Nella seconda edizione vennero introdotti dei cambiamenti. La durata del torneo venne ridotta a due anni (dal 1958 al 1960), e la formula cambiata; per snellire il calendario della competizione vennero eliminati i gironi, che caratterizzarono la prima edizione, e venne introdotto lo scontro a eliminazione diretta, con partite di andata e di ritorno. I partecipanti continuarono a essere squadre provenienti da città ospitanti fiere, vennero però abolite le selezioni cittadine.
A partire dalla terza edizione, nella Coppa delle Fiere 1960-1961, il torneo divenne annuale e venne allargato il numero delle squadre partecipanti, consuetudine che ogni anno portò ad accrescere i club iscritti fino a superare i 60 nell’ultima edizione della coppa avvenuta nel 1970-1971.
Le vittorie della Coppa delle Fiere, pur essendo questo torneo formalmente considerato quale antenato della Coppa UefaA non sono annoverate nell’albo d’oro dell’attuale Europa League, né tantomeno riconosciute come titoli ufficiali dalla UefaA, poiché il torneo non era organizzato dalla federazione calcistica europea. Vero è che, nel 1958, la Fifa incluse la Coppa delle Fiere nel calendario internazionale del calcio assieme a Coppa Internazionale, Coppa dell’Europa Centrale, Coppa Latina,Coppa Grasshoppers e Coppa dell’Amicizia[7], ma si trattava ugualmente di trofei non correlati in alcun modo con l’Uefa, e quindi mancanti d’ufficialità a livello confederale.
I motivi principali di questa esclusione risiedono nel fatto che la manifestazione permetteva la partecipazione di squadre amatoriali e non venne organizzata dall’organismo europeo (che permetteva la partecipazione nei suoi tornei esclusivamente a formazioni professionistiche), bensì da un comitato indipendente alle organizzazioni sportive. La formula delle due prime edizioni, inoltre, favoriva la partecipazione di compagini semiprofessionistiche, e non prevedeva l’accesso al torneo per meriti sportivi (ovvero attraverso il piazzamento in campionato) in quanto la partecipazione era consentita sia a rappresentative miste, sia a club di città nelle quali si tenevano fiere internazionali ..
Dei nove club che hanno vinto la Coppa delle Fiere – tre inglesi, tre spagnoli, uno italiano, uno jugoslavo (poi croato) e uno ungherese – solo uno è riuscito a vincere iltorneo successivo, il Valencia. Oltre al Valencia, anche Arsenal e Roma hanno disputato una finale di Coppa Uefa/Europa League a testa, senza riuscire a vincere il trofeo.
Questo il resoconto delle finale delle edizioni disputate tra il 1958 e il 1971.
Nella prima edizione l’Italia fu rappresentata dall’Inter eliminata dal Birmingham: 0-0 a San Siro e 2-1 per gli inglesi al ritorno.
La finale fu disputata con partite di andata e ritorno dalla Selezione Londinese e dal Barcellona.
Questi i tabellini delle due partite.
Londra 5 marzo 1958
Selezione di Londra – Barcellona 2-2
Reti: Greaves, Langley, Tejada, Eusebio Martinez.
Selezione di Londra: Kelsey (Arsenal), Sillet ( Chelsea), Langley (Fulham) Danny Banchflower (Tottenham) Norman (Tottenham) Coote (Brentford) Groves (Arsenal), Greaves (Chelsea), Smith (Tottenham), Haynes (Fulham) Robb (Tottenham).
Barcellona: Ramallets, Olivella, Garay, Brugnè, Segarra, Verges, Gensana, Tejada, Evaristo, Eusebio Martinez, Suarez, Basoral.
Arbitro: Dusch, Germania Ovest.
Barcellona 1 maggio 1958
Bercellona – Selezione di Londra 6-0
Reti: Suarez 2, Evaristo, Eusebio Martinez, Verges 2.
Barcellona: Ramallats, Olivella, Brugnè, Segarra, Verges, Gensana, Tejada, Evaristo, Eusebio, Martinez, Suarez, Basoral.
Arbitro: Dusch, Germania Ovest.
1958 /60
L’Italia è rappresentata dall’Inter.
Primo turno: Inter – Olympique di Lyon 7-0; 1-1.
Quarti di finale: Barcellona – Inter 4-0; 4-2.
