Il calcio albisolese anni ’60, nella tradizione dei grandi vivai

di FRANCO ASTENGO

L’occasione di questa nostra piccola ribalta è dedicata, in questa occasione, al calcio albisolese. Le stagioni di riferimento sono quelle tra la fine degli anni ’50-60, periodo che indichiamo come di maggior fioritura del nostro movimento calcistico provinciale. In quegli anni agirono, nelle due cittadine che compongono le Albisole (Albisola Superiore con una sola S, Albissola Marina con doppia S) l’Albisola, società detta dei “ceramisti” dai colori biancocelesti, e la Santa Cecilia espressione di una società operaia cattolica dalla maglia di un vivace colore arancione.

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Questa la formazione della Santa Cecilia ’58-59: Angelini, Di Stefano, Valdettaro, Fazio, Salvaterra, Gaggero I; Briano, Mapelli, Gaggero II, Peirano, Bartolini. Il portiere Angelini, il terzino Valdettaro e Peirano, raffinata mezzala, fortemente voluti dal presidente ragionier Baglietto, direttore di banca, papà di Roberto futuro giornalista de La Stampa, provenivano dal vivaio della Gloria. Un undici in cui militava già Nini Gaggero, che poi per tanti anni sarà l’anima, il cuore, la bandiera della società “orange”.  Una squadra che, in questa occasione, lottò fino alla fine nel campionato di Prima Divisione classificandosi al secondo posto alle spalle della Croce Bianca d’Albenga.

Il nostro racconto però principia dalla stagione precedente 1957-58

L’Albisola prima squadra disputa un campionato mediocre piazzandosi al sedicesimo posto del torneo di Promozione allineando questa formazione: Mura, Romolo Varicelli, Gambetta, Reggiori, Rosati, Bertolotto, Ilgrande, Morganti, Caruso, Briano, Allocco (Rabino, Ciccio Varicelli alle sue ultime stagioni in campionato dopo una lunga carriera tra Serie B e Serie C, poi proseguirà per tanti anni con i tornesi estivi. Un giocatore molto amato dagli sportivi savonesi per le sue doti atletiche di vero funambolo che ricordiamo con affetto e commozione).

La grande soddisfazione (e sorpresa) però per il calcio albisolese arriva dalla squadra juniores che si impone inaspettatamente nella classica “Coppa Bacigalupo” superando nella finale giocata sul campo di Corso Ricci la squadra juniores del Savona con il punteggio di 2-1.

Queste le formazioni  delle finaliste:

Albisola: Manni (un grande portiere anche a pallanuoto), Gemelli, Tibaldi, Barioglio, Giacobbe, Scarrone, Vicini, Guglielmelli, Ferro, Boggi, Campaner; all. Canepa, uomo scontroso e burbero ma di eccezionale competenza.

Savona: Pescio, Carletto Caviglione, Briano, Pieri, Cattaneo, Zappa, Ongaro, Mapelli, Frione, Bracco, Buftalmo; all. Dante “Cicerin”.

Stagione 1958 – 59

Già scritto sulla magnifica Santa Cecilia da segnalare il progresso di rendimento dell’Albisola nel campionato di Promozione, nel quale si impone l’Imperia.

Ottavo posto con 26 punti per i ceramisti, 9 vittorie 8 pareggi, 13 sconfitte, 42 goal fatti e 65 subiti con questa formazione: Rabino, Gambetta, Ciccio Varicelli, Armella (anche per lui un commosso ricordo), Bertolotto, Derchi, Poddine, Repetto, Dodi (già gran cannoniere nel Savona di Serie B e C anni ’40), Dagnino, Cerruti (Falco, Macrì, Ferro, Poggi); all. Gagliardi.

La squadra juniores non ripetè l’exploit di dodici mesi prima ma è il caso di riportarne comunque la formazione: Manni, Capecchi, Rizzo, Cerisola, Scarrone, Carlevarino, Mantero, Rodino, Ferro, Campaner, Alluigi.

Stagione 1959 – 60

L’Albisola si piazza al sesto posto in promozione, in un campionato vinto dal Finale. Per i biancocelesti 34 punti , 15 vittorie 4 pareggi, 11 sconfitte. 48 goal fatti e 43 subiti.

Formazione: Rabino, Gambetta, Giorgetti, Armella, Bertolotto, Rapetto, Zingariello (un grandissimo del calcio ligure, ala sinistra ficcante e pericolosa, sempre presente in Rappresentativa e vincitore di diversi campionati con la Sestrese), Derchi, Ferro, Dagnino, Rebagliati (Franco Oscar, Barioglio, Dioguardi, Gandolfo).

La Santa Cecilia, tornato il portiere Angelini al Savona, non si ripete ai vertici della Prima divisione, piazzandosi all’ottavo posto del girone vinto dall’Auxilium di Alassio. Da questa stagione per diversi campionati gli “orange” si limiteranno a partecipare ai campionati del CSI.

