di campionato juniores poi la Libertà e Lavoro prima squadra, un’altra partita giovanile e successivamente alle quindici la prima squadra alternativamente della Veloce o del Savona.

Giocata alle 13,30

Finale della Coppa Chittolina

Vado-Savona 1-0

Rete: Gaglione al 27′ del primo tempo.

Arbitro: Ruffinengo.

L’articolo rileva che il terzino rossoblu Peluffo al 38′ stende Ongaro lanciato a rete, al tiro va Sala ma colpisce il palo; Ongaro, infortunato, resta negli spogliatoi e il Savona rimane in dieci. Scrive il cronista di allora: “Il Vado si è dimostrato all’altezza della situazione, ma anche il Savona si è fatto ammirare per le sue bellissime trame. L’undici biancoblu non ha avuto dalla sua parte la fortuna: un pareggio avrebbe meglio rispecchiato i valori in campo e l’andamento della contesa. Del Vado si sono distinti: Rosso, De Nicolo e Gaglione; del Savona: Angelini, Pieri, Duce e Sala”.

SAVONA: Angelini, Sala, Caligaris, Pieri, Duce, Zappa, Ongaro, Mapelli, Frione, Bracco, Buftalmo; all. Ghersi.

VADO: Rosso, Gianni Borgo, Peluffo, Balestrino, Giusto, Chiacchio, Suraci, Botta, De Nicolo, Gaglione, Bracali; all. Romualdo Chittolina.

Quando la Libertà e Lavoro giocava in trasferta allora lo spazio delle 10,30 del mattino era occupato da un’altra partita delle giovanili.

Capitò anche che le due squadre militanti in Promozione si mettessero d’accordo per un biglietto unico per due partite, giocando di seguito una gara alle 13,30 e l’altra alle 15: un festival per gli appassionati.

Ricordiamo a memoria un’occasione del genere riportando i tabellini.

Domenica 19 aprile 1959 ore 13,30

Veloce – Carcarese 2-2

Reti: 10’ e 30’ Della Paola, 23’ Zancarli, 52’ Novello.

Veloce: Canepa, Ferro, Rivano, Turco, Badano, Rumazza, Santamaria, Casanova, Calza, Zancarli, Novello.

Carcarese: Martini, Dondero, Moro, Briano, Sesena, Pirami, Puppo, Vich, Della Paola, Gambino, Fiorucci.

Arbitro: Simoncini di La Spezia.

Ore 15,00

Libertà Lavoro Speranza – Albisola 1-2

Reti: 20’ De Nicolo, 51’ Berruti, 66’ Armella.

Libertà Lavoro Speranza: Natali, Cagnasso, Santi, Cattardico, Sguerso, Murialdo, Ongaro, Frione, Livio Berruti, Mistrangelo, Pastorino.

Albisola: Rabino, Gambetta, Varicelli, Armella, Bertolotto, Rapetto, De Nicolo, Poddine, Dagnino, Renesto, Cerruti.

Arbitro: Sabattini di Genova.

Nel frattempo le altre squadre cittadine dovevano emigrare tra Albisola (campo di casa della Lavagnolese e della Villetta: due società provviste di un forte settore giovanile) oppure a Valleggia.

La situazione cambiò con l’inaugurazione del nuovo stadio di Legino (settembre 1959: Savona-Torino 0-3  partita inaugurale)) perché nello stesso periodo fu ultimato anche il CSI di Legino e tornò al calcio la Valletta che per un lungo periodo era stata destinata esclusivamente all’atletica (con pista d 290 metri).

Ma non mutò l’utilizzo dei tre terreni da gioco sotto l’aspetto delle quattro partite domenicali (quanto ai fari, alla Valletta, chiusa nel 1970, non arrivarono mai, mentre al Bacigalupo e al CSI l’illuminazione splendette soltanto a metà degli anni ’70) .

Sulla “pelouse” dello stadio Valerio Bacigalupo infatti giostravano le prime squadre di Savona (Serie C) e Veloce (Promozione) con i relativi settori giovanili. Soltanto  nella seconda metà degli anni ’60, con il Savona in Serie B, la “De Martino” biancoblu (la squadra immediatamente sottostante alla scala gerarchica rispetto alla prima squadra) disputò le proprie gare casalinghe allo stadio “Bacigalupo”. Inoltre sullo stesso terreno alla domenica alle 11  tra mese di aprile e quello di giugno disputavano le loro gare casalinghe le due squadre cittadine di hockey su prato e sulla pista gareggiavano i praticanti dell’atletica leggera, in un momento in cui Savona poteva vantare due nazionali: il velocista Piero Agretti e il quattrocentista Furio Fusi, futuro olimpionico a Messico. Insomma lo stadio di Legino risultava particolarmente affollato. Quando la Villetta approdò in Promozione, la sua prima squadra ebbe terreno di casa al Bacigalupo: in quel periodo si disputarono due partite di promozione nella stessa domenica alle 10,30 e alle 15.

Sul terreno dello Stadio Bacigalupo si giocava anche il Trofeo Boggio, prestigioso torneo che vedeva la partecipazione di squadre giovanili di società di Serie A. Nella foto la Villetta in posa per affrontare la Juventus

Alla “De Martino” bianco blu accadde anche un caso molto particolare. Domenica 14 febbraio 1960 erano in programma: alle 13,30 Savona De Martino – Pontedecimo, gara decisiva per la vittoria nel girone ligure, e alle 15,00 addirittura Savona – Pro Patria, con i “tigrotti” di Busto Arsizio in testa alla classifica. Un vero match-clou, attesissimo al quale assistettero poi 9.000 spettatori.

In quella domenica accadde che, nel corso della mattinata, piovve copiosamente. I dirigenti biancoblu, presidentissimo Del Buono in testa, decisero allora che, per non rovinare il terreno di gara alla prima squadra, la “De Martino” avrebbe dovuto rinunciare alla sua gara: in pratica si decise di perdere il campionato. Inutili furono le proteste dei giocatori: non ci fu nulla da fare. Il manto erboso fu preservato, tornò a splendere il sole e Savona – Pro Patria si giocò regolarmente. E il Pontedecimo vinse 2-0 a tavolino.

Questa la De Martino defraudata del primato da Giove Pluvio e dall’intransigenza dei propri dirigenti

 Tabellino

14 febbraio 1960. Diciannovesima giornata Serie C Girone A

Reti: 11’ Farinelli, 79’ Giampiero Calloni.

Savona: Ferrero, Pierucci, Caffaratti, Persenda, Ciglieri, Contin, Bertolaccini, Nadali, Parodi, Turotti, Farinelli.

Pro Patria: Provasi, Amedeo, Taglioretti, Rimoldi, Zagano, Borsani, Meraviglia, Vittorino Calloni, Giampiero Calloni, Maltinti, Pagani.

Arbitro: Rancher di Roma.

Intanto sugli altri due campi l’attività ferveva intensamente.

Sul terreno del CSI si alternavano, infatti, le squadre che partecipavano ai tre campionati che il Centro Sportivo Italiano organizzava: Dilettanti, Ragazzi, Primavera ed era difficile far quadrare il calendario tra Torre Fornaci (squadra dilettanti e squadra ragazzi); Fraternitas (squadra dilettanti); Legino (squadra dilettanti), Raphael (tutte le 3 categorie), Zinolese (tutte e tre le categorie), Priamar (ragazzi con due squadre, Primavera), Aquila (ragazzi e primavera), Dono Bosco (ragazzi e primavera). Un totale, salvo errori od omissioni di 16 squadre, considerato che le prime squadre di Priamar e Don Bosco militavano in seconda categoria e quindi di casa alla Valletta.

Alla Valletta si giocava la Seconda Categoria e i campionati federali juniores, allievi A, allievi B (dal 1967-68 anche esordienti), oltre alla Coppa Bacigalupo.

Per la stagione 63-64 le savonesi partecipanti alla seconda categoria furono addirittura cinque: Villetta, Libertà Lavoro, Bagni Italia, Don Bosco, Priamar. Anche in questo caso (considerate le squadre juniores e allievi di Villetta e Libertà e Lavoro non era facile. Per fortuna le giovanili di Priamar e Don Bosco giostravano al CSI).

Un esempio di doppia partita di seconda categoria alla Valletta.

Domenica 8 gennaio 1964

Ore 10,30

Libertà Lavoro Speranza – Bagni Italia 4-3

Reti: 1’ Drago (aut), 21’ Arena, 27’, 31’ Bensi, 41’ Astengo, 58’ Livio Berruti, 67’ Cervi.

Libertà e Lavoro Speranza: Grossi, Drago, Perata, Pennino, Sguerso, D’Angelo, Pastorino, Arena, Berto Recagno, Bensi, Livio Berruti; all. “Pavone” Morando.

Bagni Italia: Fusero, Bottelli, Diana, D’Harcourt, Falco, Storti, Astengo, Cervi, Pilotti, Rovere, Zuanni; all. Testa.

Arbitro: Vecoli di Genova.

Ore 15

Priamar – Altarese 1-3

Reti: 21’ Caviglia, 26’ Lodici (rigore), 32’ G.Berruti, 88’ Lodici.

Priamar: Bonanni, Ricci, Grasso, Tarditi, Caviglia, Martinengo, Spilimbergo, Ciappi, Bazzano, Morasso, Siter; all.Ghersi

Altarese: Martini, Bertone, Scandella, Fornaciari, Giribaldi, Torcello, Mallarini, Lodici, G.Berruti, Occhi, Pieri.

Arbitro: Rosso di Vado Ligure.

Poi le savonesi in Seconda Categoria si assestarono sulle tre unità: Priamar, Freccero e Judax che alle Fornaci aveva sostituito i Bagni Italia, oltre al settore giovanile della Veloce (spostato dallo Stadio) e quello della Villetta (in quel momento in Prima Categoria, con  campo di casa per un certo periodo a Spotorno).

Partita delle 8,45 del mattino. Villetta – Freccero allievi 0-0

Freccero allievi in foto per questo tabellino.

Da sinistra in piedi: Mellano (qui in veste di dirigente), Marri, Giusto, Gallone, Ferro, Peo Astengo (allenatore), Enrile, Servetto II, Onida, Franco Astengo (in questo caso segnalinee) accosciati: Benedetti, Verney, Tortarolo, Rizzo, Marinelli

Domenica 21 dicembre 1968

Villetta – Freccero 0-0

Villetta: Vaccaro, Guarena, Ghiso, Ciarlo, Siccardi, Maretti, Pastorino, Freccero, Ferraro, Noceti, Falco (all. Ferro).

Freccero: Gallone, Benedetti, Giusto, Marri, Ferro, Onida, Enrile, Marinelli, Verney II, Rizzo, Torterolo (all. Peo Astengo).

Nella stessa giornata si sono giocate: alle 10,30: Freccero – Auxilium 2-2 (Seconda Categoria: Peo Astengo, terminato di dirigere dalla panchina la squadra allievi, era sceso in campo per la partita di Seconda Categoria immediatamente successiva); alle 13,30 campionato allievi Veloce – Pietra Soccorso 1-0; alle 15: Seconda Categoria: Judax Fornaci-Millesimo 3-3.

Senza dimenticare che alla Valletta si allenava l’hockey e d’estate il piccolo stadio era teatro dell’avvenimento-super della stagione il Trofeo ARCI – UISP meglio noto come Torneo dei Bar.

Insomma, per dirla con una frase conclusiva: ci si arrangiava con grande passione e orari complicati. E i terreni di gioco erano quelli che erano, ma nessuno con improprie ambizioni e presunzione invocava o pretendeva priorità o primogeniture. Altri tempi. Altra mentalità. Altre persone. Oggi davvero è tutto diverso. Molto diverso. Forse troppo.

TRA PROMOZIONE, I DIVISIONE, II CATEGORIA: LE SQUADRE SAVONESI DEGLI ANNI’50 – ’60

Nell’occasione cercheremo di adempiere a molte sollecitazioni che ci sono pervenute da parte di nostri coetanei protagonisti dell’epoca, ma anche da figli e nipoti alla ricerca di conferme ai racconti dei loro nonni e papà calciatori, al riguardo del quadro complessivo delle squadre savonesi (riferimento proprio alla Città di Savona: dal Ponte di Zinola al Ritano del Termine) partecipanti negli anni’50 – ’60 ai campionati di Promozione, Prima Divisione, Seconda Categoria.

In altra occasione provvederemo anche, almeno per il materiale a nostra disposizione, ad affrontare anche il quadro dei settori giovanili.

Da tener conto che fino all’avvento di Riviera Notte (metà anni ’60 i riscontri giornalistici presentano lacune: anche il bellissimo Savona Sport di Pastorino e Cava essendo mensile non poteva offrire un quadro esaustivo). Il settimanale Riviera Notte, autentico gioiello editoriale di Marco Sabatelli, può essere considerato la “bibbia” del calcio savonese di quegli anni.

Per riassumere il gran numero di formazioni riportate di seguito abbiamo pensato di pubblicare la foto della Veloce vincitrice del campionato di II categoria 1962 – 63 (con relativo titolo ligure). Una formazione davvero esemplificativa di alcuna dei migliori protagonisti del “nostro” periodo.

Andando comunque per ordine.