Finale: Birmimgham – Barcellona 0-0 Barcellona – Birmingham 4-1.
Barcellona: Ramallets, Olivella, Gracia, Rodri, Verges, Segarra, Coll, Ribellas, Eusebio Martinez, Kubala, Czibor.
1960/61
L’Italia e rappresentata dall’Inter e dalla Roma.
Roma 1960 – 61: il massaggiatore, Manfredini, Cudicini, Guarnacci, Selmonsson, Schiaffino; accosciati: Fontana, Losi, Orlando, Corsini, Pestrin, Lojacono
Primo Turno: Roma – Union St.Gilloise 0-0; 4-1; Inter – Hannover ’96 8-2, 6-1.
Quarti di finale: Koln – Roma 2-0; 0-2; 1-4. Inter – Beograd 5-0, 0-1.
Semifinali: Hibernian – Roma 2-2, 3-3, 0-6; Inter – Birmingham 1-2, 1-2.
Finali:
Birmingham 27 settembre 1961
Birmingham – Roma 2-1
Roma 11 Ottobre 1961
Roma – Birmingham 2-0
Reti: autogoal di Farmer, Pistrin
Formazione della Roma vincitrice della Coppa delle Fiere: Cudicini,Fontana, Corsini , Carpanesi, Losi, Pestrin, Orlando, Angelillo, Manfredini, Lojacono, Menichelli
1961 – 62
L’Italia è rappresentata dall’Inter, dal Milan e dalla Roma (ammessa d’ufficio al secondo turno)
Primo turno: Koln – Inter 4-2, 0-2, 3-5; Milan- Novisad 0-0, 0-2
Secondo turno: Hearts of Midlothan 0-1, 0-4, Sheffield Wendsday – Roma 4-0, 0-1
Quarti di finale: Valencia – Inter 2-0, 3-3
Finali: Valencia – Barcellona 6-.2, Barcellona – Valencia 1-1
Formazione del Valencia vincitrice del Torneo: Zamora, Piquer, Mestre, Sastre, Quincoces, Chicao, Nunez, Ribelles, Waldo, Guillot, Yosu
1962/63
L’Italia è rappresentata dalla Roma e dalla Sampdoria.
La Sampdoria 1962 – 63, eliminata dal Ferencvaros al secondo turno: da sin., in piedi: Toro, Brighenti, Vincenzi, Bergamaschi, Da Silva, Battara; accosciati: Delfino, Toschi, Marocchi, Maestri, Bernasconi
Primo turno: Altay Izmir – Roma 2-3, 1-10; Sampdoria – Aris Luxemburg 1-0, 2-0
Secondo turno: Real Zaragoza – Roma 2-4, 1-2; Sampdoria – Ferencvaros 1-.0, 0-6
Quarti di finale: Roma – Stella Rossa Belgrado 3-0, 0-2
Semifinale: Valencia – Roma 3-0, 0-1
Finali: Dynamo Zagabria – Valencia 1-2, 0-2
Formazione del Valencia vincitrice del Torneo Zamora, Piquer, Chicao, Paquito, Quincoces, Sastre, Manio, Sanchez – Lage, Waldo, Ribelles, Nunez.
1963/64
L’Italia è rappresentata dalla Juventus e dalla Roma
Primo turno: Juventus – OFK Belgrado 2-1, 1-2, 1-0; Hertha Berlino – Roma 1-3, 0-2
Secondo turno: Juventus – Atletico Madrid 1-0, 2-1; Roma – Belenenses 2-1, 1-0
Quarti di finale: Real Zaragoza – Juventus 3-2, 0-0, Roma – Koln 3-1, 0-4
Finale: Real Zaragoza – Valencia 2-1
Formazione del Real Zaragoza vincitrice del Torneo: Yarza, Cortize, Reya, Isal, Santamaria, Pais, Canario, Duca, Marcelino, Villa, Lapetra
1964/65
L’Italia è rappresentata dalla Juventus, dal Milan, dalla Fiorentina e dalla Roma
Primo turno: Union St.Gilloise – Juventus 0-1, 0-1; Strasburgo – Milan 2-0, 0-1, Barcellona – Fiorentina 0-1, 2-0, Aris Salonicco – Roma 0-0, 0.3
Secondo turno: Stade Francais – Juventus 0-0, 0-1, Dinamo Zagabria – Roma 1-1, 0-1
Terzo Turno: Juventus – Lokomotiv Plovidv 1-1, 1-1, 2-1; Roma – Ferencvaros 1-2, 0-1
Quarti di finale: Juvetus qualificata d’ufficio
Semifinali: Atletico Madrid – Juventus 3-1,1-3, 1-3
Finale
Torino 23 marzo 1965
Juventus – Ferencvaros 0-1
Rete: Fenyvesi
Ferencvaros: Geczi, Novak, Horvath, Ishaz, Matrai, Orosz, Karaba, Varga, Albert, Rakosi, Fenyvesi.