Stagione 1960 – 61

Albisola, undicesimo posto in Promozione, campionato vinto dall’Albenga: 21 punti, 7 vittorie, 7 pareggi, 16 sconfitte,  43 goal fatti 58 subiti.

Formazione: Franco Oscar, Grosso, Bonelli, Papanti, Giorgetti, Derchi, Zingariello, Gandolfo, Ferro, Renesto, Meraviglia I (Barioglio, Armella, Alluigi, Di Maggio).

Stagione 1961 – 62

Albisola , ottavo posto, campionato vinto dal magnifico Alassio di “Budda” Campanelli: 27 punti, 9 vittorie, 9 pareggi, 12 sconfitte, 54 goal fatti e 49 subiti.

Formazione: Rabino, Barioglio, Furci (un altro fedelissimo purtroppo scomparso prematuramente), Papanti, Damonte, Derchi, Zingariello, Renesto, Ferro, Scotto (il grande Adriano, uno zinolese dalle avventure non propriamente cordiali con gli arbitri nel corso della sua carriera), Toso (CInelli, Bonelli, Marconi, Di Maggio, Repetto).

Stagione 1962 – 63

Albisola, decimo posto in Promozione, 27 punti, 10 vittorie, 7 pareggi, 13 sconfitte,  33 goal fatti, 45 subiti. Vince il campionato la Cairese

Formazione: Curti (un portiere veramente spettacolare, cresciuto nel SIBI Savona), Furci, Brunettini, Cartabianca (un genovese mediano dal passo “classico”), Gravano, Cazzola (un furetto imprendibile), Rossi, Torrielli, Marconi, Oddone, Ghelfi (Derchi, Meraviglia I, Toso).

Schieramento della squadra juniores : Falco, Baglietto, Vercelli, Lusa, Arbarello, Reverdito, Di Maggio II, La Rocca, Fable, Corso, Caserta (Binelli, Rizzolo, Testa); allenatore Canepa.

Stagione 1963 – 64

Albisola, decimo posto in Promozione, 27 punti, 10 vittorie, 7 pareggi, 13 sconfitte (esattamente come nella stagione precedente). Campionato vinto dall’Albenga.

Formazione: Curti, Brunettini, Furci, Cartabianca, Garrone, Derchi, Torielli, Reverdito, Toso, Albesiano (un vadese dal tocco molto fine), Zingariello (Falco, Cola, Barioglio, Rossi, Torrielli).

Stagione 1964 – 65

Albisola, undicesimo posto in promozione, 25 punti, 8 vittorie, 9 pareggi, 13 sconfitte, 35 goal fatti, 33 subiti. Vince il campionato la Sestrese.

Formazione: Manni, Brunettini, Furci, Bonelli, Garrone, Cazzola, Di Maggio (il popolare “Strin”, un altro giocatore “simbolo” nella storia del calcio albisolese), Cartabianca, Gandolfo, Massucco, Corso (Reverdito, Binelli, Rizzolo, Testa).

Stagione 1965 – 66

Annata sfortunata per i “ceramisti” costretti alla retrocessione in Seconda Categoria. Quindicesimo posto, nel campionato vinto ancora dalla Sestrese: 21 punti, 4 vittorie, 13 pareggi, 13 sconfitte, 21 goal fatti, 36 subiti.

Formazione: Berruti, Brunettini, Furci, Rizzolo, Garrone, Bonelli, Caserta (“Ghiggia”), Gandolfo, Alluigi, Reverdito, Corso (Aiello, Puppo, Ardinghi, Di Maggio).

La nota lieta è rappresentata dal ritorno all’attività federale della Santa Cecilia. Gli arancioni con Nini Gaggero allenatore-giocatore disputano il girone B del Campionato di Seconda Categoria che comprende le squadre del Ponente genovese e tre compagini della provincia di Savona. Oltre alla Santa Cecilia ci sono infatti la Libertà e Lavoro Speranza e il Don Bosco di Varazze che nella sorpresa generale vince il campionato.

Santa Cecilia settima con questa formazione: Carella, Della Casa, Aste, Damiani, Venturini (“Medeo” un magnifico lottatore in area), Posillipo, Tortarolo, Gaggero, Guerrini, Di Vita, Canepa (Ligresti, Di Bartolo, Fiore, Siccardi, Zuanni).

Stagione 1966 – 67

Le albisolesi disputano il derby in Seconda categoria. I “ceramisti”, però non riescono a raggiungere l’obiettivo della pronta risalita classificandosi quinti mentre la Santa Cecilia disputa un buon campionato  al nono posto .

Formazioni:

Albisola: Traversa (“gatto magico” mancato giovanissimo), Brunettini, Furci, Foglia, Vicenzi, Tortarolo, Gandolfo, Ardinghi, Alluigi, Di Maggio, Caserta.