BAGNI ITALIA Seconda Categoria 1961-62

Fusero, Bottelli, Drago, Cervi, Falco, Sobrero, Calcagno, Tessitore, D’Harcourt, Adriano Rovere, Pilotti all. Testa

1962- 63 Seconda Categoria

Berruti, Bottelli, Ricci, Drago, Falco, Cervi, Diana, Sobrero, Pilotti, Tessitore, Dabinovich all.Testa

1963-64 Seconda Categoria

Fusero, Bottelli,Cervi, Giasotto, Falco, De Tomin, Astengo, Sobrero, Pilotti, Adriano Rovere, Zuanni (Berruti,Picone, Diana) all. Testa

DON BOSCO SAVONA Seconda Categoria 1963-64

Olmeda, Filippi, Olivieri, D’Harcourt, Giometti I, Giometti II, Sibilio, Ghezzi, D’Harcourt, Cerisola, Pirami; all. Parodi.

Seconda Categoria 1964-65

Soletto, Drago, Olivieri, Bosio, Giometti I, Ghezzi, Sibilio, Morasso, D’Harcourt, Sanguineti, Badoino all.Parodi

1965- 66 Seconda Categoria

Bonanni, Filippi, Pozzi, Bosio, Giometti I, D’Harcourt, Nasi, Sibilio, Iacopino, Olivieri, Sanguineti (Giometti II, Bellomi I, Zerboni, Ravera, Patetta, Tarchini) all. Parodi

FRECCERO Seconda categoria 1968-69

Astengo II, Avellino, Pisà, Ferro, Peluffo, Crea, Recagno II, Oberto, Servetto, Sardo, Rusticoni (Ottonello, Vacca, Palmieri, Benelli, Girgenti, Balestrino, Cagnetti) all. Tonoli d.t. Astengo I

1969-70 Seconda categoria

Astengo II, Faggioli, Bianchino, Palmieri, Peluffo, Romolo Varicelli, Bozzo, Benelli, Rusticoni, Balestrino, Novaro Memè (D’Anna, Caviglia I, Caviglia II, Ferro, Giusto, Cagnetti, Sterzati) all. Astengo I

GLORIA Prima divisione 1957-58

Angelini, Duce, Valdettaro, Sobrero, Tagliavini, Buccheri, Gibertini, Amedeo, Cardani, Battaglino, Ajassa (Durighello, Fazio, Calcagno, Melogno, Sciani, Salto) all. Curti

JUDAX Seconda categoria 1966-67

Vallega, Recchia, Ferrero, Nervi, Minuto, Angeleri, Contini, Rauso, Bosano, Ceva, Bonifacio all. Ostuni

1967-68 Seconda categoria

Monaci, Patetta, De Luca, Massimiani, Godani, Ferrero, Rauso, Beruto, Bosano, Filippi, Bonifacio (Lagasio) all. Damonte

1968-69 Seconda categoria

Landucci, De Benedetti, Minuto, Storti, Ceva, Triolo, Contini, Beruto, Ravera, Damonte, Bosano (Bonanni, Incorvaia, Zucchero, Ranzato, Zaffarano, Guglieri, Angeleri) all. Nannipieri

1969 – 70 Seconda categoria

Spensatello, Filippi, Storti, Godani, Ceva, Incorvaia, Rauso, Damonte, Bosano, Boschi, Graziottini (Landucci, Ferrari, Triolo, Minuto) all. Pescio

LAVAGNOLESE 1952-53 Prima Divisione

Macciò, Ferro, Galatolo, Valfrè, Lavezza, Torcello, Chiarlone, Negro, Carrieri, Martin, Lenzuni all. Torcello

LIBERTA’ LAVORO SPERANZA Prima Divisione 1952-53

Botto, Farfazi, Saettone, Scotto, Santi, Vinci, Serotti, Cattardico, Bottinelli, Murialdo, Leoni all. Rebagliati

1956 – 57 Prima Divisione

Botto, De Valle, Saettone, Adriano Scotto, Sergio Sguerso, Gino Cattardico, Vinci, Benuzzi, Gino Migliardi, Calabria, Mistrangelo all.Rebagliati

1957-58 Prima Divisione

Natali, Santi, Farfazi, Mazzucco, Sguerso, Cattardico, Frione, Ongaro, Murialdo, Mistrangelo, Livio Berruti (D’Aprile, Faccio, Saettone, Rebagliati, Borra, Cagnasso, Pastorino, De Micheli) all. Zamboni

Promozione 1958-59

Natali, Cagnasso, Frione, Cattardico, Sguerso, Borra, Pastorino II; De Micheli, Livio Berruti, Murialdo, Pastorino I all. Zamboni

1959-60 Promozione

Cocchi, Cattardico, Vinci, Pescio, Cagnasso, De Micheli, Giamello, Mistrangelo, Bensi, Murialdo, Livio Berruti

1961-62 (Seconda Categoria)

Natali, Cagnasso, Santi, Cattardico, Sguerso, Murialdo, Ongaro, Frione, De Micheli, Livio Berruti, Pastorino all.Sguerso

1962-63 (Seconda Categoria)

Negrini, Berruti II, Perata, Scarcia, Sguerso, Murialdo, Giamello, Arena, Berruti I, Lori, Gagna all.Macciò

1964-65 Seconda Categoria

Negrini, Berruti, Perata, Nervi, Ravera, Longagna, Pastorino, Arena, Bensi, Lori, Gagna (Pennino) all. Morando

1965-66 Seconda Categoria

Goretti, Berruti, Perata, Reggiori, Storti, Vallieri, Rossi, Arena, Recagno II, Morasso, Longagna ( Manotti, Danello, Astengo I, Lisena) all. Morando

PRIAMAR Seconda categoria 1963-64

Bonanni, Ricci, Grasso, Tarditi, Caviglia, Martinengo, Spilimbergo, Bazzano, Sabbatini, Bresciani, Siter; all. Ghersi.

Seconda Categoria 1964-65

Porta, Ricci, Grasso, Tarditi, Nofroni, Avellino, Guglieri, Risso, Caviglia, Imberti, Siter all.Ghersi

1965-66 Seconda categoria

Porta, Ricci, Grasso, Vivarelli, Tarditi, Farulla, Imberti, Bresciani, Caviglia, Nofroni, Siter (Grossi, Risso, Longhi, Sabbatini)

1966-67 Seconda categoria

Porta, Imberti, Ricci, Reggiori, Grasso, Longhi, Not, Bosio, Sabbatini, Caraccio, Siter all. Reggiori

1967-68 Seconda categoria

Porta, Imberti, Farulla, Nofroni, Tarditi, Nervi, Longhi, Bresciani, Bensi, Caraccio, Siter (Ricci, Grasso) all. Pacini

1968-69 Seconda categoria

Porta, Barbino, Siter, Imberti, Ricci, Grasso, Soletto, Nofroni,Caviglia, Caraccio, Moras (Grossi, Vivarelli, Tarditi, Mombrini, Bensi) all. Pacini

1969-70 Seconda categoria

Porta, Ricci, Grasso, Mombrini, Tarditi, Farulla, Bosio, Nofroni, Soletto, Rodino, Imberti (Giordano, Sasso, Zunino, Ciappellano, Pastorino) all. Grasso

SAVONA FBC 1953-54 Promozione

Rivoire, Reggiani, Briano, Marrone, Galindo, Delfino, Mino Persenda, Il Grande, Saccone, Rognoni, Gambino all.Dante d.t. Bertolotto

1954-55 Promozione

De Nardi, Reggiani, Parodi, Mariani, Cavanna, Marrone, Padula, Rognoni, Il Grande, Grossi, Solari all.Dante d.t. Roggero

1955-56 Promozione

Moscino, Parodi, Cavanna, Bruno, Valentino Persenda, Mariani, Rolando, Il Grande, Celani, Trevisan, Lunardi all.Madini

1956-57 Promozione

Cavo, Galindo, Varicelli, Bruno, Valentino Persenda, Papes, Pastorino, Paganelli, Vaccari, Ventimiglia, Zilli all. Verrina

Dal campionato 1957 – 58 in avanti: IV Serie, Serie C e Serie B

SPERANZA 1949-50 Promozione

Baldizzone, Reano, Massone, Costa, Briano II, Baldini, Casella, Briano I, Amelotti, Galuppo, Biggi (Cavalla, Scorzoni, Grazzini, Giacobbe) all. Valentino

1952- 53 Prima Divisione

Baldizzone, Zamboni, Pino Cava, Novaro, Sguerso, Bracco, Negro, Giacobbe, Maschio, Amadeo, Castino all.Valentino

STELLA ROSSA

1949 – 50 Prima Divisione

Beretta, Cappelli, Trincheri, Novaro, Macrì, Bruzzone, Padula, Duce, Lavagna, Panigo, Bresci (Bennati) all. Borzone d.t. Fabbri

1952-53 Prima Divisione

Beretta, Bernardini, Visconti, Tambuscio, Briano, Marte, Ricci, Borzone, Mino Persenda, Tessitore, Merengone d.t. Enrico Fabbri

1953-54 Prima Divisione

Beretta, Bernardini, Visconti, Tambuscio, Briano, Marte, Buzzoni, Tessitore, Barbero, Colotto, Merengone all. Borzone d.t. Enrico Fabbri

1956-57 Prima Divisione

Gori I, Gori II, Morando II, Visconti, Bertolini, Marte, Lantelme, Bennati, Pastorino, Peroni, Briano all. Borzone d.t. Enrico Fabbri

1957 – 58 Prima Divisione

Bonanni, Morando II, Marte, Visconti, Bartolini, Bazzano, Bennati, Novaro, Damiani, Tambuscio, Ciacci (Tagliavini, Furci, Pertuso, Imovilli, Suetta) all. Borzone d.t. Enrico Fabbri

1958-59 Prima Divisione

Profumo, Isetta, Gelfi, Calandriello, Vassallo, Martino, Gandolfo, Martinengo, Gai, Spilimbergo, Pelizzari all. Vadone

VELOCE 1949 – 50 Prima Divisione

Valentino Caviglia, Venturino, Cepporina, Losano, Galuppo, Granaiola, Amedeo, Vanara, Borgo, Testa, Amerio (Roggero, Bosio, Cattardico, Conterno, Ghiglione, Venturi) all. Alvigini d.t. Besio

1952-53 Promozione

Lugas, Gambetta, Storelli, Sciolla, Grazzini, Mantero, Granaiola, Tomasini, Ghiglione, Minuto, Ilariuzzi all. Alvigini d.t. Besio

1953-54 Promozione

Lugas, Rinaldi, Storelli, Folco, Grazzini, Mantero, Frumento, Tomasini, Minuto, Sesena, Marchese I all. Borgo d.t. Besio

1954-55 Promozione

Canepa, Rinaldi, Folco, Cavallo, Sesena, Storelli, Lauretano, Tomasini, Minuto, Antibo, Biglino (Lugas, Cervi, De Valle, Frumento, Sciolla, Adriano Scotto) all. Borgo d.t. Besio

Nelle stagioni 1955-56, 56-57, 57-58 la Veloce milita in IV Serie

1958-59 Promozione

Canepa, Ferro, Rivano, Zancarli, Badano, Rumazza, Marte, Casanova, Zelini, Antibo, Lamberto all. Colla d.t. Besio

1959-60 Promozione

Siccardi, Fantino, Lavagna, Reggiori, Parodi, Martinengo, Spilimbergo, Calcagno, Damonte, Gambino, Marmorini all.Colla d.t. Besio

1960-61 Promozione

Canepa, Scotto, Faccio, Reggiori, Storelli, Damonte, Lauretano, Meraviglia, Spilimbergo, Martinengo, Biggi all. Colla d.t. Besio

1961-62 Promozione

Bruno Ferrero, Romolo Varicelli, Reggiori, Martinengo, Grazzini, Biggi, Spilimbergo, Lauretano, Bensi, Tobia, Greco all. Besio

1962-63 Seconda Categoria

Cortese, Minuto II, Mazzucco, Reggiori, Giusto, Grazzini, Lauretano, Benedetti, Bensio, Tobia, Minuto III (Minuto IV) all. Mucci d.t.Besio

1963-64 Promozione

Bruno Ferrero, Marino, Pietropaolo, Reggiori, Giusto, Ottone, Vasconi, Borgo, Pali, Benedetti, Guglielmelli all. Mucci d.t. Besio

1964-65 Promozione

Durighello, Marino, Pietropaolo, Negro, Giusto, Macelloni, Guglielmelli, Vasconi, Tobia, Benedetti, Chiesa all. Pelizzari d.t,. Besio

1965-66 Promozione

Durighello, Minuto II, Pietropaolo, Negro, Giusto, Ottone, Vasconi, Giribone, Chiesa, Tobia, Guglielmelli all.Pelizzari d.t. Besio

1966-67 Promozione

Di Giorgio, Negro, Rossi, Sarti, Giribone, Benedetti, Vasconi, Tobia, Pali, Chiesa, Testa all. Negro d.t. Besio

1967 – 68 Promozione

Di Giorgio, Sarti, Sciolla, Giribone, Negro, Demaria, Vasconi, Chiesa, Testa, Benedetti, Minuto I all. Negro, Minuto I d.t. Besio

1968-69 Prima Categoria

Durighello, Crispino, Sciolla, Sarti, Negro, Borgo, Testa, Benedetti, Pali, Chiesa, Minuto I (Cortese, Tenenti, Rossi) all. Negro d.t. Besio

1969-70 Prima Categoria

Carella, Botto, Crispino, Sarti, Tullio Pierucci, Rossi, Borgo, Cannone, Boschis, Battaglia, Testa (Zilli, Chiesa, Benedetti) all. Tullio Pierucci d.t. Guido Morando

VILLETTA 1956 -57 Prima Divisione

Bacciocco, Capezzuoli I, Capezzuoli II, Turri, Bossolino, Bodino, Gibbone, Del Buono, Filippi, Mirengo, Pescio all. Bertone d.t. Berto Marino

1957-58 Prima Divisione

Belgrano, Repetti, De Prati, Bossolino, Ghibaudo, Baglietto, Liberatori, Mira, Bolla, Del Buono, Giordano all. Riccobaldi d.t. Berto Marino

1958-59 Prima Divisione

Scagliola, Rossi, Costamagna, Monti, Guarnotta, Save, Gamba, Calissano, Enrico Pierucci, Adriano Rovere, Giordano all. Boggio d.t. Del Buono

1959-60 Seconda Categoria

Scagliola, Monti, Tagliavini, Save, Procopio I, Costamagna, Trucco, Manzino, Enrico Pierucci, Rossi, Calissano all. Boggio d.t. Del Buono

1960-61 Seconda categoria

Spensatello, Penzo, Toschi, Procopio I, Costamagna, Monti, Adriano Rovere, Rossi, Calissano, Enrico Pierucci, Guglieri all. Ferro d.t. Del Buono

1961-62 Seconda categoria

Turco, Giusto, Monti, Procopio I, Isetta, Ciappi, Manzino, Corsari, Fanelli, Enrico Pierucci, Giordano all. Ferro d.t. Del Buono

1962-63 Seconda categoria

Turco, Monti, Tagliavini, Procopio I, Isetta, Bosco, Iacovacci II, Iacovacci I, Fanelli, Procopio II, Capraro;  all.Pacini.