Juventus: Anzolin, Gori, Benito Sarti, Bercellino, Castano, Leoncini, Stacchini, Del Sol, Combin, Mazzia, Menichelli.
Arbitro Dienst Svizzera.
Juventus 1964 – 65: da sinistra in piedi: Salvadore, Anzolin, Leoncini, Stacchini, Castano, Benito Sarti; accosciati: Del Sol, Combin, Gori, Sivori, Menichelli
1965 /66
L’Italia è rappresentata dal Milan, dalla Roma, dal Torino e dalla Fiorentina
Primo turno: Milan – Strasburgo 1-0, 1-2, 1-1 (Milan qualificato per sorteggio), Chelsea – Roma 4-1, 0-0, Leeds – Torino 2-1, 0-0; Stella Rossa Belgrado – Fiorentina 0-4, 1-3
Secondo turno: CUF Setubal – Milan 2-0, 0-2, 0-1, Fiorentina – Spartak Brno 2-0, 0-4
Terzo Turno: Milan- Chelsea 2-1, 1-2, 1-1 Chelsea qualificato per sorteggio
Finali: Barcellona – Real Zaragoza 0-1, 4-2
Formazione del Barcellona vincitrice del Torneo: Sadurni, Focho, Eladio, Montesinos, Gallego, Torres, Zaballa, Mas, Zaldue, Fustè, Pujol.
1966 /67
L’Italia è rappresentata dal Bologna, dal Napoli e dalla Juventus
Primo turno: Bologna – Gotepze Izmir 2-1, 3-1, Wiener SK – Napoli 1-2, 1-3, Juventus – Aris Salonicco 5-0, 2-0
Secondo turno: Sparta Praga – Bologna 2-2, 2-1; Juventus – Vitoria Setubal 3-1, 2-0, Odense – Napoli 1-4, 1-2
Terzo Turno: Bologna – West Bronwich Albion 3-0, 3-1, Burnley – Napoli 3-0, 0-0, Juventus – Dundee United 3-0, 0-1
Quarti di finale: Bologna – Leeds 1-0, 0-1 qualificato il Leeds per sorteggio, Juventus – Dinamo Zagabria 1-2, 0-3
Finali: Dinamo Zagabria – Leeds 2-0, 0-0
Formazione della Dinamo Zagabria vincitrice del torneo: Skorin, Gracanin, Brnicic, Beli, Ramjak, Blaskovic, Cercek, Piric, Zambata, Gucmirtil, Rora
1967 /68
L’Italia è rappresentata dal Napoli, Bologna, Fiorentina.
Primo turno: Napoli – Hanover ’96 4-0, 1-1; Bologna – Lynn Oslo 2-0, 0-0, Nizza – Fiorentina 0-1, 0-4.
Secondo turno: Bologna – Dinamo Zagabria 0-0, 2-1, Napoli – Hibernian 4-1, 0-5, Fiorentina – Sporting Lisbona 1-1, 1-2.
Terzo Turno: Bologna qualificato d’ufficio.
Quarti di finale: Bologna – Vojvodina 0-0 2-0.
Semifinali: Ferencvaros – Bologna 3-2, 2-2.
Finali: Leeds – Ferencvaros 1-0, 0-0.
Formazione del Leeds vincitrice del Torneo: Sprake, Reany, Cooper, Bremner, Jackie Charlton, Hunter, O’Grady, Madeley, Jones, Lorimer, Hibbit.
In piedi: Janich(5), Guarneri(4), Furlanis(2), Turra(6), Ardizzon (3), Vavassori (1); accosciati: Pace (7), Fogli (8), Clerici(9), Haller(10) e Pascutti(11); nel cerchio in alto Giacomo Bulgarelli quel giorno assente.