Santa Cecilia: Ligresti, Della Casa, Aste, Damiani, Venturini, Posillipo, Mistrangelo (Claudio, futuro allenatore “a vita” nella pallanuoto con la Rari Nantes Savona), Gaggero II, Guerrini, Di Vita, Canepa; all. Ninni Gaggero.

Uno sguardo alla notevole stagione delle compagini giovanili.

L’Albisola schiera questa formazione nel campionato juniores: Francucci, Babboni, Cervetto, Caviglia, Longo, Fersini II, Merengone, Testa, Vignola, Borgese, Bertei.

Grande campionato della squadra allievi dei “ceramisti” che contende fino alla fine il primato a Savona e Veloce schierando questo “11” :  Falzoi (Magnaghi), Basso, Scarlatta, Manca, Collura, Berio, Gamba, Foglia (poi protagonista per molte stagioni tra Varazze, Pietra Ligure, Sanremese, Arenzano, Veloce, tra le altre), Giusto, Biavasco, Grignola,. Si trattava della cosiddetta “Banda Bassotti”.

Negli allievi in campo anche la Santa Cecilia: Carella, Perrotta, Ianicelli II, Rossi, Fiore, Siccardi, Fea, Mistrangelo, Fabretti, Benvenuti, Epifani.

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Stagione 1967 – 68

Le albisolesi ancora a braccetto nel campionato di Seconda Categoria. I biancocelesti si piazzano secondi alle spalle del Don Bosco di Varazze, qualificandosi così per il nuovo campionato di Prima Categoria istituito dalla stagione ’68 – 69, mentre la Promozione si trasforma in girone unico di Eccellenza. La Santa Cecilia si classifica al  dodicesimo posto.

Formazioni:

Albisola: Traversa, Piovano (anche per lui un futuro da bravo allenatore soprattutto con Vado e Loanesi), Furci, Patrone, Gandolfo, Tortarolo, Bottinelli, Paltrinieri (il grande “don Lello” prete di strada e degli umili, già protagonista con il Savona, l’Albenga e la Villetta), Salomone (anche per lui presenze in Serie C con il Savona Fbc), Di Maggio, Caserta.

Santa Cecilia: Ligresti, Della Casa, Grassi, Damiani, Venturini, Mistrangelo, Fiore, Siccardi, Tronchin, Chiarbonello, Guerrini.

Di seguito gli schieramenti delle compagini juniores:

Albisola : Delfino (attualmente consigliere comunale del M5S a Savona), Susco, Stirace, Bortoletto, Berio, Borgese, De Benedetti, Manca, Parodi, Biavasco, Cianci; all. Zuanni.

Santa Cecilia: Servetto, Piana, Invernale, Fiore, Rossi, Franco Cusimano, Maniscalco, Leonardo Cusimano, Minuti (in seguito medico molto apprezzato), Benvenuti, Epifani, all. Gaggero.

Stagione 1968 – 69

Mentre l’Albisola disputa un buon  campionato di Prima Categoria,  piazzandosi al nono posto (vince il torneo la Ventimigliese),  la Santa Cecilia vive la sua stagione più lunga imponendosi con spareggio (a Pietra Ligure superata l’Andora per 2-1) nel campionato di Seconda Categoria e raggiungendo così il vertice della propria gloriosa storia societaria.

Formazioni:

Albisola: Francese III, Furci, Ferretti, Foglia, Tortarolo, De Vita, Biavasco, Di Maggio, Piscopo, Gandolfo, Caserta (Delfino, Piscopo II, Collura, Cattardico); all. Marietto Delfino.

Santa Cecilia: Vizzini, Fiore, Aste, Damiani, Venturini, Rossi, Siccardi, Mistrangelo, Danello, Tronchin, Epifani (Ligresti, Invernale, Conradi, Fabbretti, Cutrupi); all. Gaggero. Siccardi vinse anche la classifica dei cannonieri superando per un rete di scarto i due super-goleador del Freccero Attilio Servetto ed Ettore Rusticoni.

Concludiamo il nostro racconto con la foto del grande gruppo della Santa Cecilia che  festeggia la vittoria in campionato al termine dello spareggio di Pietra Ligure. Un’immagine simbolo di una grande, autentica passione ricolma di valori sportivi ed umani che hanno accomunato un’intera generazione.

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La Santa Cecilia vittoriosa nello spareggio con l’Andora (1968-69): da sinistra, in piedi, il vice presidente Gozzi, Venturini, Fiore, Siccardi, Parodi, Vizzini, l’allenatore Gaggero, il massaggiatore, Conradi, Benvenuti; accosciati Cutrupi, Invernale, Damiani, Ligresti, Danello, Tronchin, Rossi

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