1964-65 Seconda categoria

Merciai, Gaggero, Mombrini, Jacovacci I, Procopio I, Monti, Jacovacci II, Duchini, Fanelli, Paltrinieri Corsari all. Pacini

1965-66 Seconda Categoria

Merciai, Nasi, Mombrini, Lauretano, Procopio I, Galindo, Barbino, Jacovacci II, Fanelli, Piscopo II, Monti (Ciappellano, Gaggero, Calcagno, Corsari, Puzar, Piscopo, Bosco, Paltrineri) all. Pacini

1966-67 Promozione

Merciai, Gaggero, Visconti, Giometti, Jacovacci I, Procopio I, Procopio II, Monti, Rusticoni, Piscopo, Calcagno all. Marte

1967-68 Promozione

Pescio, Sogno, Ferretti, Giometti I, Calcagno, Procopio I, Procopio II, Piscopo, Rusticoni, Galindo, Morasso all. Del Buono

1968-69 Prima Categoria

Ghiso, Sogno, Barioglio, Poddighe, Procopio I, Calcagno, Crifò, Gaggero, Morasso, Jacovacci II, Procopio II (Gagna, Papone) all. Pescio

1969 – 70 Prima Categoria

Caporali, Aragno, Codispoti, Jacovacci II, Ratto, Martelli, Aonzo, Crifò, Occhi, Procopio II, Bordero (Procopio I, Gaggero, Delfino) all. Emilio Pacini

TANTO PER INTENDERCI

E’ già capitato che nella prima giornata si giocasse una partita tra una squadra di Savona e il Cogoleto.

Capitò in quella che fu l’esordiodel campionato di Seconda Categoria 1968-69 (corrispondente all’attuale Prima, non esisteva la Promozione e dall’Eccellenza si scendeva immediatamente in Prima Categoria).

Toccò al Freccero, squadra dell’omonimo Bar di Via Paleocapa, affrontare nel vernissage della domenica mattina alla Valletta la compagine granata della cittadina genovese che vanta di aver dato i natali a Cristoforo Colombo.

Domenica prossima tocca alla Pro Savona o come si chiama adesso, la società sorta dopo il clamoroso fallimento di due anni fa e il campionato scorso interrotto dal Covid.

Abbiamo rievocato con tutti i tabellini quella lontana prima giornata proprio per cercare di intenderci bene.

Il girone era sicuramente più complicato da affrontare dell’attuale: 16 squadre nell’arco compreso tra Taggia e Cogoleto (con tre escursioni in Val Bormida) e nessuna si sognava di scimmiottare il professionismo e di usare termini come “lavoro” per indicare lo sport che si praticava con passione.

Savona era rappresentata da una squadra di Bar (precisamente il citato Freccero) e da due squadre di Oratorio (la Priamar filiale dell’Oratorio Sacro Cuore di Corso Colombo e la Judax scaturita dall’Oratorio San Luigi delle Fornaci): tutti dilettanti purissimi, dove non circolava una lira.

Anzi era necessario autorganizzarsi: non c’era nessun allenatore da esonerare dopo una sconfitta (il Valleggia per la precisione giocava in terza categoria) ma un gruppo di amici da tenere assieme in solidarietà. Tra l’altro non c’erano le sostituzioni (era quella la stagione in cui fu concesso per la prima volta di sostituire il portiere) e chi restava fuori prendeva malinconicamente la via della tribuna.

Abbiamo scritto questo ricordo pensando all’esordio di domenica prossima: così tanto per intenderci.

Domenica 17 ottobre 1968

Cadibona – Borghetto 2-0

Reti: 15’ Paggini, 20’ Spinelli.

Cadibona: Berruti, Porta, Leoncini, Brandini, Sciutto, Malatesta, Costa, Parodi, Spinelli, Perna, Paggini; all. Boagno-Scarrone.

Borghetto S.S: Prato (Traverso), Palazzini, Brucato, Dell’Amico, Brizio, Allegri, Parodi, Baucia, Parinello, Barile, Franchi; all. Vacca.

Arbitro: Trestia.

Judax 1968 – 69 con il presidente Pizzorno

Calizzano – Auxilium Alassio 1-2

Reti: 23’ autorete Mozzoni, 64’ Ferro, 84’ Gandolfo.

Calizzano: Santo, Conrado, Roascio, Beltrami, Mozzone, Bergese, Ficini, Gandolfo, Chirivì II, Christanell, Barberis; all. Alciatore.

Auxilium Alassio: Diodato, Basso, Chirivì II, Carbone, Revello, Capasso, Brancaleoni, Ferro, Casanova, De Felice, Cerasa; all. Brancaleoni.

Arbitro: Tritone di Savona.

Il Borghetto schierato per la prima volta nella sua storia sul terreno della Valletta (Freccero- Borghetto 3-1): da sin., in piedi, il vicepresidente Vacca (a lungo sindaco della cittadina), Dell’Amico, Canepa, Allegri, il massaggiatore Orsero, Pontanari, Barile, Baucia (all’epoca Don Baucia curato della parrocchia di Borghetto), il presidente Ghibaudi, l’allenatore Vacca (ex  ottimo giocatore di Albenga, Vado, Loanesi); accosciati: Candotti, Bava, Richeri, Parodi, Palazzini, Parinello, Porinotti

Freccero – Colombo Cogoleto 2-1

Reti: Servetto al 18’ e al 48’, Grossi al 62’.

Freccero: Astengo II, Vacca, Pisà, Palmieri, Galluppo, Sardo, Girgenti, Oberto, Servetto, Balestrino, Rusticoni; all. Tonoli; d.t. Astengo I.

Colombo Cogoleto: Orlando, Priarone, Delfino, Repetto, Ottonello, Argo, Perrone, Grossi, Delucchi, Mazzotta, Manè; all. Giusto.

Priamar – Taggese 0-0

Priamar: Porta, Barbino, Ricci, Imberti, Vivarelli, Tarditi, Soletto, Nofroni, Siter, Caraccio, Moras; all. Pacini.

Taggese: Caisotti, Chiuso, Zunino, Fittipaldi, Bonatto, Olivieri, Grosso, Laura, Russo, Arnaldi, Guglielmo; all. Revelli.

Arbitro: Marchisio di Genova.

La Priamar 1968 – 69 con il presidente Granelli e l’allenatore Emilio Pacini

Judax – Enel Albenga 1-0

Rete: Contini 48’.

Judax: Bonanni, Debendetti, Minuto, Storti, Ceva, Triolo, Contini, Beruto, Ravera, Damonte, Bosano; all. Nannipieri.

Enel Albenga: Giazzi, Enrico, Galizia, Bausone, Carli, Branci, Prisciandaro, Mezzatesta, Cavallero, Gabarella, Amerio; all. Damonte.

Calizzano – Auxilium Alassio 1-2

Reti: 23’ autorete Mozzoni, 64’ Ferro, 84’ Gandolfo.

Calizzano: Santo, Conrado, Roascio, Beltrami, Mozzone, Bergese, Ficini, Gandolfo, Chirivì II, Christanell, Barberis; all. Alciatore.

Auxilium Alassio: Diodato, Basso, Chirivì II, Carbone, Revello, Capasso, Brancaleoni, Ferro, Casanova, De Felice, Cerasa; all. Brancaleoni.

Arbitro: Tritone di Savona.

Millesimo- Santa Cecilia 1-1

Reti: 13’ Epifani, 86’ Giacosa II.

Millesimo: Giacosa I, Trinchero, Fracchia, Nolasco, Baldi, Gamba, Ferro I, Cavalli, Ferro II, Bandoni, Giacosa II; all. Pastorino.

Santa Cecilia: Ligresti, Fiore, Aste, Damiani, Venturini, Rossi, Epifani, Siccardi, Danello, Tronchin, Fabbretti; all. Ninni Gaggero.

Arbitro: Tosi di Savona.

Ceriale – Finalpia 2-0

Reti: Viviani 16’ rigore, Scrigna 75’.

Ceriale; Gianazzi, Troia, Borzone, Cavallera, Morena, Ascoli, Imbolito, Scrigna, Rossi, Rolando, Revetria; all. Giovannelli.

Finalpia: Bolla (Maffei dal 35’), Magni, Barile, Boncardo, Canepa, Capra, Zerbini, Leandro, Gallina, Manarola, Morando; all. Capra, d.t. Mamoli.

LE TREDICI PARTITE DI BOSKOV IN MAGLIA BLUCERCHIATA

Sono trascorsi trent’anni, stagione 1990-91, dallo storico scudetto vinto dalla Sampdoria di Vialli e Mancini, Pagliuca e Vierchowood, Toninho Cerezo e Lombardo. Alla guida dei blucerchiati c’era Vujadin Boskov, una scelta che potremmo definire profetica del presidente Mantovani, l’uomo giusto per gestire un mix vincente di campioni, giocatori di esperienza, giovani emergenti e validi comprimari. Ma non tutti forse ricorderanno che, in precedenza ad una straordinaria carriera da allenatore, Vujadin Boskov è stato un calciatore di livello internazionale: 57 volte titolare con la nazionale jugoslava, vincendo anche la medaglia d’argento nel torneo nelle Olimpiadi di Helsinki 1952 (vittoria finale dell’Ungheria) e partecipando alla fase finale dei Mondiali sia in Svizzera nel 1954, sia in Svezia nel 1958.

La Sampdoria stagione 1961-62: da sinistra, in piedi, Brighenti, Vicini, Bergamschi, Vincenzi, Skoglund accosciati; Toschi, Bernasconi, Marocchi, Rosin, Boskov, Cucchiaroni

Il 21 ottobre 1953 Boskov fece anche parte della Rappresentativa Europea capace di impattare a Wembley con l’Inghilterra al termine di un pirotecnico 4-4: un rigore all’ultimo minuto, trasformato da Sir Alf Ramsey, consentì agli inglesi di mantenere l’imbattibilità casalinga che poi sarebbe crollata poche settimane dopo sotto i colpi di maglio dell’Ungheria (6-3 per il magiari).

Ricordiamo il tabellino della partita tra la Rappresentativa Europea e gli inglesi, ricordando ancora che risultò protagonista Giampiero Boniperti capace di segnare due reti e che con la maglia celeste dell’Europa si schierarono anche due futuri sampdoriani: proprio Boskov ed Ernest Ockwirk.

Inghilterra – Resto d’Europa 4-4

Reti: Kubala (2), Boniperti (2), Mortensen, Mullen (2), Ramsey rigore

Inghilterra: Merrick, Ramsey, Eckersley, Wright, Ufton, Dickinson, Matthews, Mortensen, Lofthouse, Quixall, Mullen

Europa: Zeman (Austria, nel secondo tempo Beara Jugoslavia), Navarro (Spagna), Hanappi (Austria), Cajkowski (Jugoslavia), Posipal (Germania Ovest), Ockwirk (Austria), Boniperti (Italia), Kubala (Spagna), Nordhal (Svezia), Boskov (Jugoslavia), Zebec (Jugoslavia)

Arbitro: Griffith (Galles)

Nell’estate del 1961 Boskov assieme al compagno di squadra Todor Veselenovic fu tra i primi giocatori autorizzati a trasferirsi in Occidente proveniente da federazioni di Paesi collocati alle spalle della “cortina di ferro” (in quella stagione arrivò al Padova anche un altro jugoslavo Kaloperovic, e al Lanerossi Vicenza Kostic).

Boskov e Veselenovic approdarono invece alla Sampdoria. La squadra blucerchiata, imperniata in quel momento sui “terribili vecchietti” orchestrati in panchina da Eraldo Monzeglio, era reduce da un grande campionato concluso al quarto posto: la convizione dei tifosi (condivisa da molti autorevoli commentatori) era quella che senza la cessione di Mora alla Juventus avvenuta nel mercato di novembre, lo scudetto avrebbe potuto essere conquistato dalla Samp.

I due jugoslavi però trovarono una squadra cambiata: già ricordata la cessione di Mora va aggiunto che in quell’estate si registrò l’addio di Ernst Ocwirk, tornato in Austria per chiudere la carriera. Una perdita esiziale per ispirazione e fantasia. 

Il centromediano dell’ultimo Wunderteam rappresentava nella squadra genovese il vero e proprio fulcro del gioco, muovendosi a tutto campo: per 5 stagioni consecutive aveva ricoperto un ruolo di vero e proprio “centro – motore” della manovra e il suo addio rappresentò un vero e proprio abbassamento di qualità per la squadra.