1968 /69
L’Italia è rappresentata da Fiorentina ,Bologna, Napoli e Juventus.
Primo Turno: Dinamo Zagabria–Fiorentina 1-1, 1-2, Bologna–Basilea 4-1, 2-1. Losanna–Juventus 0-2, 0-2.
Secondo turno: Leeds – Napoli 2-0, 0-2 Leeds qualificato per sorteggio, Hansa Rostock – Fiorentina 3-2, 1-2; OFK Belgrado – Bologna 1-0, 1-1, Juventus – Eintracht Francoforte 0-0, 0-1.
Terzo Turno: Vitoria Setubal – Fiorentina 3-0, 1-2.
Finali: Newcastle United – Ujpest Dozsa 3-0, 3-2.
Formazione del Newcastle United vincitrice del Torneo: Mc Faul, Craig, Clark, Gibb, Burton, Moncour, Scott, Robson, Davies, Arienoft, Sinclair.
1969 /70
L’Italia è rappresentata da Inter, Juventus, Cagliari, Napoli.
Il Cagliari 1969 – 70, da sinistra in piedi: Nenè, Albertosi, Niccolai, Domenghini, Riva; accosciati. Brugnera, Tomasini, Gori, Zignoli, Cera, Greatti
Primo turno: Inter – Sparta Praga 3-0, 1-0, Juventus – Lokomotiv Plovdiv 3-.1, 2-1, Aris Salonicco Cagliari 1-1, 0-3, Metz- Napoli 1-.1, 1.2
Secondo Turno: Stoccarda – Napoli 0-0, 0-1, Carl Zeiss Jena – Cagliari 2-0, 1-0, Hansa Rostock – Inter 2-1, 0-3, Hertha Berlino – Juventus 3-1, 0-0
Terzo Turno: Napoli – Ajax 1-0, 0-4, Barcellona – Inter 1-2, 1-1,
Quarti di finale: Hertha Berlino – Inter 1-0, 0-2
Semifinali: Anderlecht – Inter 0-1, 2-0
Finali: Anderlecht – Arsenal 3-1, Arsenal – Anderlecht 3-0
Formazione dell’Arsenal vincitrice del torneo: Wilson, Storye, McNab, Kelly, Mc Lintock, Simposon, Armstrong, Sammels, Radford, George, Graham
1970 /71
L’Italia è rappresentata da Lazio, Juventus, Fiorentina e Inter
Primo turno: Lazio – Arsenal 2-2, 0-2; Juventus – Rumelange 7-0 4-0, Inter – Newcastle United 1-1, 0-2, Ruch Chorzow – Fiorentina 1-1 0-2
Secondo turno: Barcellona – Juventus 1-2, 1-2, Fiorentina – Colonia 1-2, 0-1,
Terzo Turno: Pecs Dozsa – Juventus 0-1, 0-2
Quarti di finale: Juventus – Twente 2-0, 2-2
Semifinali: Colonia – Juventus 1-1, 0-2
Finali:
Torino 28 Maggio 1971
Juventus – Leeds 2-2
Reti: Bettega, Capello, Madeley, Bates
Juventus: Piloni, Spinosi, Marchetti, Furino, Morini, Salvadore, Haller, Causio, Bettega, Capello, Anastasi
Leeds: Sprake, Reany, Cooper, Brmener,Jackie Charlton, Hunter, Lorimer, Clarke, Jones, Giles, Madaley
Arbitro. Van Ravens, Olanda
Leeds 3 giugno 1971
Leeds – Juventus 1-1
Reti. Clarke, Anastasi
Leeds: Sprake, Reany, Cooper, Brmener,Jackie Charlton, Hunter, Lorimer, Clarke, Jones, Giles, Madaley
Juventus: Tancredi, Spinosi, Marchetti, Furino, Morini, Salvadore, Haller, Causio, Bettega, Capello, Anastasi
Arbitro: Gloeckner Germania Est
Dopo l’istituzione della Coppa Uefa, il 22 settembre 1971 si disputò la partita per l’attribuzione della Coppa delle Fiere. Per assegnare in via definitiva il trofeo dell’ormai desueta manifestazione, l’UEFA decise che si sarebbero dovute affrontare il Barcellona e il Leeds Utd, vincitrici rispettivamente della prima e dell’ultima edizione.