Boskov non riuscì a colmare quel vuoto: reduce da un lungo infortunio il futuro “labbro di Novi Sad” (come fu poi soprannominato da allenatore per la perentorietà delle sue lapidarie sentenze verbali) non riuscì ad adattarsi ai ritmi del campionato italiano.

Ne sortì così un andamento altalenante per la squadra sampdoriana: Ravano a metà campionato sostituì Monzeglio con Lerici che riuscì a portare in salvo la navicella nella quale, oltre al vuoto lasciato da Ockwirk, si registrò anche il declino di Skoglund, bizzoso svedese dalla vita sregolata (motivo per il quale era stato liquidato dall’Inter) ma in grado, nei momenti di forma, di fare la differenza contro qualsiasi squadra.

Alla fine Vujadin Boskov totalizzò soltanto 13 presenze in campionato con una rete: lasciata la Samp approdò in Svizzera, allo Young Boys (a Berna poi avrebbe soggiornato a lungo avendo la figlia sposato un cittadino elvetico) per poi intraprendere la carriera di allenatore a casa propria con la Vojvodina di Novi Sad: dopo Feynoord, Real Zaragoza, Real Madrid come tappe principali a metà anni’80 il ritorno in Italia sulla panchina dell’Ascoli e quindi alla Samp per lo straordinario ciclo innestato dalla presidenza Mantovani.

Le tredici partite giocate da Boskov con la maglia blucerchiata hanno un significato particolare e meritano di essere ricordate solo ai fini statistici, e allora ecco di seguito i relativi tabellini, preceduti dalla classifica finale del campionato 1961-62:

Milan 53, Inter 48, Fiorentina 46, Bologna 45, Roma 44, Atalanta 38, Torino 36, Palermo 35, Mantova 32, Sampdoria 30, Catania 30, Venezia 29, Juventus 29, Lanerossi Vicenza 27, Spal 27, Padova 23, Lecco 23, Udinese 17.

PRIMA GIORNATA

Sampdoria – Torino 2-0

Reti: Skoglund, Toschi

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Toschi, Boskov, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni

Torino: Panetti, Rosato, Buzzacchera, Bearzot, Lancioni, Giancarlo Cella, Gualtieri, Law, Baker, Gianmarinaro, Mattavelli

Arrbitro: De Marchi di Pordonone

SECONDA GIORNATA

Fiorentina – Sampdoria 0-0

Fiorentina: Giuliano Sarti, Robotti, Castelletti, Ferretti, Orzan, Rimbaldo, Hamrin, Jonsson, Milani, Dell’Angelo, Azzali

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Toschi, Boskov, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni

Arbitro: Bonetto di Torino

TERZA GIORNATA

Sampdoria – Roma 1-0

Rete: Vincenzi rigore

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Toschi, Boskov, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni

Roma: Cudicini, Fontana, Corsini, Giuliano, Losi, Carpanesi, Orlando, Pistrin, Manfredini, Angelillo, Menichelli

Arbitro: Marchese di Napoli

QUARTA GIORNATA

Catania – Sampdoria 2-0

Reti: Ferrigno (2)

Catania: Vavassori, Alberti, Giavara, Szymaniak, Grani, Corti, Castellazzi, Benaglia, Ferrigno, Prenna, Morelli

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Vigni, Boskov, Brighenti, Veselenovic, Skoglund

Arbitro: Campanati di Milano

QUINTA GIORNATA

Sampdoria – Mantova 1-0

Rete: Toschi

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini,Toschi, Boskov, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni

Mantova: Negri, Corradi, Gerin, Tarabbia, Pini, Longhi, Alleman, Giagnoni, Sormani, Mazzero, Recagni

Arbitro: Angelini di Ancona

UNDICESIMA GIORNATA

Venezia – Sampdoria 1-1

Reti: Boskov (unica rete nel campionato italiano), Rossi

Venezia: Baldisseri, De Bellis, Ardizzon, Tesconi, Carantini, Frascoli, Rossi, Santisteban, Siciliano, Santon, Pochissimo

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Toschi, Boskov, Brighenti, Veselenovic, Vigni

DODICESIMA GIORNATA

Sampdoria – Inter 0-0

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Toschi, Boskov, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni

Inter: Buffon, Picchi, Masiero, Bolchi, Guarneri, Balleri, Bicicli, Bettini, Hitchens, Mereghetti, Corso

Arbitro: Adami di Roma

TREDICESIMA GIORNATA

Spal – Sampdoria 1-1

Reti: Mencacci, Cucchiaroni

Spal: Patregnani, Gori, Riva, Mialich, Cervato, Micheli, Dell’Omodarme, Cappa, Mencacci, Massei, Novelli

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Toschi, Boskov, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni

Arbitro: Campanati di Milano

QUATTORDICESIMA GIORNATA

Sampdoria – Juventus 2-3

Reti: Mora (3, 1 rigore), Cucchiaroni, Vincenzi rigore

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Toschi, Boskov, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni

Juventus: Anzolin, Leoncini, Benito Sarti, Emoli, Garzena, Mazzia, Mora, Rosa, Nicolè, Sivori, Stacchini

Arbitro: Angelini di Ancona

VENTESIMA GIORNATA

Roma – Sampdoria 1-0

rete: Pestrin

Roma: Cudicini, Fontana, Corsini, Pestrin, Losi, Carpanesi, Orlando, Jonsson, Manfredini, Lojacono, Menichelli

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Bergamaschi, Bernasconi, Vicini, Toschi, Boskov, Tomasin, Veselenovic, Vigni

Arbitro: Bonetto di Torino

VENTICINQUESIMA GIORNATA

Padova – Sampdoria 1-0

Rete: Del Vecchio

Padova: Pin, Lampredi, Scagnellato, Barbolini, Azzini, Kaloperovic, Tortul, Celio, Del Vecchio, Arienti, Crippa

Sampdoria: Rosin, Vincenzi, Marocchi, Delfino, Bergamaschi, Vicini, Toschi, Tomasi, Brighenti, Boskov, Vigni

VENTINOVESIMA GIORNATA

Inter – Sampdoria 1-1

Reti: Delfino, Suarez

Inter: Bugatti, Picchi, Masiero, Bolchi, Guarneri, Balleri, Bicicli, Bettini, Hitchens, Suarez, Corso

Sampdoria: Battara, Tomasin, Marocchi, Bergamaschi, Vincenzi, Delfino, Boskov, Vicini, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni

Arbitro: Di Tonno di Lecce

TRENTESIMA GIORNATA

Sampdoria – Spal 0-0

Sampdoria: Rosin, Tomasin, Delfino, Bergamaschi, Vincenzi, Vicini, Boskov, Vigna, Brighenti, Skoglund, Cucchiaroni

Spal: Patregnani, Riva, Olivieri, Gori, Cervato, Micheli, Bagatti, Cappa, Mencacci, Massei,Novelli

Arbitro: Campanati di Milano.

SECONDA CATEGORIA LIGURE: DA CINQUANT’ANNI DODICI IRRIDUCIBILI


Santa Cecilia 1958 – 59, secondo posto nel campionato di Prima Divisione: un dirigente, Mapelli, Salvaterra, Nini Gaggero, Briano, Fazio, Bartolini, Peirano, il segnalinee; accosciati: Di Stefano, Angelini, Valdettaro, Sergio Gaggero, il presidente ragionier Baglietto

Due foto che ci riportano alle origini (fine anni ’50, primi ’60) di Priamar e Santa Cecilia due illustri protagoniste di quella continuità che ricordiamo nel nostro articolo.

Irriducibili ai grandi mutamenti avvenuti nel mondo del calcio e nella società, alle crisi economiche, al mutamento di formula a fenomeni di varia disaffezione 12 società calcistiche liguri si ritrovano dopo 50 anni nella stessa II categoria, quella che – al riguardo delle squadre di quartiere e dei piccoli centri – l’indimenticabile Francesco Landucci definiva la “nostra Serie A”.

Certo i tempi sono davvero cambiati e mutati sono i mezzi di trasporto, i campi, i materiali: nessuno si presenta più in campo con i calzoncini spaiati, le 5 sostituzioni permettono di far ruotare i giocatori senza i problemi che derivavano dallo spedire le riserve in tribuna utilizzandone una come segnalinee (Vadone prendeva il malcapitato e gli diceva “oggi giocherai linesman”): forse ha mutato di segno anche la grande passione di allora però appunto c’è chi è ancora lì nella stessa categoria, magari dopo qualche su e giù tra promozioni e retrocessioni.

Il riferimento è al campionato 1971-72, proprio cinquant’anni fa e le 12 protagoniste corrispondono a : BORGIO VEREZZI, NOLESE, PRIAMAR (la nostra amata Priamar), CENGIO, SANTA CECILIA, ROSSIGLIONESE,CORNIGLIANO, G.MORA, BOCCADASSE, FONTANABUONA, AMEGLIESE, VEZZANO.

Così Savona città si ritrova con la sola Priamar in Seconda Categoria e Letimbro, Speranza, Pro Savona in Prima Categoria, Legino e Veloce in Promozione.

Cinquant’anni fa all’ombra del Torretta oltre al Savona FBC in Serie C si trovavano Veloce e Villetta in Prima Categoria, Freccero, Judax Fornaci, Priamar in Seconda Categoria. Bar Treviso, Chimor, Don Bosco Savona, Bar Belluno (che nella stagione successiva si sarebbe fusa con la Letimbro in quel momento partecipante al campionato CSI) in Terza Categoria, oggi abolita.

I campionati regionali erano così organizzati: Eccellenza (girone unico a 16 squadre) Prima Categoria (quattro gironi a 16 squadre) Seconda Categoria (sei gironi a 14 squadre). Terza categoria, a seconda del numero di squadre iscritte: per le province di Savona e Imperia due gironi da 10 squadre.

ORGANICO SECONDA CATEGORIA 2021 – 2022

Girone A: Ceriale “B”, FC Argentina, Nuova Sanstevese, Polisportiva Sanremo 2000, Real Santo Stefano, Riva Ligure, San Bartolomeo Cervo, Vadino FC, Ventimiglia “B”, Villanovese, Virtus Sanremo

Girone B: Borgio Verezzi, Cisano, Nolese, Priamar Liguria, Quiliano&Valleggia “B”, San Francesco Loano, Spotornese, Varazze Don Bosco “B”, White Rabbit United, Yepp Albenga

Girone C: Albissole, Carcarese “B”, Cengio, Dego, Murialdo, Pallare, Plodio, Rocchettese, Santa Cecilia, Sassello

Girone D: Atletico Internazionale, Begato Calcio, Bolzanetese Virtus, Campo Ligure Il Borgo, Casellese, Crocefieschi, Granarolo, Genovese Boccadasse, Mele, Old Boys Rensen, Pontecarrega, Rossiglionese, San Pietro, San Teodoro Ketzmaja

Girone E: Borgo Incrociati, CEP, Cornigliano Calcio, Davagna, Dinamo Santiago, Don Bosco, Genoa CFG, K Panters 4 Lifre, La Resistente, Lido Square, Priaruggia G.Mora, Ravecca, San Giovanni Battista, Voltri 87

Girone F: Atletico Casarza Ligure, Atletico San Salvatore, Borgo Rapallo, Carasco 08, Moconesi Fontanabuona, Moneglia, Panchina, Recco 2019, Rupinaro Sport, San Lorenzo DC Sanvi Genova, Santa Maria del Taro, Segesta Sestri Levante

Girone G: Amegliese, Antica Luni, Atletico Lunezia, Brugnato, Calcio Nave, Calcio Popolare Spezia, Luni Calcio, Mamas Giovani, Olimpia Piana Battolla, Vezzano 2005

QUESTO L’ORGANICO DELLA SECONDA CATEGORIA DI CINQUANT’ANNI FA

GIRONE A: Altarese, Borghetto S.S:, Borgio Verezzi, Cadibona, Calizzano, Cengio, Finalpia, Freccero Savona, Garessio, Judax Fornaci, Millesimo, Nolese, Priamar Savona, Santa Cecilia

Girone B: Arenzano, Cornigliano, Edera Prà, Elah Pegli, Folgore Prà, Multedo, Pegli, Folgore Genova, Rossiglionese, Sant’Olcese, San Teodoro, Sauli Sport, Vultur Voltri

Girone C: Atletico Fossatello (la squadra rappresentativa del centro storico di Genova assieme ai Calciatori Prè), Boccadasse, Castelletto, Cavallette (la squadra dei “ragazzi bene” di Albaro i famosi “borghesi del baretto”), Colombo Genova, CULMV (questa era la squadra dei portuali, tutti “rossi”), Doria Struppa, Foce, Libarna, Montesignano, Ronchese, Sporting Genova, Staglieno,Sturlese

Girone D: Athletic Club, Bar Cadore, Bogliasco, Calciatori Pré, Fontanabuona, Indipendente, G.Mora, Nuova Corte Santa Margherita, Persico, Postelegrafonici Genova, San Desiderio, San Gottardo, USVE, Vignocchi

Girone E: Bolanese, Bottagna, Vezzano, Codeglia Bastremoli, Rebocco, Marinasco, Pegazzano, Riccò, San Martino Follo, Sprugola, Valdellora, Vezzanese, Vigor La Spezia

Girone F: Amegliese, Azzurri Sarzana, Deiva Marina, Fiumaretta, La Serra, Libertas Audax, Marinella, Migliarina Sport, Monterosso al Mare, Ortonovese, Pagliari, Portarocca, Rio Mayor, Vis Guercio

ADDIO A ROMANO FOGLI

La Nazionale a Genova nel giorno dell’esordio di Romano Fogli

Da oggi ci mancherà anche Romano Fogli, classico mediano di spinta con Torino, Bologna, Milan, Catania, Nazionale: classe 1938, toscano di Santa Maria a Monte.

Iniziò la carriera nel Torino, in cui giocò per tre anni, diventando nella stagione 1957-1958 un punto fisso della squadra disputando tutte le partite in campionato. Passò poi al Bologna e qui vinse il suo unico scudetto nella stagione 1963-1964, tirando la punizione da cui sortì, con una deviazione di Facchetti, il primo dei due gol con cui i rossoblù batterono l’Inter nello spareggio di Roma il 7 giugno 1964. Formò a centrocampo una coppia con Giacomo Bulgarelli e diventò un titolare inamovibile. Proprio durante la sua permanenza al Bologna, Fogli giocò le sue 13 partite in Nazionale disputando la tragica partita perduta dall’Italia contro la Corea del Nord nei Mondiali del 1966. Nel 1968-1969 passò al Milan e qui rimase per due stagioni contribuendo alla conquista della Coppa dei Campioni e di quella Intercontinentale. Nel 1970 passò poi al Catania in cui concluse la carriera nel 1974.

Da allenatore I suoi momenti migliori sulla furono legati alla Reggiana, che nel 1981 riportò in Serie B e vi rimase fino alla stagione 1982-1983 . La stagione successiva passò al Foggia dove rimase per una stagione. È stato anche secondo di Giovanni Trapattoni alla Fiorentina.

13 presenze in Nazionale.

ESORDIO IN SERIE A

27 maggio 1956

Trentatreesima giornata

Torino – Sampdoria 2-1

reti: Antoniotti, Bacci, Ronzon

Torino: Rigamonti, Grava, Brancaleoni, Fogli, Grosso, Moltrasio, Antoniotti, Buthz, Pellis, Bacci, Bertoloni (all. Frossi)

Sampdoria: Pin, Farina, Agostinelli, Martini, Bernasconi, Chiappin, Conti, Ronzon, Firmani, Tortul, Arrigoni all. Tabanelli

arbitro Ferrari di Milano

TABELLINO DELLA PARTITA DI SPAREGGIO PER LO SCUDETTO STAGIONE 1963-64

7 giugno 1964

Bologna – Inter 2-0

reti: autorete Facchetti proprio deviando una punizione di Fogli, Nielsen

Bologna: Negri, Furlanis, Pavinato, Tumburus, Janich, Fogli, Perani, Bulgarelli, Nielsen, Haller, Capra all. Bernardini

Inter: Giuliano Sarti, Burgnich, Facchetti, Tagnin, Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Milani, Suarez, Corso all. Helenio Herrera

arbitro Lo Bello di Siracusa

ESORDIO IN NAZIONALE DI ROMANO FOGLI

Genova 13 dicembre 1958

Italia – Cecoslovacchia 1-1

reti: Masopust, Galli

Italia: Buffon (Milan), Robotti (Fiorentina), Castelletti (Fiorentina), Bergamaschi (Sampdoria), Cervato (Juventus), Fogli (Bologna), Stacchini (Juventus), Boniperti (Juventus), Nicolè (Juventus), Galli (Milan), Bean (Milan)

Cecoslovacchia : Stacko, Mrazaz, Novak, Bubernik, Populhar, Masopust, Brumovski, Obert, Pluskal, Kacani, Molnar

arbitro: Tschenscher (Germania)

MARIANI – CIGLIERI – NADALI:LA LINEA MAGINOT DEL SAVONA ANNI’60

Il Savona FBC protagonista nei primi anni ’60: da sinistra, in piedi, Semenzin, Parodi, Calegari, Valentino Persenda, Mariani, Ciglieri, Nadali; accosciati. Doni, Mino Persenda, Prina, Negri, Giordano, il massaggiatore Piero Molino “Mulina”

Al tempo in cui si giocava con il sistema “puro” senza libero, com’era nelle intenzioni di presidenti e allenatori “puristi” come Del Buono e Pelizzari che non volevano “inquinamenti” da terzino volante alle spalle di tutti, la linea mediana era considerata come uno sorta di “Linea Maginot” che proteggeva la difesa, faceva filtro, risultava indispensabile a quella che adesso è definita “fase difensiva”.

Per molte stagioni tra il 1958 e il 1963, tra IV Serie e Serie C questa linea ideale fu composta, in un gran numero di partite, da tre interpreti rimasti nel cuore di quella parte di sportivi savonesi che possono oggi essere definiti come anziani e che all’epoca affollavano a migliaia prima il campo di Corso Ricci poi lo stadio di Legino: i tre interpreti corrispondevano ai cognomi (allora pronunciati tutti e tre di un fiato) di Mariani, Ciglieri, Nadali.

Giulio Mariani: La testa bionda sempre rivolta all’insù, il classico incedere un po’ rigido, la visione di gioco limpida e immediata, il gran colpo di testa nelle azioni di calcio d’angolo: questo il ricordo più vivo della lunga stagione di Giulio Mariani in maglia bianco blu con queste presenze: 1954-55, 28 con 6 reti; 1955-56, 16 presenze con 3 reti; 1956-57, 9 presenze con 2 reti; 1957-58, 29 presenze con 1 rete; 1958-59, 34 presenze 6 reti; 1959-60, 17 presenze; 1960-61, 30 presenze, 2 reti; 1961-62, 32 presenze con 3 reti; 1962- 63, 34 presenze 3 reti; 1963-64, 20 presenze 2 reti; 1964-65 31 presenze.

Nanni Ciglieri: Tenace, difensore al limite del “duro” Nanni Ciglieri ha giocato al centro della mediana bianco blu per molti campionati tra IV Serie e Serie C dimostrando principalmente la dote di annullare i centro – avanti avversari grazie soprattutto ad uno spiccato senso dell’anticipo. Presenze nel Savona FBC (arrivato dopo una stagione alla Sampdoria dove la straordinaria continuità di Gaudenzio Bernasconi gli aveva sbarrato la strada verso l’esordio in Serie A): 1958-59, 33 presenze; 1959-60, 27 presenze; 1960-61, 29 presenze; 1961-62, 25 presenze; 1962-63, 7 presenze.

Ilvo Nadali: mediano possente, dal tiro al fulmicotone e dalla spinta continua, il biondo Nadali, nato in provincia di Gorizia nel 1935, era approdato al Savona dal Messina nella stagione 1957- 58 come rinforzo novembrino iniziando così un lunga storia di affetto e di stima con la nostra Città proseguita anche quando a 40 anni suonati aveva lasciato il calcio giocato. Presenze in bianco blu: 1957-58 18 presenze; 1958- 9, 10 presenze; 1959-60, 21 presenze 1 rete; 1960-61, 28 presenze 2 reti; 1961-62, 27 presenze 1 rete; 1962-63, 32 presenze; 1963-64, 13 presenze 1 rete

I tre hanno militato assieme in maglia bianco -blu dal 1958 – 59 al 1962-63 per 5 stagioni consecutive.

Di seguito i risultati delle partite che li hanno visti assieme in campo.

CAMPIONATO 1958 – 59 IV SERIE PRIMO POSTO

Classifica finale: Savona 51, Entella 44, Rapallo 43, Sestri Levante 40, Asti 39, Fossanese 39, Cenisia Torino 37, Novese 36, Ivrea 35, Andrea Doria 34, Derthona 33, Sammargheritese 31, Cuneo 30, Trinese 30, Varazze 29, La Chivasso 22, Vado 22, Pinerolo 17.

22 marzo 1959 25a giornata

Sammargheritese – Savona 0-1. autorete di Pedemonte

29 marzo 1959 26a giornata

Savona – Asti 3-1 reti: Nicolini, Mariani (2), Teneggi

5 aprile 1959 27a giornata

Fossanese – Savona 2-2 reti: Duvina, Streri, Teneggi (2)

12 aprile 1959 28a giornata

Savona – Vado 2-1 reti: Mantero, autorete Gandini, Brocchi

26 aprile 1959 30a giornata

Savona – Pinerolo 5-0 reti: Merighetto I, Ratto, Brocchi, Teneggi (2)

3 maggio 1959 31a giornata

Sestri Levante – Savona 2-1 reti: Colondri, Bertoni, Teneggi

10 maggio 1959 32a giornata

Savona – Derthona 5-0 reti: Teneggi (2), Brocchi, Mariani, Ballauco (ultima rete segnata in Corso Ricci dal Savona FBC)

17 maggio 1959 33a giornata

Rapallo – Savona 1-1 reti: Panattoni, Valentino Persenda

31 maggio 1959 34a giornata

Savona – Trinese 0-0

CAMPIONATO 1959 – 60 SERIE C GIRONE A UNDICESIMO POSTO

Classifica finale: Pro Patria 48, Bolzano 47, Biellese 40, Pordenone 40, Spezia 39, Legnano 39, Pro Vercelli 35, Sanremese 35, Varese 35, Fanfulla 33, Savona 32, Piacenza 30, Casale 30, Treviso 29, Mestrina 27, Cremonese 27, Vigevano 25, CRADA Monfalcone 22.

8 novembre 1959 8a giornata

Savona – Fanfulla 0-0

15 novembre 1959 9a giornata

Piacenza – Savona 2-0 reti: Pomati, Cucchi

22 novembre 1959 10a giornata

Spezia – Savona 4-1 reti: Mino Persenda (2), Bartolaccini, Aldi, Currarini

CAMPIONATO 1960 – 61 SERIE C GIRONE A SETTIMO POSTO

Classifica finale: Modena 44, Biellese 39, Saronno 38, Fanfulla 37, Bolzano 36, Pro Vercelli 36, Spezia 35, Savona 35, Mestrina 34, Legnano 34, Sanremese 33, Pordenone 31, Treviso 31, Casale 31, Cremonese 31, Varese 30, Piacenza 29, Entella 28.

25 dicembre 1960 13a giornata

Sanremese – Savona 2-1 reti: Novi (2); Parodi

1 gennaio 1961 14a giornata

Savona – Treviso 0-0

8 gennaio 1961 15a giornata

Pordenone – Savona 2-1 reti: Parodi, Jaconissi, Callegari

15 gennaio 1961 16a giornata

Cremonese – Savona 1-0 rete: Tassi

22 gennaio 1961 17a giornata

Savona – Casale 4-0 reti: Nadali, Parodi, Negri, Delfino

5 febbraio 1961 18a giornata

Varese – Savona 2-0 reti: Valsecchi (2)

12 febbraio 1961 19a giornata

Savona – Saronno 4-1 reti: Negri rigore, Villa, Bianco, Mino Persenda, Parodi

19 febbraio 1961 20a giornata

Spezia – Savona 1-1 reti: Bronzoni, Parodi

26 febbraio 1961 21a giornata

Savona – Pro Vercelli 0-0

5 marzo 1961 22a giornata

Mestrina – Savona 0-2 reti: Negri (2 su rigore)

12 marzo 1961 23a giornata

Savona – Piacenza 2-1 reti: Mariani, Negri, Di Fraia

19 marzo 1961 24a giornata

Savona – Fanfulla 2-0 reti: Parodi, Negri (rigore)

26 marzo 1961 25a giornata

Entella – Savona 1-1 reti: De Rossi, Mariani

2 aprile 1961 26a giornata

Savona – Biellese 2-1 reti: Francescon, Negri, Cucchi

9 aprile 1961 27a giornata

Savona – Modena 2-3 reti: Pagliari, Bolognesi (2), Nadali (2)

16 aprile 1961 28a giornata

Bolzano – Savona 4-0 reti: Milani (2), Pollastri, Beltrami

23 aprile 1961 29a giornata

Legnano – Savona 1-0 rete: Castagner

4 giugno 1961 34a giornata

Casale – Savona 5-0 reti: Santoni (2), Russi (2); Vaccari

CAMPIONATO 1961 – 62 SERIE C GIRONE A QUINTO POSTO

Classifica finale: Triestina 47, Biellese 46, Mestrina 43, Fanfulla 43, Varese 39, Savona 39, Marzotto 35, Sanremese 33, Vittorio Veneto 33,Cremonese 31, Pordenone 31, Casale 31, Treviso 31, Ivrea 30, Legnano 29, Saronno 28, Pro Vercelli 28, Bolzano 15.

29 ottobre 1961 6a giornata

Savona – Biellese 1-1 reti: Turatti, Calegari

5 novembre 1961 7a giornata

Fanfulla – Savona 0-0

19 novembre 1961 9a giornata

Marzotto – Savona 2-1 reti: Giordano, Carta, Carnevali

26 novembre 1961 10a giornata

Savona – Mestrina 1-0 rete: Mariani

3 dicembre 1961 11a giornata

Treviso – Savona 0-1 rete: Bianco

10 dicembre 1961 12a giornata

Savona – Sanremese 0-0

17 dicembre 1961 13a giornata

Vittorio Veneto – Savona 1-0 rete: Mazzotti

21 gennaio 1962 17a giornata

Pro Vercelli – Savona 0-1 rete: Nadali

28 gennaio 1962 18a giornata

Casale – Savona 0-0

11 febbraio 1962 20a giornata

Savona – Saronno 1-0 rete: Calegari

18 febbraio 1962 21a giornata

Ivrea – Savona 2-0 reti: Stocco (2)

25 febbraio 1962 22a giornata

Savona – Varese 1-1 reti: Daolio, Mino Persenda

4 marzo 1962 23a giornata

Biellese – Savona 0-2 reti: Fazzi, Cucchi

11 marzo 1962 24a giornata

Savona – Fanfulla 3-1: reti Giordano, Omini, Mino Persenda, Negri

25 marzo 1962 25a giornata

Cremonese – Savona 3-1 reti: Fazzi, Castoldi, Moretti rigore, Mari

1 aprile 1982 28a giornata

Savona – Marzotto 2-0 reti. Mariani, Mino Persenda

8 aprile 1962 29a giornata

Mestrina – Savona 2-2 reti: autorete Campanarin, Tedeschi, Tonello, Calegari

22 aprile 1962 29a giornata

Sanremese – Savona 1-0 rete: Pesante

29 aprile 1962 30a giornata

Savona – Vittorio Veneto 1-0 rete. Negri

20 maggio 1962 32a giornata

Savona – Pordenone 2-2 reti. Anghileri, Giordano, Brollo, Mariani

27 maggio 1962

Bolzano – Savona  0-0

3 giugno 1962

Savona – Pro Vercelli 1-1 reti. Negri, Galimberti

CAMPIONATO 1962 – 63 SERIE C GIRONE A TERZO POSTO

Classifica finale: Varese 50, Novara 47, Savona 45, Mestrina 39, Biellese 39, Ivrea 37, Rizzoli Milano 34, Legnano 34, Fanfulla 34, Marzotto 31, Treviso 31, Cremonese 31, Vittorio Veneto 30, Pordenone 29, CRADA Monfalcone 27, Saronno 26, Casale 25, Sanremese 23.

25 novembre 1962 10a giornata

Marzotto – Savona 0-0

2 dicembre 1962 11a giornata

Savona – Pordenone 2-0 reti: Berto, Cella

9 dicembre 1962 12a giornata

Saronno – Savona 0-1 rete: Cucchi rigore

16 dicembre 1962 13a giornata

Savona – CRADA Monfalcone 3 -1 reti: Poletto, Mariani, Berto, Cucchi

23 dicembre 1962 14a giornata

Casale – Savona 0-0

30 dicembre 1962 15a giornata

Savona – Mestrina 1-0 rete:. Scarpa

6 gennaio 1963 16a giornata

Vittorio Veneto – Savona 2-1 reti: Nardi, Bernard rigore, Cucchi rigore.

MINO E VALENTINO FRATELLI – SIMBOLO IN MAGLIA BIANCO BLU

Mino Persenda (1934-2015) e Valentino Persenda (1936-2019) sono stati tra i grandi protagonisti, autentici fratelli-simbolo del calcio savonese nei “20 gloriosi” anni’ 50 – ’60.
Entrambi hanno vestito la maglia del Savona FBC: Mino ala sgusciante dal dribbling micidiale; Valentino difensore di grande grinta di quelli che “tracciavano la riga per terra” e non si passava (salvo chiamarsi Gigi Riva).
Ben diverse le loro carriere pur se entrambi partiti dalla Stella Rossa di Vallarino, Fabbri, Vadone. Carriere e storie di vita esemplari e che meritano di essere ricordate, ancora una volta.

Mino e Valentino Persenda (al centro in piedi) a inizio carriera con la Stella Rossa (campionato 1952-53)

Mino e Valentino con le Vecchie Glorie bianco blu: da sinistra, in piedi, Ezio Volpi, Remo Moscino, Giulio Mariani, Corrado Teneggi, Valentino Persenda, Pierino Cucchi, Roberto Longoni, Nanni Ciglieri, Walter Colombo, Giancarlo Tonoli, Felice Pelizzari, il presidentissimo Stefano Del Buobo; accosciati: il magazziniere “storico” Bussetti, Luciano Angelini, Nino Parodi, Mino Persenda, Ciccio Varicelli, Albeno Cella, Andrè Galindo, Duilio Zilli

Mino al Savona nella stagione 1953-54, poi al Vado per comporre un micidiale due d’attacco con Nino Parodi; una fortunata e felice parentesi a Spezia (con duello diretto in una memoriabile Savona – Spezia con il fratello nel frattempo diventato la “Roccia” della difesa savonese), alla Lucchese salita dalla Serie C alla Serie B, poi nuovamente al Savona dalla stagione 1960-61 poi il Casale (ancora con Parodi) e fine – carriera ancora al Vado; con la laurea all’ISEF, l’insegnamento e una carriera da allenatore spesa quasi tutta dalle nostre parti, compresa la prima squadra del Savona FBC.

Valentino dalla Stella Rossa al Savona con undici campionati di fila dalla Promozione alla Serie B trasformandosi nel “Capitano per Sempre”; ancora un campionato da giocatore – allenatore amato e indimenticato nella Tharros di Oristano e poi una lunghissima carriera in panchina quasi sempre al Sud, con due soli intervalli al Nord, proprio a Savona (con una promozione dalla Serie D alla C2 e successiva rocambolesca salvezza) e a Voghera. Tanta Sardegna per Valentino con l’occasione di lanciare dalla Nuorese ai vertici del calcio italiano Pietro Paolo Virdis e Gianfranco Zola.

Di seguito alcuni dati statistici.

Queste le presenze di Mino e Valentino Persenda nel Savona FBC (Valentino detiene anche il record assoluto).

MINO: 1953-54, 25 presenze e 7 reti; 1960-61, 25 presenze 4 reti; 1961-62, 10 presenze 3 reti; 1962-63, 1 presenza (a novembre ceduto al Casale).

VALENTINO: 1955 – 56, 24 presenze; 1956-57, 30 presenze; 1957-58, 29 presenze; 1958-59, 19 presenze, 1 rete, 1959-60, 34 presenze, 1960-61, 8 presenze; 1961-62, 33 presenze; 1962-63, 34 presenze, 1 rete 1963-64, 31 presenze; 1964-65, 34 presenze, 1 rete; 1965-66, 19 presenze; 1966-67, 22 presenze, 1 rete.

I fratelli Persenda hanno allora militato assieme nelle fila degli striscioni bianco blu nelle stagioni 1960-61, 1961 – 62, 1962-63.

Ecco di seguito i tabellini delle partite che li hanno visti in campo contemporaneamente.

CAMPIONATO 1960 -61

25 settembre 1960 Prima Giornata

Savona – Varese 3-0

reti: Bianco, Parodi (2)

Savona: Ferrero, Valentino Persenda, Caffaratti, Cucchi,Ciglieri, Mariani, Mino Persenda, Bianco, Parodi, Negri, Brancaleoni all. Pelizzari

Varese: Fornasaro, Lomazzi, Calegari, Mutti, Torri, Omini, Galimberti, Loranzi, Lazzaroni, Ossola, Valsecchi all. Zanollo

arbitro Pignatta di Torino

2 ottobre 1960 Seconda giornata

Saronno – Savona 0-0

Saronno: Minotti,Rosina, Bosco, Rampinelli, Chesini, Lombardi, Maggiorini, Peiti, Turconi, Villa, Vetrano all. Lupi

Savona: Ferrero,Valentino Persenda, Caffaratti, Cucchi, Ciglieri, Mariani, Mino Persenda, Bianco, Parodi, Negri, Brancaleoni all. Pelizzari

arbitro Bellotto di Pordenone

4 dicembre 1960 Decima giornata

Modena – Savona 3-0

reti: Scarascia, Colangelo, autorete Cucchi

Modena: Balzarini, Cattani, Agostinelli, Ottani, Chirico, Colangelo, Bolognesi, Pistacchi, Pagliari, Mangiarotti, Scarascia all. Malagoli

Savona: Ferrero, Valentino Persenda, Luciano Teneggi (con il fratello Corrado un’altra coppia biancoblu, ma Luciano e Corrado Teneggi non sono mai scesi in campo assieme con il Savona FBC), Cucchi, Ciglieri, Nadali, Mino Persenda, Bianco, Parodi, Negri, Brancaleoni

arbitro Pastecchi di Firenze

11 dicembre 1960 Undicesima giornata

Savona – Bolzano 1-1

reti: Lorenzi, Mino Persenda

Savona: Bocchini, Valentino Persenda, Luciano Teneggi, Mariani, Ciglieri, Cucchi, Mino Persenda, Bianco, Parodi, Negri, Brancaleoni

Bolzano: Sartin, Beltrami, Giannesello, Benini, Zamboni, Bertolini, Donadoni, Perini, Milani, Pollastri, Lorenzi

arbitro: Monti di Venezia

18 dicembre 1960 XII giornata

Savona – Legnano 0-1

rete: Paolani

Savona: Bocchini, Valentino Persenda, Luciano Teneggi, Cucchi, Ciglieri,Nadali, Mino Persenda, Bianco, Parodi, Negri, Brancaleoni all. Pelizzari

Legnano: Cassani, Magnardi, Bettini, Spaghi, De Conti, Parodi, Luosi, Sassi, Castagner, Paolani, Giacometti all. Piacentini

arbitro Magrini di Venezia

25 dicembre 1960 XIII giornata

Sanremese – Savona 2-1

reti: Novi (2), Parodi

Sanremese. Bertini, Borfiga, Cirri, Tortonese, Barbieri, Amato, Rao, Broccini, Novi, Celio, Gaslini all. Ventimiglia

Savona: Ferrero, Valentino Persenda, Luciano Teneggi, Mariani, Ciglieri, Nadali, Mino Persenda, Bianco, Parodi, Cucchi, Negri all. Pelizzari

arbitro Negri di Monza

CAMPIONATO 1961-62

4 febbraio 1962 XIX giornata

Savona – Legnano 0-0

Savona: Franci, Valentino Persenda, Luciano Teneggi, Cucchi, Ciglieri, Mariani, Mino Persenda, Parodi, Fazzi, Negri, Giordano

Legnano. Cassani, Rossetti, Bertini, Sassi, De Conti, Pereni, Luosi, Broggi, Bertolotti, Cerri, Maggi

arbitro Sarti

11 febbraio 1962 XX

Savona – Saronno 1-0

rete: Calegari

Savona: Franci, Valentino Persenda, Luciano Teneggi, Mariani, Ciglieri, Nadali, Mino Persenda, Cucchi, Calegari, Negri, Giordano

Saronno: Ferrari II, Rosina, Bosco, Nobili, Ferrari I, Lombardi, Meggiorini, Peiti, Villa, Ciruel, Mustoni

arbitro Di Puccio

18 febbraio 1962 XX giornata

Ivrea – Savona 2-0

reti. Stocco (2)
Ivrea: Biggi, Graziutti, Maroso, Bertetto, Orlandi, Bonicatto, Stocco, Invernizzi, Canavesi, Duvina, Streri all. Rossi

Savona: Franci, Valentino Persenda, Luciano Teneggi, Mariani, Ciglieri, Nadali, Mino Persenda, Parodi, Fazzi, Cucchi, Brancaleoni all. Furiassi

arbitro Siboni

25 febbraio 1962 XXI giornata

Savona – Varese 1-1

reti: Dalio, Mino Persenda

Savona: Franci, Valentino Persenda, Luciano Teneggi, Mariani, Ciglieri, Nadali, Mino Persenda, Parodi, Fazzi, Cucchi, Brancaleoni

Varese: Lonardi, Tellini, Delbene, Ossola, Greco, Marcolini, Bianchi, Dalio, Mezzalira, Mangiarotti, Albini

arbitro Mariotti

11 marzo 1962 XIV giornata

Savona – Fanfulla 3-1

reti: Giordano, Omini, Mino Persenda, Negri

Savona: Franci, Valentino Persenda, Luciano Teneggi, Mariani, Ciglieri, Nadali, Mino Persenda, Cucchi, Fazzi, Negri, Giordano all. Furiassi

Fanfulla: Vaglia, Ghezzi, Vitali, Lorenzi, Bonometti, Sala, Spelta, Chiumento, Bernasconi, Omini, Maggioni all. Braga

arbitro Nobilia

25 marzo 1962 XXV giornata

Cremonese – Savona 3-1

reti: Fazzi, Castoldi, Moretti, Mari

Cremonese: Bottoni, Parolini, Mizzi, Gallesi, Pasini, Accini, Mari, Castoldi, Moretti, Pasquina, Scarascia

Savona: Franci, Valentino Persenda, Luciano Teneggi, Mariani, Ciglieri, Nadali, Mino Persenda, Cucchi, Fazzi, Negri, Giordano

arbitro. Pisani di Roma

1 aprile 1962 XVI giornata

Savona – Marzotto 2-0

reti: Mariani, Mino Persenda

Savona: Franci, Valentino Persenda, Luciano Teneggi, Mariani, Ciglieri, Nadali, Mino Persenda, Cucchi, Fazzi, Negri, Giordano all. Furiassi

Marzotto: Mezzanzanica, Carta, Ferrari, Tumellero, Salvador, Svorenich, Guiotto, Carnevali, Zerlin, Galzignato, Zamboni all. Senkey

arbitro Pastecchi di Firenze

15 aprile 1962 XXVIII giornata

Savona – Treviso 1-0

rete: Parodi

Savona: Franci, Valentino Persenda, Luciano Teneggi, Mariani, Ciglieri, Nadali, Mino Persenda, Parodi, Calegari, Negri, Giordano

Treviso: Reginato, Macchiello, Marcato, Dal Pozzo, Mingardi, Spangaro, Oderda, Rovati, Zagatti, Minto, Novella

arbitro Mariotti di Firenze

20 maggio 1962 XXXII

Savona – Pordenone 2-2

reti: Anghileri, Giordano, Brollo, Mariani

Savona: Semenzin, Valentino Persenda, Luciano Teneggi, Mariani, Ciglieri, Nadali, Mino Persenda, Bianco, Fazzi, Negri, Giordano

Pordenone: Bazzali, Callegari, Villa, Barberi, Magnetto, Russo, Zanutto, Del Grosso, Anghileri, Colondri, Brollo

arbitro Canova di Bologna

27 maggio 1962 XXXIII giornata

Bolzano – Savona 0-0

Bolzano: Sartin, Cavelli, Pollastri, Brandini, Morgora, Bacher, Paris, Benini, Pisetta, Fiorani, Taluzzi

Savona: Semenzin, Valentino Persenda, Luciano Teneggi, Mariani, Ciglieri, Nadali, Mino Persenda, Prina, Calegari, Negri, Giordano

arbitro Gussoni di Tradate

3 giugno 1962 XXXIV giornata

Savona – Pro Vercelli 1-1

reti: Negri, Galimberti

Savona: Semenzin, Valentino Persenda, Mariani, Luciano Teneggi, Ciglieri, Nadali, Mino Persenda, Prina, Calegari, Negri, Giordano

Pro Vercelli: Nobili, Vellano, Angelelli, Albertaro, Peretta, Ciocchetti, Piccioni, Marchioro, Dappiano, Galimberti, Possanzini

arbitro Lombardini

CAMPIONATO 1962-63

23 settembre 1962 prima giornata

Savona – Ivrea 1-0

rete: Dal Balcon

Savona: Semenzin, Valentino Persenda, Costantini, Mariani, Ballardini, Nadali, Mino Persenda, Natta, Berto, Dal Balcon, Giordano

Ivrea: Biggi, Graziutti, Maroso, Bertetto, Orlando, Bonicatto, Stocco, Invernizzi, Andorlini, Pini, Santoro

arbitro: Pastecai di Firenze.

CLASSIFICHE NORD OVEST TRA SERIE A E B CON LO SCUDETTO SAMP (terza parte dalla stagione 1982-83 alla stagione 1999-2000)

Il Milan dei tre scudetti consecutivi

Ultimi vent’anni del ‘900. Terza parte della classifiche delle squadre del nord Ovest tra Serie A e Serie B. La Juventus in questo periodo conquista 5 scudetti, mentre al Milan ne vince 6. La società rossonera è all’apice della sua traiettoria storica mietendo successi anche in campo internazionale, tra Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale. L’Inter arriva soltanto una volta al titolo nella stagione -record di Trapattoni mentre a sorpresa vince lo scudetto anche la Sampdoria di Mantovani, Boskov, Mancini, Vialli nel campionato 1990 -91 sfiorando nella stagione successiva anche la conquista della Coppa dei Campioni. Fase altalenante per Torino e Genoa: stagioni molto brillanti accompagnate da qualche caduta di troppo in Serie B.

Campionato 1982-83 (Scudetto Roma)

1. Juventus (seconda in Serie A) 2. Inter (terza in Serie A) 3. Sampdoria (settima in Serie A) 4. Torino (ottavo in Serie A) 5. Genoa (dodicesimo in Serie A) 6.Milan (primo in Serie B) 7. Cremonese (quarta in Serie B) 8. Como (quinto in Serie B) 9. Monza (settimo in Serie B) 10. Atalanta (ottava in Serie B) 11. Varese (decimo in Serie B)

Campionato 1983-84

1. Juventus (campione d’Italia) 2. Inter (quarta in Serie A) 3. Torino (quinto in Serie A) 4. Sampdoria (settima in Serie A) 5. Milan (ottavo in Serie A) 6. Genoa (diciassettesimo in Serie A) 7. Atalanta (prima in Serie B) 8. Como (secondo in Serie B) 9. Cremonese (terza in Serie B) 10. Varese (decimo in Serie B) 11. Monza (quindicesimo in Serie B)

Campionato 1984-85 (scudetto Hellas Verona)

1. Torino (secondo in Serie A) 2. Inter (terza in Serie A) 3. Sampdoria (quarta in Serie A) 4. Milan (quinto in Serie A) 5. Juventus (sesta in Serie A) 6. Atalanta (decima in Serie A) 7. Como (tredicesimo in Serie A) 8. Cremonese (quindicesima in Serie A) 9. Genoa (sesto in Serie B) 10. Monza (decimo in Serie B) 11. Varese (diciottesimo in Serie B)

Campionato 1985-86

1. Juventus (campione d’Italia) 2. Torino (quinto in Serie A) 3. Inter (sesta in Serie A) 4. Milan (settimo in Serie A) 5. Atalanta (ottava in Serie A) 6. Como (nono in Serie A) 7. Sampdoria (undicesima in Serie A) 8. Brescia (seconda in Serie B) 9. Genoa (settimo in Serie B) 10. Cremonese (nona in Serie B) 11. Monza (ventesimo in Serie B)

Campionato 1986-87 (scudetto scudetto Napoli)

1. Juventus (seconda in Serie A) 2. Inter (terza in Serie A) 3. Milan (quinto in Serie A) 4. Sampdoria (sesta in Serie A) 5. Como (nono in Serie A) 6. Torino (undicesimo in Serie A) 7. Brescia (quattordicesimo in Serie A) 8. Atalanta (quindicesima in Serie A) 9. Cremonese (quinta in Serie B) 10. Genoa (sesto in Serie B)

Campionato 1987-88

1. Milan (campione d’Italia) 2. Sampdoria (quarto posto in Serie A) 3. Inter (quinto posto in Serie A) 4. Juventus (sesta in Serie A) 5. Torino (settimo in Serie A) 6. Como (undicesimo in Serie A) 7. Atalanta (quarta in Serie B) 8. Cremonese (sesta in Serie B) 9. Brescia (ottava in Serie B) 10. Genoa (quattordicesimo in Serie B)

Campionato 1988-89

1. Inter (campione d’Italia) 2. Milan (terzo in Serie A) 3. Juventus (quarta in Serie A) 4. Sampdoria (quinta in Serie A) 5. Atalanta (sesta in Serie A) 6. Torino (quindicesimo in Serie A) 7. Como (diciottesimo in Serie A) 8. Genoa (primo in Serie B) 9. Cremonese (quarta in Serie B) 10. Monza (quindicesimo in Serie B) 11. Brescia (sedicesimo in Serie B)

Campionato 1989 – 90 (scudetto Napoli)

1. Milan (secondo in Serie A) 2. Inter (terzo in Serie A) 3. Juventus (quarta in Serie A) 4. Sampdoria (quinta in Serie A) 5. Atalanta (settima in Serie A) 6. Genoa (undicesimo in Serie A) 7. Cremonese (diciassettesima in Serie A) 8. Torino (primo in Serie B) 9. Brescia (decimo in Serie B) 10. Monza (diciassettesimo in Serie B) 11. Como (diciannovesimo in Serie B)

Campionato 1990-91

1. Sampdoria (campione d’Italia) 2. Milan (secondo in Serie A) 3. Inter (terza in Serie A) 4. Genoa (quarto in Serie A) 5. Torino (quinto in Serie A) 6. Juventus (settima in Serie A) 7. Atalanta (decima in Serie A) 8. Cremonese (terza in Serie B) 9. Brescia (nono in Serie B)

Campionato 1991-92

1. Milan (campione d’Italia) 2. Juventus (seconda in Serie A) 3. Torino (terzo in Serie A) 4. Sampdoria (sesta in Serie A) 5. Inter (ottava in Serie A) 6. Atalanta (undicesima in Serie A) 7. Genoa (quattordicesimo in Serie A) 8. Cremonese (diciassettesima in Serie A) 9. Brescia (primo in Serie B)

Campionato 1992-93

1. Milan (campione d’Italia) 2. Inter (seconda in Serie A) 3. Juventus (quarta in Serie A) 4. Sampdoria (settima in Serie A) 5. Atalanta (ottava in Serie A) 6. Torino (nono in Serie A) 7. Genoa (tredicesimo in Serie A) 8. Brescia (quindicesimo in Serie A) 9. Cremonese (seconda in Serie B) 10. Monza (quattordicesimo in Serie B)

Campionato 1993-94

1. Milan (campione d’Italia) 2. Juventus (seconda in Serie A) 3. Sampdoria (terza in Serie A) 4. Torino (ottavo in Serie A) 5. Genoa (undicesimo in Serie A) 6. Inter (tredicesima in Serie A) 7. Atalanta (diciassettesima in Serie A) 8. Brescia (terzo in Serie B) 9. Monza (ventesimo in Serie B)

Campionato 1994.-95

1. Juventus (campione d’Italia) 2. Milan (quarto posto in Serie A) 3. Inter (sesto posto in Serie A) 4. Sampdoria (ottavo posto in Serie A) 5. Torino (undicesimo posto in Serie A) 6. Genoa (quindicesimo posto in Serie A) 7. Brescia (diciottesimo posto in Serie A) 8. Atalanta (quarto posto in Serie B) 9. Como (diciannovesimo posto in Serie B)

Campionato 1995-96

1. Milan (campione d’Italia) 2. Juventus (secondo posto in Serie A)3. Inter (settimo posto in Serie A) 4. Sampdoria (ottavo posto in Serie A) 5. Atalanta (tredicesimo posto in Serie A) 6. Torino (sedicesimo posto in Serie A) 7. Cremonese (diciassettesimo posto in Serie A) 8. Genoa (settimo posto in Serie B) 9. Brescia (sedicesimo posto in Seri

Campionato 1996-97

1. Juventus (campione d’Italia) 2. Inter (terzo posto in Serie A) 3. Sampdoria (sesto posto in Serie A) 4. Atalanta (decimo posto in Serie A) 5. Milan (undicesimo posto in Serie A) 6. Brescia (primo posto in Serie B) 7. Genoa (quinto posto in Serie B) 8. Torino (nono posto in Serie B) 9. Cremonese (ventesimo posto in Serie B)

Campionato 1997-98

1. Juventus (campione d’Italia) 2. Inter (secondo posto in Serie A) 3. Sampdoria (nono posto in Serie A) 4. Milan (decimo posto in Serie A) 5. Brescia (quindicesimo posto in Serie A) 6. Atalanta (sedicesimo posto in Serie A) 7. Torino (quinto posto in Serie B) 8. Genoa (nono posto in Serie B) 9. Monza (quindicesimo posto in Serie B)

Campionato 1998-99

1. Milan (campione d’Italia) 2. Juventus (sesto posto in Serie A) 3. Inter (ottavo posto in Serie A) 4. Sampdoria (sedicesimo posto in Serie A) 5. Torino (secondo posto in Serie B) 6. Atalanta (sesto posto in Serie B) 7. Brescia (settimo posto in Serie B) 8. Genoa (dodicesimo posto in Serie B) 9. Monza (quattordicesimo posto in Serie B) 10. Cremonese (ventesimo posto in Serie B)

Campionato 1999-2000 (scudetto Lazio)

1. Juventus (seconda in Serie A) 2. Milan (terzo in Serie A) 3. Inter (quarta in Serie A) 4. Torino (quindicesimo posto in Serie A) 5. Atalanta (seconda in Serie B) 6. Brescia (terzo in Serie B) 7. Sampdoria (quinta in Serie B) 8. Genoa (sesto in Serie B).

SAVONA FBC: NELLA STORIA I DERBY CITTADINI CON SPERANZA E VELOCE

Savona e Speranza di fronte per l’ultima volta in campionato, Serie C 1947 – 48, sul campo di corso Ricci

Nella storia del calcio savonese cominciata nel 1892 il soggetto predominante è stato il Savona FBC fondato nel 1907 e poi fallito nell’estate del 2020.

Accanto agli striscioni bianco blu sono sorte nel tempo tante altre società che hanno caratterizzato varie fasi della vita sportiva della nostra Città attirando la partecipazione e l’impegno di tantissimi savonesi nei quartieri, negli oratori parrocchiali, nelle società di mutuo soccorso, nei bar cittadini: possiamo ben definire il tutto come un movimento di popolo dal quale sono sorte anche eccellenze tecnico – sportive, giocatori arrivati ai massimi livelli, in Serie A e in Nazionale.

Due soltanto, tra i tanti sodalizi, quelli che, in due periodi distinti, sono stati in grado di mettere in discussione la supremazia cittadina del Savona FBC (analogamente a livello provinciale eguale ruolo è toccato in alcune occasioni al Vado – eterna rivale – e all’Albenga).

Si tratta di Speranza e Veloce: lo Speranza al tempo dei pionieri, lungo gli anni ’20, fino all’inopinata chiusura della società da parte del regime fascista, quando fu deciso dall’alto un processo di riorganizzazione e allineamento del calcio italiano; la Veloce nel cuore degli anni ’50, in un momento di crisi anche per Città a causa dell’attacco subito dalla struttura industriale.

Di seguito, allora, il resoconto dei campionati giocati allo stesso livello dal Savona FBC con lo Speranza e la Veloce e i tabellini dei relativi derby.

CAMPIONATO 1923-24 SECONDA DIVISIONE GIRONE B. Classifica finale: Sestrese 21, Rivarolese 19, Savona 17, Vado 17, Speranza 15, USVE 9, Quarto 8, Spes Genova 4.

18 OTTOBRE 1923 PRIMA GIORNATA

Savona – Speranza 1-1

reti: Chiabotto, Fioretti

Savona: Fontana, Vigo, Saettone, Giovara, Veglia, Perlo, Oxilia, Chiabotto, Ferraris, Esposto, Roggero

Speranza: Salemme, Bona, Saettone, Bonfanti, Capelli, Rosso, Carlevarini, Fioretti, Verna, Rossi, Boggio

arbitro Vota di Torino

16 DICEMBRE 1923 OTTAVA GIORNATA

Savona – Speranza 3-0

reti: Chiabotto, Giovara, Testa

Savona: Fontana, Colombo, Saettone, De Franco, Perlo, Veglia, Roggero, Chiabotto, Giovara, Esposto, Testa

Speranza: Salemme, Bona, Saettone, Bonfanti, Capelli, Basso, Carlevarini, Rosso, Verna, Fioretti, Boggio

arbitro Massa di Torino

CAMPIONATO 1924 – 25 SECONDA DIVISIONE GIRONE A

Classifica finale: Novese 26, Valenzana 25, Rivarolese 24, Speranza 22, Sestrese 18, Savona 15, Asti 14, Erranti Vercelli 13, Vado 12, Molassana 11.

9 NOVEMBRE 1924 III GIORNATA

Savona – Speranza 0-2

reti: Verna rigore, Fioretti

Savona: Fontana, Vigo, Colombo, Perlo, Veglia, Roggero, Oxilia, Szegeny, De Caroli, Esposto, De Franco

Speranza: Marchioni, Bona, Quercia, Bonfanti, Rossi, Boggio, Fioretti, Verna, Tozzi, Carlevarini, Basso

16 FEBBRAIO 1925 XII GIORNATA

Speranza – Savona 1-0

rete: Rosso

Speranza: Marchioni, Bona, Quaglia, Basso, Bonfanti, Storti, Malvi, Valentino, Fioretti, Rosso, Giacobbe

Savona: Beltrame, Vigo, Saettone, Perlo, Veglia, De Caroli, Oxilia, De Franco, Hibbly, Chiabotto, Testa

arbitro Mancini

3 GENNAIO 1926 X GIORNATA

Savona – Speranza 0-0

Savona: Babboni, Ghigliano, Bruciamonti, Perlo, Costella, De Caroli, Oxilia, Fioretti, Giovara, Bertolini, Mariani

Speranza: Marchioni, Quercia, Bona, Storti, Basso, Bonfanti, Baldo, Ceppone, Veglia, Rosso, Giacoppo

arbitro Enrietti di Torino

16 MAGGIO 1926 XXI GIORNATA

Speranza – Savona 1-2

reti: Oxilia, Bona, Bertolini

Speranza: Marchioni, Bona, Storti, Quercia, Bonfanti, Basso, Baldo, Ceppone, Veglia, Giacoppo, Rosso

Savona: Babboni, Ghigliano, Bruciamonti, Perlo, Baldassarre, Costella, Oxilia, Fioretti, De Caroli, Bertolini, Mariani

arbitro Sianesi di Milano

CAMPIONATO 1926 – 27 PRIMA DIVISIONE GIRONE A

Classifica finale: Novara 30, Biellese 24, Legnano 23, Sestrese 19, US Milanese 18, Savona 16, Spezia 16, Derthona 16, Asti 15, Speranza 4. Lo Speranza gioca il campionato sapendo che alla fine della stagione dovrà forzatamente ammainare bandiera subendo dal fascismo una colossale ingiustizia.

7 NOVEMBRE 1926 V GIORNATA

Speranza – Savona 0 – 2

reti: Esposto rigore, Giovara

Speranza: Marchioni, Bona, Quercia, Bonfanti, Veglia, Briganti, Giacoppo, Ceppone, Basso, Cava, Rosso

Savona: Falco, Saettone, Vigo, Esposto, De Caroli, Baldassarre, Basso, Tessitore, Giovara, Bertolotto II, Pellati

arbitro Caironi di Milano

26 GENNAIO 1927 XIV GIORNATA

Savona – Speranza 2-0

reti: Baldassarre, Fioretti

Savona: Falco, Bertolotto III, Saettone, De Caroli, Perlo, Esposto, Oxilia, Fioretti, Baldassarre, Pellati, Testa

Speranza: Marchioni, Bona, Ceppone, Storti, Cava, Briganti, Giacoppo, Cagnolino, Veglia, Basso, Rosso

CAMPIONATO 1947 – 48 SERIE C GIRONE A

Alla Liberazione lo Speranza è subito riammesso nei ranghi della Federcalcio. Mentre il Savona disputa la Serie B nelle stagioni 1945-46 e 1946-47 lo Speranza milita prima in Serie C. Savona e Speranza si ritrovano per l’ultima volta a disputare lo stesso campionato nella stagione 1947 – 48: una Serie C di qualificazione per ricostituire la Terza Serie a dimensione nazionale. E’ un Savona grande firme: Castagno in porta; Vignolo e Molinari difensori; Longoni, Ighina e Siccardi perni del centrocampo; Zilli, Giordani e Cappelli in attacco.

Classifica finale: Savona 52, Fossanese 43, Sanremese 42, Vado 39, Speranza 30, Imperia 30, Acqui 29, Canelli 28, Saviglianese 27, Albenga 27, Cairese 27, Cuneo 27, Alassio 24, Braidese 23, Saluzzo 17, Monregalese 15.

18 GENNAIO 1948 XII GIORNATA

Speranza – Savona 0-1

rete: Giordani

Speranza: Perlo, Ferro, Bernardini, Moroni, Schiappapietra, Baldini, Frumento, Vanara, Bartoli, D’Amore, Borgo

Savona: Castagno, Vignolo, Molinari, Puccini, Alvigini, Longoni, Zilli, Ighina, Giordani, Siccardi, Manzelli

arbitro De Mari di Torino

23 MAGGIO 1948 XXVII GIORNATA

Savona – Speranza 3-1

reti: Vignolo, Frumento, Cappelli, Longoni

Savona: Castagno, Molinari, Vignolo, Ghersi, Puccini, Longoni, Giordani, Ighina, Zilli, Cappelli, Siccardi

Speranza: Perlo, Giusto, Bernardini, Costa, Schiappapietra, Baldini, Frumento, Briano, Bartoli, Vanara, Massone

arbitro Puleo di Torino

CAMPIONATO 1953 – 54 PROMOZIONE GIRONE A

Il Savona riparte dal punto più basso della sua storia e trova la Veloce. Il “clan” del Bar Commercio è in grande ascesa ben finanziato dagli incassi del “Cristallo”, la sala dove poi sorgerà il cinema Diana, con veglioni, riunioni di boxe, esibizioni di tutti i tipi. Per qualche stagione allora la Veloce contenderà il primato cittadino. 

Classifica: Vado 43, Veloce 35, Varazze 34, Imperia 34, Alassio 31, Albisola 30, Sampierdarenese 30, Ventimigliese 28, Corniglianese 27, Savona 27, Dianese 26, Pegliese 23, Finale 22, Valbordighera 19, Cairese 13.

8 NOVEMBRE 1954 V GIORNATA

Veloce – Savona 1-0

rete. Storelli

Veloce: Lugas, Gambetta, Folco, Mantero, Rinaldi, Riccardi, Storelli, Frumento, Tomasini, Marchese, Granaiola

Savona: Rivoire, Reggiani, Briano, Rossi, Manfredini, Galindo, Gravano, Delfino, Mino Persenda, Marrone, Gambino

arbitro Sanguinetti di Chiavari

7 MARZO 1954 XX GIORNATA

Savona – Veloce 2-1

reti: Marrone, autorete Galindo, Ilgrande

Savona: Rivoire, Reggiani, Briano, Marrone, Guaraldo, Delfino, Mino Persenda, Ilgrande, Saccone, Rognoni, Gambino

Veloce: Lugas, Rinaldi, Folco, Sciolla, Mantero, Storelli, Frumento, Tommasini, Minuto, Sesena, Marchese

arbitro Fornari di Acqui Terme

CAMPIONATO 1954 – 55 PROMOZIONE GIRONE A

Classifica finale: Veloce 44, Varazze 40, Alassio 40, Albenga 36, Pegliese 35, Savona 33, Don Bosco di Sampierdarena 32, Sampierdarenese 29, Imperia 29, Colombo Cogoleto 29, Corniglianese 27, Albisola 27, Ventimigliese 26, Finale 26, Dianese 15, Auxilium Alassio 12

12 DICEMBRE 1954 XI GIORNATA

Veloce – Savona 0-2

reti: Mariani, Solari

Veloce : Canepa, Rinaldi, Riccardi, Folco, Grazzini, Storelli, Sesena, Lauretano, Cavallo, Marchese, Tommasini, Frumento

Savona: De Nardi, Reggiani, Parodi, Mariani, Cavanna, Marrone, Solari, Zunino, Briano, Rognoni, Grossi

arbitro Migliorini di Pavia

17 MAGGIO 1954 XXVII GIORNATA

Il giorno più triste nella storia del Savona FBC (in verità nella stagione precedente c’era stato anche un 1-5 incassato dal Vado. Molto peggio della “fatal Catania”). E’ l’apice di una Veloce forse irripetibile, certo indimenticabile per i supporter “granata”, quella del portiere Canepa (dipendente Cieli), Folco (futuro titolare del mitico Bar Carletto di via Paleocapa, ora espugnato da una grande farmacia), il postino Lauretano, il pesatore portuale Grazzini, il portuale Pepè Minuto, il benzinaio Tomasini. tutta gente che sapeva (e doveva) coniugare calcio e lavoro. Uno squadrone, comunque.

Savona – Veloce 0-4

reti: Tomasini, Minuto (2), Lauretano

Savona: De Nardi, Reggiani, Parodi, Mariani, Cavanna, Marrone, Padula, Rognoni, Ilgrande, Grossi, Solari

Veloce: Canepa, Rinaldi, Folco, Cavallo, Storelli, Sesena, Lauretano, Grazzini, Minuto, Tomasini, Marchese

arbitro Pignatta di Torino (che arbitrerà in Serie A)

Nelle stagioni 1955 – 56 e 1956 – 57 la Veloce, sopravanzando il Savona, disputerà la IV Serie. Granata e bianco blu si ritroveranno con il campionato 1957 – 58

CAMPIONATO 1957 – 58 INTERREGIONALE II SERIE GIRONE A

Classifica finale: Entella 41, Andrea Doria 40, Vado 35, Fossanese 33, Pinerolo 33, La Chivasso 32, Sestri Levante 32, Magenta 30, Asti 30, Savona 29, Sammargheritese 29, Veloce 27, Rapallo 26, Sestrese 25, Ivrea 20, Vogherese 17.

IL Savona si qualifica per il nuovo campionato di IV Serie dal quale prenderà le mosse per il decennio più avvincente della sua storia, con la “toccata e fuga” in Serie B (1966-67: quella con Pierino Prati e Glauco Gilardon coppia del goal con 15 reti a testa) mentre la Veloce ritorna in Promozione.

27 OTTOBRE 1957 V GIORNATA

Veloce – Savona 2-2

reti: Minuto, Rasetti, Gennari (2, il grande Livio segnò su punizione e direttamente da corner, la sua grande specialità).

Veloce: Mariani, Gambetta, Rossi, Turco, Ballauco, Grazzini, Lauretano, Casanova, Minuto, Rasetti, Opisso

Savona: Cavo, Galindo, Mariani, Bruno, Valentino Persenda, Papes, Mantero, Basilio Parodi, Vaccari, Gennari, Grino

arbitro Magni di Seregno

2 MARZO 1958 XX GIORNATA

Savona – Veloce 3-2

reti: Pastorino, Parodi, Gennari, Boglietti (2)

Savona: Bruzzone, Galindo, Valentino Persenda, Papes, Nadali, Mariani, Pastorino, Gennari, Teneggi, Basilio Parodi, Mantero

Veloce: Mariani, Badano, Mantero, Turco, Ballauco, Grazzini, Lauretano, Casanova, Boglietti, Minuto, Rasetti

arbitro Beccai di Firenze

CAMPIONATO 1988 -89 PROMOZIONE GIRONE A

Granata e bianco blu si ritrovano per caso nello stesso girone con il campionato 1988 -89: la Veloce sta concludendo un ciclo d’oro portato avanti dalla presidenza di Vittorio Martino, il Savona si è trovato in difficoltà per inadempienze dovuto alla tragica gestione Binacchi – Quartaroli. Il nuovo presidente Enzo Grenno affronta la situazione con molta capacità organizzativa: non soltanto la squadra risalirà subito ma è attesa da stagioni fra le migliori della sua storia culminando con la conquista della Coppa Italia dilettanti nella stagione 1990 – 91.

CLASSIFICA FINALE: Savona 49, Sestrese 39, Sanremo ’80 38, Argentina 35, Audace Campomorone 35, Millesimo 32, Libarna 32, Alassio 30, Sampierdanrenese 30, Rivarolese 26, Taggese 26, Folgore Prà 25, Varazze 25, Veloce 23, Finale Ligure 21, Riviera dei Fiori 14.

20 NOVEMBRE 1988 IX GIORNATA

Veloce – Savona 0-1

rete: Bottari

Veloce: Riolfi, Marchisio, F. Porta, Del Missier, Lombino, Podestà, S. Porta, Monge, Gulli, Rembado, Guarisco

Savona: Picone, Lualdi (Ranieri); Bobbio, Canu, Della Bianchina, Bottari, Pietrolungo, Chcchiarelli, Pietropaolo (Bergallo), Mori, Alberto Teneggi

arbitro Revello di Andora

2 APRILE 1989 XXIV GIORNATA

Savona – Veloce 3-1

reti: Alberto Teneggi (2, 1 rigore), Monte, Lombino

Savona: Picone, Bobbio, Lualdi, Canu, Della Bianchina (Ranieri), Bottari, Grimaudo, Chcchiarelli, Monte, Pietrolungo, Alberto Teneggi

Veloce: Riolfi, Marchisio, Calvi, Prina, Del Missier, F. Porta (Turone), S. Porta (Reverdito), Monge, Lombino, Guarisco, Allocco

arbitro: Burlando di Genova.